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Il Campo Magnetico è tridimensionale RX RX TX Antenna RX.

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Presentazione sul tema: "Il Campo Magnetico è tridimensionale RX RX TX Antenna RX."— Transcript della presentazione:

1 Il Campo Magnetico è tridimensionale RX RX TX Antenna RX

2 BEEP Segnale ricevuto in funzione dell’orientamento
dell’antenna ricevente Segnale massimo Linea di campo BEEP Segnale basso Linea di campo BEEP Segnale inesistente Linea di campo BEEP

3 Segnale massimo RX Segnale medio RX RX Segnale minimo o inesistente TX
Superficie della neve Segnale minimo o inesistente

4 Situazione con TX Orizzontale e RX orizzontale
max min max min max Piano di ricerca Superficie della neve Piano di seppellimento TX

5 Situazione con TX orizzontale e RX verticale
min max max max max min max max max max min Piano di ricerca Superficie della neve Piano di seppellimento TX max max

6 Situazione con TX verticale e RX verticale
max Piano di ricerca max min In aumento In aumento min Superficie della neve Piano di seppellimento TX

7 Situazione con TX verticale e RX orizzontale
max max max max min max max Piano di ricerca Superficie della neve max max Piano di seppellimento TX

8 Punti di massimo segnale con TX e RX orizzontali Vista dall’alto Rx
Superficie della neve Al variare della profondità, cambierà la posizione dei massimi, maggiore è la profondità di seppellimento, più distanti tra loro si troveranno i massimi in superficie, mantenendo sempre una posizione simmetrica per una situazione di TX orizzontale.

9 Punti di massimo segnale con TX orizzontale e RX verticale
Vista dall’alto Rx Min Med Max Max Med Min Rx Rx Tx Superficie della neve Al variare della profondità, cambierà la posizione dei massimi, maggiore è la profondità di seppellimento, più distanti tra loro si troveranno i massimi in superficie, mantenendo sempre una posizione simmetrica per una situazione di TX orizzontale.

10 Punti di massimo segnale
con TX e RX verticali Vista dall’alto Med Med Max Med Min Rx Tx Med Min In questo caso, si verifica che il segnale ricevuto aumenta di intensità qualsiasi sia la direzione di provenienza. Determinazione del segnale massimo

11 Differenti posizioni dei massimi in funzione dell’inclinazione del TX
max max a b max Piano di ricerca Rx Rx Rx Superficie della neve 1,5 mt. Piano di seppellimento Tx 0° In questo caso si considera la superficie della neve orizzontale. Non bisogna confondere “verticale del TX con perpendicolare al trasmettitore” Con TX orizzontale avremo i due massimi equidistanti dalla verticale del TX a = b

12 Differenti posizioni dei massimi in funzione dell’inclinazione
TX 40° max max max a b Piano di ricerca Rx Rx Rx Superficie della neve 1,5 mt. Piano di seppellimento Tx 40° In questo caso si considera la superficie della neve orizzontale. Non bisogna confondere “verticale del TX con perpendicolare al trasmettitore” In questo caso i due massimi si troveranno a distanze diverse rispetto la verticale del TX, questo è dovuto all’inclinazione del C.M. del TX a > b

13 Differenti posizioni dei massimi in funzione dell’inclinazione
TX 60° max max a b max Rx Piano di ricerca Rx Rx Superficie della neve 1,5 mt. Piano di seppellimento Esasperando l’inclinazione del TX avremo due distanze dei massimi rispetto alla verticale del TX ancora maggiore. Quindi a >> b Tx 60° In questo caso si considera la superficie della neve orizzontale. Non confondere verticale con perpendicolare al TX

14 Tx Le colorazioni de C.M. stanno ad indicare la parte esterna
che possiamo seguire in quanto esterno al manto nevoso. Punti di uscita delle linee di campo dalla neve. Superficie della neve Tx

15 Tx Le colorazioni de C.M. stanno ad indicare la parte esterna
che possiamo seguire in quanto esterno al manto nevoso. Punti di uscita delle linee di campo dalla neve. Superficie della neve Tx

16 Zona finale di ricerca (metodo del cerchio).
Vista dall’alto MAX 1 TX Rx Localizzazione per linee ortogonali MAX 2 Rx Rx L Tenendo il ricevitore verticale, localizzare il MAX 1 con il metodo ortogonale. Lasciare il volume del RX ad un livello normale, e spostarsi in una delle direzioni lungo la quale abbiamo localizzato MAX 1, sino al punto in cui scompare il segnale. Allontanarsi ancora del 50% di L, e percorrere il cerchio dettato dal raggio L + L/2. Il ricevitore (RX) va tenuto verticale sino alla localizzazione sempre con il metodo ortogonale del MAX 2, (zona verde). Rx Rx L/2 Rx Rx Linea di ricerca

