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L’ESAME DI STATO IN ITALIA EDUCATION AND CULTURE LIFELONG LEARNING PROGRAMME.

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Presentazione sul tema: "L’ESAME DI STATO IN ITALIA EDUCATION AND CULTURE LIFELONG LEARNING PROGRAMME."— Transcript della presentazione:

1 L’ESAME DI STATO IN ITALIA EDUCATION AND CULTURE LIFELONG LEARNING PROGRAMME

2 L’ESAME DI STATO Con l'espressione esame di maturit à (dal 1997 in Italia denominato pi ù propriamente esame di stato), ci si riferisce, nel linguaggio comune, all'esame conclusivo del ciclo di studi della scuola superiore, sostenuto da giovani di et à compresa tra i 17 e i 19 anni al termine di un percorso di studi regolare della durata complessiva di 13 anni, di cui 10 anni di obbligo d ’ istruzione. scuola superiore

3 QUANDO SI SVOLGE Esso si svolge contemporaneamente in tutta Italia in un periodo compreso tra l ’ ultima decade di giugno e la seconda decade di luglio di ogni anno scolastico e si compone di una parte scritta (che prevede tre prove) e una orale multidisciplinare.

4 I PROVA La I prova scritta, della durata di 6 ore, è identica per tutte le scuole d ’ Italia e consiste nella redazione di un elaborato di italiano che risponda a una delle seguenti tipologie:  tipologia A. Analisi del testo  tipologia B. Redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale i cui argomenti sono tratti dai seguenti ambiti: 1. ambito artistico-letterario; ambito socio-economico; ambito storico-politico; ambito tecnico-scientifico  tipologia C. Tema di argomento storico  tipologia D. Tema di ordine generale

5 II PROVA Le materie oggetto delle II prove scritte, della durata di 4 ore, sono rese note dal Ministero dell ’ Istruzione nel mese di gennaio di ogni anno scolastico e sono diverse per ogni indirizzo di studi: es. latino o greco (al classico), matematica o fisica (allo scientifico), lingua straniera (al linguistico), pedagogia (al pedagogico) e figura disegnata (all ’ artistico) etc.

6 FORMULAZIONE I e II PROVA Il contenuto della prova, come per l ’ elaborato di Italiano, viene predisposto direttamente dal Ministero e inviato ai singoli istituti la mattina stessa dello svolgimento della prova. Fino allo scorso anno veniva consegnato in busta chiusa dalle Forze dell ’ Ordine, mentre da quest ’ anno è stata messa in atto la diffusione per via telematica, basata su un sistema di doppia chiave di identificazione.

7 III PROVA La III prova viene formulata invece in ogni istituto dalla Commissione d ’ esame, nel rispetto di una delle seguenti tipologie di svolgimento:  a) trattazione sintetica di argomenti significativi anche a carattere pluridisciplinare, contenente l'indicazione della estensione massima consentita (numero delle righe o delle parole). Tale proposta può essere presentata al candidato anche mediante un breve testo, in relazione al quale vengano poste specifiche domande;  b) quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o pi ù materie, possono essere articolati in una o pi ù domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla commissione, analogamente a quanto previsto alla precedente lettera a);

8 … CONTINUA  c) quesiti a risposta multipla, per i quali vengono fornite pi ù risposte, tra cui il candidato sceglie quella esatta, possono essere presentati anche in forma di risposta chiusa e prevedere un certo numero di permutazioni di posizione delle domande e delle risposte. Tali quesiti possono pertanto concretarsi in vere e proprie prove strutturate vertenti su argomenti di tutte le materie dell'ultimo anno di corso;  d) problemi a soluzione rapida, articolati in relazione allo specifico indirizzo di studio e alle esercitazioni effettuate dal candidato nel settore disciplinare coinvolto nel corso dell'ultimo anno;  e) analisi di casi pratici e professionali, correlata ai contenuti dei singoli piani di studio dei vari indirizzi, alle impostazioni metodologiche seguite dai candidati e alle esperienze acquisite anche all'interno di una progettazione di istituto caratterizzata dall'ampliamento dell'offerta formativa. La trattazione di un caso pratico e professionale, che costituisce una esercitazione didattica particolarmente diffusa negli istituti professionali e tecnici, può coinvolgere pi ù materie ed è presentata con indicazioni di svolgimento puntuali e tali da assicurare risposte in forma sintetica;

