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DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI

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Presentazione sul tema: "DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI"— Transcript della presentazione:

1 DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI
D.G.A.A. DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI AERONAUTICI 4° REPARTO Roma, 07 aprile 2008 IL CODICE DEI CONTRATTI – DLGS 163/06 n/31

2 SOMMARIO Introduzione n. 3 Quadro normativo n. 4-7
Procedure di scelta n. 8 Principali novità n. 9 Autorità di Vigilanza n.10-11 Pubblicazione Sito Infrastrutture/Trasporti n.12 Controllo Possesso dei Requisiti: c.d. Sorteggio n.13 Aggiudicazione provvisoria n.14 Contratti esclusi n.15-18 Procedura negoziata n Spese di pubblicità n.24 Accordo Quadro n Dialogo Competitivo n n/31

3 INTRODUZIONE Questa presentazione ha lo scopo di illustrare le più rilevanti novità introdotte nel settore delle procedure di affidamento dal “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, approvato con D.lgs 163/2006, in considerazione del ruolo sempre più preminente svolto dal diritto comunitario in tale settore. Si è ritenuto dover suddividere il lavoro in tre distinte aree e precisamente: a) procedure ristrette; b) procedure negoziate; c) accordo quadro e dialogo competitivo n/31

4 QUADRO NORMATIVO La materia degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi è stata, da sempre, caratterizzata da una frammentarietà normativa. Ante D.lgs 163/06: La materia era regolamentata da distinte normative comunitarie e nazionali: Servizi Lavori Forniture Direttiva n.92/50/CEE Direttiva n.93/37/CEE Direttiva n. 93/36/CEE DLgs. 157/ L. 109/ DLgs. 358/92 n/31

5 QUADRO NORMATIVO Il legislatore comunitario il 31/03/2004 introduce nell’ordinamento giuridico dell’Unione le direttive: n. 2004/ settori esclusi (oggi speciali) n. 2004/ settori ordinari RATIO unificare la disciplina degli appalti e concessioni di lavori, servizi e forniture nei rispettivi settori di competenza. n/31

6 QUADRO NORMATIVO L’art. 25 della Legge n. 62/2005, ha delegato il Governo a recepire le due direttive europee, imponendo la raccolta in un unico testo normativo sia della disciplina degli appalti di rilevanza comunitaria, sia degli appalti “sotto soglia”. Alla delega ha dato attuazione Il DLgs. 12 aprile 2006 n. 163 Entrato in vigore il 1° luglio 2006

7 QUADRO NORMATIVO FINALITA’ DEL CODICE
modernizzare e rendere più flessibile l’attività contrattuale delle Amministrazioni aggiudicatrici e limitare gli eccessivi formalismi in contrasto sia con i principi di celerità e flessibilità dell’agire amministrativo, sia con i nuovi strumenti introdotti dal processo tecnologico. valorizzare gli strumenti telematici e informatici nell’espletamento delle procedure di gara riduzione dei costi incremento della celerità e efficienza dell’azione amministrativa n/31

8 PROCEDURE DI SCELTA SCELTA DEL CONTRAENTE PROCEDURE
Aperte ristrette negoziate (ex asta pubblica) (ex licitazione privata) (ex trattativa privata) Rispetto alla classica terminologia utilizzata dalle norme di contabilità pubblica, il Codice dei contratti ha innovato, introducendo nuovi istituti, quali il dialogo competitivo ed estendendo ai settori tradizionali istituti quali l’accordo quadro. n/31

9 PRINCIPALI NOVITÀ AUTORITA’ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE. (Artt. 6-8 D.lgs 163/06) PUBBLICAZIONE BANDO SUL SITO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI (Art. 66, comma 7 D.lgs 163/06) CONTROLLO SUL POSSESSO DEI REQUISITI DEI CANDIDATI:C.D. SORTEGGIO (Art 48, comma 1 D.lgs 163/06) AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA (Art 11, comma 4 – 12 D.lgs 163/06)

10 AUTORITÀ DI VIGILANZA Art. 6 D.LGS 163/06
rafforzamento del ruolo spiegato dall’Autorità per la Vigilanza sui lavori pubblici conferimento alla stessa, di compiti di vigilanza, anche, sui contratti pubblici di forniture e servizi nei settori ordinari e speciali

11 Mancato pagamento da parte degli operatori economici
AUTORITÀ DI VIGILANZA FUNZIONI: Formula proposte al governo in merito ad ipotesi di modifica della normativa vigente in materia di appalti pubblici, compone le controversie insorte durante le procedure di gara,di consultazione, ecc. determina annualmente l’ammontare delle contribuzioni dovute (Tassa sulla gara) dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le modalità di riscossione, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento ( Delibera dell’Autorità del 26 gennaio 2006) Tassa sulla gara E’ previsto sia per le Stazioni Appaltanti che per gli operatori economici Mancato pagamento da parte degli operatori economici Esclusione AUTOMATICA dalla procedura. n/31

12 PUBBLICAZIONE DEL BANDO SUL SITO DEL MINISTERO DELL’INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Art. 66, comma 7 D.lgs 163/2006 Obbligatorietà della pubblicazione sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti del bando di gara, già pubblicato sulla GUE, entro 2 gg. lavorativi.

