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Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Attività per diversi livelli di anziani Progetto CCM Sviluppare a livello locale la PROMOZIONE.

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1 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Attività per diversi livelli di anziani Progetto CCM Sviluppare a livello locale la PROMOZIONE DELLA SALUTE secondo i principi del programma Guadagnare Salute 28-29 settembre 2010 Villa Umbra Programmi efficaci di attività fisica per la salute: contenuti e strategie per lattuazione Massimo Lanza massimo.lanza@univr.it Villa Umbra - Pila (PG) Amministrazione Pubblica Scuola Umbra di

2 Struttura dellintervento I. Quale attività fisica per la salute ? – Tipologie di attività fisica – Linee guida per diverse utenze I. Progettare e realizzare iniziative di promozione dellattività fisica efficaci – Linee guida – Esempi Indicazioni operative Progetto Più Sport @ Scuola Gruppi di cammino per persone anziane

3 Quale attività fisica per la salute

4 Le parole Attività fisica … ogni movimento che produca incremento di consumo energetico Attività fisiche per la salute Movimenti intenzionalmente strutturati per ottenere benefici di salute e minimizzare i rischi Esercizio Movimento strutturato per modificare intenzionalmente capacità motorie, abilità o composizione corporea Fitness Capacità motorie e struttura corporea in relazione alla pratica motoria Sport Pratica motoria strutturata, orientata alla massima prestazione ed alla competizione

5 Attività per diversi livelli di anziani Resistenza aerobica Mobilità Articolare Forza Heyward, 2002 (modificato) Attività motoria regolare

6 Attività fisiche e capacità motorie Resistenza Grandi masse muscolari, bassa intensità, tempo prolungato Deambulazione, corsa, ciclismo, nuoto, aerobica … Forza Grandi masse muscolari, alta intensità, breve durata Potenziamento muscolare, sollevamento pesi … Mobilità articolare Movimenti ampi delle articolazioniStretching, yoga, …

7 La relazione salute / attività fisica Steps to health: a European framework to promote physical activity for health (WHO, 2007)

8 Attività per diversi livelli di anziani Linee guida Quale attività fisica per la salute

9 Cliccate per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello struttura Ottavo livello struttura Nono livello strutturaFare clic per modificare stili del testo dello schema – Secondo livello Terzo livello – Quarto livello » Quinto livello Cliccate per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello struttura Ottavo livello struttura Nono livello strutturaFare clic per modificare stili del testo dello schema Cliccate per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello struttura Sesto livello struttura Settimo livello struttura Ottavo livello struttura Nono livello strutturaFare clic per modificare stili del testo dello schema – Secondo livello Terzo livello – Quarto livello » Quinto livello Attività per diversi livelli di anziani Giovani Presidents Council on Physical Fitness and Sports, 2004 20 minuti di attività fisica vigorosa 3 giorni la settimana … … e 30 minuti di attività moderata 5 giorni la settimana. Canadas Physical Activity Guide … 2002 Almeno 90 min/giorno (60 moderata + 30 vigorosa) Incrementare subito lAF ad almeno 30 min/giorno (10 minuti di AF vigorosa) Poi aggiungere 10 min di AF moderata e 5 min di AF vigorosa al mese Ridurre la sedentarietà ad un massimo di 90 min/giorno Ridurre la sedentarietà immediatamente di 30 giorno Successivamente di 15giorno

10 Linee guida AF adulti sani (Haskell, 2007) 1. Adulti (18-65) devono mantenere uno stile di vita attivo (I - A) 2. Attività aerobica – Moderata; 30 ; 5 volte la settimana (I – A) oppure – Vigorosa; 20 ; 3 volte la settimana (I – A) oppure – La combinazione dei due modelli (IIa – B)

11 (2) (Haskell, 2007) 3. LAF può essere accumulata per periodi non inferiori a 10 (I – B) 4. … che si aggiunga alle attività della vita quotidiana 5. In aggiunta allattività aerobica si possono prevedere attività di potenziamento muscolare due volte la settimana (IIa – A) 6. Chi intende incrementare il proprio stato di forma fisica può incrementare le indicazioni minime ottenendo ulteriori benefici per la salute (I – A)

12 Linee guida AF per anziani (ACSM, 2007) 1. Come adulti 1. Indicazioni specifiche 1. Per mantenere una adeguata flessibilità devono svolgere esercizi di mobilità articolare almeno 2 volte la settimana (IIb – B) 2. Per oggetti residenti in case di riposo sono indicate esercitazioni che sollecitino lequilibrio (IIa – A) 3. Per coloro che sono affetti da patologie che rispondono allesercizio devono svolgere AF specifiche (IIa – A) 4. Le AF devono essere pianificate per gruppi omogenei o per i singoli individui con specifiche condizioni di patologia

