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Martina Franca, 7 giugno 2016 INFRASTRUTTURE Terzo Incontro.

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Presentazione sul tema: "Martina Franca, 7 giugno 2016 INFRASTRUTTURE Terzo Incontro."— Transcript della presentazione:

1 Martina Franca, 7 giugno 2016 INFRASTRUTTURE Terzo Incontro

2 PROPOSTE DEL GRUPPO INFRASTRUTTURE 1.Ciclovie e mobilita’ dolce/itinerari rurali 2.Pedonalizzazione centri storici/accessibilita’ 3.Intermodalita’ tra differenti mezzi di trasporto/mobilità interna 4.Integrazione tra collegamenti principali ed entroterra 5.Potenziamento collegamenti aerei con mercati target 6.Valorizzazione infrastrutture portuali e interoperabilità porto/aeroporto 7.Sistema di informazione/ open data 8.Potenziamento dei collegamenti area Jonica 9.Bigliettazione unica

3 La sintesi dei lavori del percorso avviato, ha permesso di individuare 4 focus progettuali su cui lavorare ancora insieme: A) PROGETTO: Valorizzazione della mobilità dolce (ciclovie e “cammini”) e pedonalizzazione dei centri storici OBIETTIVO: La Puglia deve cogliere l’opportunità e la tendenza sviluppatasi e cresciuta negli ultimi anni in Italia e in Europa. Grazie al patrimonio naturalistico che la contraddistingue, può essere meta ideale per i turisti che si muovono in bicicletta (creazione del marchio Puglia bike friendly e/o del club di prodotto Bike tourism) o preferiscono gli itinerari a piedi per muoversi nel paesaggio e nella natura. Questi percorsi devono essere fruibili ed accessibili, anche da residenti che si muovono nel tempo libero, generando economia e sviluppo del territorio B) PROGETTO: Promozione dell’Intermodalità e della mobilità interna: valorizzazione/informazione e ferrovie turistiche OBIETTIVO: Il nuovo approccio alla realizzazione delle opere pubbliche prevede l’utilizzo combinato e la valorizzazione delle infrastrutture esistenti. Il miglioramento della mobilità interna deve essere raggiunto attraverso l’integrazione di più modalità di viaggio e mezzi di trasporto, pubblici o collettivi. L’intermodalità deve permettere ai turisti di visitare il territorio in modo lento e non inquinante, contando sulla combinazione di mezzi pubblici o collettivi per raggiungere i luoghi da visitare. Il mezzo treno deve diventare da semplice mezzo di trasporto a luogo di informazione e accoglienza turistica oltre che contenitore culturale.

4 La sintesi dei lavori del percorso avviato, ha permesso di individuare 4 focus progettuali su cui lavorare ancora insieme: C) PROGETTO: Valorizzazione delle vie del mare: porti turistici da punto a punto OBIETTIVO. La Puglia è una delle regioni italiane con il maggior numero di kilometri di costa. Obiettivo è considerare il mare come elemento primario del territorio. La risorsa mare, oltre che come balneazione, deve essere intesa come comunicazione, storia e cultura, civiltà, natura e deve essere integrato con altri prodotti turistici. I porti devono diventare luoghi di informazione e accoglienza turistica. I porti devono diventare “gate” dell’entroterra ed elemento strategico di accesso ai territori interni. D) PROGETTO: Valorizzazione e promozione dei collegamenti aerei per i mercati target OBIETTIVO. La Puglia si sta affermando sulla scena turistica internazionale. Obiettivo è potenziare i collegamenti esistenti, per raggiungere i mercati principali per la destinazione e individuare nuovi collegamenti che siano coerenti con l’offerta territoriale pugliese. Il progetto intende favorire l’attrazione di nuovi investimenti, organizzando e realizzando attività di promozione della destinazione e dei prodotti turistici.

