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Modelli di analisi della deprivazione alfabetica PREDIL 2 Vittoria Gallina.

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Presentazione sul tema: "Modelli di analisi della deprivazione alfabetica PREDIL 2 Vittoria Gallina."— Transcript della presentazione:

1 Modelli di analisi della deprivazione alfabetica PREDIL 2 Vittoria Gallina

2 Come si analizzano le competenze basse? Ricerche internazionali: IALS-SIALS e ALL Ricerche nazionali: 18enni fuori dal sistema di istruzione e formazione, Indagine SAPA, Apprendisti in obbligo formativo, Indagine PLAD/CTP Obiettivo: disaggregare i livelli bassi di competenza

3 Modello di analisi IALS-SIALS Analisi quantitativa Demografiche a domicilio Prove cognitive PREDIL Analisi quantitativa e qualitativa Demografiche a domicilio Prove cognitive Interviste in profondità Focus-group Duplice obiettivo: conoscere meglio la popolazione che vive il territorio e le risorse disponibili

4 ……che cosa significa analizzare i livelli bassi di competenza? Costruire delle categorie che discriminino le competenze dal livello 3 in giù. Le scale internazionali IALS-SIALS e ALL sono costruite sulla base di punteggi che vanno da un minimo di 0 a un massimo di 500. Queste scale distinguono 5 livelli di competenza da un livello 1 che indica una modestissima competenza, al limite dell’analfabetismo, ad un livello 4/5 che indica la assoluta padronanza degli strumenti. Per costruire strumenti più discriminativi verso il basso sono state prese prove di livello 3 basso*, livello 2 e livello 1. Successivamente sono state prodotte 4 categorie di competenza. * 3 basso: punteggi che sono più vicini al livello 2

5 Prove che richiedono competenze e abilità necessarie per comprendere e utilizzare un’informazione contenuta in testi scritti e/o di trovare e utilizzare informazioni contenute in formati particolari (Litercy) inoltre, richiedono abilità e competenze di tipo matematico, leggere dei grafici, applicare delle formule, ecc (Numeracy). PROVE COGNITIVE PROBLEM SOLVING È una modalità di “pensiero” in situazione: ragionamento diretto ad uno scopo per il quale non sono disponibili soluzioni basate su procedure di routine. Il processo di Problem Solving consiste in una situazione problematica, nella sua trasformazione in singole tappe basate su momenti di pianificazione e di ragionamento. Categoria di competenza 2 Categoria di competenza 4 Categoria di competenza 3 Categoria di competenza 1 Categoria di competenza 0 (Solo Problem Solving)

6 CHI SONO GLI INTERVISTATI 5 subpopolazioni: OCCUPATI IN FABBRICA FAMIGLIE DELLA FORZA LAVORO DISOCCUPATI AGRICOLTORI/BRACCIANTI IMMIGRATI AGRICOLTORI/BRACCIANTI Età intervistati 16-50 anni su un campione per quote L’età media è di 30 anni circa

7 Come si distribuisce il campione nelle province

8 PROFILI DEGLI INTERVISTATI OCCUPATI IN FABBRICA Residenza, comuni urbano/industriali. La tipologia di professione “operaio semi qualificato di macchinari della lavorazione in serie”. Titolo di studio: 43,4% la licenza media, il 39,7% diploma. Frequentano corsi o attività culturali il 6,8%. DISOCCUPATI Residenza, comuni urbano/industriali. Il 60,2% delle persone disoccupate ha lavorato in precedenza. Professioni non qualificate delle attività commerciali e dei servizi (27,7%) o professioni di operaio semi qualificato in fabbrica (10,8%) o professioni di ufficio (10,8%). Titolo di studio: il 40,6% licenza media e il 47,2% un diploma. Frequentano corsi o attività culturali l’8,5%. FAMIGLIE DELLA FORZA LAVORO Residenza, comuni urbano/industriali. Questa categoria risulta composta per il 46,4% da occupati, per lo 0,9% da pensionati, per il 6,4% da disoccupati o persone in cerca di lavoro, per il 22,7% da studenti (con lo 0,9% che sono studenti lavoratori) e ancora per il 22,7% da casalinghe. Titolo di studio: il 37,3% licenza media ed il 40% un diploma. Il 16,4% ha frequentato dei corsi o attività culturali. IMMIGRATI AGRICOLTORI/BRACCIANTI Residenza, comuni rurali. Il 77,6% si occupa principalmente di attività non qualificate nei settori dell’agricoltura, allevamento. Titolo di studio: il 20% licenza elementare il 43,5% la licenza media e il 20% un diploma. frequenta corsi o attività culturali il 3,5%. AGRICOLTORI/BRACCIANTI Residenza, comuni rurali. Il 60% lavora o ha lavorato principalmente in aziende agricole (piccoli produttori agricoli). Titolo di studio: il 51,9% licenza media e il 27,3% un diploma (l’8,8% possiede la licenza elementare). Frequentano corsi o attività culturali l’8,8%.

