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Rivoluzione francese. Crisi economica Necessità di tassare la nobiltà e il clero Richiesta nobiliare di convocare gli Stati Generali Crisi economica Necessità.

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Presentazione sul tema: "Rivoluzione francese. Crisi economica Necessità di tassare la nobiltà e il clero Richiesta nobiliare di convocare gli Stati Generali Crisi economica Necessità."— Transcript della presentazione:

1 Rivoluzione francese

2 Crisi economica Necessità di tassare la nobiltà e il clero Richiesta nobiliare di convocare gli Stati Generali Crisi economica Necessità di tassare la nobiltà e il clero Richiesta nobiliare di convocare gli Stati Generali Principali cause

3 Composizione degli Stati generali Stati Generali NobiltàClero Terzo Stato

4 Richieste del Terzo Stato 1) votare per teste e non per Stati 2) avere un numero di rappresentanti pari alla somma di quelli del clero e della nobiltà 3) passaggio da rappresentanza per ceti (Antico Regime) a rappresentanza in senso moderno Richieste del Terzo Stato 1) votare per teste e non per Stati 2) avere un numero di rappresentanti pari alla somma di quelli del clero e della nobiltà 3) passaggio da rappresentanza per ceti (Antico Regime) a rappresentanza in senso moderno

5 26 agosto 1789 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Fase liberale della Rivoluzione 26 agosto 1789 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Fase liberale della Rivoluzione

6 Costituzione del 1791  Presentazione del testo: 5 Agosto  Votata dall’Assemblea: 3 Settembre  Giurata dal Re: 14 Settembre Monarchia costituzionale ispirata a principi liberali suffragio ristretto su base censitaria divisione dei poteri Costituzione del 1791  Presentazione del testo: 5 Agosto  Votata dall’Assemblea: 3 Settembre  Giurata dal Re: 14 Settembre Monarchia costituzionale ispirata a principi liberali suffragio ristretto su base censitaria divisione dei poteri

7 Estate 1792: rivolte popolari passaggio a una forma di governo repubblicana 21 gennaio 1793 decapitazione di Luigi XVI Estate 1792: rivolte popolari passaggio a una forma di governo repubblicana 21 gennaio 1793 decapitazione di Luigi XVI

8 Costituzione del 1793 (cosiddetta dell’anno primo)  Approvazione del testo: 24 Giugno  MAI entrata in vigore Repubblica democratica suffragio universale, forme di controllo dal basso, forme di assistenza ai poveri Costituzione del 1793 (cosiddetta dell’anno primo)  Approvazione del testo: 24 Giugno  MAI entrata in vigore Repubblica democratica suffragio universale, forme di controllo dal basso, forme di assistenza ai poveri

9 Settembre 1793-Luglio 1794 TERRORE DITTATURA Settembre 1793-Luglio 1794 TERRORE DITTATURA

10 Costituzione del 1795 (cosiddetta dell’anno terzo)  Approvazione del testo: 22 Agosto  Entrata in vigore: 22 Settembre Repubblica con impostazione liberale suffragio ristretto su base censitaria separazione dei poteri Costituzione del 1795 (cosiddetta dell’anno terzo)  Approvazione del testo: 22 Agosto  Entrata in vigore: 22 Settembre Repubblica con impostazione liberale suffragio ristretto su base censitaria separazione dei poteri

