La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Spiritualismo e politica

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Spiritualismo e politica"— Transcript della presentazione:

1 Spiritualismo e politica
La Riforma radicale 2 Spiritualismo e politica

2 Visibilità della fede “Seconda Riforma” o “Riforma delle città”. La fede deve essere visibile nella “pratica della pietà”. I protagonisti sono umanisti, razionalisti. Lettori di Platone (Repubblica, Leggi), vogliono realizzare l’idea della giustizia nelle istituzioni cittadine (Zwingli, Calvino a Zurigo e a Ginevra). In ambiente zurighese viene alla luce una teorizzazione chiara di questa prospettiva: la “Teologia del Patto”. Elemento fondamentale della religione e della politica protestanti in Europa e in America. Si tratta di riformulare l’antico concetto di “vocazione”: Celibato/famiglia Povertà/lavoro Obbedienza/repubblica

3 Che cos’è la Riforma radicale
Corrente della Riforma che concepisce la chiesa come “società alternativa”, “residuo fedele” in conflitto con il mondo, “assemblea di giusti”. Conrad Grebel e Felix Manz. Zurigo. Anabattismo. I Riformatori “classici” (Lutero, Calvino) contestano queste posizioni in quanto “spiritualiste”. Articoli di Schleitheim Spiritualismo

4 La teologia del Patto Heinrich Bullinger, Una breve esposizione dell’unico ed eterno testamento o patto di Dio, Il patto di Dio è unico, dall’esodo in poi (unità del patto contro le concezioni anabattiste). Le vicende di Israele, e le sue istituzioni giuridiche e politiche, fanno parte della storia della salvezza. Sono quindi un modello valido per il presente. Il patto permette di vivere la vocazione cristiana in modo visibile e pubblico (come deve essere secondo la concezione riformata). Il patto è l’aspetto pubblico della vocazione cristiana. Al di fuori dell’orizzonte del patto la nostra vocazione cade nel privato o induce a una obbedienza passiva alle autorità ecclesiastiche e civili. Con il Patto non si intende limitare la sovranità di Dio (come nella sovranità contrattata dei giuristi medievali), il patto è un modo per rendere attivi i credenti, perché l’ordine di Dio richiede non una timorata acquiescenza, ma un appassionato consenso. Le disposizioni di Dio richiedono la disponibilità umana. Il Patto costituisce, quindi, un momento dello sviluppo della soggettività moderna, della autoconsapevolezza degli individui e delle collettività. Siamo anche attori della Storia.

5 In America I protestanti che raggiunsero le colonie inglesi d’America, concepivano se stessi come il nuovo Israele che ha rinnovato il suo Patto con Dio. Incontro tra la tradizione protestante (puritana) e lo spirito repubblicano emergente: dal puritanesimo al repubblicanesimo cristiano (religione civile, dove la virtù etica diventa virtù civica). Ma a questa linea di tendenza, che poi risultò vincente, non tutti i cristiani parteciparono

6 Mennoniti, Fratelli moravi e Dunkers
Gruppi di credenti che si oppongono alla fusione tra valori cristiani e valori americani che ebbe luogo durante la Rivoluzione e diventò, poi, come Christian Republicanism una componente essenziale dell’ideologia nazionale. Avevano in comune il precetto evangelico di amore per i nemici e di non resistenza al male. Per questo erano perseguitati in Europa e accettarono l’invito di William Penn a cercare rifugio in Pennsylvania.

7 Repubblicanesimo cristiano
Linea vincente. La stragrande maggioranza dei congregazionalisti, presbiteriani, battisti e metodisti, sostenne la causa rivoluzionaria, fino a trasformare la guerra di resistenza in una crociata. Revivalismo e religione esperienziale. Revival, momenti di forte coinvolgimento emotivo. Attraverso i revival si realizzava un processo di educazione religiosa ma anche civile. Momenti di disciplinamento e di formazione di identità collettive e pubbliche. Cane Ridge (Kentucky), Per cinque giorni di seguito migliaia di persone ascoltarono una dozzina di predicatori che rappresentavano quasi altrettante tradizioni protestanti tra presbiteriani, battisti e metodisti, in stato di estasi revivalistica superarono le divisioni reciproche.

