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Pocket Print Server in 30’

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Presentazione sul tema: "Pocket Print Server in 30’"— Transcript della presentazione:

1 Pocket Print Server in 30’
Stampare in rete Laboratorio 4 Sergio Capone ITP© SCHEDA PRESENTAZIONE Hardware Pocket Print Server Model : D-Link DP-301P+ AUTORE Sergio Capone TITOLO Pocket Print Server (1/3) OBIETTIVO Stampare in rete DIAPOSITIVE 15 diapositive DURATA 40 min. max. CONTESTO PROFESSORE – STUDENTI LUOGO AULA con luce artificiale

2 ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI
Il Pocket Print Server Il D-Link DP-301P+ dispone di 1 porta parallela tipo Centronics, ad alta velocità con connettore da 36 pin, che lo collega direttamente alla stampante Hewlett-Packard (HP) e di 1 porta Ethernet tipo RJ45. E’ estremamente leggero e molto piccolo nelle dimensioni (pocket) CENTRONICS La PORTA consente il collegamente di diverse periferiche che trasferiscono 8 bit in parallelo con standard TTL (Transistor-transistor logic). La porta ha un connettore a vaschetta con 25 pin. L'interfaccia parallela è in grado di leggere e di riprodurre segnali elettrici di controllo ed è quindi utilizzabile per comandare relé, circuiti di controllo, programmazione di memorie ROM (Read Only Memory) o per la verifica se aperto o chiuso di un interruttore. La porta può generare un IRQ7 (Interrupt ReQuest) quando cambia di stato uno dei suoi Pin (ACK). ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

3 Porte di comunicazione
La porta parallela supporta il protocollo HP PJL per una comunicazione bi-direzionale verso la stampante di rete; Il protocollo Printer Job Language dell’Hewlett-Packard consente all’amministratore di rete di ottenere sempre informazioni tempestive sullo stato delle stampanti connesse. La Hewlett-Packard (nota anche con la sola sigla HP) è una multinazionale statunitense dell'informatica attiva sia nel mercato dell'hardware (dai personal computer ai server e, nel mercato di massa, per le stampanti per le quali è uno dei maggiori produttori mondiali) quanto in quello del software e dei servizi collegati all'informatica. La società, nata come produttrice di componenti elettroniche, fu fondata da Bill Hewlett e David Packard, due ingegneri elettronici laureatisi a Stanford nel 1939; la prima sede fu un piccolo garage in legno sul retro della casa dove abitava David Packard con la moglie, al numero 367 della Addison Avenue, a Palo Alto vicino Santa Clara (California). Il primo prodotto dell'azienda fu un oscillatore audio (l'HP 200A), coperto da brevetto, che Walt Disney nel 1940 sfruttò per verificare la sonorizzazione di Fantasia, il lungometraggio d'animazione che per primo sfruttò la stereofonia nei cartoni animati. Da notare, come curiosità, la nomenclatura dell'apparecchio: i due ingegneri scelsero appositamente di numerare il componente 200a in maniera che non sembrasse essere il primo e che in precedenza fossero stati prodotti altri modelli. L'azienda progredì rapidamente ampliando la propria importanza, diventando leader mondiale nel campo della strumentazione elettronica coprendo anche il settore informatico con soluzioni hardware all'avanguardia, ad essa di deve l'introduzione sul mercato dello standard di comunicazione IEEE 488, detto anche HP-IB, utilizzato universalmente per interfacciare i computer con gli strumenti di misura elettronici. Ultimamente ha scorporato l'intero settore degli strumenti elettronici, trasferendolo ad una società nata allo scopo, la Agilent Technologies, orientando così il proprio interesse unicamente al settore informatico, offrendo soluzioni a tutto campo. Nel 1987 il vecchio garage dove l'impresa mosse i primi passi è stato dichiarato monumento nazionale dello stato della California e la "Valle di Santa Clara" è nel frattempo diventata, grazie alla massiccia presenza di numerose altre aziende del settore, la cosiddetta "Silicon Valley". Dall'ottobre del 2006 è la prima azienda produttrice al mondo di personal computer, davanti alla concorrente Dell. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

