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La comunicazione con la famiglia a supporto delle vaccinazioni

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Presentazione sul tema: "La comunicazione con la famiglia a supporto delle vaccinazioni"— Transcript della presentazione:

1 La comunicazione con la famiglia a supporto delle vaccinazioni
Silvia Gambotto e Renato Turra Vaccini e Vaccinazioni. Roma, gennaio 2007

2 Elementi essenziali di ogni comunicazione
Prevenzione dei rischi per la salute: Le vaccinazioni Mittente Messaggio Destinatario Destinatario –livello cognitivo, emozionale(esperienze personali) , comportamentale- è l’insieme di credenze e valori che derivano dal bagaglio culturale (criteri politici e morali di riferimento delle diverse culture) e dal contesto sociale (famiglia- gruppo di riferimento , di confronto e di sostegno) Approccio metodologico non può essere casuale nella comunicazione dei rischi e dei comportamenti da adottare ( educazione al cambiamento dei comportamenti) Ascoltare-dare spazio anche per conoscere suoi valori e retrobagaglio culturale Motivare - aumentere autostima …..la comunicazione umana è un processo dinamico…

3 I possibili contesti dell’intervento
Mass media Gruppi sociali (scuola,lavoro,etc…) Comunicazione in ambito Sanitario (Medico-Paziente) -Dove attivare interventi di prevenzione di rischi per la salute Mass media - rapidità e grande numero di destinatari, ma pura dimensione informativa , destinata a popolaz generale, messaggio generico-astratto Gruppi sociali (scuola,lavoro,etc…) limite: rientro dei soggetti nel contesto familiare e sociale di appartenenza che non ha condiviso l’esperienza (conservano i fattori influenzanti precedenti comportamenti Comunicazione Medico-Paziente individuale-fonte credibile- ripetibilità degli incontri- limite : lento e costoso in termini di tempo-impegno Non raggiunge il gruppo psico-sociale di appartenenza dove si strutturano i comportamenti a rischio (ostacolo al cambiamento) Prevedono tecniche e contenuti modificati x diverse esigenze

4 ..è indispensabile un contesto organizzativo integrato:
Offerta vaccinale omogenea Operatori motivati con competenze e conoscenze specifiche 1°RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI

5 Operatori: medici coinvolti nei corsi di preparazione al parto ed alla puericultura neonatologi e pediatri ospedalieri Igienisti,medici dei servizi vaccinali e Pediatri di comunità Assistenti sanitari e personale infermieristico pediatri di famiglia 2°-CONDIVISIONE DI STRATEGIA VACCINALE 3°-REVISIONE DEL MODELLO DI INTERAZIONE TRA OPERATORE E PERSONA CON RUOLO ATTIVO (CAMBIAMENTO CULTURALE DEGLI OPERATORI) 4°-INDISPENSABILE ‘CONOSCENZA’ (COMPETENZE TECNICO SCIENTIFICHE) E ‘COMUNICAZIONE’ (COMPETENZE COMUNICATIVO RELAZIONALI) DI TUTTI GLI OPERATORI IMPEGNATI

6 interferenze Medici coinvolti nei corsi di preparazione al parto ed alla puericultura Neonatologi e pediatri ospedalieri Igienisti, medici dei servizi vaccinali e Pediatri di comunità Assistenti sanitari e personale infermieristico pediatri di famiglia Sedute vaccinali 5°-IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE INTEGRATA TRA TUTTI I SERVIZI E LE FIGURE PROFESSIONALI CONSAPEVOLEZZA DI: -RUOLO EDUCATIVO -CORRESPONSABILITA’

7 …. è ampiamente dimostrato che il comportamento e l’atteggiamento del Pediatra di famiglia influenzano in notevole misura le scelte sanitarie della famiglia e del bambino in ordine alle vaccinazioni. Studio ISS - dr.Tozzi