8 Spiritualismo e fondamentalismo
“ Infallibilità della Bibbia non significa che i battisti del Sud fondamentalisti siano lettori accaniti e agguerriti della Bibbia stessa. Da una disamina dei loro sermoni più largamente pubblicizzati, anzi, emerge un livello stupefacente di ignoranza del testo biblico.” (Bloom) “Proprio mentre la parola chiave è diventata l’infallibilità della Bibbia, la Bibbia stessa è meno oggetto di lettura che di propaganda, meno interpretata che brandita come un’arma … Il pastore segnala il lungo passo della Bibbia a cui si ispirerà il sermone di quel giorno e aspetta che i fedeli lo trovino; dopodichè si limita a leggere i primi versetti, per poi lanciarsi nella sua predica: Il libro è diventato un talismano.” ( Ellen M. Rosenberg, The Southern Baptists: A Subculture in Transition, 1989)

9 Spiritualismo Carlostadio, Müntzer. Non più la “sola Scrittura”, o il “Cristo edulcorato dagli scribi di Wittenberg”. Bisogna ascoltare la voce di Dio stesso che parla direttamente, mediante il suo Spirito, nel cuore degli eletti. Caspar Schwenckfeld ( ). Non confondere la lettera della Scrittura con la vivente parola di Dio. La vita cristiana è una progressiva “deificazione” sotto l’azione interiore dello Spirito Santo. Sebastian Franck (convertito al luteranesimo nel 1526). Contro ogni autorità esteriore, dogmi o Scrittura. La Scrittura è un’ombra della Parola interiore scritta dallo Spirito nel “libro del cuore”. La vera chiesa è invisibile e si trova disseminata tra tutti i popoli e tutte le religioni. Paradoxa (1534). Torna a Che cos’è la Riforma radicale

10 Paradoxa. Sebastian Franck (1534)
Il regno di Dio è una forza, non una predicazione o una conoscenza della storia … chi è senza la Scrittura, o senza la parola esteriore, o non ha mai sentito parlare di Cristo, non per questo è senza Cristo. Dio è ovunque, e fin dall’inizio annunzia Cristo, la sua Parola nell’universo. Io credo con gli antichi dottori che Cristo è nel cuore di tutti gli uomini. Torna a Spiritualismo

11 Gli articoli di Schleitheim (febbraio 1527)
Circa la spada abbiamo convenuto quanto segue: la spada è un ordinamento divino al di fuori della pienezza di Cristo. Punisce e uccide il malvagio e protegge il buono. Nella legge la spada è ordinata per punire ed uccidere i malvagi. L’autorità secolare è stata istituita perché ne facesse uso. Nella pienezza di Cristo, invece, si usa la scomunica solo per esortare ed escludere coloro che hanno peccato; non quindi l’uccisione della carne, ma solo l’esortazione e il comandamento a non peccare più. Inoltre si chiede se un cristiano possa esercitare il potere, qualora fosse eletto a quest’ufficio. Rispondiamo così: Cristo doveva essere fatto re, ma egli fuggì e non tenne conto dell’ordine del Padre suo. Noi dobbiamo fare come egli fece e seguirlo. L’ufficio del potere è secondo la carne, quello del cristiano secondo lo Spirito. La loro cittadinanza è di questo mondo, la cittadinanza dei cristiani è nel cielo. Le armi della loro lotta e guerra sono carnali, mentre le armi dei cristiani sono spirituali e rivolte contro la fortezza del diavolo. Torna a Che cos’è la Riforma radicale

12 La geografia della Riforma in Europa
munster

13 Bibliografia Mario Miegge, Sulla politica riformata: “vocatio” e “foedus”, in Modernità, politica e protestantesimo, Claudiana,1994. Massimo Rubboli, “La santa causa della libertà”. Protestantesimo e rivoluzione americana, in Modernità, politica … cit. Michael Walzer, La rivoluzione dei santi, Claudiana, 1996 Quentin Skinner, Le origini del pensiero politico moderno, vol. II, Il Mulino, 1989. Harold Bloom, La religione americana, Garzanti, 1994. R. Laurence Moore, L’intreccio di sacro e profano nella storia americana, Claudiana, 2005.


Scaricare ppt "Spiritualismo e politica"

Presentazioni simili


Annunci Google