4 ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI
Technical management Configurazione semplice su computer client o server Windows (PSADMIN); Configurazione rapida in rete per mezzo di un qualunque Browser WEB; Configurazione flessibile grazie al supporto del protocollo Telnet da una qualsiasi stazione, in ambiente Unix o TCP/IP. Un browser web (chiamato talvolta navigatore) è un programma che consente agli utenti di visualizzare e interagire con testi, immagini e altre informazioni, tipicamente contenute in una pagina web di un sito (o all'interno di una rete locale). Il browser è in grado di interpretare il codice HTML (e più recentemente XHTML) e visualizzarlo in forma di ipertesto. L'HTML è il codice col quale la maggioranza delle pagine web nel mondo sono composte: il web browser consente perciò la navigazione nel web. I browser solitamente vengono utilizzati su personal computer, ma non mancano altri dispositivi in grado di effettuare la navigazione con un browser, tra cui i palmari e gli smartphone. Telnet E’ un protocollo di rete utilizzato su Internet. I documenti IETF STD 8 (RFC 854 e RFC 855) dicono: L'obiettivo del protocollo TELNET è fornire un supporto per le comunicazioni sufficientemente generalizzato, bidirezionale ed orientato ai byte (otto bit). È solitamente utilizzato per fornire all'utente sessioni di login remoto di tipo linea di comando tra host su internet. Per estensione, telnet è anche il nome di un programma che un utente può usare per avviare una sessione telnet ad un host remoto; il programma telnet implementa la parte client del protocollo. I client telnet sono stati disponibili sulla maggior parte dei sistemi Unix per parecchi anni e sono disponibili per qualsiasi tipo di computer. In inglese to telnet è usato come verbo e significa stabilire una connessione telnet. UNIX Lo UNIX è un sistema operativo portabile per computer inizialmente sviluppato da un gruppo di ricerca dei laboratori AT&T e Bell Labs, fra i quali c'erano inizialmente anche Ken Thompson e Dennis Ritchie. TCP/IP La suite di protocolli Internet è un insieme di protocolli di rete che implementa la pila di protocolli su cui funziona Internet. A volte, per sineddoche, è chiamata suite di protocolli TCP/IP, in funzione dei due più importanti protocolli in essa definiti: il Transmission Control Protocol (TCP) e l'Internet Protocol (IP). Tale suite può essere descritta per analogia con il modello OSI, che descrive i livelli della pila di protocolli. In una pila di protocolli ogni livello risolve una serie di problemi che riguardano la trasmissione di dati e fornisce un ben definito servizio ai livelli più alti. I livelli più alti sono logicamente più vicini all'utente e funzionano con dati più astratti lasciando ai livelli più bassi il compito di tradurre i dati in forme mediante le quali possono essere fisicamente manipolati. Il modello Internet è stato prodotto come una soluzione ad un problema ingegneristico pratico. Il modello OSI, in un altro senso, è stato l'approccio più teorico ed è stato anche prodotto nel più vecchio modello di rete. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

