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ESAME DI VALUTAZIONE D’AZIENDA (ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA Anno Accademico 2011-2012.

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1 ESAME DI VALUTAZIONE D’AZIENDA (ASPETTI TEORICI ED APPLICAZIONI PRATICHE) UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MACERATA – FACOLTA’ DI ECONOMIA Anno Accademico 2011-2012 A CURA DI PIERPAOLO CEROLI Professore a contratto UNIMC Dottore Commercialista – Revisore Legale Pubblicista – Esperto de “Il Sole 24 Ore” pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it

2 Agenda del Corso di Esame Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 VENERDI’ 2 DICEMBRE 2011 ORE 14 -16 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 2

3 Argomenti di approfondimento 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli 2 Definizione ed Analisi del Metodo Empirico 3 Aspetti Fiscali pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 3

4 Argomenti di approfondimento 4 Relazione di Stima 5 Analisi degli Errori di Valutazione pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 4

5 5 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Il Metodo dei Multipli, o Metodo dei Moltiplicatori di Mercato, determina il Valore dell’Azienda dall’osservazioni delle relazioni che legano alcuni parametri significativi della stessa ad alcune grandezze derivate dall’analisi di altre aziende. Pertanto, è possibile affermare che l’impiego di detta metodologia esprime più che altro un’indicazione di valore piuttosto che una vera e propria valutazione. Il Metodo dei Multipli, o Metodo dei Moltiplicatori di Mercato, determina il Valore dell’Azienda dall’osservazioni delle relazioni che legano alcuni parametri significativi della stessa ad alcune grandezze derivate dall’analisi di altre aziende. Pertanto, è possibile affermare che l’impiego di detta metodologia esprime più che altro un’indicazione di valore piuttosto che una vera e propria valutazione.

6 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 6 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli L’impiego del Metodo dei Multipli è ritenuto valido quando i moltiplicatori presentano le seguenti caratteristiche:  NORMALITA’, quando il valore è all’interno di un intervallo ritenuto valido;  ORDINABILITA’, quando a parità di risultati storici, le aziende presentano multipli tanto più elevati quanto maggiori sono le opportunità future di creazione di valore;  STABILITA’, quando i valori dei multipli non sono volatili;  VALIDABILITA’, quando i n presenza di elementi di distorsione e di scostamento è possibile normalizzarli con opportuni aggiustamenti. L’impiego del Metodo dei Multipli è ritenuto valido quando i moltiplicatori presentano le seguenti caratteristiche:  NORMALITA’, quando il valore è all’interno di un intervallo ritenuto valido;  ORDINABILITA’, quando a parità di risultati storici, le aziende presentano multipli tanto più elevati quanto maggiori sono le opportunità future di creazione di valore;  STABILITA’, quando i valori dei multipli non sono volatili;  VALIDABILITA’, quando i n presenza di elementi di distorsione e di scostamento è possibile normalizzarli con opportuni aggiustamenti.

7 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 7 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli L’utilizzo dei Multipli e dei coefficienti moltiplicatori prendono a riferimento alcuni elementi e parametri significativi rapportati a una misura di performance realizzata dall’azienda in un dato periodo, alcuni esempi sono: utile netto; reddito operativo; cash flow; ricavi. L’utilizzo dei Multipli e dei coefficienti moltiplicatori prendono a riferimento alcuni elementi e parametri significativi rapportati a una misura di performance realizzata dall’azienda in un dato periodo, alcuni esempi sono: utile netto; reddito operativo; cash flow; ricavi.

8 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 8 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli I Multipli ed i coefficienti moltiplicatori possono distinguersi: FONDAMENTALI Quelli che rappresentano indicatori di valore di più facile impiegoFONDAMENTALI DERIVATI Quelli che rappresentano indicatori di valore per aziende disomogenee, dopo essere stati rettificati per adattamento.DERIVATI Il LIMITE è rappresentato dall’utilizzo di una sola variabile, o misura di performance, dal momento che non riesce a valorizzare tutti i profili rilevanti ai fini della valutazione dell’azienda, per cui si dovrà tendere all’impiego di una pluralità di multipli.

