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PubblicatoFrancesca Piras Modificato 9 anni fa
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Reti, Internet, … Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara bista@sci.unich.it
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 2 Sommario Definizione di rete Classificazione delle reti –Tipo di comunicazione –Dimensioni –topologia –Mezzi trasmissivi Uso delle reti –Architettura C/S –Nozione di protocollo Livelli ISO/OSI Instradamento su wan Collegarsi da casa Internet –Tcp/ip –DNS –Storia …
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 3 Reti e Sistemi Distribuiti Cosa e’ una rete: –Un insieme interconnesso di computer autonomi Differenza tra Reti e Sistemi Distribuiti –L’esistenza di più computer è trasparente
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 4 Reti e Sistemi Distribuiti Cosa e’ una rete: –Un insieme interconnesso di computer autonomi Differenza tra Reti e Sistemi Distribuiti –L’esistenza di più computer è trasparente
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 5 Mainframe + terminali
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 6 Rti: Tipo di comunicazione Broadcast Point-to-point
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 7 Il livello fisico: il doppino telefonico Doppino telefonico, usato sia nelle reti locali che nelle comunicazioni geografiche telefoniche: 100Mbps ethernet composto da due sottili fili di rame intrecciati tra loro in modo da compensare gli effetti di disturbo sulla trasmissione del segnale elettrico. A seconda della presenza o meno di schermatura, sono indicati con la sigle STP e UTP (rispettivamente Shielded Twisted Pair, e Unshielded Twisted Pair).
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 8 Il livello fisico: fibra ottica Fibra ottica, usata soprattutto nelle comunicazioni geografiche: alta velocità: –100Mbps Ethernet –trasmissione punto-punto ad alta velocità (es., 5 Gps) La fibra ottica è composta da un filo di materiale vetroso più sottile di un capello, composto da uno strato più interno (nucleo) più denso e da uno strato più esterno (mantello). Un cavo in fibra ottica può contenere moltissimi fili. Per ragioni meccaniche questo sottile filo viene ricoperto adeguatamente da guaine rinforzanti e protettive
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 9 Il livello fisico: il cavo coassiale Cavo coassiale, tipico delle reti locali, ma poco usato nelle nuove installazioni: 10Mbs Ethernet Il cavo coassiale ha una struttura simile al cavo d'antenna televisivo, pur essendo utilizzato in modo totalmente differente. Vi è un conduttore centrale, circondato da materiale isolante, a sua volta rivestito da una maglia di conduttori con funzione di schermatura
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 10 Topologie Albero Stella Bus Anello
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 11 Reti - Dimensioni LAN (Local Area Network) - Circoscritte ad un’area limitata, asd esempio una universita’ MAN (Metropolitan Area Network) - circoscritte ad un’area di media grandezza, per esempio un’area cittadina WAN (Wide Area Network) – molto vasta, praticamente senza limiti geografici. Internet ne e’ un esempio
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 12 WAN Vari componenti di interconnessione: –Bridges, router
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 13 MAN Fibra Ottica / Cable TV nelle citta’
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 14 Reti locali (LAN) Per esempio all’interno di un’azienda.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 15 Uso delle reti Business applications Home applications Wireless business/home applications
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 16 Uso delle Reti per Business Applications Condivisione delle Risorse –Stampanti, servizi web, dischi, data base, servizi di login
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 17 Uso delle Reti per Business Applications Alta affidabilità –Replicazione dei servizi e dei file
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 18 Uso delle Reti per Business Applications Condivisione delle Risorse Alta affidabilità Risparmio di denaro!! –Rispetto ai vecchi mainframe
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 19 Uso delle reti per Home (and Business) applications Accesso ad informazione remote –(surfing the web) –Chat rooms (and video conferenze) –Newsgroup –E-commerce B2C: acquisto di libri on-line (amazon) B2B: produttori di auto che acquistano gomme dal produttore on line; G2C/G2B: stato distribuisce moduli ai cittadini/imprese elettronicamente C2C: aste on line
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 20 Uso delle reti per Home applications Comunicazioni peer-to-peer –No divisioni tra client e server –Example: Napster Viene anche chiamata rete paritetica Esistono collegamenti (logici) da nodo a nodo, nessun controllo della rte Ciascun nodo e’ responsabile del funzionamento dei collegamenti con I nodi vicini
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 21 Confronto stella vs. peer-to-peer