5 Porta Ethernet automatica
Questo print server dispone di una porta LAN a 10 o 100Mbps AUTOSENSING per reti 10BASE-T o 100BASE-TX; Questa tipo di porta LAN (Ethernet) individua autonomamente il tipo di rete a cui è collegata adattandosi alla velocità rilevata. 10BASE-T Specifica di livello fisico dello standard IEEE 802.3, caratterizzata da velocità di trasmissione di 10 Mbps in banda base su due doppini intrecciati non schermati (UTP, Unshielded Twisted Pair) di categoria 3, di derivazione telefonica. Prevede solo collegamenti fisici punto-punto, e quindi consente collegamenti fisici a stella; attraverso dispositivi intermedi come hub, bridge e switch è possibile ottenere topologie logiche a bus, a stella e ad albero. Come i cavi stessi, i connettori sono di derivazione telefonica (tipo RJ-45), molto pratici, anche se meno affidabili dei connettori BNC. Si tratta di un cablaggio molto economico, anche perché in molti casi consente di utilizzare o riciclare impianti telefonici esistenti. I singoli tratti del cablaggio non possono superare i 100 metri. Per quanto non venga più installata da anni, questa implementazione si può ancora incontrare di frequente. 100BASE-TX E’ la forma predominante di Fast Ethernet, fornendo Ethernet a 100 Mbps. 100BASE-TX lavora su due coppie di cavi in Cat 5. Come 10BASE-T, le coppie corrette sono arancione e verde (seconda e terza coppia) negli standard [[TIA/EIA-568-B], T568A or T568B. Queste coppie usano i pin 1, 2, 3 e 6. In T568A and T568B, i cavi sono in ordine 1, 2, 3, 6, 5, 4, 7, 8 nel jack modulare ad ogni uscita. L'ordine di colore è verde/bianco, verde, arancione/bianco, blu, blu/bianco, arancione, marrone/bianco, marrone per T568A, e arancione/bianco, arancione, verde/bianco, blu, blu/bianco, verde, marrone/bianco, marrone per T568B. Ogni segmento di rete può avere una distanza massima di 100m. Nella sua configurazione tipica, 100BASE-TX usa una coppia di cavi intrecciati in ogni direzione, fornendo una risposta di 100 Mbps in ogni direzione (full duplex). Vedi IEEE per maggiori dettagli. La configurazione di 100BASE-TX è molto simile a 10BASE-T. Durante la realizzazione di una LAN, le periferiche della rete (computer, stampanti ecc.) sono tipicamente connesse a un hub o ad uno switch, creando una rete a stella. Alternativamente è possibile connettere due periferiche direttamente usando un cavo crossover. Con l'hardware 100BASE-TX, i bit reali passano attraverso la codifica 4B5B per generare una serie di bit 0 e 1 a 125 MHz; la codifica 4B5B fornisce equalizzazione DC e modellamento dello spettro (vedi lo standard per maggiori dettagli). Come nel caso della 100BASE-FX, i bit sono trasferiti alla periferica fisica usando la codifica NRZI. Tuttavia, 100BASE-TX introduce un sottolivello addizionale dipendente dalla scheda, che utilizza MLT-3 come codifica finale dello stream di dati prima della trasmissione. La procedura prende in prestito le specifiche FDDI ANSI x3.263, con meno discrepanze. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

