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T E S I N A Di Liberto Giovanni I.T.I.S. E.Barsanti – Castelfranco V.to Classe 5B/ABACUS A.S. 2007/2008.

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1 T E S I N A Di Liberto Giovanni I.T.I.S. E.Barsanti – Castelfranco V.to Classe 5B/ABACUS A.S. 2007/2008

2 Zeus Designer Software per la progettazione rapida di ambienti tridimensionali

3 Software di Giovanni Di Liberto Stefano Carlon 2007/2008 (vedere diario di sviluppo)

4 Zeus Designer Il software si pone come una valida soluzione alla realizzazione rapida di ambienti 3D. Il suo obiettivo non è sostituirsi agli applicativi di progettazione CAD e modellazione tridimensionale, bensì di esserne la base, tramite una prima elaborazione del progetto interessato. Un aspetto principale è dunque la compatibilità dei formati di import/export con quelli dei principali ambienti di design. L’utilità si sposta dall’ambito professionale a quello dilettantesco, grazie alla semplicità delle operazioni da svolgere; inoltre l’anteprima 3D fornito dal software stesso rende concrete le operazioni eseguite, dando un primo impatto visivo.

5 Caratteristiche release Da progetto su carta a immagine 3D nel minor tempo possibile; Semplicità dell’ambiente per una progettazione rapida; // segue gli standard anche riguardo i tasti di scelta rapida Compatibilità con i formati più comuni, per una reale utilità in campi differenti.

6 Caratteristiche sorgente Sviluppato in C++ / Managed C++ IDE: Microsoft Visual Studio 2005 Sorgente ordinato e commentato, per renderne facile l’analisi Le fasi dello sviluppo sono state trascritte nel diario di sviluppo.

7 Interfaccia Facilmente personalizzabile: dimensionamento e gestione colori Principale e gestione settori Disegno ToolBox Tool Avanzati SettDisposizione GLBase

8 Interfaccia 1/2

9 Interfaccia 2/2

10 Disegno Punti Linee Pavimenti Oggetti 3D

11 Texture Configurazione – directory base texture Aggiungere in lista Applicarle a linee e pavimenti

12 Modelli Importazione Inserimento Parametri di posizione, dimensione e rotazione

13 Punti

14 Linee 1/1

15 Linee 2/2

16 Pavimenti

17 Oggetti 3D

18 Settori e dispSettori Lista settori Importazione da.sct Disposizione settori

19 Settori

20 Anteprima 3D Visualizzazione parziale – globale Visualizzazione modelli – raggio Modello di illuminazione – intensità e tipo Trasparenza Prestazioni

21 Anteprima 3D

22 Importazione (algoritmi nuovi) Algoritmo di ricerca per espansione Algoritmo di ricerca per assi

23 Algoritmo di ricerca per espansione (1)

24 Algoritmo di ricerca per assi (1)

25 Algoritmo di ricerca per espansione (2)

26 Algoritmo di ricerca per assi (2)

27 Strumenti di ottimizzazione Allineamento punti Allineamento punti per troncamento Eliminazione punti in eccesso Unione delle linee sovrapposte (contigue ad angolo 0°)

28 Struttura – gerarchia dialog Principale DisegnoSettoriDispToolBoxGLBase OpenGLWindow ToolAvanzati Importazione Colori Configurazione

29 Informazioni area di disegno Struttura – gerarchia classi 1/2 Principale SettoriDispSettoriDisegnoToolBox Operazioni

30 Struttura – gerarchia classi 2/2 Principale SettoriDispSettoriDisegnoToolBox Operazioni LineePavimentiAllineamentoModelli3D Oggetti3D Punti

31 Formati Sct e Zdp sono rispettivamente il formato di salvataggio dei settori e del progetto; Zdp è caricabile tramite File – Apri progetto, Sct è singolarmente importabile all’interno di un nuovo progetto; Obj è il formato di importazione utilizzato per i modelli 3D; Dovrà essere possibile esportare nei più comuni formati degli ambienti di design 3D (obj, 3ds, off, nff, …).

32 Progetto dell’I.T.I.S. E.Barsanti Progetto dimostrativo, al fine di verificare l’efficienza del software anche per strutture di dimensioni significative.

33 Progetto dell’I.T.I.S. E.Barsanti FASI: IMPORTAZIONE; OTTIMIZZAZIONE; INSERIMENTO PAVIMENTI; CREAZIONE TEXTURE; APPLICAZIONE TEXTURE A PARETI E PAVIMENTI; IMPORTAZIONE ED INSERIMENTO DEI MODELLI 3D NECESSARI; RIFINITURA DEGLI ULTIMI DETTAGLI, PRIMA DI UNA PRESENTAZIONE 3D FINALE O DI UN’ESPORTAZIONE AD ALTRO AMBIENTE.

34 A – BMP di partenza

35 B – Prima importazione

36 C – Ottimizzazione

37 D – Progetto in stato avanzato

38 Alcune delle texture realizzate

39 1 – texture vs modello3D

40 Im2 – ingresso

41 3 – texture/trama

42 Modelli – colori vivi Modelli – illuminazione - materiali

43 5 – Filtri di distanza

44 6 – Unione dei settori

45 7 – Gestione trasparenza

46 8 – Esempio di visuale dall’alto

47 9 – Cura dei dettagli

48 10- Regolando male l’intensità

49 11 – Integrazione di modelli elaborati

50 12 – Un anteprima non particolarmente elaborato ma che tiene conto dei dettagli

51 Possibili sviluppi Ambito professionale: –Progettazione base di edifici (nuovi o importati) mirata all’esportazione a software di CAD o animazione; –Software con lo scopo di fornire un primo impatto al cliente prima di una progettazione nei minimi particolari, a partire dal modello esportato; –Creazione del modello dell’edificio per l’importazione da un secondo software – di rendering – mirato, ad esempio, all’arredamento, per fornire un impatto visivo al cliente. Ambito dilettantesco: –Software, utilizzabile dall’utente medio, per avere un impatto visivo efficace riguardo iniziative di modifiche strutturali; in questo modo potrebbe essere possibile evitare i costi della consultazione; –Il percorso seguito per la realizzazione del progetto, ben commentato nel diario di sviluppo, può certamente essere formativo per il giovane programmatore, e dar luogo a spunti per nuovi progetti, guide o tutorial certamente ricercati nella rete. Entrambi gli ambiti: –Software per la progettazione di ambienti 3D utilizzabili in videogame;


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