Meglio dare che ricevere

Presentazione sul tema: "Meglio dare che ricevere"— Transcript della presentazione:

1 Meglio dare che ricevere

2 Si trovano a qualche chilometro di distanza l’uno dall’altro
Nella Terra Santa ci sono due laghi alimentati dallo stesso fiume: il fiume Giordano Si trovano a qualche chilometro di distanza l’uno dall’altro ma hanno caratteristiche ben diverse tra loro.

3 Uno è il Lago di Genesaret, conosciuto anche come Mare di Galilea o Lago di Tiberiade.

4 L’altro è chiamato “Mar Morto”

5 Il primo è azzurro, pieno di vita e di contrasti,
di calma alternata ad onde possenti. Sulle sue rive si riflettono delicatamente i fiori gialli dei suoi bellissimi prati.

6 Il Mar Morto è un lago denso e di acqua salata, senza vita
Il Mar Morto è un lago denso e di acqua salata, senza vita. L’acqua che giunge dal fiume ristagna.

7 Semplicemente questo:
Che cosa rende questi due laghi, alimentati dallo stesso fiume, così diversi? Semplicemente questo:

8 E’ un’acqua altruista. Il Lago di Genesaret trasmette
generosamente ciò che riceve. L’acqua, quando vi giunge, riparte immediatamente per alleviare la siccità dei campi. Sazia la sete degli uomini e degli animali. E’ un’acqua altruista.

9 E’ un’acqua egoista, ristagnante, inutile.
L’acqua del Mar Morto ristagna. Dorme. E’ salata. Uccide. E’ un’acqua egoista, ristagnante, inutile.

10 Capita lo stesso con gli uomini.
Quelli che vivono generosamente, dandosi e offrendosi agli altri, vivono e fanno vivere.

11 Quelli che, egoisticamente, ricevono, conservano e non danno, sono come acque ristagnanti che muoiono e producono morte.

12 e così vivono una vita amara e infelice.
Molti uomini rassomigliano al Mar Morto: ricevono, accumulano, non sanno donare e così vivono una vita amara e infelice.

13 Costoro sono le persone più felici del mondo.
Esistono però anche uomini che danno ed offrono se stessi con generosità e senza attendere ricompensa. Costoro sono le persone più felici del mondo.

14 Quanto più diamo, tanto più riceviamo. Quanto meno condividiamo di ciò che è nostro, tanto più poveri restiamo.

15 Chi accumula solo per sé, si condanna all’infelicità
e la solitudine diventa sua compagna di vita.

16 Chi condivide apre le porte alla felicità.

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