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La Spezia diventa SMART Progettare la città del futuro Firenze, 16 aprile 2014.

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Presentazione sul tema: "La Spezia diventa SMART Progettare la città del futuro Firenze, 16 aprile 2014."— Transcript della presentazione:

1 La Spezia diventa SMART Progettare la città del futuro Firenze, 16 aprile 2014

2 Il percorso del Comune della Spezia Il Comune della Spezia, a partire dal processo di Pianificazione Strategica, ha avviato programmazioni e progetti indirizzati verso una crescita sostenibile e intelligente, tra i quali:  Piano Integrato della Mobilità  Piano Energetico, Patto dei Sindaci e PAES  Nuovo Regolamento edilizio e rivisitazione del PUC  Banda Larga e WIFI  Applicazione di nuove metodologie di comunicazione e servizi ai cittadini

3  Semplificazione amministrativa e innovazione interna  Progettazioni europee o Progetti integrati di riqualificazione urbana con interventi su riassetto idrogeologico, mobilità sostenibile (ampliamento sistema filoviario e ZTL), cablaggio cittadino o Progetti di tipo dimostrativo, su mobilità ed energie - tematica «Smart cities and communities» Il percorso del Comune della Spezia

4  Partendo dalla banca progetti raccolta ha individuato 6 ambiti di azione per una programmazione in ottica «Smart» La nuova visione di sviluppo è pensata all’interno di una programmazione di respiro strategico che traguarda l’orizzonte 2020: «La Spezia 20.20 – la città diventa Smart»  I primi passi verso La Spezia 2020:  Istituzione di un tavolo di lavoro interno per l’individuazione di progetti – azioni e l’attivazione di strumenti di finanziamento, anche nell’ambito della programmazione comunitaria 2014-2020  Sottoscrizione di una convenzione con i Comuni del Golfo (Lerici e Portovenere)  Prossima sottoscrizione di un protocollo d’intesa con DLTM, Autorità Portuale, CCIAA e altri soggetti chiave  Coinvolgimento diretto delle società partecipate che gestiscono i principali servizi pubblici (ACAM e ATC) Il Comune della Spezia ha inoltre aderito all’ Osservatorio Anci sulle Smartcities Il percorso del Comune della Spezia

5 I 6 ambiti di azione Smart environment La gestione ambientale: utilizzo intelligente delle risorse e la mobilità sostenibile Smart economy Sviluppo di un economia verde, innovativa e digitale Smart living Benessere e qualità della vita Smart people La città accessibile, accogliente, attrattiva e aperta alla creatività Smart government La Pubblica Amministrazione digitale Infrastrutture e Open Data Partecipazione Governance Urban planning Sviluppo sostenibile del territorio e rigenerazione urbana

6 Il nuovo Progetto Strategico entra nella programmazione comunale con l’approvazione del Bilancio di previsione e del Piano Generale di Sviluppo Obiettivi:  Lavorare in modo congiunto ad un percorso di costruzione di una “comunità intelligente” ed ad una programmazione strategica di lungo periodo - “La Spezia 20.20” - su tematiche di interesse comune, individuando soluzioni progettuali condivise;  Supportare processi e progetti di cambiamento con nuovi saperi, nuove tecnologie e nuove metodologie di lavoro, puntando in particolare sul parternariato pubblico- privato;  Incrementare la “capacity building” a livello locale, da intendersi come la capacità di costruire progetti integrati di sviluppo in grado di intercettare le risorse comunitarie che saranno destinate alla costruzione di “città intelligenti” e di utilizzare in modo efficace ed efficiente le opportunità di finanziamento per il periodo di programmazione 2014-2020 La Spezia 20 20: percorso e finalità

7 Le città tornano al centro dello sviluppo  I temi dell’Agenda Urbana nazionale  Occorre «ripensare le città»  La sfida è ricostruire e rifunzionalizzare la città esistente  Costruire la città del futuro Nuovi paradigmi:  Le città nodo di servizi e funzioni di area vasta  Ridisegno e modernizzazione servizi urbani  Miglioramento della città costruita specie nelle aree disagiate I grandi temi: stop consumo suolo, nuova domanda abitativa – edilizia sociale e inclusione come priorità per i processi di riqualificazione urbana Gli ambiti di azione : URBAN PLANNING la città che cambia