9 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 9 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli METODI DEI MULTIPLI Parametri significanti Non valore intrinseco Ma valore relativo Valore di mercato dell’azienda Metodo di controllo caratteristiche applicabilità Media di dati Nesso di causalità tra Eventuali multipli standard Valore dell’azienda Parametro di performance approcci Delle società comparabili Delle transazioni comparabili Campione di società quotate Prezzi di operazioni comparabili Aziende omogenee Campione rappresentativo Normalità Ordinabilità Stabilità Validabilità

10 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 10 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli L’impiego dei Multipli può avvenire secondo due approcci ossia quello: SOCIETA’ COMPARABILI TRANSAZIONI COMPARABILI

11 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 11 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Il prezzo per un’azienda non quotata viene stimato prendendo a riferimento un campione di società quotate operanti nel medesimo settore e considerate omogenee sul piano delle aspettative future e del rischio. La comparazione è attendibile per aziende similari che presentano i seguenti fattori comuni: appartenenza stesso settore; dimensione ; localizzazione; rischi operativa; articolazione dell’attività, mercati di riferimento; grado di credibilità e notorietà, etc. Il prezzo per un’azienda non quotata viene stimato prendendo a riferimento un campione di società quotate operanti nel medesimo settore e considerate omogenee sul piano delle aspettative future e del rischio. La comparazione è attendibile per aziende similari che presentano i seguenti fattori comuni: appartenenza stesso settore; dimensione ; localizzazione; rischi operativa; articolazione dell’attività, mercati di riferimento; grado di credibilità e notorietà, etc. APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI

12 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 12 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Lo sviluppo operativo si sostanzia nelle seguenti fasi: A.Identificazione e selezione di società quotate similiari mediante definizione di un campione significativo (>campione >omogenità); B. scelta dei moltiplicatori: 1.Multipli di Mercato [equity side] che esprimono rapporti calcolati con riguardo al valore di mercato del solo capitale e al denominatore una delle seguenti variabili: Earnings (utile netto), cash earnings (utile netto+ ammortamenti), Net Asset Value (Patrimonio netto a valori correnti), dividendo. Lo sviluppo operativo si sostanzia nelle seguenti fasi: A.Identificazione e selezione di società quotate similiari mediante definizione di un campione significativo (>campione >omogenità); B. scelta dei moltiplicatori: 1.Multipli di Mercato [equity side] che esprimono rapporti calcolati con riguardo al valore di mercato del solo capitale e al denominatore una delle seguenti variabili: Earnings (utile netto), cash earnings (utile netto+ ammortamenti), Net Asset Value (Patrimonio netto a valori correnti), dividendo. APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI

13 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 13 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli 2.Multipli dell’attivo [asset side] che si riferiscono al valore totale dell’impresa il cd. Enterprise Value. In questo caso il numeratore del multiplo è costituito dalla somma del valore del capitale a prezzi di mercato, dell’ammontare dei debiti finanziari netti e del patrimonio di terzi espresso sempre a valori di mercato. Il denominatore può essere una delle seguenti grandezze chiave: Ebit (Reddito Operativo), NOPAT (Reddito operativo al netto delle imposte teoriche), EBITDA (Margine operativo lordo), Sales (Fatturato). C.Calcolo dei multipli; D. Valutazione finale (è elevato il rischio di errori). 2.Multipli dell’attivo [asset side] che si riferiscono al valore totale dell’impresa il cd. Enterprise Value. In questo caso il numeratore del multiplo è costituito dalla somma del valore del capitale a prezzi di mercato, dell’ammontare dei debiti finanziari netti e del patrimonio di terzi espresso sempre a valori di mercato. Il denominatore può essere una delle seguenti grandezze chiave: Ebit (Reddito Operativo), NOPAT (Reddito operativo al netto delle imposte teoriche), EBITDA (Margine operativo lordo), Sales (Fatturato). C.Calcolo dei multipli; D. Valutazione finale (è elevato il rischio di errori). APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI

