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Il concetto di bene comune oggi

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Presentazione sul tema: "Il concetto di bene comune oggi"— Transcript della presentazione:

1 Il concetto di bene comune oggi
PERSONA E INDIVIDUO Il concetto di bene comune oggi Prof.: Gianni Fusco LUMSA Il titolo è fuorviante. Non parleremo strettamente di bene comune, tanto meno cercheremo di definirlo in senso stretto. Il compito di questo secondo incontro è di verificarne i fondamenti filosofici, teologici e morali, inscritti in quella realtà che oggi chiamiamo persona umana. E’ evidente che quando affrontiamo un argomento come questo, il linguaggio più naturale sarebbe quello socio-politico-economico. D’altra parte la realtà odierna, con il suo secolarismo imperante, lo svilimento dell’azione politica a cui stiamo assistendo in questi ultimi tempi, la problematica dell’immigrazione con tutti i contorni di ordine pubblico che sta mettendo a nudo il già precario equilibrio di molte coscienze (anche quelle marcatamente cristiane)… impone certamente dei chiarimenti in merito ai valori del vivere comune e al senso e fine della politica, per rilanciarne il significato di servizio e condivisione. Non possiamo però fare a meno di calare queste riflessioni in quell’analisi più generale sull’origine e il valore dell’uomo. Non possiamo allontanarci da un’analisi antropologica. E’ quello che faremo, cercando di individuare l’origine del termine persona nella filosofia classica e nella tradizione biblica e seguirne lo sviluppo all’interno del pensiero teologico prima e poi filosofico-pedagogico moderno e contemporanea attraverso il quale il concetto di persona ha acquisito quel valore di apertura e di intersoggettività.

2 LA PERSONA Persona è un termine chiave nell’antropologia culturale e nella psicologia, nella giurisprudenza e nella sociologia, nella filosofia e nella teologia. Se per assurdo abolissimo persona insieme a tutti i concetti che nel corso dei secoli gli sono stati connessi… ci proibiremmo di comprendere la stessa logica profonda della storia dell’occidente. A. Milano E’ impossibile dunque capire i fondamentali passaggi che ci hanno permesso di raggiungere l’attuale livello di libertà e benessere dell’uomo odierno senza comprendere l’evoluzione del significato stesso di persona, nel nome del quale si sono svolte rivoluzioni politico-sociali, emancipazioni culturali e religiose, sacrifici eroici. Ma è altrettanto difficile capire il dramma di molti popoli, di donne, di bambini, di credenti… se non si comprende l’ignoranza che ancora persiste intorno all’universo uomo-persona, ben presente in molte realtà al margine dei paesi civilizzati ma non di rado all’interno degli stessi annidata nei meandri oscuri di una democrazia ancora incapace di autodefinirsi. Per questo motivo è utile leggere il passato. Coglierne gli errori ma anche gli aneliti e le speranze.

3 Quello che viene visto da fuori
LA PERSONA Origine del termine In Grecia Quello che viene visto da fuori Il volto - la faccia – il viso dell’uomo Solo una parte dell’essere umano, non ancora la totalità Maschera – il volto che l’attore via via impersonificava - Personaggio Pròsopon Uso teatrale La filosofia e saggezza greca non era stata ancora capace di cogliere la grandezza dell’uomo se non in quelle sfumature di diversità dagli altri esseri viventi. Aristotele amava definire l’uomo “animale sociale” dotato di intelletto. Ma non esitava a riconoscere in lui una doppia natura di schiavo e di libero, ancora ben lontano da quell’unità del genere umano che il cristianesimo esprimerà come essenziale e necessario. Difficoltà di cogliere l’interiorità unificante

4 singolarità individualità
LA PERSONA Origine del termine Ciò che si vede esternamente di una cosa, di un uomo, di JHWH stesso Nella Bibbia Pròsopon In ambito Latino Individualità umana da contrapporre a natura La stessa Bibbia fa uso del termine persona per evidenziare solo l’aspetto esteriore, l’involucro, la facciata. In ambito latino matura invece il termine stesso “persona” sempre come equivalente di pròsopon con una differenza: comincia a maturare una prima differenziazione tra individualità e umanità (natura umana) Persona singolarità individualità umanità natura umana

