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Prevenzione alcolismo nelle Scuole

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Presentazione sul tema: "Prevenzione alcolismo nelle Scuole"— Transcript della presentazione:

1 Prevenzione alcolismo nelle Scuole
33 Prevenzione alcolismo nelle Scuole Ambito sociale n.1 9 Comuni dell’Ambito U.O. Dipendenze Patologiche ASL n.1 Istituti scolastici di base e superiori Cooperazione Sociale Provincia di PU Ambito n.2

2 Osservazione e analisi dell’esistente
Anno scolastico 2002/03, “Sit-In: anche i ragazzi fanno scuola” ha evidenziato i seguenti punti critici: Uso e abuso generalizzato: alcol, pasticche e fumo non sono considerate droghe Bassa percezione dei comportamenti a rischio La sostanza può accompagnare l’esperienza di benessere e divertimento Cultura del consumo connivente con l’uso di sostanze (aiutino farmacologico e normalizzazione dell’alcol)

3 Osservazione e analisi dell’esistente
Anno scolastico 2002/03, “Sit-In: anche i ragazzi fanno scuola” ha evidenziato i seguenti punti di forza: Una prevenzione in sintonia con gli obiettivi educativi della scuola (critica culturale ai fenomeni delle dipendenze) Una prevenzione dei comportamenti a rischio attraverso la comunicazione tra pari e la presenza di figure adulte (psicologo e docente) Gli studenti come risorsa:vivono il gruppo classe come luogo di identità e sono portatori di nuovi modelli comunicativi

4 Osservazione e analisi dell’esistente
Anno scolastico 2002/03, “Sit-In: anche i ragazzi fanno scuola” ha evidenziato: Il ruolo della famiglia La famiglia ancora punto di riferimento affettivo per i giovani La famiglia vive la scuola come alleata nel cammino educativo dei figli Genitori in affanno: ansia, delega Genitori controllori o assenti anche per scarsa informazione sulle sostanze/comportamenti Difficoltà a sostenere il dialogo conflittuale e le provocazione dei figli

5 Finalità e obiettivi dei percorsi di prevenzione alcolismo nelle scuole
Attivare un’esperienza di “critica culturale” al fenomeno alcol: informare, confrontarsi e analizzare Favorire negli studenti una capacità di scelte più responsabili e di elaborazione di messaggi positivi da comunicare ai pari Offrire uno spazio di ascolto/confronto con i genitori

6 Destinatari: le Scuole e il territorio
Istituti scolastici dell’Ambito: 8 Istituti superiori 5 Istituti comprensivi di base Quali classi: Studenti delle 3° classi superiori Studenti delle 3° classi medie Incontri con le famiglie: 3 incontri nel territorio

7 Risultati attesi Istituti comprensivi di base: Istituti superiori:
Percorso di informazione “esperienziale” Istituti superiori: Partecipazione attiva degli studenti Maggior conoscenza del fenomeno alcolismo Acquisizione strumenti critici Incontri con le famiglie: Informare Conoscenza di percorsi di sostegno e di aiuto Maggiore responsabilizzazione

8 Metodologia dell’intervento
Istituti comprensivi di base: Incontri assembleari (1-2 classi) di informazione con esperti del settore (un medico e uno psicologo: la sostanza e i modelli comportamentali) Istituti superiori: Incontro nelle classi di informazione e di partecipazione attiva (uno psicologo e un referente degli Istituti stessi) Tavola rotonda finale con tutte le 3° classi coinvolte con testimonial significativi del mondo giovanile in rapporto con l’alcol Incontro conclusivo nelle classi (psicologi CIC)

9 Metodologia dell’intervento
Incontri con le famiglie: Incontri assembleari nel territorio di informazione e di discussione (un medico ed un esperto del settore) in stretto rapporto con i Comuni dell’Ambito e le Scuole.

10 Professionalità necessarie
Esperti dell’ASL (medico) Psicologo con esperienza nel settore scolastico Responsabile clinica C.T. di Gradara per alcolisti Diversi testimonial alcol-giovani Esperti del settore dipendenze Psicologi CIC Referenti Istituti Scolastici

11 Costi e Risorse finanziarie
Istituti comprensivi di base: 5 incontri di 2 ore: Medico (500 euro) Psicologo (316,1 euro) Istituti superiori: 16 incontri (8+8 nelle classi)di 2 ore: Psicologa Gradara (505,76 euro) referenti scolastici (a carico della scuola) Psicologi CIC (505,76 euro ) a carico Convenzione Scuole-CIC Centro Audiovisivo Provinciale (300 euro)

12 Costi e Risorse finanziarie
Incontri con le famiglie: 3 incontri di 2 ore: Medico (300 euro) Esperto dipendenze (a carico staff Coordinatore) Materiale segreteria (300 euro) Coordinamento PROGETTO (900 euro)

13 Costi e Risorse finanziarie
Comuni dell’Ambito: euro 3121,86 Referenti scolastici: a carico della Scuola Esperto dipendenze a carico staff Coordinatore d’ambito Psicologi CIC a carico Convenzione scuole ASL: medico ????? (diminuisce finanziamento comuni) Provincia: sala provinciale per tavola rotonda

14 Tempi di realizzazione
I tre diversi interventi verranno realizzati tra Febbraio – Maggio 2004

15 Spazi, strumenti e materiali necessari
Istituti scolastici: aule e aula magna Provincia: Sala del Consiglio CAP: materiale audiovisivo Comuni - Scuole: locali per assemblee famiglie

16 Modalità di verifica Istituti di base:
Questionario di ingresso e finale per i docenti referenti Istituti superiori: Questionario di ingresso e finale per gli studenti coinvolti Famiglie: n. Partecipanti alle Assemblee

17 Documentazione Produzione video finale Materiale cartaceo

18 Titolare del progetto

19 La progettazione 1.Osservazione analisi esistente
2.Finalità generali 3.Obiettivi particolari 4.Destinatari 5.Territorio servito 6.Risultati attesi 7.Professionalità necessarie 8.Risorse economiche 9.Tempi realizzazione (eventuali) Spazi,Strumenti e Materiali necessari 13.Metodo di lavoro 14.Modalità di verifica 15.Documentazione


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