17 Localizzazione finale tra i due massimi
Max 2 Piano di ricerca h Max Max 1 Rx Piano di seppellimento Localizzati i due massimi MAX 1 e MAX 2, si dovrà operare la ricerca della verticale lungo la linea che collega i due punti. Il RX Sarà tenuto in questo caso orizzontale sulla superficie della neve. Il nuovo punto di massimo segnale indicherà la verticale dell’apparecchio TX Tx Superficie della neve

18 Zona finale di ricerca (metodo del cerchio).
Situazione con TX verticale. ARVA posto verticalmente Max 1 L E’ l’unico caso in cui eseguendo il metodo del cerchio non rileviamo il secondo massimo. Il TX in questo caso si trova in posizione verticale sotto l’unico segnale massimo ricevuto. Max 1 L/2 Linea iniziale di ricerca

19 max Superficie della neve Verticale o meglio perpendicolare al TX

20 La localizzazione degli apparecchi avviene impiegando il metodo di ricerca per linee ortogonali
La linea mediana in questo caso rappresenta la linea di copertura totale della zona di deposito. Vedi portata utile e rispet- tivi corridoi di ricerca 20 mt. 10 mt 30 mt. 10 mt Procedendo nelle direzione indicata dalla freccia sulla linea mediana, usando l’apparecchio correttamente localizzeremo il primo TX, dopo di che alzando il volume del RX continueremo sulla linea alla ricerca del secondo segnale, che date le dimensioni riportate nell’esempio è sicuramente già udibile dai primi istanti. La localizzazione del secondo TX avviene come per il primo per linee ortogonali. (zona finale di ricerca).

21 Ricerca con più soccorritori
60 mt. La valanga in questo caso verrà percorsa longitudinalmente dai tre soccorritori lungo le linee S1, S2, S3, a distanza indicata dalle regole della portata utile. pu 140 mt. 2 pu 2 pu pu Tx 2 Tx 1 2 1 2 Bip bip 2 2 1 In caso di seppellimenti multipli, ricevuto il secondo segnale ricordarsi di segnare il punto. (bastoncino o sonda). S 3 1 S 2 Ricevuto il primo segnale la localizzazione del Tx avviene con il metodo di ricerca per linee di campo, e localizzazione finale con metodo ortogonale. 1 S 1

22 Ricerca con 1 soccorritore su dimensioni grandi con gli sci ai piedi
60 mt. pu Catturato il primo segnale si deciderà quale metodo di ricerca adottare. 140 mt. Nel caso di seppellimenti multipli si potrà adottare la greca a maglie più o meno piccole a seconda della distanza dei due TX tra loro nella zona finale di ricerca 2 pu pu La valanga in questo caso verrà percorsa seguendo un percorso a zig-zag ,rispettando le distanze dettate dalla portata utile. Ricerca del primo segnale pu 2 pu pu

23 Ricerca con 1 soccorritore su dimensioni grandi ( a piedi)
60 mt. Catturato il primo segnale si deciderà quale metodo di ricerca adottare. pu 140 mt. 2 pu Nel caso di seppellimenti multipli si potrà adottare la greca a maglie più o meno piccole a seconda della distanza dei due TX tra loro nella zona finale di ricerca La valanga in questo caso verrà percorsa seguendo un percorso a greca rispettando le distanze dettate dalla portata utile. Ricerca del primo segnale pu

24 Seppellimento a grande profondità
Ad una profondità grande, nell’ordine del paio di metri e più, la proiezione del C.M. in superficie delimitato dai punti di massimo, diventa piuttosto grande, al fine di accelerare la localizzazione può essere adottato l’impiego della sonda., Max Max Superficie della neve

25 Seppellimento a piccola profondità
Una volta localizzata la posizione del travolto, impiegando eventualmente la sonda, si dovrà procedere allo scavo per liberarlo. Max Max Superficie della neve

26 Scavo per liberare il travolto
Scavo per liberare il travolto. ( Particolare della zona di accumulo su terreno ripido). Una volta localizzata la posizione del travolto, impiegando eventualmente la sonda, si dovrà procedere allo scavo per liberarlo. Lo scavo và eseguito lateralmente, per evitare di gravare con il proprio peso sul travolto Eseguiremo uno scavo laterale anche in una situazione di terreno pianeggiante. E’ molto importante non pressare la neve sopra al travolto. L’eliminazione di eventuali sacche d’aria potrebbe essere fatale.

27 Zona di accumulo con pendenza rilevante
Con RX in questo punto avremo uno spazio di ricezione maggiore. Considerare il pendio come un piano orizzontale, per cui l’apparecchio ricevente andrà tenuto parallelo o perpendicolare al pendio a seconda della tipologia di ricerca. Min Se portassimo il pendio in orizzontale….. Sarebbe tutto più semplice !!! Con RX in questo punto restringiamo la zona di ricerca Max


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