14 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 14 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli APPROCCIO DELLE SOCIETA’ COMPARABILI Stima del prezzo probabile Fasi operative Prezzi di borsa delle Società Comparabili Selezione del campione Scelta dei moltiplicatori Calcolo dei multipli Valutazione finaleEsame critico Individuazione di eventuali errori In funzione delle esigenze valutative Difficoltà operative A reperire società confrontabili Stima soggetta all’emotività e alla variabilità del mercato Facilità applicativa significativo omogeneo di Capitale Equity side dell’Attivo Asset side

15 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 15 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Il prezzo per un’azienda viene stimato confrontandolo direttamente con transazioni effettivamente avvenute di aziende comparabili quali ad esempio:  acquisizioni;  fusioni;  apporti;  scambi di partecipazioni, etc. L’analisi viene estesa generalmente a 7 massimo 10 transazioni. Nel tempo si sono sviluppate due versioni delle TC: 1)assunzione diretta dei prezzi delle transazioni comparabili, senza alcuna rettifica; 2)determinazione di opportuni rapporti. Il prezzo per un’azienda viene stimato confrontandolo direttamente con transazioni effettivamente avvenute di aziende comparabili quali ad esempio:  acquisizioni;  fusioni;  apporti;  scambi di partecipazioni, etc. L’analisi viene estesa generalmente a 7 massimo 10 transazioni. Nel tempo si sono sviluppate due versioni delle TC: 1)assunzione diretta dei prezzi delle transazioni comparabili, senza alcuna rettifica; 2)determinazione di opportuni rapporti. APPROCCIO DELLE TRANSAZIONI COMPARABILI

16 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 16 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli APPROCCIO DELLE TRANSAZIONI COMPARABILI Stima del prezzo probabile Negoziazioni Acquisizioni Fusioni altro Transazioni Aziende comparabili Campione significativo ed omogeneo versioni Difficoltà operative A reperire dati A conoscere tutte le condizioni Individuazione di eventuali errori Determinazione di opportuni rapporti Per periodi limitati (5-8 anni) In media anno per anno Assunzione diretta dei prezzi delle transazioni Senza: AggiustamentiRapportabilitàInterventi soggettivi

17 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 17 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli La Valutazione dell’Azienda basata sui Multipli di Mercato è quella che stima il valore con semplici procedimenti numerico- moltiplicatori di dati rilevanti Nella definizione dei moltiplicatori di mercato si attua una analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad eliminare le distorsioni che potrebbero decretarne la non significativià dei risultati. E’ una tecnica spesso utilizzata nelle operazioni M & A (Merger and Acquisition). La Valutazione dell’Azienda basata sui Multipli di Mercato è quella che stima il valore con semplici procedimenti numerico- moltiplicatori di dati rilevanti Nella definizione dei moltiplicatori di mercato si attua una analisi quantitativa e qualitativa finalizzata ad eliminare le distorsioni che potrebbero decretarne la non significativià dei risultati. E’ una tecnica spesso utilizzata nelle operazioni M & A (Merger and Acquisition).

18 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 18 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli MULTIPLI DI MERCATO Procedimenti numerico-moltiplicatori Propri del settore Riferibili a periodi non brevi Fasi operative 1. Individuazione delle aziende similari e comparabili 2. Calcolo dei moltiplicatori 3. Confronto delle caratteristiche e dei profili di rischio 4.Scelta dei moltiplicatori Riesame dei dati Analisi quantitativaAnalisi qualitativa 5. Applicazione dei moltiplicatori