5 A) PROGETTO: Valorizzazione della mobilità dolce (ciclovie e “cammini”) e pedonalizzazione dei centri storici Il progetto prevede la realizzazione di interventi per la valorizzazione della mobilità dolce. Lo scenario europeo impone l’innalzamento della qualità e la differenziazione dei servizi connessi alla fruizione dell’offerta turistica. Occorre determinare e definire nuovi percorsi tematici. Il primo aspetto da valorizzare e qualificare, in base alla domanda turistica emergente, riguarda le ciclovie. Sulla base della mappatura dei progetti esistenti, occorre intervenire per estendere i tratti già sperimentati, come la Ciclovia dell’Acquedotto. La creazione di un club di prodotto sul Bike Tourism, può favorire l’integrazione di più servizi, pubblici e privati, qualificando l’offerta relativa a questa esperienza turistica. Il marchio Puglia bike friendly potrebbe essere un riconoscimento importante dei servizi di qualità. Tra le azioni rilevanti, emerge la realizzazione di velostazioni diffuse e bike hotel: estendere il modello europeo di creazione di parcheggi mirati che consentano l’intermodalità dei trasporti e l’opportunità di raggiungere i siti turistici o le strutture ricettive, con mezzi alternativi all’auto. Un’altra azione significativa attiene il recupero e valorizzazione di sentieri e tratturi, che possano essere attraversati a cavallo o in mountain-bike. Laddove il sentiero o il tratturo attraversi aree rurali in cui sono presenti masserie, casolari, maneggi, rendere fruibili questi luoghi a turisti per sostare e pernottare ma anche per parcheggiare la bicicletta e offrire la possibilità di proseguire a cavallo o a piedi. Il secondo aspetto riguarda l’ammodernamento e valorizzazione delle infrastrutture stradali e pedonali. L’affermazione dei “cammini” culturali, naturalistici e religiosi, a livello nazionale ed europeo, come nuove esperienze turistiche, impone la qualificazione e promozione dei tratti pugliesi. L’azione di ammodernamento deve prevedere l’adeguata manutenzione, cura del verde e accessibilità dei percorsi, per valorizzare le esigenze di turisti con bisogni specifici. Ciò attiene anche la pedonalizzazione dei centri storici. Fondamentale è la creazione di segnaletica e cartellonistica, possibilmente in lingua, per individuare i luoghi e la relativa accessibilità. Le azioni dovrebbero essere combinate con quelle di altri enti (come gli Enti Parco, per esempio, GAL, ecc.)

6 B) PROGETTO: Promozione dell’Intermodalità e della mobilità interna: valorizzazione/informazione e ferrovie turistiche Il progetto intende potenziare innanzitutto i collegamenti tra gli aeroporti esistenti, connettendoli agli altri sistemi di trasporto, soprattutto ferrovia. Sul piano della promozione una delle azioni da considerare può essere la realizzazione di un «Infopoint itinerante» ovvero la creazione di un sistema di «rete delle informazioni» tra i diversi nodi delle reti ferroviarie pugliesi, tra aeroporti e porti. Attraverso l’utilizzo del bus navetta itinerante si vuole garantire l’accesso all’informazione turistica in maniera omogenea: il turista che arriva in aeroporto può spostarsi in stazione per prendere il treno o spostarsi al porto per imbarcarsi, essendo costantemente informato su possibili variazioni di orario o altri servizi disponibili. Un’altra azione attiene gli interventi di ammodernamento della segnaletica stradale, prevedendole in lingua inglese sulle arterie principali. Si intende inoltre favorire la promozione di un piano d’offerta intergrata di servizi (es. treno / albergo), tra privato e pubblico. Nell’ambito del miglioramento dei servizi pubblici a disposizione dei turisti, possibili azioni sono la realizzazione della carta turistica della mobilità, utilizzabile in tutta la Puglia, per gli spostamenti con tutti i mezzi di trasporto, sul modello delle principali città europee. Il servizio offerto attiene a un piano di tariffazione unica tra diversi mezzi di trasporto, con promozioni e sconti: l’integrazione di diversi vettori consente inoltre la semplificazione della biglietteria prenotabile online, e della scelta combinata dei mezzi di trasporto. Al fine di migliorare i servizi pubblici esistenti, si potrebbe incentivare il sistema di trasporto locale per creazione parcheggi di scambio fuori dai centri abitati e navette elettriche gratuite di collegamento (centro/spiagge, entroterra/costa), sul modello Park and Ride. La differenziazione dei servizi offerti può essere realizzata anche mediante il recupero delle case cantoniere o vecchie stazioni, da adibire a location per eventi culturali e naturalistici, mostre, IAT informazioni, vendita e somministrazione di prodotti tipici locali, o location per la formazione nel settore turistico.1/2

