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L’ape tra racconto e realtà

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Presentazione sul tema: "L’ape tra racconto e realtà"— Transcript della presentazione:

1 L’ape tra racconto e realtà
Unità formativa per la letto-scrittura e per l’educazione alla cittadinanza attiva nella classe prima della scuola Primaria

2 INGREDIENTI Storia di sfondo: L’ape Tea. Viaggio alla scoperta di sé e degli altri Uscita: Visita all’apiario Sviluppo dell’unità formativa: n° 2 macrosequenze di azioni Laboratori: N° 3 Schede operative: N° 5 Verifiche: N° 1

3 Descrizione dell'attività
Titolo L’ape tra racconto e realtà Argomento L’Ape diventa il mediatore per l’apprendimento della lettura e della scrittura delle prime parole: si parte dall’esperienza diretta con un’uscita sul territorio “in visita all’apiario” e dall’ascolto di un racconto fantastico che ha come protagonista un’ape Obiettivi formativi Apprendere dal mondo delle api comportamenti sociali positivi: l’amicizia e l’impegno nell’assolvimento degli incarichi.

4 Descrizione dell'attività
Il contesto Gruppo classe formato da 15 alunni della classe prima, 10 femmine e 5 maschi, due bambine non hanno frequentato la Scuola dell’Infanzia, un bambino presenta difficoltà attentive, comportamentali e di relazionalità con i compagni. Ideazione L’unità formativa dal titolo “L’ape tra racconto e realtà” nasce dall’esigenza di creare una situazione di apprendimento e relazionalità in un clima sereno, familiare e stimolante.

5 Descrizione dell'attività
Il setting tecnologico dell'aula LIM, notebook, videoproiettore, videocamera, fotocamera, un notebook per ogni alunno. Funzione della tecnologia Di supporto, nella quotidianità, alle attività della classe per l’apprendimento della letto-scrittura, per documentare le varie esperienze, quindi poterle rivivere attraverso la visione di filmati e fotografie e l’ascolto di registrazioni. La tecnologia della LIM facilita la presentazione di figure, parole e successione di eventi.

6 Il primo giorno di scuola
Sequenza UNO Il primo giorno di scuola Bambini e genitori vengono accolti nel porticato della scuola, davanti all’ingresso principale, per un benvenuto speciale: ad ogni bambino viene consegnata l’ape che porta tra le zampine il proprio nome e che ha un posto riservato nell’alveare preparato dalle insegnanti in classe.

7 UN BENVENUTO SPECIALE AGLI ALUNNI DELLA CLASSE PRIMA

8 UN NUOVO INIZIO PER IMPARARE DAL MONDO DELLE API

9 PESCA NEL CESTO LA TUA APE

10 LABORATORIO MATILDE OGNI BAMBINO, DOPO AVER POSIZIONATO L’APE IN UNA CELLA DELL’ALVEARE, ALLA LIM SCRIVE IL PROPRIO NOME.

11 SEQUENZA 2 Lettura dell’insegnante Gli alunni ascoltano
L’ape Tea e i suoi amici Nel prato di Millefiori, ronzava beata l’ape Tea. Tea aveva il corpo tutto ricoperto di allegre righe rosse e gialle e sulla sua testa sbucavano due antenne nere come stringhe di liquirizia. Quando volava, gli abitanti del prato subito la riconoscevano, ma, ahimè, dovevano stare attenti a spostarsi, ora di qua, ora di là, perché Tea era così veloce che non faceva mai in tempo a rallentare e, ogni volta, atterrava in picchiata addosso a qualcuno. Come quella volta che capitò su Nerone, calabrone musone, che si rovesciò a zampe per aria, tanto che ci vollero dieci formiche e tre cavallette per raddrizzarlo: Nerone ebbe il mal di schiena per una settimana! Che dire poi di quella volta che finì come una freccia addosso a Mina, la farfalla perfettina, che esclamò: – Oh, povere le mie ali appena uscite dalla sartoria! Nonostante ciò, tutti gli abitanti del prato Millefiori volevano bene a Tea perché lei era davvero buffa e giocherellona, sorrideva sempre e non era mai triste. Tea era anche una golosona perché non succhiava il nettare dei fiori ma preferiva il succo delle more e ogni volta che le trovava ne beveva a volontà, tanto che la sua pancia si gonfiava come un palloncino e lei non riusciva più a volare. Un giorno, per gioco fece assaggiare quei frutti al suo migliore amico, il bruco Leo; pazzo di gioia dopo aver gustato il delizioso succo, Leo iniziò a ballare la tarantella in coppia con Lia, la lumaca. Tea chiamò gli altri animaletti del prato e tutti si riunirono in cerchio battendo il ritmo in un allegro girotondo. Anche la formica Nina, sempre occupata a raccogliere semini e a portarli nella sua tana, non poté resistere a quella danza e incominciò a ballare dondolandosi sulla foglia di una margherita. Tea, guardando quella festa nel prato, pensò: – Che bello, avere tanti amici attorno a me!

12 VERIFICA L’APE TEA SI È PRESENTATA ADESSO TOCCA A TE
COMPLETA CON GIALLO ROSSO NERO VERIFICA L’APE TEA SI È PRESENTATA ADESSO TOCCA A TE

13 OGNI BAMBINO REGISTRA LA PROPRIA PRESENTAZIONE
ISTRUZIONI PER L’USO INSERISCI AUDIO REGISTRA AUDIO CLICCARE SUL PULSANTINO ROSSO A FINE REGISTRAZIONE CLICCARE SUL PULSANTINO BLU CONFERMARE SU OK LABORATORIO

14 SCHEDA OPERATIVA TRASCINA GLI AMICI DI TEA SUL PRATO
RICORDI IL LORO NOME? SCHEDA OPERATIVA

15 FA’ UN DISEGNO SULLA TUA VISITA ALL’APIARIO
SCHEDA OPERATIVA

16 RACCONTA OSSERVANDO LE FOTO
SCHEDA OPERATIVA

17 A P E SCHEDA OPERATIVA COMPLETA A P E SCRIVI TANTE VOLTE LA PAROLA APE
VERBALIZZA L’IMMAGINE CON UNA FRASE

18 T E A SCHEDA OPERATIVA COMPLETA T E A SCRIVI TANTE VOLTE LA PAROLA TEA
VERBALIZZA L’IMMAGINE CON UNA FRASE

19 L E O SCHEDA OPERATIVA COMPLETA L E O SCRIVI TANTE VOLTE LA PAROLA LEO
VERBALIZZA L’IMMAGINE CON UNA FRASE


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