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 22 Architettura Client-Server Computer servers forniscono servizi –File storage, databases, printing services, login services, web services Client computers –Eseguono programmi localmente facendo uso delle proprie risorse (memoria, CPU) e di risorse remote attraverso servizi messi a disposizione dai server: Files, records di DBs, stampanti, CPU, …
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 23 Architettura con server di stampa - esempio
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 24 Server specifici Server di dati (file server): gestisce grandi quantità di dati archiviati in varie memorie di massa. Server di stampa (print server): gestisce la stampante memorizzando su disco fisso i documenti da stampare fino a quando la stampante non è pronta a stamparli. Server di comunicazione: gestisce la trasmissione di dati da un nodo a un altro, possibilmente appartenenti a reti diverse.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 25 Architettura Client-Server
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 26 Il concetto di Protocollo ClientServer Protocollo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 27 Cos’è un protocollo? Protocolli umani: “pronto..” “pronto, sono Pippo, come stai?” … regole che governano la condotta delle persone (azioni - reazioni) nello scambio dei messaggi Protocolli di rete: calcolatori invece che persone tutte le attività di comunicazione in Internet sono governate da protocolli I protocolli definiscono il formato e l’ordine, dei messaggi inviati e ricevuti tra entità della rete e le azioni che vengono fatte per la trasmissione e ricezione dei messaggi
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 28 Cos’è un protocollo? Un protocollo umano e protocollo di rete di calcolatori ciao Sai l’ora? Sono le 2 Connessione TCP richiesta Connessione TCP risposta Get http://gaia.cs.umass.edu/index.htm tempo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 29 Il modello ISO/OSI e il TCP/IP
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 30 INTERNET: tutti a tutti in modo “trasparente” INTERNET (Protocollo TCP/IP)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 31 Protocolli trasmissivi Primo protocollo chiamato “1822” dal documento tecnico Login remoti e trasferimenti remoti di file implementati in un protocollo chiamato NCP ovvero Network Control Protocol e posta elettronica attraverso l'FTP, ovvero File Transfer Protocol Nascita del TCP/IP nel 1974 tramite un articolo pubblicato da Vinton Cerf e Robert Kahn, IEEE Transactions on Communications Nel 1983 adozione come standard: Gli anni ‘70: Standardizzazione dei protocolli trasmissivi
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 32 Indirizzamento TCP/IP Ogni computer connesso alla rete contraddistinto da un indirizzo univoco detto indirizzo Internet o indirizzo IP Indirizzo IP composto da 4 numeri a 8 bit compresi tra 0 e 255, separati da 3 punti. Esempio: 195.31.230.101. In realtà composto da 2 indirizzi: –indirizzo della rete o numero della rete, assegnato dal NIC, ovvero il Network Information Center –indirizzo del numero della macchina su quella rete Classe A Classe B Classe C Gli anni ‘70: Standardizzazione dei protocolli trasmissivi
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 33 Protocollo di comunicazione Pacchetti IP E’ il linguaggio comune con cui i sistemi interagiscono; Definisce le regole per lo scambio dei dati ed il formato dei “pacchetti” inviati sulla rete. Standard di fatto: TCP/IP I dati vengono inviati da un nodo ad un altro utilizzando “pacchetti” contenenti l’indirizzo del mittente, l’indirizzo del destinatario, ed i dati Assegnati nomi mnemonici agli indirizzi IP: semplice lista Inefficienza del sistema con la crescita degli hosts. Anni ’80 nasce il DNS, Domain Name System e i domini di categoria:.com,.edu,.mil,.net,.org,.gov e i domini geografici:.it,...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 34 Domain Name Server (DNS) 158.110.1.2 158.110.1.7 130.186.1.53 193.207.87.1 pluto.sci.unich.it ? 192.167.92.33 !
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 35 Instradamento 1 Ogni pacchetto (cioè messaggio) inviato contiene l'indirizzo del nodo mittente e del nodo destinatario, nella forma di indirizzi IP. Se il nodo A deve inviare un messaggio ad un altro nodo B con cui non è direttamente collegato, invia il messaggio ad un nodo intermedio con cui è direttamente connesso, il quale lo instrada verso un altro nodo intermedio il quale a sua volta lo instrada, … e così via fino a quando il messaggio non giunge a destinazione nel nodo B.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 36 Instradamento 2 Non vi è una strada definita a priori: ogni nodo instrada il pacchetto nella direzione che ritiene più opportuna. Può succedere (e succede abitualmente) che due messaggi inviati in momenti differenti dal nodo A al nodo B percorrano due strade differenti.. Può succedere (e succede abitualmente) che non venga seguita la strada geograficamente più breve.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 37 Instradamento 3 L'operazione di instradamento in Internet non viene fatta effettivamente dai computer, come noi siamo abituati a pensarli, ma da altri dispositivi specializzati chiamati router, appunto "instadatori".
