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A SCUOLA DI GUGGENHEIM I.I.S. “C. CATTANEO” MONSELICE

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Presentazione sul tema: "A SCUOLA DI GUGGENHEIM I.I.S. “C. CATTANEO” MONSELICE"— Transcript della presentazione:

1 A SCUOLA DI GUGGENHEIM I.I.S. “C. CATTANEO” MONSELICE
eDUCArti per natura A SCUOLA DI GUGGENHEIM I.I.S. “C. CATTANEO” MONSELICE

2 I.I.S. “C. CATTANEO” – Monselice PD
Indirizzo professionale Commerciale e Chimico biologico Classi 5AG – 5AO (40 studenti) Docenti: Fiorella Grigio e Michela Temporin

3 CLASSE V AO

4 CLASSE 5 AG

5 LABORATORIO DI RICERCA AZIONE NATURA AMBIGUA PIRANDELLO vs MAGRITTE
“Or che cos’ero io, se non un uomo inventato? Una invenzione ambulante che voleva e, del resto, doveva forzatamente stare per sé, pur calata nella realtà.” (Il fu Mattia Pascal, Pirandello) Per me, io sono colei che mi si crede! (Così è, se vi pare, Pirandello)

6 LABORATORIO DI RICERCA AZIONE NATURA E SOGNO: SVEVO vs KAPOOR
Da me la vita non fu mai privata del desiderio e l'illusione rinacque subito intera dopo ogni naufragio, nel sogno di membra, di voci, di atteggiamenti più perfetti. (La coscienza di Zeno, I. Svevo)

7 NATURA SIMBOLICA: BAUDELAIRE vs ERNST
Corrispondenze E' un tempio la Natura ove viventi pilastri a volte confuse parole mandano fuori; la attraversa l'uomo tra foreste di simboli dagli occhi familiari. I profumi e i colori e i suoni si rispondono come echi lunghi che di lontano si confondono in unità profonda e tenebrosa, vasta come la notte ed il chiarore. Esistono profumi freschi come carni di bimbo, dolci come gli òboi, e verdi come praterie; e degli altri corrotti, ricchi e trionfanti, che hanno l'espansione propria alle infinite cose, come l'incenso, l'ambra, il muschio, il benzoino, e cantano dei sensi e dell'anima i lunghi rapimenti. (Charles Baudelaire, I fiori del male)

8 NATURA FERITA

9 NATURA SIMBOLICA KANDINSKY vs PASCOLI

10 NATURA FANTASTICA TANGUY VS MONTALE

11 NATURA SIMBOLICA DELVAUX VS KAFKA
«Una mattina Gregor Samsa si svegliò da sogni angosciosi e si trovò trasformato in un mostruoso insetto.» (La metamosfosi, F. Kafka)

12 LABORATORIO DI CERAMICA
Gli studenti maggiormente interessati, in occasione di attività alternative proposte dalla scuola, hanno realizzato delle campane a vento ispirate ai fùrin giapponesi.

13 LABORATORIO CREATIVO Laboratorio con lavori di gruppi
Ricerca materiali presso parco Buzzaccarini e Boschetto dei Frati di Monselice Brainstorming con successiva creazione opera d’arte utilizzando anche materiali naturali Collegamento con Arte Natura e Letteratura

14 I DUE VOLTI DELLA NATURA
Presenza del nido nell’albero, radici della vita I due volti della vita: Vita che porta alla morte – Soldati di Ungaretti, Novembre di Pascoli Vita che porta alla felicità – Corrispondenze di Baudelaire – La pioggia nel pineto di D’Annunzio Albero diviso a metà: natura viva/natura morta – contrapposizione bene/male

15 I DUE VOLTI DELLA NATURA
…. Silenzio, intorno: solo, alle ventate,  odi lontano, da giardini ed orti,  di foglie un cader fragile. E' l'estate  fredda, dei morti. (Novembre, G. Pascoli) E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancóra, stromenti diversi sotto innumerevoli dita. E immersi noi siam nello spirto silvestre, d'arborea vita viventi; … (La pioggia nel pineto; G. D’Annunzio) Nicole, Jessica, Mattia, Valeria, Silvia

16 LA RINASCITA DEL CIGNO Trasformazione e metamorfosi (Kafka)
Il cigno abbandona la terra e si dirige verso il mare (Montale, I limoni), verso nuove scoperte Tema della bellezza (mito di Leda e il cigno), del dandy (rivelazione della bellezza, Oscar Wilde) e del nido (Pascoli) Cigno  M. Ernst (La vestizione della sposa, tema dell’uccello)