5 LA PERSONA Origine del termine In ambito Teologico Sia Pròsopon che Persona vengono utilizzati nella dottrina trinitaria per indicare le tre persone in Dio (Padre – Figlio – Spirito) Anche nelle distinzioni cristologiche sulla natura umana e divina di Gesù Greco Latino Nascono le prime controversie Nella discussione teolgica sulla Trinità il termine Persona e il suo relativo greco vengono utilizzati per identificare e differenziare il Padre, il Figlio e lo Spirito, le tre persone nell’unica natura divina. Ma anche in chiave cristologica per definire l’unica persona di Gesù nelle due nature umana e divina

6 è l’individuo particolare colui che è colto nel personaggio
LA PERSONA Origine del termine In ambito Teologico In generale: è l’individuo particolare colui che è colto nel personaggio possiede segni distintivi ed una personalità riconoscibile (morale e civile) appartiene ad una classe sociale è soggetto di diritti e doveri può godere di obblighi o essere sottomesso a degli obblighi Greco Latino In chiave antropologica designa l’originalità individuale, particolare del soggetto di riferimento. Con tutti i connotati distintivi morali, psicologici, sociali, civili….

7 “sostanza individuale di natura razionale”
LA PERSONA Origine del termine In ambito Teologico La svolta: “sostanza individuale di natura razionale” Individua substantia rationalis naturae Severino Boezio La natura è intesa come parte intrinseca È intesa come sostanza Non come accidente Boezio si spinge a vedere nel termine persona non un accidente, un attributo, qualcosa che identifichi esteriormente, ma la natura stessa del soggetto: la sostanza.

8 LA SOSTANZIALITA’ In ambito Teologico LA RAZIONALITA’ L’INDIVIDUALITA’
LA PERSONA Origine del termine LA SOSTANZIALITA’ In ambito Teologico Capacità di esistere autonomamente e non in altro soggetto LA RAZIONALITA’ Punti fermi In riferimento al principio dell’attività razionale, che è l’anima spirituale La teologia arriva a formulare dei punti fermi: Per sostanzialità bisogna intendere l’essenza stessa dell’essere umano. Ogni uomo è persona, perché persona è realtà intrinseca (ontologica – costitutiva) dell’uomo di cui la razionalità è un attributo necessario ma non sempre presente. L’individualità passa dunque a definire l’irripetibilità dell’essere persona L’INDIVIDUALITA’ Intesa come irripetibilità

9 Nella tradizione cristiana classica
LA PERSONA Origine del termine Nella tradizione cristiana classica Sintesi: I termini Persona e Personalità vengono a coincidere Al massimo Personalità potrà esprimere il principio trascendentale della Persona

10 In ambito moderno LA PERSONA Origine del termine
Nascono le moderne scienze umane In ambito moderno Le scienze umane nascono nel ‘700. Il loro motivo d’origine è: dobbiamo applicare alle attività dell’uomo regole e metodologie scientifiche, sull’esempio di quanto si è fatto – o si fa – per le scienze fisiche. Ancora oggi quell’ambiguo ideale scientifico incanta. Incanta quel guizzo geometrico e musicale. E proprio perché il ‘700 si è arreso a uno strano abbaglio, le scienze umane, in quanto resistano, mantengono un lato settecentesco: un’ossessione luminosa ed arcaica. E in verità le epoche sono ormai obsolete, ed è come se fossimo più avanti di noi, come se le nostre azioni non fossero più azioni dell’uomo. E’ solo da sperare che ciò che verrà sarà più in alto di noi. (M. CACCIARI)

11 In ambito moderno LA PERSONA Origine del termine
Nascono le moderne scienze umane In ambito moderno Personalità come sinonimo di Persona Personalità come attuazione della Persona (individualità empirica) Scienze psicologiche La Personalità costituisce la fisionomia psichica, biologica e sociale della Persona… La manifestazione della Persona nella originalità e irripetibilità delle sue caratteristiche psicologiche, biologiche, sociali, intellettuali, morali, spirituali… Con la nascita delle scienze umane (Ottocento Novecento) i termini Persona e Personalità cominciano a differenziarsi Siamo di fronte allo svilupparsi in chiave assiologica/morale di ciò che è già fondato ontologicamente. Se persona, dunque, da una parte ha acquisito e continua a conservare una forte fondazione ontologica, dall’altra la Personalità inizierà ad esprimere lo sviluppo della persona in chiave etica come volontà e azione (nel caso del soggetto singolo) e giusta azione educativa da parte delle agenzie sociali.