7 B) PROGETTO: Promozione dell’Intermodalità e della mobilità interna: valorizzazione/informazione e ferrovie turistiche Il progetto intende, inoltre, valorizzare il mezzo treno e la ‘lentezza’ in alcuni tratti ferroviari pugliesi. Il viaggio lento è da vivere, e non è solo uno spostamento per arrivare a destinazione. In linea con la programmazione europea, che prevede interventi mirati di ammodernamento dei collegamenti ferroviari, si intende promuovere un piano di trasporto intermodale treno + aereo, treno + auto/bus, treno + bicicletta: la combinazione di mezzi di trasporto diversi consente di valorizzare il trasporto ‘lento’, che in alcuni tratti della regione (campagne e costa) è un vantaggio più che un limite, perché consente di far godere e assaporare al «turista» il sapore lento del viaggio. Oltre ai collegamenti ferroviari tradizionali, per i quali occorre garantire una maggiore estensione delle fasce orarie soprattutto nei giorni festivi, il progetto intende considerare la ferrovia come attrattore turistico, in grado di collegare territori interni, entroterra e costa, territori interni ‘minori’ (dal Salento alla Valle D’Itria e viceversa, ecc.). Il treno può ospitare biblioteche in modo da garantire ai turisti un viaggio non solo naturalistico ma anche culturale. La gestione potrebbe essere affidata ad associazioni culturali e/o soggetti privati. Il miglioramento dei servizi pubblici può essere favorito anche dalla mobilità collettiva passeggeri: taxi sharing o bus sharing, sul modello europeo o di alcune città italiane, per consentire la condivisione del viaggio e la razionalizzazione dei costi per il turista che arriva in Puglia, in particolare del target Millennials. Trasversale a tutte le attività previste dal progetto è la creazione di segnaletica e cartellonistica, possibilmente in lingua, per individuare i servizi offerti. Le azioni dovrebbero essere combinate con quelle di altri enti (come gli Enti Parco, per esempio, GAL, ecc.). Si potrebbero promuovere accordi quadro tra le diverse società ferroviarie esistenti sul territorio per favorire l’interoperabilità, intesa come la possibilità di operare su tratte esercite da enti di proprietà diversa.2/2

8 C) PROGETTO: Valorizzazione delle vie del mare: porti turistici da punto a punto Il progetto intende valorizzare la risorsa mare, attraverso la creazione di collegamenti tra approdi costieri regionali. Se si pensa ad esempio al collegamento tra l’aeroporto di Bari e il Gargano, il collegamento più efficiente potrebbe essere proprio quello marittimo, rispetto sia a quello stradale che a quello ferroviario. Il concetto delle “vie del Mare” può essere esteso a tutta la regione, per collegare i diversi porti: ad esempio si potrebbero collegare i porti del Nord Barese (Trani, Bisceglie, Barletta, Molfetta, Giovinazzo) che, per caratteristiche proprie di “porti naturali” collocati a ridosso degli splendidi centri storici, offrono opportunità di valorizzazione straordinaria. Il progetto presuppone il recupero di una identità regionale legata al mare (sulla scorta della storia del territorio pugliese), in cui la rete dei porti “minori” del nord barese (ma anche del sud), potrebbe essere vista anche come “gate” dell’entroterra diventando elemento strategico di accesso ai territori interni. Il progetto rientra nell’ambito degli interventi di valorizzazione e potenziamento dell’offerta turistica regionale. La fruizione del mare attraverso la nautica e i collegamenti marittimi consentono la creazione di un differenziato prodotto mare. Le azioni di valorizzazione, sul piano dell’accessibilità e delle informazioni sugli attrattori, comprendono la creazione di un sistema di “rete delle informazioni” tra i diversi approdi. La carta turistica della mobilità, attraverso la bigliettazione unica, favorirebbe la combinazione di più mezzi di trasporto. L’integrazione, inoltre, tra porto e aeroporto consentirebbe al turista di avere un’informazione unica sui possibili spostamenti. Il turista che arriva in aeroporto potrebbe salire su un bus navetta che funge da “Infopoint itinerante” e recarsi al porto, avendo tutte le informazioni turistiche necessarie, per imbarcarsi e raggiungere gli approdi a nord o a sud della Puglia, mediante imbarcazioni pubbliche o private, anche a noleggio. Tra le azioni necessarie il miglioramento o integrazione di segnaletica informativa per raggiungere gli approdi e la realizzazione di prodotti editoriali specifici (es. brochure o guide “Le vie del mare”)

