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Presentazione del corso La Statistica e la Metodologia della Ricerca

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Presentazione sul tema: "Presentazione del corso La Statistica e la Metodologia della Ricerca"— Transcript della presentazione:

1 Presentazione del corso La Statistica e la Metodologia della Ricerca
Corso di Laurea in ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA A.A. 2007/08 STATISTICA MEDICA (Dott.ssa Egle Perissinotto) Lezione I Presentazione del corso La Statistica e la Metodologia della Ricerca

2 PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO

3

4 dott. Egle Perissinotto Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica - Sede di Igiene Facoltà di Medicina e Chirurgia via Loredan, Padova tel. 049/

5 Il corso è composto da : Lezioni teoriche (ogni giovedì 8,30- 10,00) Laboratori (3 in date da stabilirsi) Simulazione d’esame (al termine del corso) Corso di Informatica e Statistica

6 Testi consigliati: M. Pagano, K
Testi consigliati: M. Pagano, K. Gauvreau “Biostatistica II edizione” II Edizione italiana a cura di I.F. Angelillo, M. Pavia, P. Villari, G. Di Natale. Ed. Idelson-Gnocchi, 2003

7 ESAME L’esame consiste in una prova scritta comprendente: 6 domande a risposta multipla (ciascuna con 6 possibili risposte, con più risposte esatte) (max 15 punti +3 di bonus) una domanda a risposta aperta (max 5 punti) risoluzione di un esercizio (max 10 punti) La prova d’esame dura 1ora e 15 minuti. Durante la prova gli studenti potranno utilizzare i libri e gli appunti. Per lo svolgimento della prova è necessario l’utilizzo della calcolatrice. Durante l’esame è vietato l’uso di cellulari ed altre attrezzature

8 Modulo 0: La Statistica e l’Odontoiatria
Modulo 1: Il processo di produzione dei dati statistici Unità statistica, popolazione, caratteri statistici Tipi di variabili Descrizione dei dati: distribuzioni di frequenza, tabelle e grafici

9 Cos’è la STATISTICA ?

10 Spesso la STATISTICA è interpretata come mero insieme di tecniche che forniscono soluzioni operative a quesiti di tipo conoscitivo e gestionale, facilmente accessibili grazie al recente fiorire di supporti informatici La STATISTICA è invece una disciplina metodologica trasversale, in grado di contribuire sia al processo di ricerca scientifica sia a processi decisionali propri della professione Per produrre e utilizzare informazione sulle dimensioni quantitative dei fenomeni osservati (sanitari o di altro genere) è necessario conoscere i principi generali dell’indagine statistica

11 La STATISTICA è la disciplina che tratta le informazioni derivanti da singole unità di osservazione per produrre risultati finali riferibili all’insieme delle unità.

12 VARIABILITA’

13 La STATISTICA trova la sua motivazione nella VARIABILITA’
PROBABILITA’ di verificarsi degli eventi VARIABILITA’ La STATISTICA è una disciplina PROBABILISTICA

14 EPIDEMIOLOGIA: branca della scienza medica riguardante la diffusione delle patologie e delle condizioni fisiologiche e dei fattori che ne condizionano la diffusione L’ambito applicativo dell’EPIDEMIOLOGIA rientra nella sanità pubblica, nella medicina sociale e di comunità

15 L’EPIDEMIOLOGIA utilizza informazioni provenienti da:
Fonti demografiche e sanitarie ufficiali, il cui utilizzo presuppone la esatta conoscenza delle procedure di raccolta dei dati, la classificazione delle cause di malattia e di morte, etc. Sistemi istituzionali di raccolta dati, quali registri, schede cliniche, dispositivi per la registrazione delle malformazioni congenite, schede per la registrazione di morte, etc. Indagini statistiche svolte ad hoc

16 L’EPIDEMIOLOGIA si interessa alle caratteristiche di gruppi di individui piuttosto che di singoli soggetti La STATISTICA fornisce la base metodologica e la soluzione tecnica ai problemi propri della ricerca EPIDEMIOLOGICA, al pari di altre tematiche di ricerca CLINICA sui SERVIZI SANITARI sugli interventi DI PREVENZIONE

17 DESCRITTIVA STATISTICA ANALITICA INFERENZIALE

18 STATISTICA DESCRITTIVA
Fornisce metodi per descrivere le unità statistiche “tipo” (medie) relativamente ad uno specifico carattere. Essa è applicata in indagini descrittive la cui finalità principale è descrizione del gruppo di unità esaminate

19 STATISTICA ANALITICA Permette di descrivere le relazioni tra caratteristiche differenti osservate sullo stesso gruppo di unità statistiche

20 STATISTICA INFERENZIALE
Permette di generalizzare i risultati ottenuti dai dati raccolti in un piccolo campione alla popolazione da cui è stato estratto il campione

21 (storia, filosofia, etica)
ODONTOIATRIA PROFESSIONE (insieme di attività) DISCIPLINA (insieme di conoscenze) Area delle decisioni Scienza Prassi lavorativa Esperienza personale Esperti Fondamenti (storia, filosofia, etica) Orizzonte culturale, scientifico, tecnologico delle professioni

22 RICERCA: Insieme delle attività che vengono svolte per aumentare il sistema di conoscenze scientifiche Scientifico significa “oggettivo” e “riproducibile”, indipendente da chi ha prodotto la conoscenza, ma legato ad una specifica procedura RICERCA: processo sistematico di indagine sulla realtà mirato a produrre conoscenze nuove e generalizzabili sui fenomeni di interesse per la professione