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 38 Internet Internet è una interconnessione di reti… … connesse attraverso router
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 39 Collegarsi ad Internet Da Casa Dall’Azienda
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 40 Collegarsi a Internet da casa Il proprio computer va collegato via modem a quello di un ISP (Internet Service Provider) Quest’ultimo è collegato a Internet mediante rete di computer ISP
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 41 Il modem analogico Permette di collegare computer tra di loro utilizzando la una rete telefonica (che è stata progettata per scambiare suoni) modem rete telefonica MilanoRoma
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 42 Il modem analogico - funzionamento Spedizione: i segnali digitali del computer vengono trasformati in segnali analogici e trasferiti sulla rete telefonica – modulazione Ricezione: i segnali analogici vengono ritrasformati in segnali digitali – demodulazione
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 43 Tecnologia ISDN ISDN (Integrated Services Digital Network) migliora le prestazioni grazie a un accesso digitale alla rete telefonica Ciò è possibile mediante un modem ISDN, o modem digitale Non serve più modulazione/demodulazione Offre tre canali di comunicazione: uno per informazioni di controllo, due per i dati Prestazioni: fino a 128 Kilobit al secondo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 44 Tecnologia ADSL ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) consente la ricezione fino a Megabits al secondo, e la spedizione fino a Kilobits al secondo grazie a nuove tecnologie di trasmissione dei dati. Un modem ADSL suddivide virtualmente la linea telefonica in 256 canali, detti bin, su ognuno dei quali gestisce la trasmissione Tale modem utilizza speciali chip detti processori di segnali digitali
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 45 Intranet Internet Firewall Internet/Intranet
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 46 Sommario Internet: un po’ di Storia
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 47 Il 4 Ottobre 1957 Il 4 Ottobre 1957, viene messo in orbita dall’Unione Sovietica lo Sputnik, il primo satellite artificiale della storia, battendo sul tempo gli U.S.A Gli Stati Uniti creano l’ARPA, Advanced Research Project Agency, per ristabilire il primato scientifico nel campo militare
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 48 L’inizio e motivi della nascita Il DOD, Department of Defense, incarica l’ARPA di costruire una rete telematica tra le basi militari dislocate sul territorio nazionale n L'impianto diviene attivo il 2 settembre 1969 e nasce così ARPANET Tra il 1968 ed il 1969 l’ARPA collega 4 università diverse, ognuna con un IMP, cioè con un Interface Message Processor, usando la linea telefonica
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 49 All’inizio... Settembre 1969: –University of California Los Angeles (UCLA), Dicembre 1969: –University of California Santa Barbara (UCSB), –University of Utah –Stanford Research Institute (SRI). ARPANET (Advanced Research Projects Agency)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 50 ARPANET Settembre 1971 Ottobre 1980
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 51 Miriade di *net... usenet (1979) 1981, –NSF costruisce CSNET, Computer Science Network –rete del Department of Energy –rete della NASA, National Aeronautics and Space Administration –HEPNET, High Energy Physics Network che riuniva i ricercatori della fisica delle alte energie –MFNET, Magnetic Fusion Energy Network –BITNET, Because It's Time Network, una rete con tecnologia IBM per lo scambio di messaggi tra le università
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 52 Miriade di *net... eunet (1982) milnet, earnet, Fidonet (1983) junet, janet (1984) nsfnet = Internet Backbone (1986)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 53 NSFNet 1988: CA, DK, FI, FR, IS, NO, SE 1989: AU, DE, IL, IT, JP, MX, NL, NZ, PR, UK 1990: AR, AT, BE, BR, CL, GR, IN, IE, KR, ES, CH 1991: HR, CZ, HK, HU, OL, PT, SG, ZA, TW, TN 1992: AQ, CM, CY, EC, EE, KW, LV, LU, MY, SK, SI, TH, VE 1993: BG, CR, EG, FJ, GH, GU, ID, KZ, KE, LI, PE, RO, RU, TR, UA, AE, VI 1994:...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 54 Dal 1991...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 55 … al 1997
