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Approvato dal Collegio dei docenti del 13/09/2012

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Presentazione sul tema: "Approvato dal Collegio dei docenti del 13/09/2012"— Transcript della presentazione:

1 Approvato dal Collegio dei docenti del 13/09/2012
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRO VOLTA” NICOSIA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2012/2013 Approvato dal Collegio dei docenti del 13/09/2012 31/03/2017

2 STRUTTURA DEL POF Presentazione dell’Istituto
13/09/2012 STRUTTURA DEL POF Presentazione dell’Istituto GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO per l’a.s. 2012/13 Gli indirizzi di studio e le scelte di autonomia I progetti e le attività dell’Istituto L’Istituto Agenzia Formativa per la formazione professionale Comunicazione e relazioni esterne Ricerca e innovazione metodologico- didattica La qualità dell’ambiente scolastico

3 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
13/09/2012 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO Breve storia della scuola Le scelte strategiche e l’autonomia didattica e organizzativa La partecipazione degli studenti e dei genitori La valutazione dell’apprendimento e del comportamento I criteri di svolgimento degli scrutini L’aggiornamento del personale

4 Valutazione dell’apprendimento e del comportamento
13/09/2012 4 Valutazione dell’apprendimento e del comportamento CRITERI DELLO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI A.S 1. Il profitto viene misurato sugli obiettivi disciplinari e trasversali (conoscenze, capacità e competenze) fissati dalla programmazione del Consiglio di classe. 2. Nella valutazione finale dello studente verrà preso in esame il livello iniziale di ciascuno, la progressione nell’apprendimento e il processo di maturazione intellettuale. 3. Concorre alla valutazione complessiva dello studente, la votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe. 4. Concorrono per la valutazione finale gli esiti delle verifiche dei corsi di recupero; saranno valutati i progressi realizzati, ma anche l’impegno dimostrato e la frequenza effettiva agli interventi stessi.  5. Saranno valutate le potenzialità di recupero delle carenze nella/e disciplina/e insufficienti ai fini della eventuale decisione di “Sospensione del giudizio” con attribuzione di Debito/i Formativo/i Gli elementi di giudizio di cui sopra saranno valutati collegialmente dal Consiglio di classe nel contesto di eventuali situazioni personali che si ritiene abbiano inciso sul rendimento scolastico.

5 Valutazione dell’apprendimento e del comportamento
13/09/2012 5 Valutazione dell’apprendimento e del comportamento CRITERI per la VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S  A) La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe collegialmente (incide nella determinazione della media dei voti);  B) Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi (6/10);  C) Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10;  D) Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di condotta; E) Il Consiglio di classe nell’assegnazione del voto di condotta tiene conto del contesto e della situazione personale di ciascuno studente;  F) Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con riferimento agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari;  G) In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009);  H) La valutazione insufficiente del comportamento deve essere MOTIVATA e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio;