13 Linee guida AF nellobesità e sovrappeso (ACSM, 2009) Prevenzione – riduzione peso – mantenimento Attività aerobica (A) – Moderata – 5-7 giorni*settimana / 150 – 250 * settimana – 1200 – 2000 Kcal * settimana Potenziamento muscolare (B) – 2-3 giorni * settimana / 8-10 esercizi – 60 80% 1RM / 5 10 ripetizioni

14 Attività fisica aerobica (intensità) (ACSM, 1998) LEGGERA – 20 39% Hrris - VO2max – 35 54% Hrmax – 10-11 RPE (Scala di Borg 6-20) Si riesce ancora a cantare MODERATA – 40 59% Hrris - VO2max – 55 69% Hrmax – 12-13 RPE (Scala di Borg 6-20) Si riesce ancora a parlare VIGOROSA – 60 84% Hrris - VO2max – 70 89% Hrmax – 14-16 RPE (Scala di Borg 6-20) NON si riesce a parlare

15 Progettare iniziative efficaci

16 Le fonti Steps to health: a European framework to promote physical activity for health (WHO, 2007) Altri documenti 1. European Strategy for the Prevention and Control of Noncommunicable Diseases, Copenhagen, WHO Regional Office for Europe, 2006 1. European Charter on Counteracting Obesity. Copenhagen, WHO Regional Office for Europe, 2006 1. Childrens Environment and Health Action Plan for Europe. Copenhagen, WHO Regional Office for Europe, 2004 (www.euro.who.int/document/e83338.pdf). 1. Making THE Link: Transport choices for our health, environment and prosperity – WHO - REGIONAL OFFICE FOR EUROPE 09 (http://www.unece.org/thepep/en/hlm/documents/2009/Amsterdam_Declaration_ENG.pdf)

17 Steps to health: a European framework to promote physical activity for health (WHO, 2007) The document, intended to give extra emphasis on physical activity as a necessary part of national public health work and provide guidance on how to act on this health determinant in such work.

18 Un approccio ecologico (1) Necessità di approccio … CompletoIntegratoIntersettoriale AnalisiAzione Valutazione AlimentazioneAttività fisicaPrev. abuso sostanzeSist. Politico Sist. Sanitario Sist. EducativoSist. …

19 (2) Livelli di intervento Fattori personali es. motivazione, abilità, attitudini, conoscenze Processi interpersonali es. supporto sociale, opinione pubblica locale di riferimento, regole sociali; Fattori istituzionali od organizzativi es. caratteristiche della gestione delle strutture, organizzazione dei luoghi di lavoro; Fattori relativi alla comunità locale es. disponibilità strutturali, caratteristiche dei quartieri; Politiche pubbliche es. leggi, regolamenti, tasse.

20 (3) Gli interventi sullambiente, sociali e a livello della popolazione generale sostengono le strategie individuali Il supporto politico-amministrativo è importante per garantire continuità e risorse per i programmi – Assicurare coordinamento, regolazione degli interventi, finanziamenti, partecipazione intersettoriale e strategie integrate tra vecchi e nuovi programmi richiede un importante coinvolgimento politico Il settore sanitario, in questo senso ha un ruolo di guida nel creare queste sinergie.

21 Altri principi … Complementarità e collaborazione Tra argomentiTra Enti Sostenibilità nel medio-lungo termine Economicagestionale Evidence-based ed efficacia Programmazione su linee guida Valutazione Comunicazione Diffusa e persistente Mirata ai target

22 La rete di enti Nessun ente/organizzazione ha il compito specifico e/o tutte le competenze per la promozione dellattività fisicaNecessità di costituire strutture coordinate organiche tra enti

23 Attività per diversi livelli di anziani Indicazioni operative - esempi Progettare iniziative efficaci

24 Le BARRIERE Costi e tariffeMancanza di opportunitàNecessità di spostamentiBarriere culturali e linguisticheAccesso ad opportunità motorie in zonaSicurezza dei luoghi

25 … per superare le BARRIERE 1. Politiche per strutture a basso costo per soggetti con difficoltà (economiche …); 2. Sovvenzionare programmi per insegnare abilità motorie e sportive che incoraggiono uno stile di vita attivo in tutta la vita; 3. Coordinare linformazione per aumentare le conoscenze sulle opportunità di attività motoria; 4. Sensibilità alle differenze culturali nei programmi e nelle strutture; 5. Prevedere strutture indoor ed allaperto specialmente nei quartieri popolari; 6. Prevedere accessibilità alle strutture a basso costo per le persone con disabilità.