19 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 19 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Metodo dei Multipli di Borsa La Valutazione di una Azienda con il Metodo dei Multipli di Borsa, si sostanzia nell’osservazione diretta sul mercato attivo dei prezzi borsistici, senza tener conto delle stime del cash flow, delle psote patrimoniali o dei dati interni aziendali. L’osservazione dei prezzi può avvenire con le seguenti modalità:  osservazione delle quotazioni di titoli di aziende quotate su un mercato secondario;  reperimento notizie relative a prezzi di società emerse a seguito di operazioni straordinarie. Metodo dei Multipli di Borsa La Valutazione di una Azienda con il Metodo dei Multipli di Borsa, si sostanzia nell’osservazione diretta sul mercato attivo dei prezzi borsistici, senza tener conto delle stime del cash flow, delle psote patrimoniali o dei dati interni aziendali. L’osservazione dei prezzi può avvenire con le seguenti modalità:  osservazione delle quotazioni di titoli di aziende quotate su un mercato secondario;  reperimento notizie relative a prezzi di società emerse a seguito di operazioni straordinarie.

20 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 20 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Il sistema del Multiplo di Borsa è applicabile in presenza di due ipotesi: A.Eguaglianza nei saggi di crescita attesi dei flussi di cassa aziendali e nel grado di rischiosità; B.Variazione proporzionalmente diretta del valore dell’azienda rispetto alla variabile economica scelta come parametro di performance. Il sistema del Multiplo di Borsa è applicabile in presenza di due ipotesi: A.Eguaglianza nei saggi di crescita attesi dei flussi di cassa aziendali e nel grado di rischiosità; B.Variazione proporzionalmente diretta del valore dell’azienda rispetto alla variabile economica scelta come parametro di performance. La scelta dei moltiplicatori viene effettuata tra: Multipli Storici  Multipli Storici: derivano dal confronto tra i [prezzi correnti di borsa] e [quelli risultanti dall’ultimo bilancio disponibile]; Multipli Trailing  Multipli Trailing: che scaturiscono da confronto tra i [prezzi correnti di borsa] con i [risultati riferibili ai dodici mesi precedenti la data di riferimento alla quale vengono rilevati i prezzi stessi]; Multipli Leading  Multipli Leading: che derivano dal confronto tra i [prezzi correnti di borsa] con i [risultati attesi per il futuro esercizio o con una media dei prossimi 2/3 esercizi]. La scelta dei moltiplicatori viene effettuata tra: Multipli Storici  Multipli Storici: derivano dal confronto tra i [prezzi correnti di borsa] e [quelli risultanti dall’ultimo bilancio disponibile]; Multipli Trailing  Multipli Trailing: che scaturiscono da confronto tra i [prezzi correnti di borsa] con i [risultati riferibili ai dodici mesi precedenti la data di riferimento alla quale vengono rilevati i prezzi stessi]; Multipli Leading  Multipli Leading: che derivano dal confronto tra i [prezzi correnti di borsa] con i [risultati attesi per il futuro esercizio o con una media dei prossimi 2/3 esercizi].

21 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 21 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli MULTIPLI DI BORSA In presenza di specifiche ipotesi Confronto con Risultati dell’ultimo bilancio Multipli storici Risultati dei 12 mesi precedenti Multipli trailing Risultati Attesi Multipli leading Prezzi borsistici Negoziati in mercati organizzati Rapportabili a variabili aziendali Azienda quotata Moltiplicazione del prezzo di un’azione per il numero delle azioni Prezzi però solo riferiti al flottante Assenza di prevedibili oscillazioni Prescinde dai dati propri dell’azienda direttamente indirettamente Azienda non quotata Riferimento a un campione di aziende Adattamento dei moltiplicatori