9 Profili di Competenze

10 Nella provincia di Caserta e nella provincia di Napoli le popolazioni intervistate si dimostrano più competenti. Profili di Competenze per provincia (Prove cognitive)

11 Profili di Competenze per provincia (Problem Solving)

12 Quali competenze possiedono le donne delle diverse subpopolazioni?

13 CTP Centro Territoriale Permanente ASL Comunità montana Centro per l’impiego Sportello immigrazione mobile Scuola Centro orientamento Legambiente Delegato politiche sociali Sportello informativo Seconda Università degli Studi di Napoli Ascolto del territorio I FOCUS-GROUP

14 Conoscere il territorio Ridondanza dell’offerta non è utile in nessun caso. Diversificazione dell’offerta è possibile solo puntando ad una sinergia delle risorse. PROBLEMA Forte protagonismo della scuola che spesso però difficilmente esce all’esterno. Buone pratiche/Intuito Non sono certo gli strumenti ideali per una lettura attenta dei fabbisogni del territorio serve una approfondita lettura delle esigenze della popolazione che vive il territorio. Chi si “occupa” dell’adulto? Per rispondere alle richieste dell’ ADULTO-CITTADINO occorre coordinare le risorse disponibili.

15 Su quali punti ragionare per programmare gli obiettivi futuri? Elementi di analisi sociale Analisi del mercato del lavoro Riqualificazione dei diplomi Formare all’autonomia (andare a lavorare fuori della realtà locale) Piccola imprenditoria che non viene assistita Tanti sportelli non coordinati Forniti alla scuola dalle istituzioni presenti nel territorio

16 Arricchire i profili culturali degli adulti attraverso: Esperienze di studio Esperienze di formazione Richiami al vissuto personale Confrontare l e necessità delle popolazioni residenti in diverse tipologie di territorio Far parlare gli immigrati (impiegati in settori diversi dall’agricoltura) Far parlare persone con più di 50 anni INTERVISTE IN PROFONDITA’ OBIETTIVI

17 CHI E’ STATO INTERVISTATO? Piedimonte Matese (Vocazione industriale / agricola) Eboli (Vocazione agricola) Età < 20 anni2 21-35 anni7 36-50 anni7 51-65 anni8 > 65 anni9 Età < 20 anni5 21-35 anni5 36-50 anni12 51-65 anni1 > 65 anni1 Titolo di studio Senza titolo3 Lic. Elementare20 Licenza Media6 Qual. professionale1 Diploma3 Senza titolo0 Lic. Elementare3 Licenza Media12 Qual. professionale2 Diploma7 Occupazione Disoccupato6 Pensionato11 Casalinga8 Badante / baby sitter2 Operaio / agricoltore6 Disoccupato2 Pensionato1 Casalinga10 Operaio / agricoltore5 2 settore ristorazione, 1 studente, 1 impiegata Asl, 2 non specificano Occupazione

18 CHI E’ STATO INTERVISTATO? Immigrati 5 intervistati a Piedimonte 1 intervistata a Eboli EtàPaese di origine Titolo di studio (nel paese di origine) Occupazione (in Italia) 18 anni (maschio) MaroccoDiplomaMuratore 30 anniUcrainaDiplomaDisoccupata 35 anniUcrainaMedia inferioreBadante 45 anniPoloniaLaureaBadante 47 anniMoldaviaLaureaBadante 55 anniPoloniaDiplomaBadante

19 Successi nell’ambiente di lavoro Esperienze positive nell’ambiente familiare o momenti di vita personale Esiti positivi durante corsi di formazione In pochi ricordano momenti negativi e li riconducono a esperienze vissute nell’ambiente di lavoro Momenti o esperienze significative Piedimonte Eboli I RICORDI Da cosa nasce il bisogno di sapere di più? Situazioni di vita: autorealizzazione, il poter aiutare i figli, il piacere di continuare ad imparare La necessità di avere un titolo di studio (licenza media), sia per fini lavorativi (trovarlo o migliorarlo), sia per una realizzazione personale Avere un momento per socializzare, per occupare il tempo, ecc. ( casalinghe e pensionati) Cosa ostacola questo desiderio? La mancanza di tempo Problemi economici (viene citata la famiglia)

20 Quali difficoltà incontrano nell’apprendimento? Molti dichiarano di non incontrare difficoltà quando decidono di imparare qualche cosa Pochi specificano che tipo di difficoltà incontrano, soprattutto: relative a singole materie relative al carattere (timidezza, insicurezza) relative alla comprensione della lingua italiana Su 6 persone solo 2 sono immigrati dei 4 italiani 2 hanno il Diploma 1 la licenza media 1 la licenza elementare 3 21-35 anni 1 36-50 anni

21 OFFERTE E BISOGNI A CONFRONTO “poche le offerte” soprattutto per i giovani, e poche legate al lavoro. Citano spesso i corsi del CTP che vengono citati anche come opportunità per poter continuare nella formazione. Le offerte del territorio Informatica Lingua Italiana Corsi di preparazione professionale Corsi sulla natura, animali (in vista dell’apertura del Parco del Matese) Piedimonte Eboli Le richieste “Sì, ci sono dei corsi, a volte si sa perché le persone te lo dicono, anche se a volte tardi”. Citano i corsi del CTP e della regione. Artigianato locale (ricamo, cucito, cucina, ecc.) “dei corsi per recuperare le tradizioni artigianali di qua che sono la nostra cultura”. Corsi di preparazione professionale Informatica


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