12 In ambito moderno LA PERSONA Origine del termine
La Persona non è intesa STATICAMENTE ma DINAMICAMENTE come un continuo realizzarsi In ambito moderno Impegno sociale Interiorizzazione (intesa come approfondimento della conoscenza di sé) Scoperta della propria vocazione trascendente Progettualità La via pedagogica

13 In ambito moderno LA PERSONA Origine del termine
Si sottolinea in particolare la connaturale apertura verso-fuori (nel superamento di sé) In ambito moderno APERTURA VERSO SE STESSA (interiorità, autoriflessione…) APERTURA VERSO GLI ALTRI (reciprocità, intersoggettività) APERTURA VERSO LE COSE (all’Essere in assoluto) APERTURA VERSO L’ASSOLUTO (verso la trascendenza) La via dialogica APERTURA VERSO SE STESSA. Ricerca della propria interiorità attraverso l’auto riflessione, autoconsapevolezza, autocoscienza riflessiva APERTURA VERSO GLI ALTRI. Reciprocità e intersoggettività come dinamiche costitutive dell’uomo (Lotta all’esistenzialismo esasperato che riduce l’uomo a mera soggettività) APERTURA VERSO LE COSE. Apertura a tutto ciò che è; apertura all’essere assoluto APERTURA VERSO L’ASSOLUTO. Apertura verso al trascendenza (Religiosità). Dimensione religiosa come costitutiva dell’uomo. Di conseguenza, le religioni storiche non sono altro che la risposta a questo anelito umano di apertura all’Assoluto.

14 In ambito moderno LA PERSONA Origine del termine
Superamento delle categorie classiche di: In ambito moderno SOSTANZA SUSSISTENTE NATURA RAZIONALE IRRIPETIBILITA’ – INDIVIDUALITA’ Introduzione di categorie ricavabili dalla stessa esperienza umana La via dialogica RECIPROCITA’ PROSSIMITA’ STORICITA’ CORPOREITA’ IMPEGNO AZIONE PRESENZA VOCAZIONE RELAZIONE

15 PERSONA COME REALTA’ STRUTTURALMENTE RELAZIONALE
LA PERSONA Fondamento ontologico PERSONA COME REALTA’ STRUTTURALMENTE RELAZIONALE La relazionalità come costitutivo e fondamento della persona umana RELAZIONE = COMUNIONE = AMORE COSTITUTIVO nel senso che è intrinseco all’ESSERE stesso della Persona Finalmente si viene a scoprire ciò che in germe era già presente: il carattere relazionale della persona ESSERE = AMORE

16 Realizzazione dell’essere di persona
LA PERSONA Fondamento ontologico ESSERE E AMARE E’ a partire da questa associazione dinamica che si può delineare un’etica delle virtù sociali Realizzazione dell’essere di persona spontaneità arbitrio VIRTU’ BENE VALORE Da questo punto in poi cambia l’approccio alla persona. Si fa marcatamente ontologico. Nel ricercare le ragioni e finalità dell’agire umano si fa ricorso alla sorgente dello stesso agire che risiede nell’essere stessom nel significato più intimo dell’esistere. ESSERE AMARE habitus

17 Fondamento ontologico
LA PERSONA Fondamento ontologico “Secondo l’esperienza interiore, la persona ci appare come una presenza volta al mondo e alle altre persone (…) Le altre persone non la limitano, ma anzi le permettono di essere e di svilupparsi; essa non esiste se non in quanto diretta verso gli altri, non si conosce che attraverso gli altri, si ritrova soltanto negli altri. La prima esperienza della persona è l’esperienza della seconda persona: il “tu”, e quindi il “noi”, viene prima dell’”io” , o per lo meno l’accompagna. (…) Quando la comunicazione si allenta o si corrompe, io perdo profondamente me stesso: ogni follia è uno scacco al rapporto con gli altri: l’alter (altro) diventa alienus (estraneo, avversario) ed io, a mia volta, divento estraneo a me stesso, alienato. Si potrebbe quasi dire che io esisto soltanto nella misura in cui esisto per gli altri e, al limite, che essere significa amare.” E. Mounier