8  Nuovi modelli di concertazione urbanistica pubblico-privato per gli interventi di riqualificazione e trasformazione urbana  Le tematiche della difesa del suolo e del riassetto idrogeologico  La nuova programmazione comunitaria e la centralità della città (PON METRO – POR – Agenda Urbana – Programmi tematici sulle «Smart cities»)  L’Affermarsi di logiche smart per una nuova pianificazione dello sviluppo urbano Gli ambiti di azione : URBAN PLANNING la città che cambia

9  Il nuovo PUC nel disegnare e programmare la nuova idea di città dovrà tenere conto delle esigenze emergenti e dei cambiamenti in corso. Le variabili in gioco:  ambientali ed energetiche  tecnologiche  sociali  di riduzione del consumo del suolo Lo studio preliminare del nuovo PUC dovrà essere accompagnato da un’analisi di tali componenti al fine di rendere il nuovo Piano strumento a servizio di una città più «smart» Altri elementi chiave: coinvolgimento e partecipazione, utilizzo tecnologie innovative, partenariato pubblico-privato URBAN PLANNING come cambierà la città

10  I Grandi progetti di trasformazione:  Il progetto del nuovo Water Front  Il recupero di spazi e immobili appartenenti alla difesa – es. la nuova cittadella della conoscenza  Il recupero dell’area ex raffineria IP e le aree di trasformazione a finalità produttiva  L’aggiornamento e la gestione dei distretti di trasformazione e dei grandi progetti urbani  I progetti di riqualificazione e le esperienze di partecipazione nei quartieri  La rigenerazione della città esistente (qualità ambientale e dotazione di servizi)  Progetti integrati di riqualificazione urbana (POR FESR) e future progettazioni integrate  Contratto di Quartiere  Quaderni di quartiere Gli ambiti di azione : URBAN PLANNING la città che cambia

11  I progetti di valorizzazione e tutela del territorio  progetti Orti Urbani,  Progetto Campagna Urbana  La salvaguardia delle colline  La balneabilità nel Golfo  La nuova mobilità  Ambientalizzazione TPL  Mobilità elettrica e ciclabile  gli strumenti di info-mobility  Il turismo diffuso e sostenibile  Il progetto sentieri  Il sistema delle fortificazioni collinari  La rete dei Parchi  Agenda digitale e infrastrutturazione tecnologica - banda larga e WiFi, servizi on-line e open-government URBAN PLANNING la città che cambia

12 Patto dei Sindaci: Piano di azione per l’energia sostenibile  Alla fine del 2011 l’Amministrazione ha aderito al Patto dei Sindaci  Un anno dopo nel 2012 è stato approvato Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e approvato il Piano energetico comunale con l’obiettivo di una riduzione complessiva delle emissioni al 2020 pari al 14 % circa di cui il 7 % circa attribuibile a iniziative di carattere sovraordinato. Alcune azioni avviate riguardano:  Il monitoraggio dei consumi idrici, termici ed elettrici sul patrimonio pubblico per individuare i malfunzionamenti e impostando una politica di riduzione di consumo;  predisposizione dell’allegato energetico da approvare in Consiglio Comunale parte integrante del nuovo Regolamento Edilizio;  Predisposizione progetti impianti fotovoltaici (scuole) e progetto per discarica Valbosca; Gli ambiti di azione: SMART ENVIROMENT Piani e progetti in via di sviluppo

13 SMART ENVIROMENT Energie - altri progetti in via di sviluppo  Sostituzione lampade a led e nuovi impianti di pubblica illuminazione  Convenzione Enel  Progettazioni dimostrative candidate sui bandi a tema «smart cities and communities» che integrano interventi su energie e mobilità sostenibili