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 56 Un po’ di numeri...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 57 … e gli hosts...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 58 Il World Wide Web 1992 istituita l’Internet Society con presidente Vinton Cerf Il CERN di Ginevra, ovvero il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare introduce il WWW, il world wide web 1992, il NCSA, presso la University of Illinois, rilascia l’interfaccia utente Mosaic Il linguaggio HTML e il protocollo HTTP A partire dal 1994 il web trasforma Internet in un fenomeno di massa non più accessibile esclusivamente ad università ed enti di ricerca Gli anni ‘90: il World Wide Web
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 59 Il www...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 60 navigatori internet nel mondo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 61 Lingua della popolazione on-line
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 62 Accessi Internet in Italia 1999-2004
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 63 L'E-commerce in Italia
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 64 Situazione attuale in Italia? Eunet, primo fornitore di accessi in Italia Definizione di un backbone per le reti verso la fine degli anni ‘80
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 65 La rete Garr-B Back bone linee blu a 2.5 Gbps Linee rosse a 155 Mbps Collegamenti Internazionali MI-GEANT 2.5 Gbps MI-GX 2.5 Gbps RM-KQ 622 Mbps (in attivazione) Collegamenti tra Backbone e POP di accesso RM-AQ 2 x 34 Mbps
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 66 Netiquette Spirito collaborativo e regole di comportamento (netiquette) –Non sprecare risorse (es. la banda di trasmissione) –Non fare niente che possa danneggiare la rete (es. Virus) –Rispetto della privatezza, della proprietà –Non inviare propaganda non richiesta (spamming) –Intercettare le comunicazioni (sniffing) –Uso non autorizzato di risorse protette (cracking) –Agire sotto mentite spoglie (spoofing)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 67 Le regole del GARR GARR - Gruppo per l'Armonizzazione delle Reti della Ricerca La rete della ricerca ha regole aggiuntive: –L’uso della rete è limitato a scopi didattici e di ricerca
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 68 Internet questo sconosciuto... … io c’ho internet a casa... … ho visto su internet … … sono andato in internet … … ti faccio vedere internet …...
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 69 I servizi E-mail (1971) telnet (1972) usenet new (1979) mud (1979) bitnet e mailing lists (1981) talk e Irc (1988) ftp e archie (1990) gopher (1991) wais (1991) www (1991)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 70 I principali servizi di Internet: il concetto di client-server ClientServer Protocollo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 71 WWW: un solo programma per tutti i servizi FTP GOPHER HTTP Mail News
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 72 Gli indirizzi Internet Detto anche URL, un indirizzo Internet ha il seguente formato Hypertext Transfer Protocol, il nome del protocollo usato, seguito da due punti. Un protocollo è un insieme di regole che consentono ai vari computer di comunicare fra loro. Nome di un computer permanentemente collegato a Internet. Spesso chiamato WWW
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 73 Server e Browser Internet Explorer Netscape Navigator Opera Server
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 74 Server Server = computer particolari che forniscono servizi di accesso alle informazioni su rete –sempre collegati tra loro e alla rete –contengono tutti i file del sito –basta conoscere l’indirizzo del server –ricevuta la richiesta di visualizzare una pagina del sito, il server invia i file che la compongono
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 75 Browser Browser = programma per visualizzare le pagine web (ed accederle tramite Internet) –comunica col server chiede la pagina riceve tutti i dati (spediti a “pacchetti”) li interpreta, ricostruendo la pagina visualizza il risultato sullo schermo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 76 I browser più diffusi Microsoft Internet Explorer (IE)Microsoft Internet Explorer –fornito con i sistemi MS Windows Firefox –multipiattaforma Opera –adatto per computer “meno potenti”
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 77 Navigare in Internet È il processo di visita di pagine web. A seconda di quali link vengano attivati, distinguiamo due tipi di navigazione: Navigazione casuale (random browse)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 78 Navigazione avanti-e-indietro (out-and-back browse) Navigare in Internet