11 Lo Stato secondo la Costituzione dell’anno terzo LEGISLATIVO Consiglio dei 500 Rinnovabile annualmente per 1/3 Predispone le leggi Consiglio dei 500 Rinnovabile annualmente per 1/3 Predispone le leggi Consiglio degli Anziani rinnovabile annualmente per 1/3 Approva le leggi Consiglio degli Anziani rinnovabile annualmente per 1/3 Approva le leggi ESECUTIVO Direttorio Rinnovabile annualmente per 1/5 Composto di 5 membri designati dal Consiglio degli Anziani su una rosa di candidati proposta dal Consiglio dei 500 nomina: i Ministri i Vertici militari i Commissari periferici NON controlla le finanze che sono gestite da una Tesoreria nominata dal Legislativo Direttorio Rinnovabile annualmente per 1/5 Composto di 5 membri designati dal Consiglio degli Anziani su una rosa di candidati proposta dal Consiglio dei 500 nomina: i Ministri i Vertici militari i Commissari periferici NON controlla le finanze che sono gestite da una Tesoreria nominata dal Legislativo GIUDIZIARIO Corti INDIPENDENTI dagli altri poteri Corti INDIPENDENTI dagli altri poteri DIVISIONE DEI POTERI secondo il modello di Montesquieu DIVISIONE DEI POTERI secondo il modello di Montesquieu

12 Maggio 1796 Congiura degli Eguali capeggiata da François Noël Babeuf teorizza una prima forma di Comunismo in senso moderno: piena uguaglianza eliminazione della proprietà privata Maggio 1796 Congiura degli Eguali capeggiata da François Noël Babeuf teorizza una prima forma di Comunismo in senso moderno: piena uguaglianza eliminazione della proprietà privata

13 il partito monarchico con l’appoggio del clero riprendeva posizioni e nelle elezioni della primavera 1797 registra un’ulteriore crescita si ripresentava una MINACCIA PER LE ISTITUZIONI REPUBBLICANE il partito monarchico con l’appoggio del clero riprendeva posizioni e nelle elezioni della primavera 1797 registra un’ulteriore crescita si ripresentava una MINACCIA PER LE ISTITUZIONI REPUBBLICANE

14 3-4 Settembre 1797 (18 Fruttidoro) Colpo di Stato antimonarchico organizzato dalla maggioranza del Direttorio Ruben, Barras, La Révellière in accordo con i vertici militari, in particolare Hoche e Napoleone Parigi fu occupata militarmente i tre direttori assunsero pieni poteri le elezioni primaverili delle camere furono annullate in 49 dipartimenti 177 deputati furono epurati misure punitive contro preti reffrattari rigidi controlli sulla stampa 3-4 Settembre 1797 (18 Fruttidoro) Colpo di Stato antimonarchico organizzato dalla maggioranza del Direttorio Ruben, Barras, La Révellière in accordo con i vertici militari, in particolare Hoche e Napoleone Parigi fu occupata militarmente i tre direttori assunsero pieni poteri le elezioni primaverili delle camere furono annullate in 49 dipartimenti 177 deputati furono epurati misure punitive contro preti reffrattari rigidi controlli sulla stampa

15 1797-1799 Il comando del Direttorio mantiene il regime repubblicano MA lo allontana dai principi liberali sanciti nella costituzione del 1795 lo pone sempre più sotto il potere dei generali 1797-1799 Il comando del Direttorio mantiene il regime repubblicano MA lo allontana dai principi liberali sanciti nella costituzione del 1795 lo pone sempre più sotto il potere dei generali

16 8-9 Novembre 1799 (18 Brumaio) Colpo di Stato di Bonaparte tre direttori, Sieyès, Pierre Roger Ducos e Barras, si dimisero con lo scopo di privare il Governo della sua legittimità vennero diffuse voci che la Repubblica era in pericolo i reparti militari occuparono le posizioni chiave della capitale con la scusa della minaccia antirepubblicana i Consigli furono trasferiti a Saint-Cloud 8-9 Novembre 1799 (18 Brumaio) Colpo di Stato di Bonaparte tre direttori, Sieyès, Pierre Roger Ducos e Barras, si dimisero con lo scopo di privare il Governo della sua legittimità vennero diffuse voci che la Repubblica era in pericolo i reparti militari occuparono le posizioni chiave della capitale con la scusa della minaccia antirepubblicana i Consigli furono trasferiti a Saint-Cloud