14  Sviluppo acquisti verdi e innovativi  Estensione raccolta differenziata e chiusura ciclo rifiuti  Incremento allacci al depuratore  Progetti di miglioramento del rapporto Città/Porto e progetto «Porto Verde»  Sistema di gestione ambientale conforme a Standard Uni EN ISOI 14001  Sistema monitoraggio e consultazione dati ambientali e attuazione Piano di Monitoraggio dell’Ecosistema Marino  implementazione barriere acustiche e posa asfalti fono assorbenti  realizzazione fascia di rispetto portuale  interventi su gru rtg e acquisto nuovi carrelli elevatori  sviluppo mobilità elettrica interna al porto  installazione dispositivi di illuminazione a led e di dispositivi di pompaggio efficienti  piattaforma per la gestione dei consumi energetici con telelettura e controllo consumi SMART ENVIROMENT altri progetti in via di sviluppo

15 Piano Urbano della Mobilità Punta, partendo dalle infrastrutture oggi disponibili e da quelle che saranno a breve realizzate sulla Variante Aurelia, sulle tecnologie applicate ai trasporti ovvero i cosiddetti sistemi di Intelligent Transport System altrimenti definiti come sistemi di Smart Mobility. Alcuni progetti:  Il rilancio della filovia;  Utilizzo dei parcheggi di interscambio per integrare diverse forme di trasporto (auto, TPL, bike-sharing, Card mobilità unica);  Sistema di info-parking per la segnalazione di posteggi liberi in area centrate (1.750 parcheggi);  Istituzione ZTL nel centro e gestione automatizzata dei semafori;  Progetto sperimentale e-bike zero per la diffusione della modalità ciclabile elettrica  Finanziamenti già attivati su POR FESR 2007-2013 e su Cooperazione territoriale (Programma Interreg IV C) – progetto POSSE o nell’ambito di finanziamenti nazionali (e-bike zero) Gli ambiti di azione: SMART MOBILITY Piani e progetti in via di sviluppo

16 Con il Piano dell’Innovazione il Comune della Spezia si è dotato di una programmazione, monitorata ed aggiornata annualmente, dei progetti di innovazione, semplificazione procedurale e di miglioramento organizzativo e qualitativo dei servizi resi alla cittadinanza. 1) sportelli polivalenti centralizzati per cittadini e imprese 2) amministrazione digitale, trasmissioni e comunicazioni telematiche tra PP.AA. e tra P.A e privati e open data; 3) diffusione della banda larga e wifi; 4) diffusione dell’utilizzo della PEC nelle comunicazioni con la PA, sia da parte del privato cittadino (“domicilio digitale”) che delle imprese; 5) copertura totale dei pagamenti attraverso modalità elettroniche; 6) procedure digitali per l’acquisto di beni e servizi; 7) sviluppo sistemi di gestione e audit della qualità dei servizi Piano di innovazione e della semplificazione dell’Ente Gli ambiti di azione: SMART GOVERNMENT Piani e progetti in via di sviluppo

17  Il Co mune della Spezia ha realizzato un anello in fibra ottica, con l’obiettivo di collegare tutte la PA locali sosterranno i costi della manutenzione e della gestione con accordi stipulati con il Comune. La nuova connessione consentirà di incrementare la velocità di trasmissione dei dati tra le varie sedi del Comune (ad oggi connesse 18 sedi comunali) e porre le basi per la realizzazione nel futuro di una rete pubblica comunale a servizio della P.A.  Sono già state realizzate 8 piazze telematiche fornite di accesso wi-fi tracciato gratuito. In corso di implementazione presso le biblioteche ed i musei comunali. E’ prevista l’estensione degli hotspot grazie all’adesione al progetto Liguria WiFi per l’accesso wireless gratuito ad internet e al patrimonio di servizi informativi della Regione e degli Enti Locali attraverso dispositivi personali dell’utente che siano Tablet, Smartphone, PC portatili  Avviato il cablaggio delle scuole cittadine: Collegamento delle scuole cittadine all’anello in fibra ottica realizzato nell’ambito del POR FESR (Asse 3). Previsto inoltre l’allargamento della rete virtuale tramite operatore privato (VPN) per gli istituti non immediatamente raggiungibili dalla fibra ottica. Fibra ottica e diffusione del wi-fi SMART GOVERNMENT Piani e progetti in via di sviluppo