13 CONTROLLO SUL POSSSESSO DEI REQUISITI/SORTEGGIO
Art. 48 D.lgs 163/2006 STAZIONI APPALTANTI Prima dell’apertura delle buste contenenti l’offerta economica SORTEGGIO La S.A. richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10%, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare entro 10 gg il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel bando Esclusione gara MANCATA PRODUZIONE Escussione cauzione DOCUMENTAZIONE Segnalazione all’Autorità Vigilanza

14 AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA
Artt. 11,c.4/12 D.lgs 163/2006 “ Le procedure di affidamento selezionano la migliore offerta..” “Al termine della procedura è dichiarata l’aggiudicazione provvisoria a favore del migliore offerente”. S.A. verifica i requisiti dell’aggiudicatario e la legittimità del procedimento ai sensi art 12,c. 1 D.lgs 163/06 Approvazione da parte dell’Organo competente secondo singoli ordinamenti delle Amministrazioni aggiudicatrici In mancanza, approvazione tacita decorsi 30 gg. AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA non prima di 30gg STIPULAZIONE CONTRATTO

15 CONTRATTI ESCLUSI DALL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI
"ART. 16 D.lgs 163/06” CONTRATTI WARLIKE Viene recepita la DEROGA contenuta nell'art. 296 del trattato C.E. non applicabilità del Codice dei Contratti ai contratti WARLIKE. Gli Stati membri possono far ricorso a questa esenzione per l'aggiudicazione degli appalti pubblici della difesa, purché siano soddisfatte le condizioni stabilite dal Trattato, secondo l'interpretazione della Corte di Giustizia delle Comunità Europee.

16 CONTRATTI ESCLUSI DALL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI
COMUNICAZIONE INTERPRETATIVA del COM(2006) 779 SULL’APPLICAZIONE DELL’ART. 296 DEL TRATTATO CE AGLI APPALTI PUBBLICI DELLA DIFESA al fine di evitare possibili interpretazioni erronee e abusi dell'articolo citato, LA COMMISSIONE EUROPEA ha esposto LA SUA INTERPRETAZIONE delle condizioni di applicazione della deroga alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia CE. La COMUNICAZIONE fornisce alle amministrazioni aggiudicatrici orientamenti che siano loro di ausilio nel valutare se il ricorso alla deroga sia giustificato o meno.

17 CONTRATTI ESCLUSI DALL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI
POTERI DELLA COMMISSIONE C.E. Poteri di verifica delle condizioni di esenzione degli appalti pubblici ai sensi dell'articolo 296 del trattato CE richiedendo agli Stati membri di fornire le informazioni necessarie. Potere di ricorrere direttamente alla CORTE di GIUSTIZIA delle Comunità Europee se ritiene che uno Stato membro faccia un uso abusivo delle facoltà di cui all'articolo 296 del trattato CE. In tal caso, l'onere della prova che l'esenzione è giustificata ricade sullo Stato membro.

18 CONTRATTI ESCLUSI DALL’AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI
“Art.17” D.LGS 163/06: Contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza; “Art.18” D.LGS 163/06: Contratti aggiudicati in base a norme internazionali; “Art. 19, lett. f)” D.LGS 163/06: Contratti concernenti servizi di ricerca e sviluppo

19 PROCEDURA NEGOZIATA PROCEDURA NEGOZIATA
PREVIA PUBBLICAZIONE SENZA PUBBLICAZIONE DEL BANDO

20 PREVIA PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA
PROCEDURA NEGOZIATA PROCEDURA NEGOZIATA PREVIA PUBBLICAZIONE BANDO DI GARA “Art. 56 D.lgs 163/06”‏ Le Amministrazioni aggiudicatrici consultano gli operatori economici (fornitori, imprenditori o prestatori di servizi) da loro scelti per negoziare le condizioni del contratto. Casi tassativi di previa pubblicazione: Esito negativo di una precedente procedura aperta o ristretta o di un dialogo competitivo per l'affidamento di servizi e forniture, quando tutte le offerte presentate siano risultate irregolari od inammissibili; Nel caso di appalti pubblici di lavori realizzati unicamente a scopo di ricerca, sperimentazione e messa a punto senza fini di lucro.

21 SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA
PROCEDURA NEGOZIATA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA "Art. 57 D.lgs 163/06“ NUOVE FATTISPECIE Per forniture quotate e acquistate in una borsa di materie prime; Acquisto di forniture a condizioni particolarmente vantaggiose da un fornitore che cessa definitivamente l’attività commerciale oppure dal curatore o liquidatore di un fallimento, ecc; Numero minimo di concorrenti 3 (tre): se sussistono in tale numero soggetti idonei.

