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1. L’uomo e gli altri primati 2. I primati bipedi 3

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Presentazione sul tema: "1. L’uomo e gli altri primati 2. I primati bipedi 3"— Transcript della presentazione:

1 1. L’uomo e gli altri primati 2. I primati bipedi 3
1. L’uomo e gli altri primati 2. I primati bipedi 3. Le specie del genere Homo 4. L’evoluzione della tecnologia nella preistoria 5. La cultura come fenomeno biologico

2 Le caratteristiche dei primati
Indice Le caratteristiche dei primati I CINQUE CARATTERI DISTINTIVI DEI PRIMATI mammiferi non primati 2. I primati sono plantigradi: appoggiano completamente al suolo la pianta del piede quando si spostano. primati mammiferi non primati 3. Rispetto agli altri mammiferi i primati hanno un muso quasi piatto e molto meno proiettato in avanti. primati mammiferi non primati primati 1. I primati hanno il pollice opponibile che consente di afferrare gli oggetti e aggrapparsi ai rami degli alberi con forza e precisione. mammiferi non primati 4. I primati hanno una visione frontale (gli occhi guardano in avanti) mentre negli altri mammiferi di solito la visione è laterale. primati 5. I primati esplorano il mondo principalmente con la vista; usano l’olfatto in misura limitata, e infatti hanno un naso piccolo rispetto agli altri mammiferi. primati mammiferi non primati 2

3 L’evoluzione dei primati
Indice L’evoluzione dei primati lemuri proscimmie 1 antropoidi tarsio 2 cercopitechi macachi babbuini 3 scimmie gibboni scimmie antropomorfe 4 oranghi gorilla ominidi scimpanzé oggi 10 tempo 30 l’albero filogenetico dell’ordine dei primati 50 70 milioni di anni fa antenato dei primati L’uomo è uno dei tanti rami che si sono evoluti dal gruppo delle scimmie antropomorfe. 3

4 Noi siamo primati bipedi
Indice Noi siamo primati bipedi Altri primati camminano sulle nocche delle mani, come questo gorilla e gli scimpanzé. Altri ancora si spostano facendo leva sulle braccia, come questo orango e i gibboni. Alcune specie di primati si muovono su quattro zampe, come questi babbuini e i cercopitechi. Oggi l’uomo è l’unico primate bipede, che cammina cioè su due gambe in posizione eretta. 4

5 antenato degli ominidi
Indice Gli ominidi In passato sono esistiti altri primati bipedi, oggi estinti: li chiamiamo ominidi. Homo sapiens Homo neandertalensis Homo erectus Homo habilis Homo rudolfensis Australopithecus afarensis Australopithecus anamensis Ardipithecus ramidus Paranthropus boisei Australopithecus africanus antenato degli ominidi oggi 5 milioni di anni fa 4 3 2 1 tempo un albero filogenetico della famiglia degli ominidi 5

6 Indice Gli ominidi I più antichi fossili di ominidi risalgono a circa 7 milioni di anni fa e sono stati trovati nell’Africa centrale. Le più antiche impronte di ominidi finora scoperte sono state lasciate in Tanzania 3,7 milioni di anni fa. Quali sono i vantaggi della posizione eretta? • con la testa elevata si vede più lontano e ci si accorge prima dei pericoli • le mani libere possono specializzarsi nella manipolazione degli oggetti le più antiche impronte di primati bipedi 6

7 Indice Gli ominidi Australopitechi: erano primati bipedi di corporatura gracile e bassa statura. Lucy, che risale a circa 3 milioni di anni fa, era una femmina adulta. Era alta appena 120 cm, pesava circa 25 kg, aveva un cervello piccolo e un volto scimmiesco. lo scheletro di «Lucy» 7

8 per articolare il linguaggio e per attribuire significati
Indice Gli ominidi Il bambino di Taung era un australopiteco molto giovane, vissuto circa 2,3 milioni di anni fa. Nel suo cervello c’erano già le aree che noi usiamo per articolare il linguaggio e per attribuire significati a ciò che vediamo. Forse quindi gli australopitechi erano in grado di comunicare tra loro e avevano già una percezione del mondo simile alla nostra. area di Broca area di Wernicke 8

9 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo Le più antiche specie del nostro genere, Homo habilis e Homo rudolfensis, sono state le prime a scheggiare la pietra per produrre rudimentali utensili. Poi anni fa Homo erectus per primo riuscì ad «addomesticare» il fuoco. scheletro di Homo erectus 9

10 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo Questo era probabilmente l’aspetto dell’uomo di Herto, anni fa. I più antichi fossili di Homo sapiens sono stati trovati a Herto, in Etiopia. 10