22 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 22 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli Il Multiplo ottenuto come il rapporto tra prezzo e variabile chiave possono essere classificati in quelli di: PRIMO LIVELLO PRIMO LIVELLO che in base al grado di soggettività possono classificarsi in:  CORRENTI (o SPOT) che assumono al numeratore valori di mercato correnti ed al denominatore risultati storici o prospettici;  A TERMINE (o FORWARD) che assumono sia al numeratore che al denominatore quantità riferite a periodi futuri;  ATTESI (TARGET) che sono in funzione dei parametri fondamentali dell’impresa PRIMO LIVELLO PRIMO LIVELLO che in base al grado di soggettività possono classificarsi in:  CORRENTI (o SPOT) che assumono al numeratore valori di mercato correnti ed al denominatore risultati storici o prospettici;  A TERMINE (o FORWARD) che assumono sia al numeratore che al denominatore quantità riferite a periodi futuri;  ATTESI (TARGET) che sono in funzione dei parametri fondamentali dell’impresa SECONDO LIVELLO SECONDO LIVELLO che racchiudono quelli di primo livello unitamente ad una variabile residua, e si dividono in:  TO-GROWTH che assumono al denominatore la variabile residua rappresentata dalla crescita dei risultati aziendali;  RELATIVI che assumono al denominatore altri multipli riferiti al settore;  REP che assumono al numeratore il multiplo “ideale” ed al denominatore quello effettivo. SECONDO LIVELLO SECONDO LIVELLO che racchiudono quelli di primo livello unitamente ad una variabile residua, e si dividono in:  TO-GROWTH che assumono al denominatore la variabile residua rappresentata dalla crescita dei risultati aziendali;  RELATIVI che assumono al denominatore altri multipli riferiti al settore;  REP che assumono al numeratore il multiplo “ideale” ed al denominatore quello effettivo.

23 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 23 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli MULTIPLI Primo livello Multipli correnti (spot) Multipli a termine (forward) Multipli attesi (target) Rapporto tra Prezzo Variabile chiave numeratoredenominatore Valore grezzi Processo di adattamento per minimizzare le distorsioni Multipli Aggiustati (adjusted) Multipli netti (clean) rettifiche Qualità dei dati Multipli degli utili Multipli dei ricavi Multipli del patrimonio netto Multipli di settore Secondo livello Multipli to-growth Multipli relativi Multipli REP

24 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 24 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 1 Definizione ed Analisi del Metodo dei Multipli

25 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 25 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 2 Definizione ed Analisi del Metodo dei Empirico I Metodi Empirici si basano su un insieme di regole di esperienze ispirate al mercato e fondate su diffuse opinioni presenti nel settore nel quale opera l’azienda oggetto di stima. Trovano applicazione “diffusa” nella prassi professionale per la valutazione delle piccole o piccolissime aziende. I Metodi Empirici si basano su un insieme di regole di esperienze ispirate al mercato e fondate su diffuse opinioni presenti nel settore nel quale opera l’azienda oggetto di stima. Trovano applicazione “diffusa” nella prassi professionale per la valutazione delle piccole o piccolissime aziende. Questi Metodi Empirici consentono, con approssimazione, di avere una valutazione spannometrica dell’azienda. Regole del Pollice Vengono anche definiti “Rules of thumb”, o Regole del Pollice ossia valutazione basate su indicatori di tendenza approssimativi. Questi Metodi Empirici consentono, con approssimazione, di avere una valutazione spannometrica dell’azienda. Regole del Pollice Vengono anche definiti “Rules of thumb”, o Regole del Pollice ossia valutazione basate su indicatori di tendenza approssimativi.

26 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 26 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 2 Definizione ed Analisi del Metodo dei Empirico METODI EMPIRICI Insieme di regole di esperienza Carenza logico/concettuale Metodologicamente non riconosciuti Invalsi nella pratica Relazioni numeriche tra fattori e variabili aziendali Esemplificazione della realtà Semplificazione della realtà Condizioni di applicazione Attendibilità della fonteSignificatività dei valoriComparabilità dei dati

27 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 27 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 2 Definizione ed Analisi del Metodo dei Empirico

28 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 28 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali L’Avviamento da un punto di vista tributario ha “subito” la seguente evoluzione normativa: Art. 2 c. 4 del DPR 460/1996 Circolare Ministeriale n. 10 del 19/02/!980 (Ispettorato Compartimentale di Napoli) D.Lgs. N. 218 del 19 giugno 1997 Comunicazione di Servizio n. 52 del 25 luglio 2003 (riabilita il DPR 460/96)