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 79 I motori di ricerca Ricercare informazioni d’interesse in mezzo a una grande moltitudine non è facile. I motori di ricerca sono dei programmi intesi a facilitare tale compito. L’utente immette una o più parole chiave (keywords) sull’argomento d’interesse. Il motore presenta tutta la lista di pagine che hanno qualche relazione con le parole chiave inserite. Per ciascuna pagina proposta, il motore generalmente restituisce una breve descrizione dei contenuti.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 80 Motori di ricerca Sono strumenti per localizzare informazioni Corrispettivo Web dei Sistemi per il Recupero dell’Informazione Uso tipico: digitare una lista di parole chiave in una finestra di ricerca Risposta: una serie di URL di documenti ordinati per rilevanza, suddivisi in pagine
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 81 I motori di ricerca - funzionamento Ricevute le parole chiave, il motore esegue un programma chiamato scooter. Questo visita il maggior numero possibile di siti web, e restituisce al motore di ricerca i dati relativi ai siti che contengono le parole chiave. Il motore provvede a organizzarli in una forma di facile comprensione per l’utente. Tipicamente i siti web preparano un “riassunto” dei propri contenuti allo scopo di facilitare il compito dello scooter.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 82 Motori di ricerca più utilizzati Arianna, http://www.arianna.it, MdR italiano con possibilità di collegarsi ai più importanti motori di ricerca internazionali quali AltaVista, Lycos, etc.; Virgilio, http://www.virgilio.it, MdR italiano; Altavista, http://www.altavista.digital.com, uno dei motori internazionali più conosciuti. Google, http://www.google.com, uno dei migliori HotBot, http://www.hotbot.com Infoseek, http://www.infoseek.com Lycos http://www.lycos.com Inktomi: http://www.inktomi.com
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 83 Catena (Chain) HTTP La catena è il percorso logico che richiesta e risposta seguono per andare rispettivamente dal client al server e viceversa. Ci sono tre entità di rete che possono modificare la catena: –il PROXY, –il GATEWAY, –il TUNNEL.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 84 Proxy 1 Il PROXY è un programma che risiede su una macchina intermedia tra client e server finale L’uso puo’ essere impostato dal nostro browser (Internet Ex.) Funzione: –Intercetta la nostra richiesta al server –controlla se quella pagina è nella sua cache : se c'è la rimanda al client, altrimenti è lui che inoltra la stessa domanda al server (come se fosse il client) e il server gli fornisce tale pagina. Il proxy la prende, la memorizza in cache e la restituisce al client. questo non e’ “inutile” come sembra. il proxy scarica e memorizza, oltre a quella prima pagina, anche le altre legate a questa da vari link, perché prevede che poi l'utente potrebbe chiederle. Il proxy provvede all'aggiornamento periodico delle pagine in cache.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 85 Proxy 2 È importante capire che con il proxy la connessione TCP è sempre client-proxy, qualunque sia il server coinvolto; Il contenuto della richiesta dice al proxy quale server deve contattare. Il proxy è utile quando la linea tra proxy e l'esterno è più veloce di quella diretta tra l'utente e l'esterno. Il proxy deve essere allora posizionato in un punto in cui la comunicazione è molto veloce verso l'esterno, ad esempio subito fuori da una rete locale
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 86 Tunnel Il TUNNEL è un elemento utile solo in presenza di un firewalls. Un firewalls è un'entità di rete che serve per evitare che utenti esterni ad una rete privata entrino all'interno e viceversa. Serve quindi per controllare il flusso delle connessioni. Il tunnel permette di superare i firewalls, instaurando una connessione punto-punto ai capi del firewall, come se questo fosse bucato dal tunnel. ClientServer Tunnel Firewall
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 87 Gateway Il GATEWAY è visto dall'utente come se fosse il server finale a cui si manda la richiesta, ma non lo è. Esso prende la richiesta e la instrada verso il server interessato, in modo totalmente trasparente al client, attende la risposta e la manda all'utente. Questa entità è utile quando ad uno stesso nome rispondono più server; in questo modo si mantiene la struttura logica di un server "distribuito" in modo che l'utente lo veda come un unico server. Il gateway, in questo caso, ha la funzione di smistare le richiesta per quel server ai vari server distribuiti, ottimizzando la connessione ClientServer 2Gateway Server 1
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 88 Instradamento 5: visto dalle pagine web Cosa succede quando clickiamo un link???
