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Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia

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Presentazione sul tema: "Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia"— Transcript della presentazione:

1 Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia
Quali competenze nel contesto sanitario attuale? Gorizia, 22 gennaio 2013 Elementi introduttivi al concetto di competenza Dott.ssa Orietta Masala Presidente Collegio IPASVI Gorizia 08/04/2017 Orietta Masala

2 COMPETENZA Il termine competenza ha trovato un crescente utilizzo in contesti e con significati diversi. Ma soprattutto che si intende per COMPETENZA? Oggi c’è molta confusione sull’utilizzo di questo termine e non c’è un significato univoco 08/04/2017 Orietta Masala

3 L’attenzione alle competenze è stata stimolata da una parte dall’esigenza delle imprese di chiarire i ruoli e le responsabilità – e di conseguenza la preparazione necessaria a chi deve ricoprire tali ruoli dall’altra dal bisogno di congiungere la formazione e il mondo del lavoro in modo che i nuovi professionisti siano in grado di rispondere ai fabbisogni di una società in continua trasformazione e quindi dipendente da sempre nuove conoscenze. 08/04/2017 Orietta Masala

4 Le parole sono pietre Carlo Levi, 1955
L’enciclopedia Treccani definisce le differenti declinazioni del termine competenza come: l’idoneità e l’autorità a trattare, giudicare e risolvere determinate questioni (e la capacità di farlo); quanto spetta ad una persona; il verbo competere indica l’azione di “andare insieme, far convergere in un medesimo punto”, anche nell’accezione di incontrarsi, finire insieme, corrispondere, coincidere, gareggiare o mirare a un medesimo obiettivo. 08/04/2017 Orietta Masala

5 Le parole sono pietre Carlo Levi, 1955
Da qui l’impiego del termine nel linguaggio corrente secondo due prospettive: quella dell’esigenza organizzativa (servono quelle competenze del personale per erogare una determinata prestazione) e quella della persona, che ha le competenze per rispondere a tale esigenza. 08/04/2017 Orietta Masala

6 Competenza Essere competente; perizia, abilità, cognizione, esperienza in un campo, in una determinata attività per risolvere un problema. (Zingarelli) Competenza implica un'interazione tra lo stakeholder, i compiti, e una situazione specifica e cambia nel tempo finito, con la pratica esperienza. (Bakalis & Watson, 2005) 08/04/2017 Orietta Masala

7 Competenza "performance in un modo che soddisfa le esigenze di una situazione e l'interazione con l'ambiente“ la competenza professionale è definita come "competenza nell'applicazione delle arti e delle scienze della guarigione. Tale competenza richiede capacità di comunicazione, la dedizione al servizio degli altri, l'empatia, la capacità di eseguire in modo efficace e soddisfacente, come previsto entro i propri ruoli di vita“ (P. Benner 2007) 08/04/2017 Orietta Masala

8 Competenza Gli autori Spencer & Spencer affermano che le competenze si dividono in quelle di superficie più facili da sviluppare e quelle profonde, modificabili attraverso “il training, la psicoterapia e/o da esperienze positive di sviluppo, anche se occorre più tempo e si va incontro a maggiori difficoltà”. Spencer & Spencer,1993 08/04/2017 Orietta Masala

9 Modello Iceberg Superficie più facile da sviluppare
Intimo più difficile da sviluppare Spencer & Spencer,1993 08/04/2017 Orietta Masala

10 Conoscenze Abilità tecniche Comunicazione relazione
CARATTERISTICHE DELLA COMPETENZA 08/04/2017 Orietta Masala

11 La competenza infermieristica
Conoscenza situata (Leinhardt, 1988) e tacita (Polanyi, 1966) che richiede comprensione della situazione ed intuizione Competenze generiche: ampie e trasversali (Gurvis, 1995) Competenze specialistiche: più dettagliate e limitate (Meretoja et al, 2002) Abilità sviluppate in un contesto specifico (Del Bueno, 1990) Conoscenze, attitudini e valori integrati con le abilità (Ramritu, Barnard, 2001) 08/04/2017 Orietta Masala

12 La competenza nella clinica infermieristica
Alimenta la relazione di fiducia tra cittadino e infermiere. Identifica rende visibile il ruolo specifico, la mission e il focus dell’infermieristica. Rinforza la credibilità e la visibilità della professione (Affonso 2003). 08/04/2017 Orietta Masala