11 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo In Europa e in Medio Oriente Homo sapiens ha convissuto a lungo con un’altra specie umana, l’uomo di Neandertal. L’uomo di Neandertal si è estinto circa anni fa; non sappiamo per quale ragione. Una ricostruzione del probabile aspetto di Homo neandertalensis. 11

12 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo L’uomo di Neandertal e Homo sapiens sono state le uniche specie umane a praticare la sepoltura dei defunti. È un indizio di vita spirituale con la credenza che possa esistere un mondo oltre la morte. Il «principe» della caverna delle Arene Candide, in Liguria, fu sepolto circa anni fa. 12

13 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo Homo sapiens è l’unica specie che si è espressa con un’attività artistica. I dipinti della grotta francese di Lascaux risalgono a circa anni fa. 13

14 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo Homo sapiens è l’unica specie che si è espressa con un’attività artistica. La «venere» di Willendorf, con forme abbondanti a simboleggiare la fertilità, è un esempio di scultura del Paleolitico. 14

15 Le specie del genere Homo
Indice Le specie del genere Homo Homo sapiens è l’unica specie che si è espressa con un’attività artistica. Nel Neolitico è comparso anche un linguaggio artistico più astratto, come in questi dipinti di 4000 anni fa a Porto Badisco, in Puglia. 15

16 L’evoluzione della tecnologia nella preistoria
Indice L’evoluzione della tecnologia nella preistoria I chopper di Homo habilis, ciottoli scheggiati da un solo lato, sono i più antichi esempi di strumenti di pietra. Le amigdale a forma di mandorla realizzate da Homo erectus sono strumenti litici più raffinati. Gli antropologi chiamano industria l’insieme degli utensili tipici di una specie o di una particolare popolazione. 16

17 L’evoluzione della tecnologia nella preistoria
Indice L’evoluzione della tecnologia nella preistoria Gli utensili costruiti dagli uomini del Mesolitico comprendono anche rudimentali falci per raccogliere vegetali selvatici. 17

18 L’evoluzione della tecnologia nella preistoria
Indice L’evoluzione della tecnologia nella preistoria Circa anni fa in Medio Oriente (6000–7000 anni fa in Europa) il modo di vivere umano cambiò: Homo sapiens sviluppò l’agricoltura e l’allevamento degli animali. Nacquero i primi villaggi stabili e molte popolazioni nomadi diventarono stanziali. La cucina e sala da pranzo in un’abitazione di un villaggio neolitico ritrovato in Scozia. 18

19 I tempi della nostra evoluzione
Indice I tempi della nostra evoluzione 19

20 Ancora oggi esistono popolazioni umane nomadi, come i nostri antenati
Indice Ancora oggi esistono popolazioni umane nomadi, come i nostri antenati In Alaska i Nunamiut vanno a caccia su un territorio molto vasto. Non hanno città, costruiscono invece villaggi provvisori là dove si fermano. I tuareg sono una popolazione africana che vive nomade nel deserto del Sahara. Queste donne tuareg sono abbigliate per una festa sacra. 20

21 Indice E gli altri primati?
Nell’evoluzione dei primati, gli scimpanzé si sono differenziati da noi soltanto 7 milioni di anni fa. Dunque abbiamo antenati comuni in un passato recente. Lo dimostra anche il fatto che nel DNA i nostri geni sono per più del 95% identici a quelli degli scimpanzé. 21

22 per produrre lame taglienti con cui aprire la scatola.
Indice E gli altri primati? Anche uno scimpanzé può creare strumenti. Se ha alcuni ciottoli di selce e una scatola di banane, impara rapidamente a scheggiare la pietra per produrre lame taglienti con cui aprire la scatola. 22

23 I piccoli scimpanzé imparano queste tecniche osservando i genitori.
Indice E gli altri primati? Questo scimpanzé sta usando una pietra, scelta con cura, per rompere sopra il masso un frutto duro. Questo scimpanzé ha preparato appositamente un bastoncino e ora lo usa per «pescare» termiti. I piccoli scimpanzé imparano queste tecniche osservando i genitori. 23

24 Si chiama Kanzi, cercatelo su YouTube!
Indice Che cos’è la cultura? Questo bonobo (una specie di scimpanzé) riesce a comunicare con i ricercatori attraverso un particolare sistema di simboli. Si chiama Kanzi, cercatelo su YouTube! Altri scimpanzé e gorilla hanno imparato il linguaggio gestuale dei sordomuti. E l’hanno poi anche insegnato ai loro figli! In natura tutte le specie trasmettono informazioni da una generazione all’altra attraverso i geni, con la riproduzione. Invece la cultura è la trasmissione di informazioni tra individui per via non genetica ma attraverso il comportamento e la comunicazione. Gli esempi che abbiamo visto mostrano dunque che anche gli altri animali hanno forme di cultura. 24


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