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 89 Dal click alla nuova pagina 1 client proxy Interne t server router
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 90 Dal click alla nuova pagina 2 MAC IP TCP client proxy Interne t server router Web: porta tcp 80 Posta: porta tcp 25 … TCP: Riconosco applicazioni IP: riconosco hosts in internet MAC: riconosco hosts in LAN
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 91 Dal click alla nuova pagina 3 client proxy Interne t server router Filtro/routing dei pacchetti
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 92 Dal click alla nuova pagina 4 client proxy Interne t server router routing dei pacchetti
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 93 Dal click alla nuova pagina 5 client proxy Interne t server router IP TCP MAC Web: porta tcp 80
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 94 Dal click alla nuova pagina 5 client proxy Interne t server router IP TCP MAC Web: porta tcp 80
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 95 Dal click alla nuova pagina 6 client proxy Interne t server router Ed ora …
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 96
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 97 posta
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 98 Strumenti per l’interazione fra utenti: la posta elettronica Caratteristiche: –velocità –versatilità –economicità –Indipendenza dal tempo e dallo spazio
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 99 Posta elettronica: gli strumenti necessari Mailbox (casella postale) indirizzo posta elettronica PC connesso ad Internet programma “client” sul PC
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 100 La Mailbox Normalmente risiede su un calcolatore potente e sempre connesso alla rete Ha associato un indirizzo di posta elettronica E’ il contenitore elettronico dei messaggi ricevuti
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 101 Un applicativo di rete: la posta elettronica La posta elettronica (e-mail) consente di spedire messaggi ad altri utenti connessi ad Internet. I messaggi sono tipicamente preparati con programmi di videoscrittura. Ad essi possono essere allegati video e/o audio. Gli indirizzi hanno la forma del seguente esempio: dcurtin@interserve.com nome utente nome dominio separatore
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 102 Clienti di posta elettronica Eudora, Microsoft Outlook, Netscape messager, Pine, Rmail … Comunicano con il server mediante il protocollo SMTP Funzionalità –Risposta –Inoltro –Archiviazione e recupero messaggi –Reindirazzamento –Vacation
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 103 Tecnica store-and-forward alice@domain.com manda un messaggio di posta elettronica a davide@domain.com. Il messaggio viene depositato sul server di posta di domain.com. Il messaggio viene recapitato al destinario solo quando questo si collega al sistema.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 104 Tecnica store-and-forward
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 105 Tecnica store-and-forward alice@domain.com manda un messaggio di posta elettronica a bob@anotherdomain.com Il messaggio viene inviato dal server di posta di domain.com al server di posta di anotherdomain.com Come nel caso precedente, il messaggio viene recapitato al destinario solo quando questo si collega al sistema Quindi la tecnica scala facilmente
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 106 Funzioni del servizio: lettura dei messaggi Protocollo POP3 Username + password Trasferimento messaggi sul PC e successiva lettura
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 107 Funzioni del servizio: spedizione dei messaggi Mail da spedire (indirizzo, subject, testo) (SMTP) INTERNET
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POP3-IMAP4
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 109 Accesso alla posta Esistono diversi protocolli per costruire una infrastruttura distribuita per la gestione delle email. I piu’ diffusi sono: –POP3 - Post Office Protocol versione 3 Protocollo molto ‘vecchio’ quindi molto diffuso Semplice Gestisce la posta in “locale”: scarica i messaggi! –IMAP4 - Internet Message Access Protocol (ver 4) Piu’ complesso del POP3 Permette la gestione delle mailbox remote come se fossero locali
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 110 POP3 Funziona con paradigma client-server Supporta le funzioni di base per il recupero della posta elettronica da mailbox remota –Download –Delete
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 111 Come funziona Il client POP3 si connette tramite TCP alla porta 110 del server Il server POP3 risponde con messaggio di benvenuto La sessione entra nello stato di autenticazione –Il client manda la sua idetificazione (user-id e password) Se il server riconosce il client si entra nello stato di transazione –Il client puo’ accedere alla mailbox Quando il client esegue il comando quit si entra nello stato update e la connessione e’ chiusa