6 10 9 8 7 6 < 5 31/03/2017 6 6 OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI
COMPETENZE DI COMPORTAMENTO OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI DI COMPORTAMENTO SANZIONI DISCIPLINARI VOTO AGIRE IN MODO RESPONSABILE E AUTONOMO Acquisizione di coscienza civile e della consapevolezza dei valori di cittadinanza Rispetto delle persone e di se stessi L’alunno è corretto, con il Dirigente Scolastico, i docenti, i compagni, con il personale della scuola e con le persone che a vario titolo collaborano o effettuano prestazioni professionali o di lavoro nell’Istituto. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel pieno riconoscimento delle differenze individuali, con un atteggiamento positivo e di aiuto e collaborazione nei confronti di chi si trova in difficoltà. Ha un atteggiamento e un linguaggio consoni all’ambiente scolastico. Se i comportamenti relativi ai descrittori dei vari indicatori sono presenti: - con un livello di eccellenza in ogni circostanza e il voto viene deliberato all’unanimità dei docenti del consiglio di classe. NESSUNA 10 Consapevolezza dei diritti e dei doveri, delle regole di convivenza civile e della vita della scuola Uso delle strutture della scuola Utilizza in modo responsabile i materiali e le strutture, riconosciuti come patrimonio collettivo da rispettare, con particolare riferimento all’igiene, all’ordine ed al decoro degli spazi, delle strutture, degli ambienti e degli arredi utilizzati. Osserva le disposizioni circa la sicurezza e l’emergenza. Rispetta i segnali di allarme e i materiali installati nella scuola ai sensi della normativa vigente sulla sicurezza dei luoghi pubblici. - ad un livello molto elevato e in ogni circostanza. 9 Rispetto delle norme vigenti e del regolamento d’Istituto Rispetta il dettato del Regolamento di Istituto in ogni sua parte; in particolare rispetta il divieto di fumo e uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, rispetta il divieto dell’uso dei cellulari e di altre apparecchiature con analoghe capacità di registrare immagini e suoni. Aiuta i compagni a farle rispettare - ad un buon livello e con regolarità Note e richiami occasionali. Il Collegio dei docenti del ha deliberato che il Consiglio di classe può attribuire un voto di condotta > di 6 < 8 anche in presenza di una pluralità di note sul comportamento rilevate dai docenti della classe a seguito delle quali il Consiglio stesso abbia valutato non opportuno richiedere l’applicazione di “Sanzioni disciplinari”, ma adottare altre strategie di recupero. 8 COLLABORARE E PARTECIPARE Collaborazione e partecipazione al progetto didattico -formativo Frequenza e Puntualità Frequenta con regolarità le lezioni e rispetta con puntualità gli orari, assicura la presenza responsabile alle lezioni in occasione di verifiche stabilite dai docenti; non partecipa ad ingiustificate astensioni di massa dalle lezioni. Rispetta il Regolamento d’Istituto in riferimento alle prescrizioni circa entrate posticipate ed uscite anticipate. Giustifica in modo tempestivo e responsabile le assenze, le entrate posticipate e le uscite anticipate. - ad un livello sufficiente e/o irregolare. Sanzione disciplinare con mansioni a favore della comunità scolastica o allontanamento dalla stessa da 5 giorni 7 Riconoscimento del valore dell’attività didattica Partecipazione al dialogo educativo Durante le attività didattiche è attento ed educato e collabora in modo propositivo e consapevole. E’ disponibile alla peer education (aiuto tra pari nell’attività didattica). Si comporta in modo responsabile anche durante le visite di istruzione, i viaggi d’istruzione, gli stage esterni e ogni attività svolta al di fuori dell’ambiente scolastico. Sa accettare con fiducia gli esiti scolastici, compreso l’insuccesso. E’ solerte nel diffondere alla famiglia le comunicazioni della scuola e a restituirne eventuali ricevute. - ad un livello scarso e/o in modo decisamente irregolare Sanzione disciplinare con allontanamento dalla comunità scolastica da 15 giorni 6 Impegno nello studio e rispetto delle consegne Si impegna nel lavoro scolastico, nell’esecuzione dei compiti a casa in tutte le discipline, nel portare i materiali richiesti, nel rispetto delle consegne date dai docenti, in occasione di impegni presi per verifiche, valutazioni, attività specifiche. Segue le proposte didattiche e partecipa attivamente alla didattica curriculare ed a tutte le iniziative scolastiche. Collabora con i docenti nella preparazione di materiali utili alla didattica. - ad un livello bassissimo e/o in modo inadeguato, in presenza di sanzioni disciplinari con sospensione > a 15 gg. Sanzione disciplinare con allontanamento dalla comunità scolastica superiore a 15 gg e inadeguato percorso successivo di miglioramento (Art. 7 c. 2 DPR n. 122 del 22/06/09). Non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato. < 5 COMUNICARE Capacità di dialogo e di comunicazione Interventi durante l’attività didattica Sa intervenire in modo appropriato durante le lezioni, per chiedere aiuto o approfondimenti, valutando i tempi e i modi dell’intervento. Comunica in modo corretto adeguando il registro della comunicazione all’interlocutore, alla situazione e al contesto. Espressione delle proprie ragioni e del proprio pensiero Sa esprimere e sostenere in modo adeguato il proprio ragionamento, le motivazioni del proprio agire, anche in situazioni conflittuali, esercitando l’autocontrollo. Sa ascoltare le ragioni degli altri, manifestando sempre e comunque rispetto per l’interlocutore ed evitando atteggiamenti polemici e/o intolleranti. 31/03/2017 6 6

7 LA LOGICA DELLA QUALITA’
13/09/2012 LA LOGICA DELLA QUALITA’ La PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA per l’a.s. 2012/2013 seguiranno linee definite dal SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ISO 9001:2000: La logica dell’orientamento verso la QUALITA’ presuppone UN ATTEGGIAMENTO VOLTO A : Migliorare costantemente i risultati della “missione istituzionale”; Realizzare la soddisfazione dei bisogni dei “portatori di Interesse”.