6 ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI
Riepilogo tecnico 1 porta 10/100Mbps con supporto NWay (RJ45) 1 porta parallela (36 pin Centronics) Protocollo HP PJL per comunicazione bi-direzionale Supporto protocolli di rete IP, NetBEUI, Apple EtherTalk Supporto frame IEEE 802.2, IEEE 802.3, Ethernet II, Ethernet SNAP Configurazione via Web Browser, programma per Windows (PSADMIN) e Telnet MIB-II per la gestione SNMP Memoria flash per upgrade firmware LED Power / Tx, Link / Rx, LPT1 Dimensioni pocket (leggerezza) Alimentatore esterno IP Un Indirizzo IP è un numero che identifica univocamente nell'ambito di una singola rete i dispositivi collegati con una rete informatica che utilizza lo standard IP (Internet Protocol). Ciascun dispositivo (router, computer, server di rete, stampanti, alcuni tipi di telefoni,...) ha, quindi, il suo indirizzo. NetBEUI NetBIOS è un protocollo di rete, sviluppato da IBM e Sytec per la cosiddetta PC-Network all'inizio degli anni '80. Nonostante sia stato pubblicato solo in un manuale della IBM, le API del protocollo divennero di fatto standard. Da quando la PC-Network non è più usata, essendo stata sostituita dalle reti TokenRing ed Ethernet, il protocollo NetBIOS potrebbe non essere più necessario. Ma dato che molti programmi sono stati scritti per le API di NetBIOS, sono state adattate per lavorare su altri protocolli come IPX/SPX e TCP/IP. NetBIOS su TokenRing o Ethernet è ora chiamato NetBEUI (NetBIOS Extended User Interface). Era ancora molto usato finché il sistema operativo Microsoft Windows 98 è stato rilasciato. NetBIOS su TCP/IP è chiamato NBT ed è stato standardizzato dalle RFC 1001 e NBT offre un'emulazione basata su NetBIOS di PC-Network LAN su una rete basata su IP. Questo protocollo è stato introdotto con Microsoft Windows 2000 ed è il trasporto preferito su NetBIOS. Apple EtherTalk AppleTalk era un protocollo molto usato nelle reti Macintosh. Il suo princiaple scopo era quello di condividere stampati e/o file, e quindi metterli a disposizioni degli utenti che fanno parte della rete. Ora il protocollo AppleTalk non è più usato, perché si collegano i Mac usando TCP/IP, un protocollo standard anche per reti dove sono presenti altri sistemi operativi. Il protocollo AppleTalk può funzionare con tre tipi di collegamenti fisici differenti: LocalTalk collegamento più comune EtherTalk funziona in modo molto simile alla LocalTalk. TokenTalk è il collegamento meno usato, dato che nessun Mac è dotato dalla nascita dei componenti necessari per usufruire di questo tipo di connessione. Si usa solo in casi speciali, tipo per collegare i Mac a grandi calcolatori. MIB-II: RFC 1213 Management Information Base for Network Management of TCP/IP-based internets per la gestione SNMP Status of this Memo This memo defines the second version of the Management Information Base (MIB-II) for use with network management protocols in TCP/IP- based internets. This RFC 123 specifies an IAB standards track protocol for the Internet community, and requests discussion and suggestions for improvements. Please refer to the current edition of the "IAB Official Protocol Standards" for the standardization state and status of this protocol. Distribution of this memo is unlimited. Abstract This memo defines the second version of the Management Information Base (MIB-II) for use with network management protocols in TCP/IP- based internets. In particular, together with its companion memos which describe the structure of management information (RFC 1155) along with the network management protocol (RFC 1157) for TCP/IP- based internets, these documents provide a simple, workable architecture and system for managing TCP/IP-based internets and in particular the Internet community. SNMP Working Group ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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Standard IEEE* Ethernet (RJ45) IEEE BASE-T IEEE 802.3u 100BASE-TX ANSI/IEEE NWay con auto-negoziazione Parallela IEEE 1284 *Institute of Electrical and Electronic Engineers 802.3 Lo standard IEEE 802.3, v. a. CSMA/CD descrive una tecnologia per reti locali (LAN) derivata nel 1985 dalla precedente tecnologia Ethernet. È probabilmente il più popolare di un'ampia famiglia di protocolli, IEEE 802. Nella pila di protocolli di rete del modello di riferimento ISO/OSI, occupa il livello fisico e la parte inferiore del livello datalink. IEEE ha infatti ritenuto opportuno suddividere questo livello in due parti: LLC, Logical Link Control e MAC, Media Access Control. Il sottolivello LLC è comune a tutti gli standard della famiglia IEEE 802, mentre il sottolivello MAC è più strettamente legato al livello fisico, e le sue diverse implementazioni hanno il compito di offrire un'interfaccia comune al livello LLC. Fra queste implementazioni vanno ricordate in particolare 802.4,token bus e 802.5, token ring. Le caratteristiche di sono ben riassunte nell'acronimo CSMA/CD: Carrier Sense: ogni stazione sulla rete locale ascolta continuamente il mezzo trasmissivo; Multiple Access: il mezzo trasmissivo è condiviso da ogni stazione; Collision Detection: le stazioni sono in grado di rilevare la presenza di collisioni dovute alla trasmissione simultanea, e reagire di conseguenza. 100Base-TX (Fast Ethernet) Usa due doppini UTP almeno di categoria 5, oppure su due doppini schermati (STP, Shielded Twisted Pair). Oltre ad approfittare della più elevata qualità dei cavi, questa implementazione trae vantaggio dalla codifica 4B/5B del segnale, più complessa della codifica Manchester, ma dalle prestazioni più alte. Al momento attuale (2004), è l'implementazione a 100 Mbps più diffusa in assoluto. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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Sistemi Operativi Windows NT / 95, 98, 98SE, ME Windows 2000, XP LAN Manager IBM LAN Server Mac O.S. (AppleTalk) NetWare NDPS LPR Printing HP-UX Unix Sun O.S. Solaris SCO Unix IBM AIX UnixWare LPD (Line Printer Daemon) LPD - Line Printer Daemon (protocollo di print spooler ) Il print spooler è un sistema informatico con la funzione di memorizzare (secondo una logica FIFO) le stampe degli utenti ed inviarle alla stampante appena questa è disponibile; in altre parole, l'espressione print spooler indica un sistema di spool nel contesto specifico della gestione di una o più code di stampa. Il processo di stampa via rete può comportare tempi particolarmente lunghi, per dare modo alle unità di uscita (stampanti, plotter, RIP, CTF, CTP eccetera) di produrre il risultato finale (su carta, rotolo, pellicola, lastra). Per evitare che le stazioni che impartiscono la stampa restino impegnate durante tutto il tempo relativo alla stampa, si impiegano varie soluzioni hardware e software: il Print Spooler è una di queste. Si utilizza un server dedicato a questo compito, con caratteristiche elevate dal punto di vista della velocità in rete e della scrittura su disco: nel momento in cui viene impartita la stampa, la stazione che invia il lavoro crede di stampare sull'unità di uscita, ma in realtà scrive molto velocemente i dati su un'unità a disco connessa con il server. I dati di stampa sono così immagazzinati nel Print Spooler, che provvederà a rilasciarli progressivamente nel corso del processo di stampa. Anche nei moderni sistemi operativi è integrato un programma che si comporta da Print Spooler. Il processo riceve i file da stampare dai programmi utilizzati dall'utente e li accoda mandandoli in stampa uno alla volta verso la stampante. Questo permette agli sviluppatori degli applicativi di non doversi preoccupare di eventuali conflitti sulla stampante per via di altri processi dato che il Print Spooler accetterà qualsisi documento e farà sembrare la stampante sempre libera. Molte stampanti dotate di connessione di rete implementano direttamente la funzionalità del print spooler, permettendo ai client di inviare stampe direttamente alla stampante, che le accoderà nella propria memoria. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