8 Il SSN demanda con l’ ACN al Pediatra di Famiglia la responsabilità dell’approccio globale alla protezione della salute in età evolutiva PIU GENERALMENTE L’ Etica e la Deontologia evidenziano le QUALITA’ INTRINSECHE E i VALORI UMANISTICI CHE DA SEMPRE CONNOTANO L’ESSENZA DEL MEDICO Ogni volta è necessario stabilire che cosa è ragionevole e ogni volta la partita si gioca tutta dentro il rapporto pediatra-bambino-famiglia OGGI NECESSARIA FORMAZIONE BIOETICA E DEONTOLOGICA C’è al contempo il dovere di informare lasciar decidere, decidere, condecidere

9 ..dunque, il Pediatra di famiglia ha un ruolo cruciale….
incontri ripetuti corretta informazione comunicazione-educazione costruzione del rapporto di fiducia Ogni volta è necessario stabilire che cosa è ragionevole e ogni volta la partita si gioca tutta dentro il rapporto pediatra-bambino-famiglia costruzione del rapporto di fiducia indispensabile all’adesione al progetto di salute e cura adesione al progetto di salute

10 Punti critici della comunicazione:
Prevenzione dei rischi per la salute: Le vaccinazioni Punti critici della comunicazione: Necessità di informazione completa e corretta Le vaccinazioni devono essere vissute come diritto alla salute Superamento dell’obbligatorietà Protezione del singolo e della comunità Percezione ridotta del rischio di malattia Disponibilità reciproca al confronto Dal cambiamento culturale del pediatra all’intervento comunicativo-educativo che può avere come obiettivo la motivazione della situazione attuale oppure un un cambiamento (a lungo termine). È recente il concetto di superam dell’obbligatorietà e la proposta di accettare consapevolmente e come diritto le vaccinazioni raccomandate Genitori con idee preconcette distorte Percezione del rischio di malattia: sono migliorate le condizioni socio economiche ma i vaccini sono stati determinanti nella scomparsa della malattia

11 ….ulteriore criticità:
…….è neonato anche il rapporto di fiducia! Momento precoce nella costruz del rapporto di fiducia -Il ped non conosce la realtà della coppia e della loro famiglia -la famiglia lo considera un esperto ma manca il completo riconoscim della fiducia

12 …..iniziamo appena a conoscerci e….
1°visita Bilancio di salute dei 15 giorni Bilancio di salute dei 2-3 mesi 1°Seduta vaccinale Imprinting 1°figlio: privi di esper diretta , possibili esperienze indirette negative vere o presunte È recente il concetto di superam dell’obbligatorietà e la proposta di accettare consapevolmente e come diritto le vaccinazioni raccomandate Genitori con idee preconcette distorte … dobbiamo già prendere delle decisioni importanti !!!

13 Situazioni possibili:
Accordo Dubbio, perplessità Esperienze negative Convinzioni personali Credenze di gruppi o movimenti Altro… Individui che fanno parte di gruppi possono assumersi alti livelli di rischio e venir meno anche alla tutela della salute ……ci illudiamo sempre e ancora quando pensiamo alla salute e al benessere di un bambino….

14 Il Pediatra ha un ruolo importante nei processi di cambiamento dei genitori…
…….ma deve ascoltare, osservare, non deve avere fretta … ….nè obiettivi troppo elevati..

15 …l’intervento informativo-educativo può avere come obiettivo un cambiamento…..
? ma errori di comunicazione possono ridurre ulteriormente lo spazio di intervento… Aumentare l’autostima dell’altro e normalizzare la sua percezione del rischio

16 …il successo del messaggio del Pediatra dipende:
Non tanto dalla sua capacità dialettica quanto dal grado di fiducia in se stesso che riesce a trasmettere Ma dal grado di fiducia in se stesso che è riuscito a trasmettere al suo paziente

17 In tema di vaccinazioni…. lo storico bilancio rischi-benefici
…motiva e giustifica la fiducia nel presente e nell’avvenire delle vaccinazioni… sia per promuovere i vaccini esistenti sia in prospettiva di nuovi vaccini …….…creando adeguate condizioni nei Paesi in via di sviluppo

18 ……grazie per l’attenzione……
…e buon lavoro a tutti….. Renato e Silvia


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