29 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 29 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali Art. 2 c. 4 del DPR 460/1996 Per le aziende e per i diritti reali su di esse il valore dell’avviamento è determinato sulla base degli elementi desunti dagli studi di settore o, in difetto, sulla base della percentuale di redditività applicata alla media dei ricavi accertati o, in mancanza, dichiarati ai fini delle imposte sui redditi negli ultimi tre periodi di imposta anteriori a quello in cui è intervenuto il trasferimento, moltiplicato per 3. La percentuale di redditività non può essere inferiore al rapporto tra il reddito d’impresa e i ricavi accertati o, in mancanza, dichiarati ai fini delle stesse imposte e nel medesimo periodo. Il moltiplicatore è ridotto a 2 nel caso in cui emergano elementi validamente documentati, e, comunque, nel caso in cui ricorra almeno una delle seguenti situazioni:

30 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 30 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali Art. 2 c. 4 del DPR 460/1996 a)L’attività sia stata iniziata entro i tre periodi d’imposta precedenti a quello in cui è intervenuto il trasferimento; b)L’attività non sia stata esercitata, nell’ultimo periodo precedente a quello in cui è intervenuto il trasferimento, per almeno la metà del normale periodo di svolgimento della attività stessa; c)La durata residua del contratto di locazione dei locali, nei queli è svolta l’attività, sia inferiore ai dodici mesi.

31 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 31 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali VALUTAZIONE FISCALE DELL’AVVIAMENTO Secondo l’ex D.P.R. n. 460 del 31/7/1996 Sulla base degli studi di settoreIn difettoSulla base di percentuale di redditività Ai fini delle II.DD. Media dei ricavi accertati In mancanza dichiarati Degli ultimi tre periodi d’imposta anteriori al trasferimento Con Moltiplicatore Per 3Per 2 Con documentazione apposita Con una delle situazioni seguenti Attività iniziata da meno 3 anni Attività non esercitata per almeno la metà dell’anno Durata residua della locazione inferiore a 12 mesi

32 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 32 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali VALUTAZIONE FISCALE DELL’AVVIAMENTO Secondo la Circolare Ministeriale n. 10 del 19/2/1980 Metodo di derivazione del capitale economico Differenza tra Valore del capitale Valore del capitale di liquidazione Scinde il valore economico Che per sua natura è unitario Metodo della capitalizzazione del soprareddito A un tasso conveniente Metodo sommario Capitalizzazione dell’utile lordo economico Non risultante dalla dichiarazione fiscale Ma risultante dalle scritture contabili Preferenza degli uffici finanziari Salvo casi particolari

33 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 33 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali Valutazione fiscale dell’avviamento secondo la giurisprudenza In funzione del Reddito Metodo sommario Moltiplicazione per 3 o 5 dell’utile Dell’ultimo esercizio o della media degli ultimi tre Tenuto conto di fattori specifici Formule valutative astrattegenerali Da rapportare alla singola azienda Volume d’affari Non unico elemento Valore medio d’affari dell’ultimo triennio Occorre tenere conto anche degli aspetti reddituali Altri parametri Perpetuità del valore Capitalizzazione dell’extrareddito Altri criteri purché motivati

34 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 34 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali Imposta di registro Artt. 23, c.4 e 51 del DPR n.131/1986 colpisce Con aliquote varie In funzione dei singoli beni Valore venale L’intero complesso aziendale ceduto Dichiarato nell’atto Dalle parti Valore complessivo dei beni Compreso l’avviamento al netto delle passività Quantificazione con parametri dall’Ufficio Eventuale controllo e accertamento

