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Tommaso Castellani SSIS, 14 dicembre 2007 www.formascienza.org.

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Presentazione sul tema: "Tommaso Castellani SSIS, 14 dicembre 2007 www.formascienza.org."— Transcript della presentazione:

1 Tommaso Castellani SSIS, 14 dicembre 2007 www.formascienza.org

2 Un laboratorio di ricerca-azione nato dalliniziativa di un gruppo di ricercatori. Obiettivo: valorizzare la scienza come patrimonio culturale collettivo. Parlare di scienza in maniera diversa.

3 La scienza non mi interessa. Non tiene in considerazione il sogno, lazzardo, il riso, il sentimento e la contraddizione, cose a me preziose. Luis Buñuel (1900-1983)

4 La scienza di tutti Lezioni frontali interattive agli studenti - Esperimento Galileiano - Simulazione dellattività di ricerca - Lettura ragionata di articoli divulgativi Laboratori pomeridiani - Approfondimento e comunicazione (pubblicazione, museo…) Formazione docenti - Sviluppo di un percorso condiviso

5 Inquadramento storico-filosofico Cartina e mappamondo: modelli e limiti di validità La teoria Tolemaica: una certezza! Galileo: la scienza di tutti Ipotesi - Esperimento - Tesi: Da schema vuoto a esperienza vissuta (o almeno così dovrebbe essere)

6 Minuetto Astronomico

7 La forma Una lezione-spettacolo interattiva. - Coinvolgimento dei più piccoli (diversi livelli di lettura) - Commistione di linguaggi (teatro, musica, scienza) - Luoghi non convenzionali (teatri, piazze, ecc.)

8 La linea guida Far ripercorrere allo studente-spettatore la storia delle idee della scienza. Metterlo nelle stesse condizioni di chi inventa le teorie aiuta a: -Capire le ragioni di teorie apparentemente stupide -Cogliere il senso dellevoluzione del pensiero -Rendersi conto che teorie vecchie sono valide nel loro ambito -Vedere la scienza come il porsi domande (ricerca)

9 Il percorso didattico del Minuetto -Dalla terra piatta alla terra tonda -Gli altri corpi celesti: stelle fisse ed erranti -Il modello di Tolomeo -Il modello di Copernico -Dai cerchi alle ellissi: Keplero e Newton -Fuori dal sistema solare: le galassie -Come è fatto luniverso? -Guardare lontano guardare nel passato

10 Gli strumenti - Foto: - Cosa si vede guardandosi intorno (prima parte) - Foto delluniverso (seconda parte) - Animazioni (aiutare la comprensione) - Oggetti (generare metafore)

11 I diversi livelli di lettura - La favola musicale - La storia di personaggi - La storia delle idee - La riflessione epistemologica

12 Il setting -Scenografia video -Pianoforte -Zona centrale per lazione

13 Primo esempio: perché la terra è rotonda? -La nave in lontananza sprofonda sotto lorizzonte -Lorizzonte è rotondo (?) -Gli altri pianeti sono rotondi (!) -Il clima è diverso tra nord e sud -Il sole è più alto a sud -Le stelle sono diverse tra nord e sud (!)

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31 I pianeti visti come puntini nel cielo. Osserviamo i movimenti: Lanalemma

32 Spiegare lanalemma con moti circolari: Epicicli e deferenti

33 Il programma Stellarium www.stellarium.org Un simulatore di cielo. Uno strumento didattico utile: - per i movimenti del cielo -per i pianeti (quando scopriremo il telescopio…) Galileo e i satelliti di Giove.

34 Costruiamo il modello Tolemaico (i piccoli protestano) Costruiamo il modello Copernicano I grandi protestano!

35 Rinunciare alla perfezione dei cerchi: Keplero e Newton Come si passa da una teoria allaltra? -Motivi estetici (!), semplicità -Capacità predittiva Importante: teorie eliocentriche ce nerano sempre state, ma non avevano una struttura matematica in grado di fare previsioni.

