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La misura degli atteggiamenti

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Presentazione sul tema: "La misura degli atteggiamenti"— Transcript della presentazione:

1 La misura degli atteggiamenti

2 Come si misurano gli atteggiamenti?
Costrutti non osservabili Inferibili da alcuni indicatori (risposte manifeste e comportamenti) 1) Le scale permettono di misurare: La natura e l’intensità delle opinioni La frequenza dei comportamenti

3 La misura degli atteggiamenti
Misurare gli atteggiamenti significa sapere come si distribuiscono nella popolazione le opinioni favorevoli o contrarie verso gli oggetti. L'atteggiamento, come altri costrutti psicologici, non può essere osservato direttamente ma deve essere inferito da un comportamento manifesto (verbale o no). Bisogna allora individuare gli indicatori che hanno un rapporto significativo con il costrutto.

4 Tipi di indicatori Autodescrizioni (self-report) di credenze, sentimenti e comportamenti (risposte libere, espressioni di accordo/disaccordo con item standardizzati). Assunzione: esiste una relazione diretta fra atteggiamento e la sua espressione verbale Comportamenti Assunzione: esiste una relazione diretta fra atteggiamenti soggiacenti e comportamento manifesto

5 Reazioni fisiologiche all'oggetto di atteggiamento o ad una sua rappresentazione. Assunzione: l'ampiezza di una reazione fisiologica è direttamente connessa all'intensità del sentimento suscitato da uno stimolo. Misure cognitive: si verifica quali concetti e valutazioni vengono spontaneamente recuperati in memoria dopo che si è incontrato un oggetto di atteggiamento

6 Raccolta di indicatori
Le procedura per la raccolta di indicatori possono essere dirette e indirette: Procedure dirette (prevalentemente autodescrizioni) consistono nel chiedere al soggetto una descrizione del proprio atteggiamento (sentimenti, valutazioni, credenze, intenzioni comportamentali o comportamenti).

7 TECNICHE DIRETTE L’Osservazione Le scale di Likert Il differenziale semantico di Osgood Il metodo dell’item singolo

8 Due tipi di tecniche osservative Non partecipante
IL METODO OSSERVATIVO Due tipi di tecniche osservative Non partecipante Partecipante L’osservazione “non partecipante” o naturalistica: osservare dall’esterno cercando di non interferire in alcun modo con la situazione osservata (analogia con l’etologia). 8

9 Esempio (Zimmerman & West, 1975):
Vi sono differenze di genere nelle modalità con cui ci si comporta durante le interazioni? Osservazione di coppie miste e non, che a loro insaputa, discutono in un bar. Nelle discussioni tra coppie miste il 96% delle interruzioni era dovuto al maschio. Spiegazione nei termini di potere e status 9

10 L’osservazione “partecipante”:
Si entra come parte attiva della situazione che si vuole studiare (tipica della ricerca etnografica). Partecipazione per un periodo alle normali attività del gruppo da osservare (gruppo di lavoro, sportivo, etc.) Rispetto all’osservazione partecipante vi sono sia vantaggi che svantaggi: Possibilità di modificare il comportamento dei soggetti osservati (col tempo diviene normale). Mantenere il giusto distacco 10

11 Il campionamento L’individuazione di una porzione della popolazione da inserire nella ricerca Campionamento senza controllo: es. sondaggi tv. Campionamenti arbitrari: es. campione basato su interviste on-line. Campionamenti probabilistici (casuale, semplice o stratificato): ciascun individuo all’interno della popolazione ha la stessa probabilità di essere inserito nel campione 11

12 Il campionamento casuale è estremamente accurato
Data la numerosità della popolazione negli Stati Uniti, intervistando 1000 individui si ottiene una stima di cosa pensi la popolazione nel suo complesso con un margine di errore di +/- 3,2%. 12

13 Il 95% dei tossicodipendenti ha fatto uso di droghe leggere
Titolo di giornale Il 95% dei tossicodipendenti ha fatto uso di droghe leggere 13

14 IL QUESTIONARIO Esempi di strumenti Item con risposta vero/falso
Di solito, quando devo sostenere un esame sono ansioso O vero O falso Item con giudizi di frequenza Con che frequenza pratica sport? O mai O qualche volta O spesso

15 IL QUESTIONARIO Esempi di strumenti Item con giudizi di intensità
Come giudica la formazione ricevuta all’Università O poco buona O abbastanza buona O molto buona Check list In questo momento mi sento… (indicare anche più di una voce) O teso O ansioso O depresso O arrabbiato O angosciato Oppure: In questo momento mi sento (ordinare da 1-più intensità a 5 minore intensità)

16 Esempi di strumenti IL QUESTIONARIO In questo momento mi sento ansioso
Termometri comportamentali In questo momento mi sento ansioso Livello minimo livello massimo

17 Esempi di strumenti IL QUESTIONARIO
Termometri comportamentali In questo momento mi sento ansioso (inserire una crocetta sulla riga seguente, alla distanza dai due estremi che si ritiene adatta a esprimenre la propria posizione) Livello minimo _______________________________ Livello massimo

18 IL METODO DI LIKERT (o metodo dei punteggi sommati)
Creazione di affermazioni Criteri di formulazione delle affermazioni • evitare le frasi che esprimono dei "dati di fatto", scegliere quelle che si riferiscono a credenze valutazioni, sentimenti … • presentare le affermazioni in forma impersonale o al condizionale • affermazioni chiare e precise (no negazioni, involute, ecc.)