26 Approcci basati sulle evidenze di efficacia Approcci informativi Campagne riferite a specifiche comunitàPoint decision prompt Approcci comportamentali e sociali Educazione fisica scolastica Supporto sociale extrafamiliare Interventi individualizzati di modifica del comportamento Approcci di politica ambientale Creazione / miglioramento strutture ed accesso ai luoghi per lattività motoria combinati con informazione Steps to health: a European framework to promote physical activity for health (WHO, 2007)

27 Altri approcci Interventi nei luoghi di lavoro (Corporate wellness)Facilitazione del trasporto attivo (a piedi e in bici)Miglioramento della sicurezza del trasporto attivoDesign urbano (evidenza moderata)

28 Attività per diversi livelli di anziani La promozione del camminare La progettazione di azioni efficaci

29 Walking is Related to Health D.L. Thompson, MSSE 2004

30 Diffusione ! U.S. Surgeon Generals Report, 1996

31 Caratteristiche della progettazione di attività di cammino guidato Verona cammina 2006 GuidatoDi gruppoEfficaceSocialmente condivisoStrutturatoSostenibileMonitorato

32 Verona Cammina 2006 Analisi bisogni da parte di enti già coinvolti in altri programmiCoinvolgimento Assessorato Servizi Sociali Centri Anziani ComunaliFacoltà di Scienze Motorie Identificazione risorse e funzioni tra EntiProgrammazione concordata di : DiffusioneIniziative ValutazioneGruppo di coordinamentoULSS n.20

33 Contenuti Sensibilizzazione dei responsabili Centri anzianiFormazione / aggiornamento esperti (laureati in scienze motorie)Informazione degli utentiProgrammazione di tre periodi di uscite di cammino (18 mesi) Guidato (con riduzione progressiva della presenza dellesperto)Di gruppoMonitorato Autonomia progressiva Formazione Walking LeadersInformazione su argomenti correlatiVerifica periodica progetto (prodotti)risultati

34 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Attività per diversi livelli di anziani Più sport @ Scuola ASSESSORATO ALLO SPORT della REGIONE VENETO In collaborazione con: Direzione Scolastica Regionale Uffici di Educazione fisica e sportiva provinciali Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

35 Il Progetto PIU SPORT @ SCUOLA Iniziato nellanno scolastico 2004/2005 Rivolto a tutte le scuole della regione Veneto che intendono parteciparvi – Nel 2010/11 solo per primarie OBIETTIVI: - Promuovere lazione educativa e culturale della pratica motoria perché diventi unabitudine di vita - Incentivare lavviamento alla pratica sportiva - Creare un ponte tra le attività motorie e sportive scolastiche e le Associazioni e le Società sportive locali, gli Enti di Promozione Sportiva e le Amministrazioni locali. - Sostenere gli insegnanti di Educazione Fisica nei loro sforzi di promozione e di coordinamento territoriale

36 THE VENETO PROJECT: PIÙ SPORT @ SCUOLA Regional Sport Councillorship Devising, Promotion and Financing Regional School Office Local Physical Education Office Devising, Promotion and Dissemination Verona Universities Updating and Monitoring PROJECT COORDINATOR At least one PE teacher or Graduates of the Faculty of Exercise and Motor Science for each School Primary Scholl: supporting the teaching action, organisational assistance for play, sportive and curricular activity planning, contribution to in-service updating for teachers cultural initiatives for the Sports promotion. collaboration with Local Authorities and Sport Clubs School Local Administration Sport Clubs Others Agencies Secondary Scholl: promoting sport practices, promoting School Sport Club support to the little diffuse sports pushed for sport culture initiatives promotion collaboration with Local Authorities and Sport Clubs

37 Le dimensioni delliniziativa 2008/09… 922 ProgettiCirca 725 Referenti di cui 72,3% docenti 27,3% laureati esterni 572 Scuole e circa 370.00 studenti il 75 % c.a della Regione 47,8% con aumento di orario AF contro il 30,7 della.s. 2005/06

38 Il coinvolgimento degli Enti esterni Più di 6 Enti collaborano, mediamente, con ogni scuola

39 Lincremento dellattività fisica (AF) degli studenti Il 75,2% dei progetti prevede incremento dellattività fisica per gli studenti … di quasi un terzo delle ore di educazione fisica scolastica (stima dagli insegnanti)


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