9 Caratteristiche fisiche
Dimensioni: 86 x 61 x 24 mm Peso: 60 g Temperatura di funzionamento 0° C - 50° C Temperatura di conservazione -10° C / 50° C Umidità: 10% - 90% non-condensing Potenza: 2.7 watts (max) ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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Certificati FCC Class A CISPR 22 Class A VCC1 Class 1 AS/NZS Class A UL (UL 1950) CSA (CSA950) TUV/GS (EN60950) Il certificato , in generale, è il documento rilasciato dall'autorità o dall'ente che ne ha competenza per attestare un fatto, una condizione, un diritto. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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Installazione Depliant Installazione Windows XP (English) Guida Rapida LINK ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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Garanzia Il prodotto gode della garanzia del produttore per 2 anni Garanzia di 24 mesi per i difetti di conformità, ai sensi del DL 206/05 Internet Valgono le regole stabilite in ciascun paese per il Commercio elettronico Link DL 206/05 Commercio elettronico Il commercio elettronico o e-commerce consiste nella compravendita, nel marketing e nella fornitura di prodotti o servizi attraverso computer collegati in rete. Nell'industria delle telecomunicazioni si può intendere anche come l'insieme delle applicazioni dedicate alle transazioni commerciali. Una definizione alternativa potrebbe essere: la comunicazione e la gestione di attività commerciali attraverso modalità elettroniche, come l'EDI (Electronic Data Interchange) e con sistemi automatizzati di raccolta dati. Il commercio elettronico può inoltre comprendere anche il trasferimento di informazioni tra attività e (EDI). Il significato del termine "commercio elettronico" è mutato col passare del tempo. All'inizio indicava il supporto alle transazioni commerciali in forma elettronica, generalmente ricorrendo a una tecnologia denominata Electronic Data Interchange (EDI, introdotta alla fine degli anni settanta) per inviare documenti commerciali come ordini d'acquisto o fatture in formato elettronico. In seguito vennero aggiunte delle funzioni che possono venire denominate in modo più accurato come "e-commerce" -- l'acquisto di beni e servizi attraverso il World Wide Web ricorrendo a server sicuri (caratterizzati dall'indirizzo HTTPS, un apposito protocollo che crittografa i dati sensibili dei clienti contenuti nell'ordine di acquisto allo scopo di tutelare il consumatore), con servizi di pagamento on-line, come le autorizzazioni per il pagamento con carta di credito. ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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Parallela Centronics La porta consente di collegare diverse periferiche che trasferiscono 8 bit in parallelo con standard TTL (Transistor-Transistor Logic) ALLEGATO 1 ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

14 ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI
Registered Jack tipo 45 La sigla RJ-45 indica un’interfaccia fisica (connettore elettrico) usata per l'attestazione di cavi elettrici a coppie di conduttori incrociati (twisted pair). ALLEGATO 2 ITIS Leonardo Da Vinci - CARPI

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