19 Effetti della formulazione delle domande
Loftus e Palmer, 1974 Visione di filmati in cui erano presenti degli incidenti stradali A che velocità andavano le macchine quando …..

20 Hai visto un vetro rotto ?
Condizione sperimentale

21 • le domande devono contenere un solo pensiero o osservazione (no frasi doppie, più aggettivi, ecc.)
• devono esprimere per metà un atteggiamento favorevole e per metà un atteggiamento sfavorevole Presentazione item ai soggetti I soggetti devono dichiarare il loro grado di accordo/disaccordo con quanto espresso da ciascun item Categorie di risposta (dispari): 1_ sono molto d'accordo 2_ sono d'accordo 3_ sono indeciso (né in accordo né in disaccordo) 4_ sono in disaccordo 5_ sono molto in disaccordo

22 Esempi di item: (da una vecchia scala di atteggiamento verso i neri)
10. Le abitazioni dei neri dovrebbero essere separate da quelle dei bianchi 12. Se è necessaria la stessa preparazione per svolgere il lavoro, l'insegnante nero dovrebbe ricevere lo stesso stipendio del bianco 13. Tutti gli alberghi americani dovrebbero in linea di principio rifiutarsi di ammettere i neri

23 Attribuzione dei punteggi
item favorevole sono molto d'accordo = 5 sono d'accordo = 4 indeciso o non so = 3 sono in disaccordo = 2 sono molto in disaccordo = 1 item sfavorevole sono molto d'accordo = 1 sono d'accordo = 2 indeciso o non so = 3 sono in disaccordo = 4 sono molto in disaccordo = 5

24 Calcolo del punteggio totale:
somma dei punteggi attribuiti al soggetto su ogni item --> punteggi sommati)

25 IL DIFFERENZIALE SEMANTICO
(Osgood, 1957) Misura le reazioni emozionali prodotte da uno stimolo (o concetto) ENERGIA NUCLEARE buona — — — — — — — cattiva brutta — — — — — — — bella gradevole — — — — — — — gradevole pregevole — — — — — — — spregevole indesiderabile — — — — — — — desiderabile

26 Vantaggi nell'uso del DIFFERENZIALE SEMANTICO
• è una scala semplice • è possibile usare le stesse scale per molti concetti, od oggetti, diversi • è meno diretta, o meno "intrusiva", di altre misure dell'atteggiamento permette risposte neutre

27 Svantaggi dei metodi diretti
• Limiti: controllo consapevole delle risposte --> fino a che punto le persone hanno una piena capacità introspettiva ? --> effetti di desiderabilità sociale (es. pregiudizio)

28 La cognizione implicita può fornire informazioni
Procedure indirette (non intrusive): cercano di misurare l'atteggiamento con sistemi che aggirino la consapevolezza del soggetto La cognizione implicita può fornire informazioni Che non sono disponibili ad un accesso introspettivo Che le persone non vogliono rivelare o esprimere Che possono essere differenti dalla cognizione esplicita

29 Procedure indirette (non intrusive): cercano di misurare l'atteggiamento con sistemi che aggirino la consapevolezza del soggetto Due obiettivi a) far sì che chi risponde non capisca che si sta cercando di misurare il suo atteggiamento oppure b) far sì che chi risponde non possa comunque esercitare un controllo sulle sue risposte Misure psicofisiologiche Misure comportamentali Misure cognitive

30 Misure fisiologiche (poco usate)
— Riflesso galvanico della pelle (RGC; es. variazioni in soggetti con pregiudizi a cui vengono mostrate fotografie di neri). Limiti: misura l'intensità della reazione, ma non la sua direzione; è sensibile anche alla novità di uno stimolo — Dilatazione pupillare, di fronte a stimoli che suscitano interesse Limiti: è un più indicatore dell'attenzione che della reazione emotiva

31 — Elettromiogramma facciale (EMG), misura l'attività dei muscoli facciali
Limiti: è un indice della valenza positiva/negativa della reazione, ma non della sua intensità Es: mere exposure aumenta attività dei muscoli zigomatici legati al sorridere

32 Misure comportamentali
Osservazione del comportamento: — Vicinanza/lontananza fisica fra persone, comportamento non verbale — Altri comportamenti (petizione, disponibilità ad aiutare…) Limiti: il comportamento può essere soggetto a pressioni di gruppo e situazionali --> ambiguità nell'interpretazione Le procedure indirette sono lunghe e complesse, non possono essere usate in ricerche su campioni rappresentativi di ampie popolazioni.

33 Misure indirette di misurazione:
Vantaggi: Risposte non influenzate dalla desiderabilità sociale Critiche: Metodologie troppo intrusive Tempo di latenza nella espressione della risposta: Utilizzo di un software che permette di calcolare il tempo tra l’apparizione dello stimolo sullo schermo del computer e la pressione esercitata dal soggetto su appositi tasti per la risposta


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