23 FASI LOGICHE DELLA RICERCA
OSSERVAZIONE DELLA REALTA’ FASI LOGICHE DELLA RICERCA FORMULAZIONE DI IPOTESI SULLA REALTA’ Momento induttivo PREVISIONE DELLE CONSEGUENZE (Implicazioni osservabili) Momento deduttivo PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO D’INDAGINE PER ACCERTARE IL VERIFICARSI DELLE IMPLICAZIONI OSSERVABILI ESECUZIONE DEL PIANO DI INDAGINE CONFFRONTO RISULTATI OSSERVATI CON RISULTATI ATTESI SULLA BASE DELLE IPOTESI Momento induttivo incongruenza congruenza CONOSCENZA

24 Elevata prevalenza di patologie polmonari PROBLEMA
L’evidenza empirica porta all’opinione che alcune patologie siano più diffuse tra i fumatori OSSERVAZIONE DELLA REALTA’ FORMULAZIONE DI IPOTESI SULLA REALTA’ Il fumo è un fattore di rischio per la bronchite cronica PREVISIONE DELLE CONSEGUENZE (Implicazioni osservabili) La prevalenza della bronchite cronica è più elevata tra i fumatori

25 Indagine ISTAT sulla salute degli Italiani 1980
PREDISPOSIZIONE DI UN PIANO D’INDAGINE PER ACCERTARE IL VERIFICARSI DELLE IMPLICAZIONI OSSERVABILI Indagine ISTAT sulla salute degli Italiani 1980 Quozienti standardizzati di prevalenza di malattia per 100 abitanti: Fumatori 14,2 Ex fumatori 13,7 Non fumatori 5,5 ESECUZIONE DEL PIANO DI INDAGINE ED ELABORAZIONE DATI CONFFRONTO RISULTATI OSSERVATI CON RISULTATI ATTESI SULLA BASE DELLE IPOTESI CONGRUENZA. La condizione di fumatore è associata ad una maggior prevalenza della bronchite cronica CONOSCENZA

26 Perché produrre nuova conoscenza scientifica?
Il riconoscimento e la consapevolezza dei problemi esistenti nell’unità operativa di appartenenza è alla base del cambiamento e della crescita professionale Problemi operativi della professione Processo di ricerca Uso delle conoscenze prodotte per risolvere problemi della professione

27 Macro-attività di ricerca
FASI OPERATIVE E ATTIVITA’ DEL PROCESSO DI RICERCA Tappe Macro-attività di ricerca a) definizione del problema conoscitivo (obiettivo della ricerca) Formulare quesiti generali di ricerca Effettuare indagini bibliografiche mirate sugli argomenti connessi con i quesiti Sviluppare uno schema concettuale/teorico di inquadramento dei problemi conoscitivi oggetto di studio Scegliere e formulare gli obiettivi di ricerca

28 b) Individuazione delle
variabili da studiare (variabili) Individuare la o le unità d’indagine e le variabili su cui effettuare la ricerca in relazione agli obiettivi da perseguire Definire le variabili in termini operativi (osservabilità e misurazione) Definire le scale di misura delle variabili c) scelta e definizione del piano della ricerca (piano della ricerca) Scelta del modello generale d’indagine (osservazionale o sperimentale) Definizione operativa del modello scelto Scelta del modello di campionamento da adottare Formazione del campione di unità su cui rilevare i dati

29 d) Progettazione ed esecuzione della rilevazione dei dati (rilevazione dei dati) Scelta delle modalità generali di raccolta dei dati in relazione alle variabili e al piano di indagine Predisposizione degli strumenti della rilevazione Rilevazione Controllo sulle attività di rilevazione dei dati

30 d) Progettazione ed esecuzione della rilevazione dei dati (rilevazione dei dati) Scelta delle modalità generali di raccolta dei dati in relazione alle variabili e al piano di indagine Predisposizione degli strumenti della rilevazione Rilevazione Controllo sulle attività di rilevazione dei dati

31 e) Elaborazione dei dati
rilevati (Elaborazione dei dati) Organizzazione e controllo di qualità dei dati raccolti Scelta dei metodi di elaborazione da utilizzare in relazione agli obiettivi della ricerca, alla natura delle variabili rilevate e al piano d’indagine Rappresentazione sistematica (prospetti, tabelle e grafici) dei risultati delle operazioni

32 f) Interpretazione dei
risultati (interpretazione) Confronto dei risultati ottenuti e risultati attesi in relazione agli obiettivi, al piano di ricerca e al quadro concettuale/teorico di riferimento Discussione dei risultati in termini di sviluppo delle conoscenze scientifiche nell’area della salute Specificazione dei limiti della ricerca e formulazione di raccomandazioni per ulteriori ricerche sull’argomento o su argomenti connessi

33 g) Comunicazione e trasferimento nella pratica dei risultati della ricerca (comunicazione e trasferimento) Scelta dei canali e degli strumenti di comunicazione Predisposizione di materiali mirati alla comunicazione ai soggetti interessati, in particolare a coloro che sono responsabili del trasferimento nella pratica delle nuove acquisizioni Comunicazione scritta o orale dei vari soggetti (riviste, convegni, seminari, laboratori di formazione, ecc)

34 Dal punto di vista metodologico, i quesiti possono essere classificati secondo differenti livelli di “ profondità conoscitiva”

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36 I III II II III

37 I III I


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