8 LA LOGICA DELLA QUALITA’
13/09/2012 LA LOGICA DELLA QUALITA’ EFFETTI : PROGRAMMAZIONE e CONTROLLO DI TUTTE LE ATTIVITA’ RESPONSABILIZZAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI NEL PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI RILEVAZIONE DELLE ‘NON CONFORMITA’’ INDIVIDUAZIONE DELLE “AZIONI CORRETTIVE”

9 LA LOGICA DELLA QUALITA’
13/09/2012 LA LOGICA DELLA QUALITA’ IL SISTEMA QUALITA’ INTERESSA OGNI AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA, MA PONE L’ACCENTO SULLA SUA “MISSIONE ISTITUZIONALE”: “ PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA, ALLA FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE DELL’INDIVIDUO PER IL SUO MIGLIORE INSERIMENTO NELLA SOCIETA’

10 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO a.s. 2012/2013
APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE IN FUNZIONE DELLE SCELTE AUTONOME DI INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA attraverso 1. RILANCIO DEL RUOLO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI quali articolazioni del COLLEGIO DEI DOCENTI PER: RIDEFINIRE LA PROGRAMMAZIONE PER DISCILINA /INDIRIZZO , IN FUNZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DECLINATI PER CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE CON RIFERIMENTO AI NUOVI PROFILI; RIDEFINIRE LE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO IN FUNZIONE DEI NUOVI OBIETTIVI E ALLA DURATA DELLA LEZIONE;( incentivazione della didattica attiva e laboratoriale) ESALTARE L’APPLICAZIONE DELLE QUOTE DI AUTONOMIA E FLESSIBILITA’ PER LE PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI E L’IDENTITA’ DELL’OFFERTA DELL’ISTITUTO; ELABORARE UNA EFFETTIVA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE PER DISCIPLINA E PER CLASSE CON VERIFICHE CONCORDATE SU OBIETTIVI COMUNI ANCHE CON RIFERIMENTO AI CORSI DI RECUPERO; ALL’ISTRUZIONE TECNICA SFRUTTARE L’OCCASIONE DELL’AVVIO DELLA RIFORMA PER DELINEARE UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTCA (CONTENUTI E METODI) DELLE DISCIPLINE DI INDIRIZZO;

11 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO a.s. 2012/2013
2. APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE IN FUNZIONE DELL’EFFICACIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA attraverso ISTITUZIONE DI UN” UFFICIO TECNICO” PER MIGLIORARE L’ORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI E LA FUNZIONALITA’ DEGLI STESSI NONCHE’ PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE; ISTITUZIONE DI “COMITATI TECNICO-SCIENTIFICI” CON FUNZIONI CONSULTIVE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLE AREE DI INDIRIZZO E L’UTILIZZO DELLE QUOTE DI AUTONOMIA E FLESSIBILITA’, APERTI A ESPERTI ESTERNI – IN PARTICOLARE PER IL “SETTORE MODA”, ADOZIONE DI NUOVI STRUMENTI DI INFORMAZIONE DA PARTE DEI CONSIGLI DI CLASSE PER IL COORDINATORE DELLE RISORSE MULTIMEDIALI E PER LE COMMISSIONI ORARIO RIGUARDO ALL’UTILIZZO DI LABORATORI INFORMATICI (settembre 2010); MAGGIORE ELASTICITA’ NELLA SCELTA DEI GIORNI PER I RIENTRI POMERIDIANI ( se le classi utilizzano laboratori informatici)

12 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’A.S. 2012/2013
13/09/2012 31/03/2017 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’A.S. 2012/2013 12 APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE IN FUNZIONE DI UN A RINNOVATA ATTENZIONE AL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA /STUDENTE 3. PROGRAMMARE A LIVELLO INDIVIDUALE E COLLEGIALE (Consiglio di classe) modalità, spazi e tempi per far comprendere il valore delle regole E QUINDI ANCHE APPLICAZIONE RIGOROSA DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO(vivere con gli altri), ma anche aiutare i giovani a capire se stessi. attraverso MAGGIORE RIGORE EDUCATIVO (FAR RISPETTARE LE REGOLE) PERCEPIRE LE INSICUREZZE FARE EMERGERE LE DIFFICOLTA’ DI RELAZIONE FRA ADOLESCENTI E FRA QUESTI E GLI ADULTI SOLLECITARE OGNI FORMA DI COMUNICAZIONE E DI ESPRESSIONE PERSONALE INCENTIVARE NELLA DIDATTICA FORME DI PARTECIPAZIONE ATTIVA REALIZZARE PROGETTI CHE STIMOLINO LA RIFLESSIONE SULLE EMOZIONI E SOPRATTUTTO “ASCOLTARE”……………………….. 12