13 L.1/2/2006 n°43 DM 2 Aprile 2004 L.4/4/2002 n°56 L.1/2002 La normativa
Ordinamenti Didattici L.1/2002 Codice deontologico Legge 251/00 Legge 42/99 D.Leg.vi 502/92 ; 517/93; 229/99 DM 509 /99

14 Il codice deontologico
 Capo III Art. 11 L’infermiere fonda il proprio operato su conoscenze validate e, aggiorna saperi e competenze, attraverso la formazione permanente, la riflessione critica sull’esperienza e la ricerca. Progetta, svolge e partecipa ad attività di formazione. Promuove, attiva e partecipa alla ricerca e, cura la diffusione dei risultati. Art.13 L’infermiere assume responsabilità in base al proprio livello di competenza e ricorre, se necessario, all’intervento o alla consulenza di infermieri esperti o specialisti……… 08/04/2017 Orietta Masala 14

15 L’apprendimento della competenza
L’acquisizione di un’abilità è graduale: il passaggio dalla fiducia nei principi astratti all’uso di esperienze pregresse la percezione del soggetto della situazione che progressivamente viene vista come un insieme di parti Il passaggio da osservatore distaccato ad attore coinvolto nella situazione (Benner, 2003) 08/04/2017 Orietta Masala

16 Livelli di competenza e Clinica Infermieristica :
Novizio/principiante Abile Competente/esperto P.Benner L’eccellenza nella pratica clinica dell’infermiere McGraw-Hill Mi 2003 08/04/2017 Orietta Masala

17 Livelli di competenza e Clinica Infermieristica :
Novizio/principiante Ferrea adesione alle regole, alle teorie…ai paradigmi, protocolli… Abile Percezione di una situazione come parte di un tutto …prestazione meno frammentata, arricchita dall’esperienza Competente/esperto Distacco e autonomia dai principi analitici, grande retroterra esperienziale, forte comprensione intuitiva della situazione nel suo complesso(acutezza percettiva) 08/04/2017 Orietta Masala

18 …un infermiere che agisce in modo competente…
ha interiorizzato le caratteristiche e regole delle sue attività, le sue prestazioni diventano flessibili, fluide e sommamente abili, vengono percepite dall’utente adeguate, rispondenti e risolutive per i propri problemi P. Benner L’eccellenza nella pratica clinica dell’infermiere McGraw-Hill Mi 2003 08/04/2017 Orietta Masala

19 …Un infermiere che agisce in modo competente, fa molto di più di ciò che sa dire e di ciò che documenta , le regole, i processi sono talmente interiorizzati da diventare inconsci. P. Benner L’eccellenza nella pratica clinica dell’infermiere McGraw-Hill Mi 2003 08/04/2017 Orietta Masala

20 CAPACITÀ DI PRODURRE INNOVAZIONE
LO SVILUPPO DI COMPETENZA NELLA CLINICA RICHIEDE CAPACITA’ DI LEGGERE LA COMPLESSITA’ DELLA DOMANDA, DEL SISTEMA, DELL’AMBIENTE CAPACITÀ DI PRODURRE INNOVAZIONE Complessità innovazione 08/04/2017 Orietta Masala

21 La competenza infermieristica avanzata
“La pratica infermieristica avanzata si realizza attraverso l’esperienza clinica e percorsi di formazione avanzata che consentono agli infermieri di acquisire abilità e conoscenze specialistiche superiori, ma anche di estendere le loro competenze cliniche, attraverso lo sviluppo di capacità di ragionamento e di gestione dei problemi di assistenza ad elevata complessità”. (American Nursing Association, 1999) 08/04/2017 Orietta Masala

22 Riferimenti Benner P. L’eccellenza nella pratica clinica dell’infermiere. L’apprendimento basato sull’esperienza. Edizione italiana Calamandrei C., Rasero L. (a cura di). Milano: McGraw Hill, 2003 E. Auteri, “Management delle risorse umane. Fondamenti professionali”, Guerini e Associati, Milano, 1999. L. M. Spencer, S. M. Spencer, “Competenza nel lavoro”, Franco Angeli, Milano, 08/04/2017 Orietta Masala

23 Grazie per l’attenzione
08/04/2017 Orietta Masala


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