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Università degli Studi di Cagliari

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Presentazione sul tema: "Università degli Studi di Cagliari"— Transcript della presentazione:

1 Università degli Studi di Cagliari
Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia e Gest. dei Serv. Turistici Economia del turismo Prof.ssa Carla Massidda Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

2 Sezione 4 LA DOMANDA TURISTICA
Argomenti La politica di una destinazione Le due componenti della domanda turistica Le fasi della domanda turistica Le tecniche di previsione della domanda turistica Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

3 La politica di una destinazione
Come abbiamo già visto, se obiettivo di una Destinazione è quello di indurre i turisti alla massima spesa, è indispensabile conoscere la relazione tra domanda e spesa dei turisti. In particolare è necessario conoscere la relazione tra spesa ed elasticità della domanda, punto di Cournot compreso. La principale conclusione cui si giunge è che una località turistica che voglia indurre i turisti alla massima spesa non deve subire passivamente i mutamenti esogeni della domanda. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

4 Le due componenti della domanda
Fino ad ora abbiamo parlato di domanda turistica in termini di numero di presenze per un turismo i-mo in una località r-ma : Pir Abbiamo visto come Pir dipenda sia dal reddito monetario destinato al turismo ( Mi, Mtur ) sia dal prezzo del turismo i-mo e dal prezzo di altri turismi. Ma Pir cosa rappresenta? Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

5 Le due componenti della domanda
Rappresenta il numero di presenze totali in una data località; le presenze totali, a loro volta sono date dalla seguente relazione Dove di,r è la permanenza media o durata Ai,r è il numero di arrivi Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

6 Le due componenti della domanda
L'analisi della domanda turistica Pir , può dunque, essere scomposta nell'analisi delle due componenti: di,r Ai,r Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

7 Le due componenti della domanda
La permanenza media o durata di,r L'analisi è riconducibile al modello tradizionale, che prevede, per beni non inferiori, un rapporto inverso tra prezzo e quantità: Il numero degli arrivi Ai,r Il discorso su Ai,r si fa più complesso perché esiste un'ampia gamma di ragioni che porta un turista ad una data località. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

8 Le due componenti della domanda
La funzione Ai,r , quindi, è una relazione complessa tra una variabile dipendente e più variabili indipendenti: Tra le variabili indipendenti, particolare significato assumono: il sistema dei trasporti da e verso le località; l'organizzazione turistica della località; lo stato dell'ambiente; affollamento e congestione nella stagione turistica; il prezzo medio del soggiorno. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

9 Le due componenti della domanda
L’analisi della domanda turistica suddivisa nelle due componenti consente di approfondire il discorso già intrapreso sulla elasticità Possiamo per esempio comprendere meglio quali fattori determinano i diversi valori di elasticità ritrovati per domande turistiche espresse in: diverse località diverse tipologie turistiche Uno di questi fattori lo definiamo effetto affollamento o congestione Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

10 Le due componenti della domanda
L'effetto dell'affollamento Supponiamo che esista una misura dell’affollamento di una data località turistica Indichiamo con F tale misura. Supponiamo che gli arrivi dipendano in qualche modo dal livello F: Air = Air(F) Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

11 Le due componenti della domanda
In tal caso, la funzione di domanda assume la seguente specificazione: Qualsiasi sia la misura di F , questa a sua volta dipenderà dalle presenze, perciò sostituendo a F la sua forma funzionale, otteniamo Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

12 Le due componenti della domanda
Valgono per la precedente funzione le seguenti ipotesi: 1) 2) Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

13 Le due componenti della domanda
Effetto snob: la fuga dalla folla Si consideri la funzione essa è data da due componenti: la curva di durata, di,r (vi,r) la funzione degli arrivi, Ai,r (F) dove Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

14 Le due componenti della domanda
Se ipotizziamo un dato livello F1 di affollamento, la funzione di domanda dipende dall'andamento della curva di durata. Ipotizziamo per la durata una funzione lineare del tipo: Graficamente Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

15 Le due componenti della domanda
Da questa rappresentazione possiamo passare a quella relativa alla funzione di domanda considerando le presenze Pir in ascissa Ed una famiglia di curve lineari, ciascuna contrassegnata da un diverso livello di affollamento atteso. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

16 Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda
Completiamo la rappresentazione grafica considerando la funzione dell'affollamento effettivo Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

