La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole"— Transcript della presentazione:

1 Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole
Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

2 L’affidamento dei figli: a chi sono affidati?
Criteri per l’affidamento: I figli vengono affidati scegliendo in base al criterio del miglior interesse del minore, dunque affidati al genitore più idoneo ad allevarli Il giudice decide a quale coniuge affidarli e regola i rapporti con quello non affidatario (visite, contribuzione al mantenimento, istruzione ed educazione) Il coniuge affidatario ha l’esercizio esclusivo della potestà, ma le decisioni di maggiore interesse vanno prese con l’altro genitore La casa di famiglia viene solitamente assegnata al coniuge affidatario

3 Affidamenti dei figli in caso di separazione in Italia, 1994 e 2003
Tot. Minori affidati Affidati al padre Affidati alla madre Affido congiunto/alternato Ad altri 35.992 (val. assoluto) 6,4% 92% 1,2% 0,4% 62.050 3,8% 83,9% 11,9% 1994 2003 Fonte: Istat,2005

4 Due mondi diversi: le madri sole con figli sotto e over 26 anni
In Italia le famiglie di madri sole sono sotto la responsabilità di separate e divorziate nel 39,5% dei casi, di vedove nel 52,8%, di nubili nel 7,7% (per un totale di 48 mila). Nell’arco di 10 anni la struttura per stato civile si è profondamente modificata, essendo diminuito di 12 punti il peso delle vedove e aumentato di altrettanti quello delle separate/divorziate.

5 Le famiglie monogenitore: femminilizzazione delle responsabilità familiari
Aumentano in tutti i Paesi dalla metà anni ’60 Ovunque famiglia monogenitore= madri sole (in + 80% dei casi) In Italia sono emerse a livello statistico solo dal 1983 (non erano percepite a livello cultura e pubblico come forme familiari autonome

6 La famiglia monogenitore con figli minori in Italia
I nuclei monogenitore (formati da un genitore e figli celibi o nubili) sono attualmente in crescita, erano 1 milione 775 mila nel , sono 2 milioni circa nel 2003. L’aumento riguarda sia gli uomini sia le donne: gli uomini sono passati da 272 mila a 323 mila, le donne da 1 milione 503 mila a 1 milione 684 mila.

7 La famiglia monogenitore: realtà molto eterogenee
Se si confronta però lo stato civile dei nuclei monogenitore con figli fino a 26 anni e gli altri, si scoprono due mondi completamente diversi: nel primo caso il 62,9% delle madri sole è separata o divorziata e il 24,3% è vedova, nel secondo caso il 12,4% è separata o divorziata e l’85,9% è vedova. Nella maggioranza dei nuclei monogenitore è presente un solo figlio (68,2%), mentre pochi risultano quelli con tre o più figli. La situazione si presenta molto diversa per le coppie con figli: il 46% ha un figlio e il 43 % ne ha due.

8 Effetti economici delle separazioni
Fonte: European Household Panel 1995

9 Effetti economici delle separazioni
Cosa spiega differenza tra paesi? Profilo socio-occupazionale delle madri sole (età, titolo di studio, posizione nel mercato del lavoro) Trasferimenti pubblici Servizi pubblici e politiche di sostegno alle madri lavoratrici Assegni di mantenimento Aiuto della rete familiare “allargata”/parentela

10 Effetti economici delle separazioni
Perché in ITALIA il tasso di povertà relativamente basso? Tasso di occupazione delle madri sole > che madri in coppia Maggiore ridistribuzione intergenerazionale in reddito, servizi, coresidenzialità (un’alta % dei giovani separati o divorziati tornano a vivere con i genitori) Maggiore flessione delle nascite: rare famiglie monogenitore con 2-3 figli

11 Madri sole e povertà: alcune riflessioni
Non tutte le madri sole con figli si trovano in situazioni di disagio Non è corretto applicare a tutte le madri sole l’etichetta di “famiglia-problema” Nei Paesi anglosassoni la categoria più a rischio sono le madri giovani nubili, poco diffusa in Italia