13 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’A.S. 2012/2013
13/09/2012 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’A.S. 2012/2013 4.MIGLIORARE L’EFFICACIA DEI CORSI DI RECUPERO attraverso Condivisione nei dipartimenti disciplinari degli obiettivi minimi per classe e definizione di ipotesi “standard”di interventi di recupero Maggiore responsabilizzazione dei risultati per il docente che tiene il corso: Controllo rigoroso della frequenza degli alunni segnalati; Autocontrollo del risultato (verifiche sufficienti/studenti che hanno frequentato) e analisi delle cause per il miglioramento;

14 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’A.S. 2012/2013
13/09/2012 31/03/2017 14 GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’A.S. 2012/2013 5.VALORIZZARE OGNI FORMA DI “ECCELLENZA” attraverso MOMENTI DI CONDIVISIONE E PUBBLICIZZAZIONE DEL MERITO CONCORSI E PREMIAZIONI DEI RISULTATI MIGLIORI IN ATTIVITA’ PROMOSSE DALLA SCUOLA Partecipazione a concorsi promossi a livello nazionale, regionale,provinciale ESIBIZIONI DEGLI STUDENTI DELLE CAPACITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, CREATIVE… PROMUOVERE L’INTERVENTO COLLABORATIVO DEGLI STUDENTI MIGLIORI A FAVORE DELLA CLASSE (ANCHE ATTRAVERSO LA CREAZIONE DELLA FIGURA DELLO STUDENTE TUTOR), PREMIANDONE I RISULTATI DI PROFITTO E CONDOTTA 14

15 LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE ALL’ “ALESSANDRO VOLTA”
I PIANI PROVINCIALI E REGIONALI NON INCLUDONO I NUOVI INDIRIZZI PREVISTI DALLA RIFORMA: solo gli indirizzi che confluiscono direttamente in quelli di nuovo ordinamento possono essere attivati come SONO DETERMINATI dai nuovi quadri orari. Per l’ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE la confluenza è diretta e stabilita dal Ministero (Settore economico e tecnologico).

16 LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE ALL’ “ALESSANDRO VOLTA”
I CRITERI CHE SARANNO APPLICATI NELL’UTILIZZO DELLE QUOTE DI AUTONOMIA E FLESSIBILITA’ SONO: MASSIMA ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA QUADRI ORARI IL PIU’ POSSIBILE CORRISPONDENTI AI NUOVI INDIRIZZI DELLA RIFORMA COMPATIBILITA’ DEI CRITERI DI CUI SOPRA CON LA FORMAZIONE DELLE CATTEDRE AL FINE DI ESCLUDERE SITUAZIONI DI SOPRANNUMERARIETA’

17 PRIMA PARTE: INDIRIZZI DI STUDIO E SCELTE AUTONOMIA
13/09/2012 17 PRIMA PARTE: INDIRIZZI DI STUDIO E SCELTE AUTONOMIA Dall’a.s.2010/2011 SONO ATTIVI: INDIRIZZI DI STUDIO DI NUOVO ORDINAMENTO -RIFORMA SCUOLA SUPERIORE (CLASSI PRIME) E INDIRIZZI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO (CLASSI 4° e 5°) 17

18 Indirizzi DI NUOVO ORDINAMENTO all’Istituto “ALESSANDRO VOLTA”
ISTRUZIONE TECNICA ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE ECONOMICO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING e le articolazioni: SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO: PRODUZIONIARTIGIANALI ED INDUSTRIALI(Ex abbigliamento e moda) SETTORE DEI SERVIZIPER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE(Ex professionale per l’agricoltura) SETTORE TECNOLOGICO: COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO con le opzioni: 1. Topografico–ambientale 2. Progettuale-cantieristica 3. Estimativa–gestionale;

19 La Riforma Scuola Superiore: Istruzione Tecnica e Professionale
I caratteri generali e comuni Riduzione del monte ore settimanale Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze (raccomandazione del Parlamento Europeo su Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche – EQF) Articolazione dei percorsi in due bienni e un quinto anno (nella Riforma Moratti tale articolazione aveva effetto sulla valutazione degli studenti, prevista alla fine di ogni biennio; il D. L. n. 137/2008 e la Legge n. 169/2008, introducendo la valutazione del comportamento, hanno ripristinato la valutazione per ciascun anno. Della Legge n.53/2003 della Moratti è invece rimasto in vigore l’obbligo della frequenza per almeno ¾ dell’orario annuo per la validità dell’anno scolastico)