18  Comunicazione «social oriented»  Realizzazione della nuova rete civica del Comune della Spezia. che si evolverà verso le modalità del web 2.0, con particolare attenzione accessibilità che ha fatto di Spezianet un progetto pilota a livello nazionale.  L’interattività  dare una dimensione spiccatamente social (web 2.0) alla nuova rete civica. Il sito istituzionale sarà il punto di riferimento a cui rimandano anche i social (Twitter, FB, You Tube).  Programmazione di una social policy dell’Ente  gestione della presenza dell’Ente sui social networks in modo coerente e coordinato  La realizzazione e pubblicazione di Open data set  Sportelli al cittadino polivalenti e polifunzionali di III generazione Ascoltare i cittadini e migliorare i servizi e la città Open government  La Qualità dei servizi dell’Ente, con obiettivi di :  semplificazione e standardizzazione delle procedure di erogazione del servizio e di monitoraggio della qualità;  coinvolgimento degli utenti nella definizione degli standard della qualità di ogni servizio anche attraverso le indagini di customer satisfaction;  sistemi di dialogo/interazione con gli utenti per rilevare segnalazioni e reclami; proposte di miglioramento dei servizi; indagini e feed-back sulla qualità percepita.

19 Ascoltare i cittadini e migliorare i servizi pratiche partecipative Le esperienze già avviate:  Pianificazione partecipata – Quaderni di quartiere e collaborazione con la città dei Bambini - Giochiamoci la città - Contratto di Quartiere II – Laboratorio di Quartiere  Progetti Tempi e Orari  Centri civici con funzioni di Sportello al cittadino e Punti di ascolto  La Rendicontazione sociale – avviata nel 2008 e giunta al secondo ciclo di rendicontazione In corso o in via di sviluppo:  La riqualificazione urbana dei quartieri di Termo e Melara (viabilità e aree e spazi pubblici)  Consultazione sul recupero area ex Casermette, loc.tà Pagliari  La programmazione partecipata socio-sanitaria  Sperimentazione Bilancio partecipativo in determinate aree cittadine  Sperimentazione di «comunità contrattuali» per la gestione e manutenzione di spazi e servizi pubblici  Costituzione banche dati di quartiere e di una piattaforma informatica per la partecipazione on-line  Istituzione di organismi di rappresentanza e cittadinanza dei residenti stranieri

20  Istruzione, formazione, università e mercato del lavoro- le professioni emergenti  Supporto alla creatività, soprattutto giovanile e all'imprenditorialità  Fare cultura: idee, produzione, innovazione (la nuova grande biblioteca al canaletto: un luogo aperto e vitale, palestra per cittadini consapevoli e solidali, la mediateca)  Programma di promozione della città e Creative workshop  Il piano di marketing urbano  La rete commerciale e la valorizzazione dei centri commerciali naturali  Il turismo: Il rapporto strategico con il Parco delle Cinque Terre e l’intero sistema dei Parchi di Mare e Appennino e la valorizzazione delle unicità: Tramonti, food, Spezia dei forti e Spezia sotterranea. Spezia dell’archeologia industriale (progetto in corso su archivi) Le tecnologie per una città più semplice da visitare e conoscere (App ecc.) Gli ambiti di azione: SMART PEOPLE Piani e progetti in via di sviluppo

21 Smart economy  Nuovi servizi cloud  Il potenziamento del DLTM  Università: Nuovo Campus universitario – «Accademia del Mare»; progetti di ricerca e accordi di collaborazione con imprese private e nuovi spin –off universitari  Innovazione delle imprese: creazione reti di scambio di competenze tra centri di ricerca, università e imprese e nuove forme di sostegno  Green Economy - standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale delle imprese del territorio e sviluppo nuove professioni legate al settore  Crescita «Blu» - sviluppo progetti di ricerca e dimostrazione in partenariato con centri di ricerca del territorio Gli ambiti di azione: SMART ECONOMY Piani e progetti in via di sviluppo

22 Grazie per l’attenzione Pier Luigi Fusoni Direttore operativo Comune della Spezia pierluigi.fusoni@comune.sp.it La Spezia diventa SMART


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