22 Inferiore ad 1 Milione di EURO Pari o superiore ad 1 Milione di Euro
PROCEDURA NEGOZIATA PUBBLICITA’ CONTRATTI WARLIKE CON IMPORTO: Inferiore ad 1 Milione di EURO Pari o superiore ad 1 Milione di Euro pubblicazione delle opportunità contrattuali su: 2 quotidiani a diffusione nazionale ●2 quotidiani a diffusione nazionale ( per estratto) ( per estratto) ●Bollettino Elettronico dell’ EDA (Electronic Bulletin Board) (dal 1° luglio 2006) ECCEZIONI Clausole di ESCLUSIONE

23 SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA
PROCEDURA NEGOZIATA PROCEDURA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA Pubblicazione: delle opportunità contrattuali su 2 quotidiani a diffusione nazionale ( per estratto). dei risultati della procedura di affidamento sui siti informatici di cui agli articoli 65 e 66 D.Lgs 163/06 Entro 48 giorni dall’affidamento del contratto Necessità di motivare nell’avviso il ricorso a tale procedura

24 “SPESE DI PUBBLICITA', INVITI, COMUNICAZIONI “
“Art. 80 D.lgs 163/06“ Le spese preventivabili relative alla pubblicità di bandi ed avvisi devono essere inserite nel quadro economico dello schema di contratto, tra le somme a disposizione della stazione appaltante. MODIFICA NOTA PRELIMINARE RELAZIONE TECNICO - ECONOMICA

25 ACCORDO QUADRO “ART. 59 D.Lgs 163/06” DEFINIZIONE
L’accordo quadro è un accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relativi agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste. DURATA Non può superare i quattro anni (salvo casi eccezionali)

26 ACCORDO QUADRO “ART. 59 D.Lgs 163/06” RATIO DELL’ISTITUTO
accorpare il più possibile acquisti ripetitivi ed omogenei (ad esempio cancelleria per ufficio, prestazioni tipizzabili e caratterizzate da una certa periodicità,ecc.) consentendo così alle amministrazioni aggiudicatrici di acquisire tali beni attraverso un unico appello alla concorrenza, evitando lunghe e dispendiose ripetizioni di gare. consentire di ricondurre a regole di concorrenza una serie di acquisti di piccola entità che oggi sfuggono all’ambito di applicazione delle direttive e più in generale alle regole di concorrenza.

27 ACCORDO QUADRO “ART. 59 D.Lgs 163/06” MODALITA’ DI CONCLUSIONE
DELL’ACCORDO QUADRO Le stazioni appaltanti seguono le regole di procedura previste dalla parte II del codice dei contratti in tutte le fasi, fino all’aggiudicazione degli appalti basati sull’ accordo quadro. CRITERI DI AGGIUDICAZIONE ADOTTATI PER LA SCELTA DELLE PARTI DELL’ACCORDO QUADRO PREZZO PIU BASSO OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA.

28 ACCORDO QUADRO “ART. 59 D.Lgs 163/06” L’accordo quadro
può essere concluso: con un solo con più operatori economici

29 CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO
ACCORDO QUADRO “ART. 59 D.Lgs 163/06 CON UN SOLO OPERATORE ECONOMICO il contratto accessivo all’accordo quadro è meramente specificativo di condizioni contrattuali già fissate in fase di aggiudicazione – prezzi, quantità, tempistica, etc. per l’affidamento dei singoli appalti basati sull’accordo quadro è prevista esclusivamente la possibilità di chiedere all’operatore economico di completare la sua offerta, ove necessario. CON PIU’ OPERATORI ECONOMICI gli appalti basati su accordi quadro conclusi con più operatori economici possono essere aggiudicati: mediante applicazione delle condizioni stabilite nell’accordo quadro senza nuovo confronto competitivo; oppure qualora l’accordo quadro non fissi tutte le condizioni, dopo aver rilanciato il confronto competitivo fra le parti in base alle medesime condizioni, secondo la procedura indicata al comma 8 dell’art. 59 codice contratti.

30 IL DIALOGO COMPETITIVO
“ART. 58 D.Lgs 163/06” Dialogo Competitivo è una procedura nella quale la stazione appaltante, in caso di appalti particolarmente complessi, avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati saranno invitati a presentare le offerte.

31 STRUMENTO DI AGGIUDICAZIONE A CARATTERE ECCEZIONALE
DIALOGO COMPETITIVO “ART. 58 D.Lgs 163/06” Dialogo Competitivo l‘amministrazione deve essere oggettivamente NON IN GRADO di definire i mezzi tecnici atti a soddisfare le sue necessità o i suoi obiettivi, oppure oggettivamente non in grado di specificare l'impostazione giuridica o finanziaria del progetto. STRUMENTO DI AGGIUDICAZIONE A CARATTERE ECCEZIONALE n/31

32 HANNO COLLABORATO: F.d.A. CIAVALINI Nicola F.d.A. LASCONI dott.ssa Orietta C.d.A. CAPPIELLO dott.ssa Isabella C.d.A. FERRARA dott.ssa Maria C.d.A. NEGRONI Marco C.d.A. SERAFINI dott.ssa Marialucia S.

33 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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