20 La Riforma Scuola Superiore: Istruzione Tecnica e Professionale
I caratteri generali e comuni Maggiori spazi di autonomia per le scuole Raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni Inserimento di nuovi modelli organizzativi (Dipartimenti disciplinari, Comitato Tecnico Scientifico allargato e, all’Istruzione Tecnica settore tecnologico, Ufficio Tecnico) Stage per tutti gli indirizzi e didattica laboratoriale per i tecnici Al quinto anno una disciplina non linguistica dovrebbe essere studiata in lingua straniera (CLIL)

21 INDIRIZZI DI STUDIO (vecchio ordinamento) e scelte di autonomia
LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE PREVEDE CHE LE CLASSI dalla seconda alla quarta DEL VECCHIO ORDINAMENTO CON QUADRO ORARIO SETTIMANALE SUPERIORE A 32 ORE, SIANO RICONDOTTE AL LIMITE DI 32 ORE (Istruzione tecnica) Per gli indirizzi non sperimentali il ministero provvede ad operare le riduzioni di ore a carico delle diverse discipline al fine di ricondurre l’impegno orario a 32 ore settimanali. La normativa prevede che non siano operate riduzioni a carico delle materie che hanno in orario settimanale meno di tre ore.

22 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO A) I PROGETTI per: Migliorare l’apprendimento e ridurre la dispersione scolastica Personalizzare e arricchire il curriculum Orientarsi nelle scelte di studi professionali Approfondire le le conoscenze e le competenze

23 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Migliorare l’apprendimento e ridurre la dispersione scolastica CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO Potenziamento del piano degli interventi di recupero e sostegno. Si articola in: CORSI DI RECUPERO ESTIVI finalizzati a favorire il recupero delle lacune nelle materie che prevedono DEBITI FORMATIVI (durata: di norma 15 ore) CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI da svolgere nell’intero anno scolastico (anche per classi parallele) AFFIDAMENTO DEI CORSI: in prevalenza al DOCENTE DELLA CLASSE, in subordine al docente di classe parallela; in ultima analisi a docente esterno

24 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Migliorare l’apprendimento e ridurre la Dispersione scolastica Interventi di RECUPERO in ORARIO CURRICOLARE per “classi aperte”; Interventi PERSONALIZZATI IN ITINERE

25 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 31/03/2017 25 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Migliorare l’apprendimento e ridurre la dispersione scolastica I PERCORSI INTEGRATI CON LA FORMAZIONE PROFESSIONALE L’obbligo di istruzione per almeno 10 anni o comunque il conseguimento della qualifica entro il 18 anno richiedono l’individuazione di percorsi verso la Formazione professionale o l’Apprendistato. Dal 2009/10 gli Istituti Agenzie formative dovrebbero organizzare un corso di formazione definito “anno professionalizzante”.

26 PROGETTI E ATTIVITA’ DI ISTITUTO
Giorno della memoria e del ricordo Viaggi di istruzione e visite guidate Attività sportiva Recupero potenziamento e sportello didattico Vola con internet “ECDL” Alternanza scuola-lavoro. Creazione di sistemi GIS geoarcheologici e per beni culturali Orientamento 5° classi Orientamento scuole medie CAD Il quotidiano in classe Tennis a scuola Educazione alla salute Educazione ambientale Diario Europa

27 PROGETTI DI ISTITUTO Costumi di scena del film “San Felice”
Educazione alla legalità Infiorata Partecipazione ad eventi e manifestazioni culturali Partecipazione a gare Il gioco patologico Teatro in lingua Monitoraggio delle funzioni strumentali Orario scolastico provvisorio e definitivo Gestione dell’azienda e delle serre Alternanza scuola-lavoro Ipovia Progetto teatro Progetti PON

28 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO Accoglienza e orientamento ACCOGLIENZA: conoscere, apprezzare e sentire l’ambiente scolastico il più possibile “vicino” ORIENTAMENTO : (tutte le classi del biennio) Ridurre il fenomeno della dispersione scolastica Aiutare gli allievi a riflettere sulla scelta scolastica effettuata. Incentivare i rapporti fra i consigli di classe

