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L'Era Paleozoica o Primaria
È la seconda era della Terra. È formata da sei Periodi: il Cambriano, l’Ordoviciano, il Siluriano, il Devoniano, il Carbonifero e il Permiano. Copre un tempo cronologico che va da 400 milioni a 230 milioni di anni fa. Fu un’era di grandi cambiamenti: nei mari prosperavano i primi esseri viventi “invertebrati” ( = animali senza lo scheletro ) formati da più cellule ( organismi pluricellulari ) come spugne, coralli, vermi, meduse, stelle di mare, ricci . Mentre i trilobiti e i nautiloditi, oggi, sono solo dei fossili; nell’oceano comparvero, più tardi, gli esseri viventi “vertebrati” ( = animali con lo scheletro ) come i pesci; sulla terra emersa, la Pangea, comparvero le piante di felci giganti e alberi di conifere alt fino a 10 metri; il grande continente, chiamato Pangea, si spezzava in diversi blocchi circa 2oo milioni di anni fa; alcuni animali acquatici, chiamati anfibi, si adattarono a vivere anche fuori dall’acqua ; verso la fine di quest’era comparvero i rettili.
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Approfondimenti: “Era Paleozoica o Primaria”
Il nome deriva dal greco “palaiós” = antico e “zôion”= animale. Per tutta l’Era, le terre emerse restarono unite nel blocco della Pangea. All’inizio dell’Era Paleozoica, però, si verificò un notevole cambiamento per le prime forme di vita: l’atmosfera si arricchì dell’ ossigeno prodotto dalle alghe, consentendo così agli organismi di uscire dall’acqua; le piante erano molto semplici ma avevano sviluppato alcuni importanti adattamenti alla terraferma dando origine, verso la fine di quest’Era, a vaste foreste estremamente umide ; nel periodo Devoniano si evolvono i vertebrati: dai pesci si originano gli anfibi, dagli anfibi i rettili. Durante l’ultimo periodo del Paleozoico, circa 250 milioni di anni fa, si estinsero moltissimi gruppi di invertebrati marini: furono cancellate fino al 95% delle specie viventi. Tra la fine dell’era Paleozoica e l’inizio di quella Mesozoica, quando il clima divenne più freddo, la terraferma iniziò a popolarsi di gimnosperme. Esse sono un gruppo di piante vascolari che producono semi non protetti da un ovario. Sono tutte piante legnose.
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Approfondimenti del 1° Periodo: Cambriano
Copre un tempo cronologico da 570 a 500 milioni di anni fa. È il Periodo con cui si aprì l’Era Paleozoica e prese il nome dalla regione del Galles, la regione del Cambria, dove le rocce di quell’epoca furono per la prima volta studiate. Nel Cambriano inferiore si trovano i primi fossili: alghe, Artropodi, Brachiopoli, spugne, Celenterati, vermi, Molluschi ed Echinodermi. Molti animali marini del Cambriano erano dotati di guscio o scheletri esterni.
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Approfondimenti del 2° Periodo: Ordoviciano
Copre un tempo cronologico da 500 a 435 milioni di anni fa. Prende il nome dagli Ordovici, un’antica popolazione celtica che abitava la regione del Galles. Questo Periodo fu caratterizzato da clima uniforme, mari caldi e intensa attività vulcanica, con progressivo arricchimento dell’atmosfera in ossigeno. Ambienti naturali diversificati permisero a nuove specie animali di svilupparsi e proliferare. Tra i gruppi più importanti c’erano i Molluschi, gli Echinodermi, i Briozoi e i Brachiopodi, che occuparono le barriere coralline. L’Ordoviciano, a causa di una glaciazione, terminò con una delle più grandi estinzioni della storia della Terra.
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Approfondimenti del 3° Periodo: Siluriano
Copre un tempo cronologico da 435 a 395 milioni di anni faPrende il nome dai Siluri, un’antica popolazione del Galles. La vera rivoluzione fu lo “sbarco” sulla terra delle prime piante, limitate in un primo tempo ad habitat più umidi . La più antica pianta terrestre è la Cooksonia che risale a 410 milioni di anni fa. Mentre la fauna (= il mondo animale) differisce da quella dell’Ordoviciano per la presenza di nuove famiglie e specie, piuttosto che per la comparsa di nuovi gruppi di animali. Infatti, al seguito delle alghe, si mossero i primi animali terrestri, vermi simili a millepiedi caratterizzati da grandi occhi e da un robusto scheletro esterno ( = esoscheletro) munito da appendici spinose.