18 Fondamento ontologico
LA PERSONA Fondamento ontologico PERSONA IO TU L’ALTRO NOI Io sono perché tu sei ESSERE = CO-ESSERE Io sono perché noi siamo Io sono l’amore che mi fa essere

19 L’isolamento è il male ontologico dell’uomo
LA PERSONA Fondamento ontologico L’isolamento è il male ontologico dell’uomo “Che cos’è l’inferno? Io penso sia la sofferenza di non poter più amare” Dostoievskij I fratelli Karamazov “L’uomo diventerebbe pazzo, se non riuscisse a rompere l’isolamento, a unirsi agli altri uomini, al mondo esterno. Il senso di isolamento provoca l’ansia; anzi è all’origine di ogni ansia. Essere soli significa essere indifesi, incapaci di penetrare attivamente nel mondo che ci circonda; significa che il mondo può accerchiarci senza che abbiamo la possibilità di reagire” Eric Fromm L’arte d’amare

20 ESSERE = VOCAZIONE = CON-VOCAZIONE
LA PERSONA Fondamento teologico “L’uomo per sua intima natura è un essere sociale, e senza i rapporti con gli altri non può vivere” (GS, 23) Piacque a Dio di santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame fra loro, ma volle costituire di loro un popolo (LG, 9) ESSERE = VOCAZIONE = CON-VOCAZIONE ADAMO ABRAMO MOSE’ …… L’ECCLESIALITA’

21 ADAMO “non è bene che l’uomo sia solo”
LA PERSONA Fondamento teologico ADAMO “non è bene che l’uomo sia solo” “il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche…” “Carne della mia carne e osso delle mie ossa” La via dell’AVERE La via dell’ESSERE Non è l’abbondanza che appaga l’uomo. Né il possesso dei beni e i mezzi per raggiungerli Ora l’uomo è finalmente se stesso

22 ABRAMO LA PERSONA Fondamento teologico
“Vattene dal tuo paese e dalla tua casa” Sradicamento da sé e dai suoi “Farò di te un grande popolo” Una nuova dimensione

23 Dimensione individuale
LA PERSONA Fondamento teologico Allora [...] un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: "Maestro, qual è il più grande comandamento della legge? ". Gli rispose: " Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti". Non fare all’altro quello che non vuoi sia fatto a te stesso Fai all’altro quello che desideri sia fatto a te stesso DA A Dimensione individuale Dimensione personale

24 LA PERSONA Fondamento teologico “Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui” (1 Gv 4, 16) “…facciamo l’uomo a nostra immagine” ESSERE = CO-ESSERE CO-ESSERE = AMORE UOMO = AMORE DIO = AMORE PERSONA

25 ESSERE E’ AMARE LA PERSONA Fondamento etico
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità! San Paolo

26 L’uomo vive il CO-ESSERE come DOVER-ESSERE di amore
LA PERSONA Fondamento etico E’ sul piano etico che si compie il passaggio INDIVIDUO PERSONA individualità intersoggettività IO NOI L’uomo vive il CO-ESSERE come DOVER-ESSERE di amore NECESSITA’ AZIONE aprirsi, disporsi, adoperarsi incontrare, comunicare, con-dividere

27 AMARE donarsi accogliere LA PERSONA Fondamento etico ESSERE PER
ESSERE CON Amare è donare Amare è ricevere donarsi accogliere Modalità dell’ESSERE non dell’AVERE AMANDO, PIU’ CHE RICEVERE DALL’ALTRO, IO RICEVO L’ALTRO: LO ACCOLGO

28 SENZA AMORE UN UOMO O UNA SOCIETA’ POSSONO FUNZIONARE, MA NON ESISTERE
LA PERSONA Fondamento etico SENZA AMORE UN UOMO O UNA SOCIETA’ POSSONO FUNZIONARE, MA NON ESISTERE (R. Garaudy) BENE COMUNE? E’ lo scopo stesso dell’esistere E’ la percezione che l’ALTRO (Dio, uomo, mondo) non è un oggetto, un chiunque senza volto, un elemento individuale indistinto, un concorrente o rivale, ma è presenza, il tu della com-presenza, della com-unione E’ il terreno su cui si gioca la mia trasfigurazione da INDIVIDUO a PERSONA


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