La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Presenta. “Indiana Jones” accoglie gli alunni dell’I.P.I.A. “P. COLOSIMO” per una specialissima avventura, alla scoperta di alcune opere dell’antichità.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Presenta. “Indiana Jones” accoglie gli alunni dell’I.P.I.A. “P. COLOSIMO” per una specialissima avventura, alla scoperta di alcune opere dell’antichità."— Transcript della presentazione:

1 presenta

2

3

4 “Indiana Jones” accoglie gli alunni dell’I.P.I.A. “P. COLOSIMO” per una specialissima avventura, alla scoperta di alcune opere dell’antichità classica

5 Il museo archeologico nazionale ha dato vita ad una simpatica iniziativa di alta valenza didattica e culturale. I ragazzi dell’I.P.I.A. “P. Colosimo” non sempre hanno potuto usufruire appieno delle visite guidate organizzate dalla scuola. Quest’anno, invece, con entusiasmo, i nostri alunni hanno potuto “vivere” il museo in maniera del tutto nuova e stimolante.

6 Gli allievi sono stati accolti da una guida museale, abbigliata da “Indiana Jones”, protagonista di tanti film di successo. Il novello archeologo li ha invitati a seguirlo nella ricerca di un tesoro nascosto. Durante questo viaggio, gli alunni hanno interiorizzato delle forti esperienze tattili di scoperta e di approfondimento. I piccoli esploratori hanno scavato nella sabbia, ritrovando reperti archeologici, in particolare manufatti della vita quotidiana dell’antichità, quali lacrimatoi, ariballi, fionde, monili, lucerne, di cui ignoravano l’esistenza.

7 Altro momento emozionante è stata “la visualizzazione” di alcune statue greche del IV secolo d.c., rappresentanti figure maschili e femminili dell’epoca. I ragazzi sono stati spronati a “vedere con le mani” e a descrivere la raffigurazione mentale di ciò che toccavano, nonché ad esprimere le sensazioni e le emozioni provate.

8 Nel contempo, sono state registrate delle interessanti interviste ad alunni precedentemente selezionati, che hanno raccontato minuziosamente il loro intimo percorso sensoriale.

9 Roberta, non vedente totale, di 14 anni, afferma: “Mi ha colpito fortemente la statua raffigurante una fanciulla che regge un lembo del vestito con la mano sinistra e che ha nella mano destra un flauto. Come sono diversi i vestiti delle donne dell’antichità!”. Toccando con attenzione il peplo afferma: “Che sensazione di morbidezza e di vaporosità offrono le pieghe della stoffa, assomigliano alle gonne plissettate di alcuni abiti eleganti. Anche la cinta che stringe la vita della statua è come quelle che indossiamo noi. Quindi sono vestiti antichi, che hanno però degli elementi moderni.”

10 Dalla visione analitica della statua, quindi dai suoi particolari, l’alunna si è creata un’immagine totale completa e tridimensionale. Lo schema mentale così conseguito le ha permesso di “vedere con gli occhi della mente”. Roberta ha poi descritto l’immagine della fanciulla da lei “visualizzata”: “E’ una ragazza leggiadra, che incede con grazia, facendo volteggiare il plissè dell’abito. È’ estremamente femminile!”.

11 Dalla sensazione visiva, si è passati, grazie al flauto, alla sensazione uditiva, che lo strumento musicale poteva produrre. Tale sensazione è stata rafforzata da un sottofondo musicale attivato per evocare gli effetti sonori tipici dell’epoca antica. Cetre, flauti, lire, scandivano note inconsuete, dolci e malinconiche, che hanno stimolato l’attenzione degli alunni, abituati a ritmi musicali diversi. Roberta, rapita da tali melodie, afferma: ”Mi sento trasportata in un mondo lontano, antico, sconosciuto, ma nel contempo, vicino, moderno, noto. Tutto ciò è strano, perché pur vivendo nella realtà, sento di appartenere al passato. È’ come se il tempo si fosse fermato!” Le parole di Roberta sono la conferma che le emozioni non hanno divario temporale, sono eterne ed immutabili.

12 Con tale bagaglio emozionale gli alunni, sotto la guida dei docenti, si sono impegnati in un lavoro di ricerca di materiale storico e socioculturale dell’epoca, relativo all’opera scelta. Sono stati utilizzati con successo tutti gli strumenti e i supporti tiflotecnici, di cui è dotato il laboratorio multimediale della scuola.

13 Nella fase successiva i giovani “Indiana Jones” hanno confrontato l’esperienza vissuta direttamente nel Museo, con l’analisi del materiale reperito, dando vita a vivaci dibattiti e discussioni guidate.

14 A conclusione di questo ricco ed esaustivo percorso formativo, gli alunni hanno compreso che il Museo, con tutte le opere in esso racchiuse, costituisce un patrimonio culturale di proprietà collettiva, di cui tutti devono e possono usufruire.

15 I discenti hanno, inoltre, dedotto che tutte le fonti storiche, documenti cartacei e non, uniti all’esperienza diretta, offrono l’opportunità, anche al non vedente, di poter scoprire e trovare le radici della storia passata, di quella presente e di quella futura, in un percorso diacronico unico e irripetibile.

16 Dal punto di vista didattico l’esperienza ha avuto delle sensibili ricadute positive, che costituiscono un presupposto indispensabile per ulteriori interventi metodologici mirati, nonché per immediati e futuri progetti culturali di più ampio respiro per gli alunni non vedenti.

17 Ringraziamo Gli alunni I Docenti Il Dirigente Scolastico OSCOM “Federico II” Tutti i presenti

18 Relatori Prof.ssa Paola Autoriello Prof.ssa Stefania Rossetto Dirigente Scolastico Prof.ssa Emilia Mallardo


Scaricare ppt "Presenta. “Indiana Jones” accoglie gli alunni dell’I.P.I.A. “P. COLOSIMO” per una specialissima avventura, alla scoperta di alcune opere dell’antichità."

Presentazioni simili


Annunci Google