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 112 IMAP4 Supporta i modelli di posta elettronica –Off-line (POP3): il client si connette periodicamente al server e scarica i messaggi (processati localmente) –On-line il client esegue delle modifiche sul server (accesso tramite protocollo di file system remoto NFS) –Disconnected: (modo “ibrido”) il client si connette al server, scarica i messaggi, li processa localmente e poi li aggiorna sul server Connessione su porta 143
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 113 Confronto POP3-IMAP4 POP3= recupero su richiesta verso un singolo client IMAP4= accesso interattivo a piu’ mailbox da piu’ client Vantaggi filosofia POP3: –Uso minimo del tempo di connessione. –Uso minimo delle risorse del server. Vantaggi filosofia IMAP4: –Possibilita’ di usare diversi computer in tempi diversi –Possibilita’ di usare macchine con client “senza-dati” (nei laboratori). –Accesso indipendente dalla piattaforma –Accesso concorrente a mailbox condivise.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 114 Posta elettronica: e-mail Per lo scambio di messaggi elettronici Un messaggio contiene: –Uno o più destinatari nel campo TO –Destinatari per conoscenza (CC) –Destinatari per conoscenza “in incognito” (BCC) –Subject: tema del messaggio –Testo del messaggio –Eventuali allegati
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 115 Attachments tecnica per spedire via E-mail ogni tipo di file codifica e decodifica automatiche con i migliori client limitare dimensione (< 1 mb)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 116 Convenzioni e netiquette Comunicazione di stati d’animo con le faccette: (emoticons)emoticons :-) sorridente e scherzoso;-) malizioso :-( triste:-I indifferente :-> sarcastico >:-> diabolico :-/ perplesso:-D sorpreso :-O molto sorpreso>;-> ammiccante e diabolico Usare lettere maiuscole equivale ad URLARE
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 117 Il lingo AFAIK As Far As I Know AKAAlso Known As BBIAB Be Back in a Bit BBIAF Be Back in a Few BBL Be Back Later BFN Bye For Now BTW By The Way CID Consider It Done CIO Check It Out CUL8R See You Later FYA For Your Amusement FYI For Your Information GTSY Glad To See Ya GYPOGet Your Pants Off IMO In My Opinion IOW In Other Words IRL In Real Life KIT Keep In Touch MOTDMessage Of The Day POV Point of View RSN Real Soon Now RTM Read The Manual TIA Thanks in Advance TX Thanks TYVM Thank You Very Much WB Welcome Back
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 118 listserver
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 119 Un applicativo di rete: le mailing list Una mailing list è un gruppo di discussione su un particolare argomento, in cui l’interazione fra i membri del gruppo avviene tramite spedizione/ ricezione di messaggi di posta elettronica Esistono messaggi precostituiti sia per richiedere l’ammissione alla lista che la rimozione da essa Esistono mailing list sugli argomenti più disparati!
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 120 La Mailing List listserv uno-a-molti lista di indirizzi E-mail invio di un messaggio a tutti gli iscritti iscrizione, rimozione: a richiesta liste tematiche Http://www.tile.net/ uno-a-molti
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 121 La Mailing List: il Listserver Programma che gestisce la lista Indirizzo email specifico (listserver@host.domain) Richieste di iscrizione, rimozione: via mail al listserver Iscrivimi!
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 122 La Mailing List: la lista vera e propria Indirizzo email specifico (nomelista@host.domain) Da NON confondersi con quello del Listserver Spedire all’indirizzo della lista per spedire copia a tutti
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 123 La Mailing List: riassumendo Per ogni lista almeno DUE indirizzi E-mail: l’indirizzo della lista (per comunicare con gli iscritti) Esempio: www-uniud@cc.uniud.it l’indirizzo del LISTSERVER (iscrizione, rimozione) Esempio: mailserv@cc.uniud.it
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 124 Altri servizi: news e ftp
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 125 news
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 126 I Newsgroups (servizio Usenet) organizzate in “Newsgroups” (decine di migliaia) non utilizza la posta elettronica non invasivo Conferenze telematiche suddivise per argomento
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 127 I Newsgroups: client/server un client sul proprio PC autorizzazione ad accedere ad un server Protocollo utilizzato: NNTP Servizio organizzato su modello client/server. Strumenti necessari:
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 128 I Newsgroups: struttura Organizzazione gerarchica (gruppo.sottogruppo…argomento) Esempi:
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 129 I Newsgroups: azioni Alcune azioni possibili per l’utente individuare i “newsgroup” di proprio interesse accedere ai newsgroup (lista dei “subject”) consultare i messaggi di proprio interesse inviare un messaggio
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 130 L’etiquette delle News Articolo della lunghezza giusta il contesto deve essere chiaro manda solo messaggi che dicono qualcosa usa il gruppo di News giusto non mandare messaggi infiammanti (detti flame) non annoiare con domande inutili (leggi prima le FAQ, Frequently Asked Questions) non mandare messaggi di posta elettronica ricevuti personalmente