9 ….CONTINUA  f) sviluppo di progetti, proposto per quegli indirizzi di studio per i quali tale modalit à rappresenta una pratica didattica largamente adottata. In particolare negli istituti tecnici e professionali, in relazione ai singoli piani di studio, può essere richiesto lo sviluppo di un progetto che coinvolga diverse discipline o la esposizione di una esperienza di laboratorio o anche la descrizione di procedure di misura o di collaudo di apparati o impianti che siano tali da consentire al candidato di dimostrare anche la conoscenza degli strumenti, delle loro caratteristiche e delle metodologie di impiego. Il progetto assegnato è integrato da quesiti inerenti le discipline dell'ultimo anno.

10 DURATA III PROVA La durata della III prova è, a discrezione del presidente, compresa fra le due e le tre ore. Le materie oggetto d'esame non devono essere comunicate ai ragazzi fino allo svolgimento della prova stessa e possono essere scelte fra le materie curriculari.

11 COMMISSIONE D’ESAME Le commissioni d'esame per ciascuna classe sono composte da tre docenti esterni, nominati dal Direttore dell ’ Ufficio Scolastico Regionale, sulla base delle discipline indicate dal MIUR, da tre docenti interni, di discipline diverse dalle precedenti, designati su proposta dei consigli di classe dal Collegio docenti e da un Presidente esterno.

12 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO La commissione riceve da parte del Consiglio della classe d ’ esame all ’ atto dell ’ insediamento un Documento recante informazioni relative a:  Storia della classe  Livelli di rendimento raggiunti  Mezzi e strumenti utilizzati nelle attivit à didattiche  Criteri e griglie di valutazione  Tutti gli elementi che si ritengono utili per una presentazione dei candidati

13 COLLOQUIO ORALE Il Colloquio orale inizia dal secondo giorno dall'uscita dei risultati degli scritti. Si svolge in un ’ unica soluzione temporale alla presenza dell ’ intera commissione. Non possono essere esaminati pi ù candidati contemporaneamente. L ’ ordine di presentazione dei candidati viene decretato dalla commissione.

14 DURATA E SVOLGIMENTO DELLA PROVA Si svolge generalmente in cinquanta/sessanta minuti e ha inizio con un argomento a scelta o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, che manifestino gli interessi principali e la capacit à di elaborazione personale del candidato.

15 IL PUNTEGGIO D’ESAME Il punteggio d ’ esame è espresso in centesimi (la sufficienza è 60/100) ed assegnato secondo il seguente sistema:  Per le prove scritte sono a disposizione un massimo di 45 punti (15 per ogni prova). La sufficienza equivale a un minimo di 10 punti  Per il colloquio orale è previsto un massimo di 30 punti. La sufficienza equivale a un minimo di 20 punti.  Sono inoltre attribuiti un massimo di 25 punti, determinati dall ’ intera carriera scolastica dei candidati secondo un sistema di crediti assegnati in base alla media dei voti riportati nell ’ ultimo triennio (credito scolastico) e dallo svolgimento di attivit à esterne alla scuola, debitamente certificate e coerenti con l'iter scolastico, che abbiano comunque contribuito a formare la personalit à e la cultura dello studente (credito formativo);

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17 Fasce di credito 123 M = 62-32-34-5 +6/73-43-45-6 +7/84-54-56-7 +8/105-65-67-8 123 M = 62-32-34-5 +6/73-43-45-6 +7/84-54-56-7 +8/105-65-67-8

18 …CONTINUA  Inoltre la commissione ha a disposizione un bonus di 5 punti, da attribuire al candidato per particolari eccellenze a condizione che egli abbia totalizzato nelle prove d ’ esame un punteggio uguale o superiore a 70  Per l ’ attribuzione della lode il candidato deve aver riportato nell ’ ultimo triennio una valutazione non inferiore a 8/10 in tutte le discipline compreso il comportamento; deve aver superato nell ’ ultimo anno la media del nove e deve aver conseguito il massimo punteggio in tutte le prove d ’ esame

19 DIPLOMA Ogni candidato promosso riceve una certificazione delle competenze raggiunte e consegue un diploma avente valore legale


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