17 8-9 Novembre 1799 (18 Brumaio) al Consiglio Napoleone Bonaparte domanda l’instaurazione di un Governo con poteri straordinari l’Assemblea si oppone truppe militari guidate da Gioacchino Murat entrano nella sala dell’Assemblea a baionette sguainate costringendo i deputati ad obbedire nasce Il Consolato (Bonaparte, Ducos, Sieyès) 8-9 Novembre 1799 (18 Brumaio) al Consiglio Napoleone Bonaparte domanda l’instaurazione di un Governo con poteri straordinari l’Assemblea si oppone truppe militari guidate da Gioacchino Murat entrano nella sala dell’Assemblea a baionette sguainate costringendo i deputati ad obbedire nasce Il Consolato (Bonaparte, Ducos, Sieyès)

18 Costituzione del 1799 (cosiddetta dell’anno ottavo)  Entrata in vigore: 25 Dicembre  Mai pienamente attuata Consolato potere esecutivo molto forte suffragio a tre livelli: Costituzione del 1799 (cosiddetta dell’anno ottavo)  Entrata in vigore: 25 Dicembre  Mai pienamente attuata Consolato potere esecutivo molto forte suffragio a tre livelli: 1) I cittadini di ogni municipalità votano una lista di nomi pari a 1/10 del loro numero 2) I designati votano a loro volta una lista di nomi pari a 1/10 del loro numero 3) Questi ultimi danno vita ad una “lista di confidenza” (di candidati per le funzioni nazionali)

19 Lo Stato secondo la Costituzione dell’anno ottavo ESECUTIVO Consolato tre membri con mandato decennale Primo Console: Napoleone Promulga le leggi Nomina e revoca i membri dei Consigli Nomina ministri e ambasciatori Nomina i comandanti militari Nomina i giudici Presiede al Consiglio di Stato Secondo Console: Ducos Terzo console: Sieyès Consolato tre membri con mandato decennale Primo Console: Napoleone Promulga le leggi Nomina e revoca i membri dei Consigli Nomina ministri e ambasciatori Nomina i comandanti militari Nomina i giudici Presiede al Consiglio di Stato Secondo Console: Ducos Terzo console: Sieyès LEGISLATIVO Senato 80 membri con cariche vitalizie Sceglie i membri degli altri Consigli Vigila sul rispetto della Costituzione Nomina i nuovi consoli Senato 80 membri con cariche vitalizie Sceglie i membri degli altri Consigli Vigila sul rispetto della Costituzione Nomina i nuovi consoli Tribunato 100 membri rinnovabili annualmente per 1/5 Discute i disegni di legge Tribunato 100 membri rinnovabili annualmente per 1/5 Discute i disegni di legge Corpo legislativo 300 membri Approva o respinge le leggi senza discuterle Corpo legislativo 300 membri Approva o respinge le leggi senza discuterle

20 Il programma politico di Napoleone Bonaparte POLITICA DELL’AMALGAMA Ricompattare intorno alla figura del Primo Console tutto il popolo francese. SALVAGUARDIA DEI RISULTATI DELLA RIVOLUZIONE Eguaglianza giuridica dei cittadini Eliminazione dei privilegi di ceto Diritto alla libertà economica e alla proprietà Eliminazione delle dogane interne POTERE STATALE FORTE E COESO PER RIPRISTINARE ORDINE E PACE Sorveglianza sulla stampa Forte apparato di polizia (affidato a Joseph Fouché) Istituzione dei prefetti, dipendenti governativi nelle periferie Il programma politico di Napoleone Bonaparte POLITICA DELL’AMALGAMA Ricompattare intorno alla figura del Primo Console tutto il popolo francese. SALVAGUARDIA DEI RISULTATI DELLA RIVOLUZIONE Eguaglianza giuridica dei cittadini Eliminazione dei privilegi di ceto Diritto alla libertà economica e alla proprietà Eliminazione delle dogane interne POTERE STATALE FORTE E COESO PER RIPRISTINARE ORDINE E PACE Sorveglianza sulla stampa Forte apparato di polizia (affidato a Joseph Fouché) Istituzione dei prefetti, dipendenti governativi nelle periferie


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