36 Guardare più lontano: il telescopio Alcune stelle diventano galassie. Il problema si sposta: - come sono fatte le galassie? - come si muovono? La terra ruota attorno al sole che ruota attorno al centro della galassia…

37 Le forme delle galassie…

38 Come è fatto tutto luniverso? La velocità della luce, il legame lontano=passato (animazione) Conclusione: vita su altri mondi? - Lasciare problemi aperti - Mettere in moto la fantasia dei bambini

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40 Caffè scienza junior in collaborazione con MIUR Lidea: far organizzare un caffè scienza da un gruppo di studenti di scuola superiore, dalla scelta del tema e degli ospiti allorganizzazione della serata. Idea nata in Francia intorno al 2000.

41 Ruolo del docente: seguire lo studente (piuttosto che guidarlo) Evidenziare le individualità e le abilità specifiche degli studenti. Ruolo educativo della condivisione di un progetto collettivo. Rendere vivi e spendibili i contenuti scientifici nel gruppo dei pari.

42 Dare agli studenti la possibilità, partendo da loro interessi, di: scegliere e definire il tema ricercare in biblioteca, in libreria, su siti internet testi, documenti, foto, video. associare, collegare argomenti diversi; introdurre temi che normalmente non trovano posto nei curricoli scolastici; trovare contatti con esperti; studiare i testi scelti; I ragazzi hanno il ruolo di co-protagonisti del proprio processo di apprendimento.

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44 Il territorio: Municipio Roma 3 Sapienza Università di Roma CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche ISS - Istituto Superiore di Sanità Policlinico Umberto I Accademia Nazionale delle Scienze Technotown Fondazione Levi-Montalcini …

45 -I cittadini del Municipio 3 -I ricercatori che lavorano nel Municipio 3 Due mondi che non si parlano! Lidea: metterli in comunicazione Cittadini che considerano un beneficio per la città la presenza di una comunità scientifica a Roma: 17% (Dati Gallup 2007)

46 Partner istituzionali: -Municipio Roma 3 (Comune di Roma) Valentina Grippo (consigliera) -Provincia di Roma Vincenzo Vita (assessore cultura) Sponsor esterno: -GSE (Gestore Servizi Elettrici) Carlo Andrea Bollino (presidente)

47 Il progetto: Festival Scienza3

48 Tipologie di eventi -Visite a musei e laboratori, seminari: organizzati dagli istituti (prevalentemente per le scuole) -Tavole rotonde -Caffè scienza -Serate scientifiche -Serata astronomica e giornata conclusiva (con Apogeo Ambiente)

49 Visite a musei e laboratori -Laboratorio di robotica -Laboratorio di genomica funzionale -Laboratorio biotecnologie -Dipartimento di fisica -Dipartimento di matematica/astronomia -Istituto statale per sordi -Museo del Dipartimento di chimica -Technotown (museo della tecnologia)

50 Tavole rotonde -Energia, quale futuro? -Scienza, di che genere? -Comunicare la scienza: divulgare, promuovere, informare? -Scienza, clima e territorio

51 Caffè scienza Dibattiti informali in compagnia di scienziati -Lorigine della vita con la prof.ssa Paola Londei -Che cosè il pensare geometrico con il prof. Edoardo Sernesi

52 Serate Scientifiche Testi, parole e musica Serata Galileiana con il prof. Andrea Frova Serata Quantistica con il prof. Giorgio Parisi

53 La giornata finale a Villa Torlonia Giochi scientifici per bambini e ragazzi: -gioco delloca e cruciverba della scienza -ruba-bandiera matematico -gioco degli oggetti misteriosi

54 Conclusioni Gli studenti delle scuole non hanno mai visto davvero un laboratorio di ricerca. Far conoscere i laboratori che sono a pochi passi da casa! La possibilità di incontrare scienziati e di vederli al lavoro aiuta a combattere unimmagine della scienza mistica e inavvicinabile.

55 www.formascienza.org


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