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Approfondimenti del 4° Periodo: Devoniano
Prende il nome dalla contea britannica del Devonshire. Copre un tempo cronologico da 395 a 345 milioni di anni fa Sulla terraferma, a differenza dell’ambiente acquatico, le piante stentavano a trovare le sostanze nutritive indispensabili alla vita per cui incominciarono a sviluppare tutto un sistema di radici che si ancoravano al sottosuolo per raggiungere il giusto nutrimento. Allo stesso modo, si rese necessario lo sviluppo di un asse rigido, il fusto, all’interno del quale si formarono “canali conduttori” capaci di trasportare acqua e sostanze nutritive. Confortati dallo sviluppo della flora (= vegetazione), accanto agli scorpioni fecero la loro comparsa nuovi Artropodi: ragni primitivi, acari, insetti senza ali e millepiedi di due metri di lunghezza. Nelle acque del mare proseguì la diffusione di Brachiopodi e Molluschi, diventando i dominatori dei mari paleozoici. Vi fu la comparsa di pesci ossei del gruppo dei Crossopterigi capaci, attraverso un rudimentale “polmone”, capaci di far fronte all’inaridirsi della laguna o di un fiume aspettando le prime piogge. Da qui si origineranno gli Anfibi.
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Approfondimenti del 5° Periodo: Carbonifero
Deve il suo nome agli abbondanti giacimenti di carbone formatisi in quel Periodo. Copre un tempo cronologico dai 345 a 280 milioni di anni fa. Durante questo Periodo buona parte delle terre emerse si trovava nella fascia tropicale, caratterizzata da un clima mite e umido che favorì la formazione di paludi, acquitrini, lagune ed estuari. Il regno vegetale conobbe un grandioso sviluppo. In questo Periodo gli insetti acquistarono un ruolo di fondamentale rilevanza dal punto di vista ecologico, diversificandosi in numerose forme all’interno delle paludi, un ambiente per loro ideale. Mentre, tra i Vertebrati, i veri dominatori degli ecosistemi terrestri furono gli Anfibi
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Approfondimenti del 6° Periodo: Permiano
Fu così battezzato dal geologo inglese Murchison intorno al 1840, basandosi su rocce che occupano una vasto bacino ad ovest degli Urali in prossimità della città di Perm, in Russia. Copre un tempo cronologico che va dai 280 ai 230 milioni di anni fa. Nel Permiano, la Pangea era formata da due grandi masse continentali, soggette a climi e ambienti diversi. Le terre dell’emisfero meridionale, attorno al Polo Sud, erano interessate da climi freddi e frequenti glaciazioni. Nella parte settentrionale, al contrario, il clima era più caldo e asciutto. In questo Periodo ci fu l’apparizione di piante più innovative come le Gimnosperme e le Angiosperme (= piante con i fiori). L’evoluzione faunistica terrestre venne determinata dalla capacità degli animali di deporre le uova con guscio.
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Schema di studio L’Era Primaria o Paleozoica è
la seconda era della Terra copre un tempo cronologico che va dai 400 ai 230 milioni di anni fa. è formata da sei Periodi fu Cambriano di grandi cambiamenti: Permiano Ordoviciano nei mari prosperavano gli esseri viventi invertebrati; nell’oceano comparvero gli esseri viventi vertebrati; sulla terra emersa comparvero le prime piante; la Pangea si spezzava in diversi blocchi; alcuni animali acquatici si adattarono alla vita terrestre; alla fine di quest’era comparvero i rettili. Siluriano Carbonifero Devoniano
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Comprensione del testo
Come si può chiamare anche l’Era Primaria? Da quanti periodi è formata? Quali sono? Quale tempo cronologico copre? Quali esseri viventi prosperavano nei mari? Cosa comparì sulla terra emersa? Cosa si spezzava in tanti blocchi? Quali furono i primi animali acquatici che si adattarono alla vita terrestre? Quali animali comparvero alla fine di quest’Era?
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