12 Genitorialità dopo la separazione: alcune domande
A che famiglia appartengo dopo la separazione? Attenzione a come si guarda ai figli dei separati Fenomeno del “pendolarismo” Paternità dopo separazioni ci sono stati mutamenti negli ultimi anni? Dati Istat sui Padri dopo la separazione

13 Convegno “Diventare padri in Italia”
Essere padri: tempi di cura e organizzazione di vita Linda Laura Sabbadini Direttore Centrale Istat Torino, 2 febbraio 2006

14 La paternità a distanza: alcune criticità
Nel 2003 sono 623 mila i padri separati, divorziati o risposati che hanno figli e non vivono con loro il 27,2% vive molto vicino, entro 1 Km il 26% nel resto del Comune il 16% in altro Comune, a meno di 16 Km il 10,7% in altro Comune, tra 16 e 50 Km l’11,4% a più di 50 Km il 14,4% all’estero Emerge una forte criticità per 100 mila padri separati o divorziati che vedono i loro figli al massimo qualche volta l’anno (17,1%) La prima indagine condotta sullo sport fornisce un quadro molto chiaro sul fenomeno: solo il 2,6% della popolazione pratica sport: il 90,8% di questi sono uomini e solo l’1% ha meno di 14 anni. Siamo nella fase dello sport di pochi , praticato da “soli” uomini e prevalentemente all’aperto. Siamo ancora nella fase di esclusione dal mondo dello sport dei bambini, degli giovani, delle donne, che come si vedrà sono i settori che maggiormente contribuiranno negli anni allo sviluppo e alla diffusione della pratica sportiva. La paternità in Italia _____________________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 20 ottobre 2005

15 La paternità a distanza: aspetti positivi
1° aspetto positivo Il dato è in calo rispetto al 1998, quando il 26,5% dei padri vedeva i figli al massimo qualche volta l’anno (17,1% nel 2003) 2° aspetto positivo Il 58,1% vede i figli tutti i giorni o qualche volta a settimana pur non convivendoci. Anche in questo caso la situazione è migliorata passando dal 55,7% del 1998 al 58,1% del 2003 La prima indagine condotta sullo sport fornisce un quadro molto chiaro sul fenomeno: solo il 2,6% della popolazione pratica sport: il 90,8% di questi sono uomini e solo l’1% ha meno di 14 anni. Siamo nella fase dello sport di pochi , praticato da “soli” uomini e prevalentemente all’aperto. Siamo ancora nella fase di esclusione dal mondo dello sport dei bambini, degli giovani, delle donne, che come si vedrà sono i settori che maggiormente contribuiranno negli anni allo sviluppo e alla diffusione della pratica sportiva. I padri laureati raggiungono il 65,2% La paternità in Italia _____________________________________________________________________________________ Linda Laura Sabbadini, 20 ottobre 2005

16 Nuova legge sull’affidamento condiviso: verso la co-genitorialità?
Perché è stata voluta una modifica della legge sull’affidamento? Nell’interesse del minore, per consentire ai figli di mantenere un rapporto continuativo con entrambi i genitori (l’assenza del padre è un problema) L’affido condiviso sta diventando la norma in quasi tutti i Paesi europei Sono avvenuti cambiamenti nella divisione di genere del lavoro tra i genitori (le madri lavorano di più per il mercato i padri sono più presenti

17 Nuova legge sull’affidamento condiviso
Legge 8 febbraio 2006, N. 54, modifica l’art 155 del codice civile “Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli” Da un principio saggio (diritto dei minori alla bigenitorialità) ad una realizzazione incerta (assegnazioone casa dopo la separazione, assegno di mantenimento direttamente ai figli maggiorenni Ancora aperti i problemi dell’applicazione della legge, es. rischio di “giurisdizionalizzazione dei conflitti”, i conflitti non possono trovare risposta nel giudice, scarsa attenzione alla mediazione familiare


Scaricare ppt "Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole"

Presentazioni simili


Annunci Google