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 131 reed phs \ / \ uok---duke-unc / \ research vax135 | ucbvax Usenet, 1980 Credit: Mark Horton
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 132 pdp (Misc) ! (NC) (Misc) decvax sii reed phs--unc--grumpy duke34 utzoo cincy teklabs ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! +--+----+-----+-+--+-------------+-------+------+ ! ! ! ! ! duke ! ! ! ! ! +------+---+-----------------------+--------+ ! ! ! ! ! ! ! ucbopt ! hocsr--mhtsa----research mh135a harpo-----chico : ! ! ! ! ucbcory ! ! eagle ihnss vax135 (Bell Labs) (UCB) : ! ! ! ! ! ucbvax--++----------+--+--+-----+--+------+--------+ : @ ! ! ! (Silicon Valley) ucbarpa @ (UCSD) sdcsvax ! menlo70--hao : @ sdcattb-----+ ! ! ! ucbonyx @ +-----ucsfcgl sytek sri-unix @ phonlab-----+ cca-unix sdcarl Usenet, 1981 !-Uucp links :Berknet links @Arpanet links Credit: ucbvax!mark
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 133 Usenet, 1993 Credit: Brian Reid
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 134 1.4 million articles daily ~ 360 GB daily Credit: Karl L. Swartz Usenet today
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 135 I servizi offerti su Internet Telnet/SSH: permette all’utente l’accesso ad un computer geograficamente lontano dall’utente con lo scopo di eseguire comandi
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 136 Collegamento remoto: TELNET Consente di “fare login” su un’altra macchina e lavorare su questa come fosse la macchina locale. BIsogna essere autorizzati (avere un account) Serve per utilizzare servizi disponibili su macchine remote e per collegarsi via modem ad una macchina collegata a Internet.
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 137 Client “telnet” (emulatore terminale alfanumerico) INTERNET La connessione Telnet accesso diretto a computer remoto (emulazione terminale alfanumerico) ------------------------------------------------------------ University of Chieti - ITALY - Computer Center Internet Address: pluo.sci.unich.it ------------------------------------------------------------ login: rossi password: # mail -s “ciao dall’australia” pippo@sci.unich.it questo e` un messaggio di saluto. # Necessario: programma client sul PC Conoscere il sistema remoto Possedere Username + Password
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 138 Talk Versione in diretta della posta elettronica Si apre un canale virtuale di comunicazione Quello che si scrive viene visualizzato sullo schermo dell’altro I due scrivono in porzioni diverse dello schermo
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 139 I servizi offerti su Internet FTP: come telnet, però allo scopo di trasferire dati
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 140 Il servizio FTP FTP Client Server protocollo/software per il trasferimento di file Due modalità di accesso: full service (username + password) anonymous FTP
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 141 Il servizio FTP: full service FTP Accesso completo al file system remoto (lettura e scrittura)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 142 Il servizio FTP: anonymous FTP FTP Accesso limitato al file system remoto (solo lettura) Utile per prelevare software da vasti archivi
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 143 Il servizio FTP: il trasferimento FTP 01001011 00101101 10111010 10011001 10111010 11101001 File di testo File binario ASCII BINARY
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 144 Formati e virus I file sono disponibili in formati diversi, riconoscibili dalla “estensione” del file –Formati a caratteri:.txt,.html,.xml,.ps … –Formati binari:.doc,.pdf,.gif,.jpg …,.zip I formati binari vanno trasferiti con l’opzione “bin” I programmi eseguibili potrebbero contenere virus e infettare la vostra macchina (usare programmi anti-virus)
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 145 Il servizio FTP: la ricerca FTP ARCHIE ricerca files negli archivi Anonymous FTP Ricerca basata su nome del file (o porzione) Restituisce elenco host Anonymous FTP che contengono files con nome pari a quello ricercato $ archie -s code.zip Host ftp.tuwien.ac.at Location: /infosys/security/dfn/tools/crypt/RPK FILE -r--r--r-- 48667 Sep 12 1996 uuencode.zip
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Centro di Calcolo Corso Internet 22 Novembre 1996 Stefano Bistarelli Università di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” Dipartimento di Scienze - Pescara 146 Tipi di software Dominio pubblico: senza copyright Software libero o open source –libertà per l'utente di eseguire, copiare, distribuire, studiare, cambiare e migliorare il software (di cui è disponibile il sorgente) ma non di restringerne l’uso (può avere copyright o meno) –Software con copyleft Sharewhare: software distribuibile liberamente ma non gratuito Software commerciale in prova
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