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2 Magico numero 7 + o - 2

3 Natura multicomponenziale della memoria
Ciò che chiamiamo “ricordo” è il risultato di un insieme di sistemi di memoria differenti ma in interazione tra loro

4 Il ricordo Nel ricordo si possono distinguere tre aspetti
acquisire l’informazione (codifica) mantenerla nella memoria (ritenzione) “ripescarla” cioè riportarla allo stato attivo (recupero)

5 La codifica La codifica si riferisce al modo in cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedenti I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico TAVOLO Codifica attraverso un codice visivo (forma, grandezza, etc.) Codifica attraverso un codice semantico sul significato della parola

6 La mente umana non “riproduce” semplicemente la realtà esterna, ma la “ricostruisce” (Bartlett, 1932) attraverso l’utilizzo di schemi Gli schemi influenzano la codifica delle informazioni nuove, il ricordo di informazioni già acquisite e le inferenze relative ai dati mancanti Schemi = un insieme organizzato di credenze e pensieri basato su precedenti esperienze.

7 Bartlett (1932): l’importanza del significato
Influenza delle differenze culturali canoa barca; cacciare foche andare a pescare Ricordo come ricostruzione in base agli schemi mentali

8 Il percepire, secondo Neisser (1976), non è un’attività che dipende solamente dall’informazione che abbiamo disponibile al momento. Concetto di schema, strettamente legato al concetto di struttura, intesa come l’insieme di interdipendenze tra due o più elementi o eventi.

9 La rievocazione: uso di sillabe senza senso
La ritenzione La strategia più comune è la reiterazione Ripetere un numero di telefono Ebbinghaus (1876) La rievocazione: uso di sillabe senza senso DAK, MIF, BIP, RUC Se si codifica l’informazione sulla base del significato si ottiene una migliore ritenzione (ripetizione)

10 Il recupero Le tracce di memoria sono solo disposizioni o potenzialità
Ne abbiamo migliaia nella nostra memoria senza che abbiamo effetto sulla nostra attività mentale Diventano efficaci solo in certe condizioni particolari denominate recupero Deve essere presente un suggerimento appropriato che attivi gli elementi dell’evento da ricordare

11 Il recupero Incontro un amico all’Università e improvvisamente mi ricordo che gli ho prestato un libro Proust

12 Oblio Perdita di informazioni
Il passare del tempo: molto rapido all’inizio (50% dopo un’ora), si stabilizza successivamente Interferenza con altri eventi

13 La teoria multiprocesso
Memoria sensoriale Memoria a breve termine Memoria a lungo termine Registro sensoriale Memoria a Breve Termine Memoria a Lungo Termine

14 Memoria BT Memoria sensoriale Memoria LT burro croccante pane fame
forno

15 M T S P R C N B Z Q L G Memoria sensoriale Memoria iconica ed ecoica
Un esperimento di Sperling (basato sulla tecnica del resoconto parziale) ha dimostrato l’esistenza di un magazzino di memoria sensoriale a brevissimo termine ( ms) M T S P R C N B Z Q L G

16 Memoria visuo-spaziale a breve termine
La memoria a breve termine (MBT) è una memoria di lavoro che mantiene ed elabora le informazioni durante l’esecuzione di compiti cognitivi Tale memoria ha capacità limitata e può mantenere l’informazione solo per un breve periodo di tempo Memoria visuo-spaziale a breve termine Memoria uditivo-verbale a breve termine Ricordare un numero di telefono, fare un’addizione, ricordare una frase

17 La memoria a lungo termine spiega i fenomeni di ricordo permanente
Memoria a lungo termine visiva Studi sul riconoscimento visivo mostrano livelli di riconoscimento molto alti anche parecchio tempo dopo la presentazione degli stimoli Memoria a lungo termine uditivo-verbale Riguarda la dimensione semantica del linguaggio ma anche caratteristiche sensoriali come voci e toni

18 Memoria dichiarativa e memoria procedurale
Distinzione tra “sapere cosa” e “sapere come” (G. Ryle) La memoria procedurale (“sapere come”) si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell’attuare un compito Come si va in bicicletta? Come si fa un nodo? La memoria dichiarativa (o proposizionale) si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola Quale è la capitale dell’Irlanda?

19 La distinzione tra memoria procedurale e dichiarativa è confermata da dati su pazienti neurologici
Vi sono lesioni cerebrali che danneggiano selettivamente la memoria dichiarativa: i pazienti non sono in grado di apprendere nuove conoscenze ma sono in grado di apprendere nuove procedure

20 Tulving: 2 forme di conoscenza dichiarativa
Nella MLT si può distinguere tra memoria episodica e memoria semantica Memoria episodica Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita Contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l’evento (momento e luogo in cui ho appreso l’attacco alle torri gemelle di New York del 2001) Memoria semantica Si riferisce a conoscenze astratte e generali Trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata (l’attacco è stato compiuto da terroristi di Al Quaeda) La distinzione tra memoria episodica e memoria semantica si riflette linguisticamente nella distinzione tra ricordare e sapere


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