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STATO DEI PROGETTI TIER2 F. Bossi CCR, Roma, 20 Ottobre 2005 ( per il gruppo di referaggio)

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Presentazione sul tema: "STATO DEI PROGETTI TIER2 F. Bossi CCR, Roma, 20 Ottobre 2005 ( per il gruppo di referaggio)"— Transcript della presentazione:

1 STATO DEI PROGETTI TIER2 F. Bossi CCR, Roma, 20 Ottobre 2005 ( per il gruppo di referaggio)

2 I TIER2 : come dove e perche’ Funzione : ♣ Produzione di Monte Carlo ♣ Analisi dati, sia “organizzata” che “randomica” ♣ Calibrazione di subdetectors, allineamenti ecc.. Ubicazione : ♣ Individuate 9 sedi per 13 TIER2 in totale (4 a testa per ALICE ATLAS e CMS 1 per LHCb) Entita’ : Un tipico TIER2 avra’ a regime (2010?) ♣ ~ 1500 KSI2K di CPU ♣ ~ 1000 TBytes di disco

3 I TIER2 : quando? Tutti gli esperimenti hanno prodotto un piano di crescita graduale dei TIER2 dal 2005 al 2010, basato sulle seguenti assunzioni (+ o  discutibili): ♣ Data di partenza LHC: fine 2007 (???) ♣ Sviluppo “parallelo” dei 4 centri per esperimento (?) ♣ Decrescita dei costi according to Moore (?) ♣ Costo complessivo dell’operazione ~ 11 M€

4 Il processo di referaggio ♣ I TIER2 sono “proprieta’” dei singoli esperimenti per cui in prima istanza sono scrutinati dai referee nominati dalle commissioni scientifiche di pertinenza (1 e 3) ♣ I TIER2 sono parte fondamentale della LHC-GRID e dunque sono sotto il controllo del gruppo di referaggio INFN-GRID ♣ Il calcolo per LHC si identifichera’ sempre piu’ con il calcolo dell’INFN tout-court e quindi il ruolo di supervisione della CCR in questo processo e’ fondamentale Possono essere individuate tre diversi protagonisti nel processo di referaggio per questi progetti:

5 I passi per l’approvazione (I) E’ stata individuata una “road map” per l’approvazione dei piani che consta dei seguenti passi: ♣ Rilascio di progetti di massima per i TIER2 proposti: tutti consegnati ad inizio Ottobre, tranne TO-ALICE ♣ Nomina di un comitato di esperti di questioni tecniche ed infrastrutturali da affiancare al gruppo di referaggio: R. Gomezel (TS), R. Pegoraro (LNL), L. Pellegrino (LNF), R. Stroili (PD), MM (chair) ♣ Accantonamento da parte delle CSN1 e CSN3 di una tasca indivisa di finanziamento per il 2006 sulla base delle richieste degli esperimenti

6 I passi per l’approvazione (II) ♣ Visite alle sedi proposte per valutare lo stato e le potenzialita’ dei siti e delle infrastrutture (Novembre 05) ♣ Estrazione di un modello di costi comune con relative contingenze per determinare l’investimento globale (Dicembre 05 ?) ♣ Rilascio dei progetti dettagliati dei TIER2 e loro referaggio (Primavera 06 ?) ♣ Sblocco della tasca accantonata e primi finanziamenti (soon after)

7 Le risorse di calcolo richieste: Le richieste sono doppie rispetto a quanto riportato nel MoU di LCG! Il piano di investimenti richiede una spesa di ~ 10.5 M€ al 2010 (M.M. CSN1 10/10/05)

8 Il problema delle infrastrutture Il corretto dimensionamento delle infrastrutture ed il loro costo e’ risultato un problema chiaramente non banale nella progettazione dei TIER2. Questo riguarda: ♣ Disponibilita’ di spazio ♣ Potenza elettrica totale ♣ UPS ♣ Condizionamento Gli incidenti avvenuti la scorsa estate al CNAF, con le relative (tuttora ancora non completamente definite) conseguenze economiche hanno drammaticamente dimostrato questo fatto Il problema e’ soltanto parzialmente affrontato dai progetti di massima consegnatici

9 (M.M. CSN1 10/10/05) Il costo attualmente stimato per questi impianti e’ di ~ 3.7 M€

10 La piu’ grande incognita riguarda attualmente la potenza dissipata dalle CPU che saranno utilizzate. (Non dico niente in proposito dell’attuale comprensione del problema dal punto di vista tecnico. Ne sapete piu’ di me.) Le stime attualmente a disposizione variano tra 30 e 180 kW per un tipico TIER2 (e 250 e 1500 kW per il TIER1!)

11 Sharing intelligente tra personale della sezione ( per lo piu’ gia’ esistente) e contributo attivo degli esperimenti (la GRID va pensata come un pezzo di detector a tutti gli effetti) Personale ( F.B. CSN1, Trieste 7/7/05) I progetti contengono indicazioni sulle attuali disponibilita’ ed in entrambe i casi queste indicazioni non sono rosee.

12 Cosa si richiede alla CCR I finanziamenti per i TIER2 sono di pertinenza delle CSN 1 e 3 Dalla CCR ci si aspetta: ♣ Supervisione continua sulle principali scelte tecniche compiute dagli esperimenti ♣ Coordinamento dei progetti con particolare attenzione agli impianti tecnologici Il lavoro e’ appena cominciato e andra’ avanti per molti anni a venire

13 CONCLUSIONI (M.M. CSN1 10/10/05)


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