29 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Orientarsi nelle scelte di studio e professionali IL PROGETTO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE: azioni Incontri con professionisti:prospettive per diplomati e laureati Giornata dell’universita’:incontro con le facoltà

30 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Approfondire le conoscenze e le competenze ACQUISIRE LA Patente Europea di Informatica attraverso il CENTRO ECDL dell’Istituto aperto anche all’utenza esterna. ACQUISIRE LA PATENTE EQDL (European Quality Driving Licence). Certifica competenze relative alla qualità di una organizzazione. Rivolto a studenti classi III , IV , V e aperto a utenza esterna ACQUISIRE LA PATENTE EUROPEA ECDL – CAD ACQUISIRE la Certificazione delle competenze in Lingua straniera . Lingue: Inglese, Francese.

31 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Approfondire le conoscenze e le competenze GLI STAGE E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO prosecuzione delle esperienze di STAGE per gli studenti degli Indirizzi Tecnici;

32 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO I PROGETTI per: “LA QUALITA’ DELLA VITA” LA CREATIVITA’, LE ESPRESSIONI ARTISTICHE E CORPOREE LE VISITE GUIDATE E I VIAGGI DI ISTRUZIONE

33 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO LA CREATIVITA’ , LE ESPRESSIONI ARTISTICHE E CORPOREE LABORATORIO MUSICALE: “CONCERTO DI NATALE ”: prosecuzione e sviluppo collaborativo con gli studenti di ieri di oggi e di domani

34 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO LE VISITE GUIDATE E I VIAGGI DI ISTRUZIONE Classi quinte : durata max 5 gg., anche all’estero. PER FAVORIRE LA CONOSCENZA DELLE LINGUE STRANIERE LE CLASSI DEL TRIENNIO CHE STUDIANO DUE LINGUE STRANIERE POSSONO EFFETTUARE VIAGGI ALL’ESTERO.

35 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
13/09/2012 PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO LE ATTIVITA’ SPORTIVE DELL’ISTITUTO: centro sportivo scolastico Torneo di Calcio a 5 maschile; Torneo di Pallavolo ; Corsi di:TENNIS; Partecipazione a “giochi sportivi studenteschi”: Atletica leggera; Corsa campestre. Tornei interni di Istituto in orario pomeridiano.

36 COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE
13/09/2012 COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE Prosecuzione del lavoro di aggiornamento del nuovo SITO WEB DI ISTITUTO IL TOTEM MULTIMEDIALE PER MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA E VERSO L’ESTERNO E’ STATO ARRICCHITO DI CONTENUTI “ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ CON LA SCUOLA MEDIA”: prosecuzione delle iniziative realizzate; miglioramento delle azioni per accrescere la conoscenza ai genitori e studenti del POF di Istituto; estendere le iniziative di apertura della scuola al territorio;incentivare incontri con i genitori e con i docenti della della Scuola Media.

37 LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
13/09/2012 LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE SCOLASTICO RILANCIO con modifiche di miglioramento riguardo alle responsabilità dei soggetti coinvolti , AL CONTROLLO STRETTO DEI RISULTATI ; OTTIMIZZAZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI DI LAVORO, DIMINUIRE I RISCHI E I PERICOLI nello svolgimento delle attività (Tutela e salute dell’ambiente-D.L.81/2008 e D.L. 106/2009) . LA COMMISSIONE AUTONOMIA ( ) PROPONE DI INDIVIDUARE AZIONI SIGNIFICATIVE PER FAR OSSERVARE CON RIGORE MASSIMO L’OBBLICO DI PULIZIA E IGIENE NEI LOCALI DELLA SCUOLA (CORTILE, AULE……) LA BIBLIOTECA DI ISTITUTO: estensione dei servizi e di progetti di educazione alla ricerca e di promozione alla lettura rivolti alle classi dell’Istituto;gestione degli accordi di rete. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’IMPIEGO OTTIMALE DELLE RISORSE INFORMATICHE (proposte di nuovi investimenti laboratori informatici;procedure organizzative per migliorare l’utilizzo delle strutture)

38 LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
13/09/2012 LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE SCOLASTICO IMPIEGO OTTIMALE DELLE RISORSE INFORMATICHE Obiettivi per il 2012/13: Aggiornamento continuo del software; Installazione di videoproiettori; Mantenimento standard richiesti da AICA; Miglioramento della rete wireless con; potenziamento segnale aule; Informatizzazione della didattica mediante l’uso di strumenti tecnologici all’avanguardia.


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