17 LA RINASCITA DEL CIGNO Giulia, Katia, Silvia, Simona, Stefania
… Vedi, in questi silenzi in cui le cose s'abbandonano e sembrano vicine a tradire il loro ultimo segreto, talora ci si aspetta di scoprire uno sbaglio di Natura, il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, il filo da disbrogliare che finalmente ci metta nel mezzo di una verità. … (I limoni, E. Montale) Giulia, Katia, Silvia, Simona, Stefania M. Ernst La vestizione della sposa

18 IL NIDO Natura minacciata dalle azioni dell’uomo (tempesta – Lampo di G. Pascoli) Nonostante l’uomo la natura continua nel suo incessante ripetersi (Leopardi, natura matrigna; Nido di Pascoli) Limite tra la vita e la morte: il fiume come fonte di vita e di purificazione (I fiumi di Ungaretti) Anatra: protezione materna, natura benigna

19 IL NIDO Questi sono i miei fiumi Contati nell’Isonzo Questa è la mia nostalgia Che in ognuno Mi traspare Ora ch’è notte Che la mia vita mi pare Una corolla Di tenebre … (I fiumi, G. Ungaretti) […] la vita di quest'universo è un perpetuo circuito di produzione e distruzione, collegate ambedue tra sé di maniera, che ciascheduna serve continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo; il quale sempre che cessasse o l'una o l'altra di loro, verrebbe parimente in dissoluzione. […] (Dialogo della Natura e di un islandese, Leopardi) Eleonora, Davide, Riccardo, Emiliano, Alberto

20 IL GELSOMINO NOTTURNO Dai calici aperti si esala L’odore di fragole rosse. Splende un lume là nella sala Nasce l’erba sopra le fosse. …Per tutta la notte si’esala L’odore che passa col vento. Passa il lume su per la scala; Brilla al primo piano: s’è spento… (Il gelsomino notturno, Giovanni Pascoli) La natura incontra la sinestesia pascoliana e profumi, colori, suoni e visioni si sposano in un tripudio sensualistico di emozioni. Le parole da sole non bastano, ma sono quello strumento evocativo che apre mondi sensoriali soggettivi, come nella nostra ‘tattile’ interpretazione. (Valentina Mazzucato, Antonella Musciotto, Carolina De Poli, Niki Veronese, Giorgia Gastaldello)

21 LA FRAGILITA’ DELLA NATURA La vita è un gioco di equilibri: se qualcosa viene minimamente sfaldato tutta l’opera si distrugge. Arc of petals di Calder è come la vita dei soldati, legata al mantenimento dell’equilibrio ai livelli più alti. (Sara Werrad, Martina Pantano, Nicola Gallana, Filippo Moscardi) Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie (Soldati, Giuseppe Ungaretti)

22 LA SERA …là, voci di tenebra azzurra… Mi sembrano canti di culla, che fanno ch’io torni com’era… sentivo mia madre… poi nulla… sul far della sera (La mia sera, Giovanni Pascoli) Il contrasto fra il giorno e la notte, irrealistico e surreale ne L’empire de lumiere, diventa vero e tangibile nell’animo di Pascoli, che in esso identifica la vita e la morte; ma se Magritte vuole sorprenderci con un’illogica interpretazione Pascoli non è da meno, in quanto per lui il giorno e angoscia ed è la sera che porta con se la quiete della pace eterna. (Daniele Gallo, Camilla De Rossi, Valeria Matvei, Benedetta Morando e Giada Soranzo)

23 Anche l’inquinamento dell’aria forma due maschere
SMOG ART Anche l’inquinamento dell’aria forma due maschere “maschera biologica” Indoor Ricopre le superfici pareti “maschera chimica” Outdoor Ricopre edifici e statue

24 SMOG ART C’è chi è riuscito ad utilizzare la maschera degli edifici e ne ha fatto un’arte Alessandro Ricci nato nel ‘68 vive a Firenze e dal 2001 fa la Smog Art - raccoglie le polveri - stende sulla tela - ripassa con un ferro caldo fissa con delle resine Trasforma l’inquinamento atmosferico in opere d’arte, sensibilizzando l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento. Tesina di maturità di Silvia C.

25 MAGRITTE Le voci dell'aria
Gli oggetti sono tre campanellini di collare di mucca. A prima vista sembrano extraterrestri. I colori danno una sensazione di equilibrio che viene rotta da questi. La mente adulta si contrappone a quella di un bambino Nuovo equilibrio tra leggerezza e peso, sogno e realtà. Ogni persona interpreta il quadro rifacendosi al proprio subconscio. Tesina maturità di Valeria B.


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