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1
Analisi in aria di un dipinto mediante strumentazione PIXE 1.7
2
Acceleratore installato nei Laboratori LABEC del dipartimento di Fisica dell’Università di Firenze 2.7
3
Fascio di protoni in aria3.7
4
Analisi in aria con fascio di protoni focalizzato4.7
5
Analisi PIXE di rocce su Marte5.7
6
XRF PIXE Rappresentazione della equivalenza tra analisi PIXE e XRF 6.7
7
Confronto sezione d’urto ionizzazione fra XRF e PIXE 7.7
8
Confronto fra XRF, PIXE e SEM8.7
9
Confronto del valore m.d.l. per analisi PIXE e XRF 9.7
10
Ampiezza dei segnali e confronto con il fondo10.7 PIXE XRF
11
Spettro di elettroni secondari Distribuzione dell’energia degli elettroni secondari prodotti da protoni di 3 MeV su bersaglio di calcio Capitolo 5 11.7
12
Dipendenza della sensibilità dall’energia dei protoni e da Z 12.7
13
Esempio della possibilità di discriminazione offerto dalla tecnica PIXE 13.7 Capitolo 5
14
Schema del processo PIXE14.7
15
Si ottiene cioè dove si è definito PIXE (spessori sottili)15.7
16
PIXE per spessori elevati Si ottiene Ponendo si ha infine 16.7
17
Resa della fluorescenza K α per spessore infinito17.7 Capitolo 5
18
E p0 è l’energia cinetica iniziale; Uè l’energia di legame dell’elettrone. Condizioni energetiche per il modello BEA Si hanno le energie dove Quindi 18.7 Capitolo 5
19
Condizioni cinematiche del protone e dell’elettrone nel modello BEA 19.7
20
Correzioni al modello BEA dall’ipotesi di doppio urto 20.7
21
Modelli teorici per la sezione d’urto di ionizzazione con ioni 21.7 Capitolo 5
22
Apparato sperimentale per misure PIXE22.7 Capitolo 5
23
Misure sperimentali PIXE23.7 Capitolo 5
24
Misure sperimentali PIXE (protoni p e ioni di elio α ) 24.7 Capitolo 5
25
Misure sperimentali PIXE. Ricerca della soglia 25.7 Capitolo 5
26
Misure PIXE. Confronto fra protoni e deutoni26.7 Capitolo 5
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