9 D) PROGETTO: Valorizzazione e promozione dei collegamenti aerei per i mercati target Il progetto intende rafforzare la promozione dei collegamenti aerei esistenti con i principali mercati target, differenziando l’offerta tra voli di linea e low cost. L’elevata domanda internazionale della destinazione Puglia necessita di interventi per attrarre TO che gestiscono voli charter. Pertanto, tra le possibili azioni si può contemplare un programma intenso di road show nelle principali città europee, consolidate o emergenti in base alla richiesta del sistema di operatori turistici pugliesi, in modo da attrarre l’investimento dei TO internazionali. Un’altra fondamentale azione di comunicazione attiene la creazione di una piattaforma online della mobilità aerea della regione Puglia, che possa implementare e integrare i contenuti di una piattaforma unica web sulla mobilità della regione Puglia. Si tratta, inoltre, di attivare azioni di co-marketing con le principali compagnie aeree per promuovere per esempio i prodotti enogastronomici pugliesi, i pacchetti turistici degli operatori pugliesi e la destinazione Puglia (aree territoriali e servizi) a bordo dei voli. Un’altra azione importante potrebbe essere quella di realizzare un programma di promozioni e sconti sulla biglietteria aerea dei voli verso la Puglia, nei mesi primaverili, promuovendo accordi di co-marketing tra i TO pugliesi e i TO esteri, e tra i TO pugliesi e le compagnie aeree. Nei nuovi Paesi mercato, il progetto prevede la realizzazione di B2B mirati, che coinvolgendo il trade pugliese, consentano di incontrare i TO potenziali. I collegamenti aerei di linea e low cost che si potrebbero considerare sono: Berlino, Monaco, Parigi, Londra, Zurigo, Vienna, altre destinazioni del nord Europa, Lisbona, Istanbul, New York, Buenos Aires per intercettare, in particolare, i flussi del turismo “di ritorno”. Sul territorio pugliese, azione rilevante potrebbe essere l’organizzazione di educational mirati a TO e compagnie aeree, per favorire la conoscenza diretta della Puglia e dei servizi offerti.

10 E’ necessaria l’integrazione con i temi formazione e accoglienza, con l’obiettivo di valorizzare anche i percorsi formativi proposti dalle associazioni culturali per favorire una migliore accoglienza turistica in luoghi strategici come aeroporti, stazioni, porti, ecc., attraverso personale formato e qualificato. Alcune ipotesi progettuali emerse, rilevano la necessità di integrare le risorse dell’ASSE VI del PO FESR 2014- 2020 con quelle dell’ASSE VII, che ha come obiettivo specifico la valorizzazione del trasporto ferroviario e mobilità collettiva. In particolare l’azione 7.3 “Piattaforme di connessione multimodale per i passeggeri” e la priorità di investimento 7.c “Sviluppando e migliorando sistemi di trasporto sostenibili, dal punto di vista dell’ambiente, inclusi vie Navigabili e trasporti marittimi, porti, collegamenti multimodali e infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile” La Regione Puglia- Sezione Turismo è partner di un progetto Interregionale di Sviluppo Turistico sostenibile dal titolo “ITINERARI NELLA CULTURA, STORIA, TRADIZIONI, PAESAGGI DEL MARE E DELLE MINIERE DI MARE” congiuntamente alla Regione Emilia Romagna, capofila del progetto con Liguria, Sardegna, Molise, Sicilia, finanziato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del Turismo con i fondi della L. n. 296 art.1 comma 1227 annualità 2007 e nell’annualità 2008 con Emilia-Romagna, capofila, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Molise e Sicilia. Il progetto è finanziato per il 90% dalle risorse statali di cui di cui alla L.27 dicembre 2006, n. 296. articolo 1, comma 1227, e per il 10 % con fondi regionali del bilancio autonomo. Il progetto si articola in AZIONI COMUNI, a cura della regione capofila (Regione Emilia Romagna) e AZIONI SPECIFICHE a cura della Regione Puglia. Tra le azioni previste, la creazione del circuito ecoturistico ”Borghi marinari di Puglia” Integrazione con altri temi del Piano e strumenti finanziari

11 BUON LAVORO! Dott.ssa Nica Mastronardi info@puglia365.it


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