35 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 35 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali VALUTAZIONE DELL’AZIENDA Occorre considerare il carico tributario futuro Sui plusvalori latentiSul sovrareddito futuro atteso Quantificazione Oneri fiscali aliquote piene Raramente applicate Eventuale credito Dal 30% al 50% Oneri fiscali con aliquote ridotte AttualizzazioneRiduzione forfettaria Sulla base del momento di pagamento Empiricamente determinata dalla prassi Riduzione Esistenza di perdite fiscali Beneficio fiscale potenziale

36 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 36 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali Plusvalenze Art. 86 DPR 917/86 Compreso il valore di avviamento Concorrono a formare il reddito Cessione del complesso aziendale Azienda in funzionamento Realizzo unitario Onerosità della cessione IRPEFIRES NO IRAP Tassazione ordinaria (art. 58 e 86) Nell’esercizio in cui sono realizzate Tassazione rateizzata Se l’azienda è posseduta da almeno tre anni Cinque quote costanti Purché il soggetto rimanga imprenditore Tassazione separata (art. 17 c. 1, lett. g)) Se l’azienda è posseduta da più di cinque anni Richiesta specificamente dei redditi

37 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 37 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 3 Aspetti Fiscali PARTICIPATION EXEMPTION (PEX art. 87 DPR 917/86) Inesistenza di Plusvalenze latenti Esenzione fiscale Per cessione di partecipazioni condizioni Inesistenza di accantonamenti per imposte potenziali oggettivamente Possesso della partecipazione per 12 mesi Iscrizione in bilancio tra le immobilizzazioni finanziarie Partecipata non inclusa nella Black List Esercizio Di attività commerciale soggettivamente Cessione a titolo oneroso Assegnazione ai soci Altre fattispecie: Es Ass. in Partecipa.

38 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 38 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 4 Relazione di Stima RELAZIONE DI VALUTAZIONE Finalità Stime Incarico Norme Deontologiche ValutatorePosizione Informali Formali Ufficiali Eventuale richiesta di perizie di terzi Con riferimento alla medesima data di valutazione Documentazione di base Selezione dei dati Scelto del metodo Stima del valore Perito neutrale Consulente arbitro Contenuto della relazione stesura 1.Parte introduttiva (premessa della relazione) 2. Parte centrale (corpo della relazione) 3. Parte conclusiva (sintesi della relazione)

39 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 39 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 4 Relazione di Stima RELAZIONE DI STIMA Artt. 2343, 2343-bis e 2465 c.c. istanza tribunale per S.p.A. designazione diretta per S.r.l. NominaAccettazione Eventuali collaborazioni e perizie di terzi Perito Verifica incompatibilità 1. Descrizione dell’oggetto 2. Criteri di valutazione 3. Valore dell’azienda Asseverato con giuramento

40 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 40 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 4 Relazione di Stima VALUTATORE principi In molte operazioni Pubblico ufficiale responsabilità Generalideontologici indipendenza obiettività correttezzatrasparenza civile Sanzioni (art. 64 c.p.c.): Risarcimento danni penale Colpevolezza in vari reati Sanzioni (artt. 366 e 373 c.p.p.): Arresto e/o ammenda tributaria Errori per colpa Sanzioni: Di tipo pecuniario

41 pierpaolo.ceroli@strategicpartners.it 41 Metodo di Valutazione: Multipli ed Empirici Aspetti Fiscali e Formali LEZIONE N.8 5 Analisi degli Errori di Valutazione ERRORI DI VALUTAZIONE Differente gravità Propri di tutte le fasi del processo valutativo Discrezionalità del valutatore Errori negli input Errori di metodo Carenze di flussi informativi Scelta Dei metodi Incidenza del valore d’azienda Applicazione dei metodi Valutazioni assolute Valutazioni relative Non conformi Non adeguati Competenza del valutatore Errori di approssimazione Fase finale Valore d’azienda Accettabilità dovuta ad approssimazione Quando il calcolo è accurato eventuali danni Errori di previsione a posteriori Ricostruzione successiva dei valori Mutate le condizioni economiche Errori di prospettiva Errori di ricostruzione storica


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