17 Le due componenti della domanda
Supponiamo sia F1 il livello di affollamento atteso. L’aspettativa rimane invariata lungo tutta la C1F1. Dato il prezzo vir , le presenze corrispondono a quelle del punto A. Supponiamo vi sia un rialzo dei prezzi Si riducono le presenze e ci spostiamo al punto B. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

18 Le due componenti della domanda
Ma il passaggio A→B riduce l'affollamento per cui la domanda turistica trasla verso l'alto, in C2F3. F3 è la risultante di due movimenti che vanno in direzione opposta: uno che tende a ↓ F l'altro che tende a ↑F. La F finale sta, quindi, tra F1 ed F2 Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

19 Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

20 Le due componenti della domanda
A parità di prezzo v’ir , la domanda si colloca nel nuovo punto A’ ad un livello di affollamento atteso pari a F3. Osservate: al punto A corrispondono PA presenze per un affollamento F1 al punto B corrispondono PB presenze per un affollamento pari a F1 nella parte a (affollamento atteso) e F2 nella parte b (affollamento effettivo) al punto A’ corrispondono P’A presenze per un affollamento pari a F3 nella parte (a) del grafico ed F3 nella parte (b) dello stesso: perciò affollamento atteso = affollamento effettivo Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

21 Le due componenti della domanda
Solo i punti A ed A’ presentano un livello di affollamento atteso che coincide con quello effettivo della parte (b) del grafico. Perciò: l'inviluppo dei punti A ed A’ rappresenta realmente la domanda turistica data dalla relazione Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

22 Le due componenti della domanda
Graficamente Dove (A’ – B) = effetto affollamento Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

23 Le due componenti della domanda
La curva DD’ è la risultante di due effetti congiunti: effetto prezzo che agisce sulla durata effetto affollamento che agisce sugli arrivi Se (A’ – B)>0 , l'effetto affollamento è positivo per cui le presenze si riducono meno di quanto si sarebbero ridotte in seguito al solo effetto prezzo. La curva DD’ è più rigida di entrambe le altre curve di domanda turistica che non risentivano dell'effetto snob. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

24 Le due componenti della domanda
Effetto traino: l'attrazione per la folla In questo caso, data la domanda turistica a due componenti: vale la seguente condizione: ossia, gli arrivi aumentano all'aumentare dell'affollamento. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

25 Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda
Seguendo la precedente rappresentazione grafica... Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

26 Le due componenti della domanda
…vediamo che un aumento di prezzo sposta la domanda da A verso B…. …mentre l'effetto folla fa traslare la domanda verso l'interno. Solo per A e A’ l’affollamento atteso (implicito) corrisponde a quello effettivo. In questo caso, si determina una curva di domanda turistica più elastica. Per una domanda con effetto snob, politiche di prezzo alto elevano la spesa turistica. Al contrario, per una domanda con effetto traino, la spesa turistica complessiva aumenta al diminuire del prezzo. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

27 Le due componenti della domanda
Il prezzo come indicatore di qualità In taluni casi i consumatori-turisti traggono informazioni sulla qualità del prodotto turistico dal suo prezzo: prezzo alto → alta qualità prezzo basso → bassa qualità La domanda turistica può essere così espressa: Con Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

28 Le due componenti della domanda
Definiamo: Ricordando che: Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

29 Le due componenti della domanda
Sostituendo nella funzione di domanda si ottiene: Si tratta dell'equazione di una parabola con concavità negativa e con un massimo in corrispondenza di: Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

30 Le due componenti della domanda
Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

31 Le due componenti della domanda
Il tratto OA corrisponde ad una domanda turistica crescente. Superato il prezzo … … la domanda assume andamento decrescente. Solo le combinazioni del tratto decrescente sono stabili, per cui tra esse può ricercarsi la combinazione (Pi,r; Vi,r) che massimizza la spesa. Nel tratto crescente non esiste situazione ottimale (la spesa è sempre crescente). Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

32 Le fasi della domanda turistica
Per spiegare l'evoluzione nel tempo della domanda di beni di consumo durevoli si utilizza spesso il Modello del ciclo di vita del prodotto. Questo modello è stato applicato anche al turismo, con l'obiettivo di trovare una spiegazione della ciclicità della domanda turistica tipica di molte località. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

33 Le fasi della domanda turistica
Secondo questo modello, una località turistica si sviluppa secondo il seguente diagramma: dove E = esplorazione; A = avviamento; Svi = sviluppo M = maturità; ST = stagnazione (massimo di presenze); D = declino Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

34 Le fasi della domanda turistica
E = esplorazione: piccolo gruppo di turisti A = avviamento: prime iniziative locali Svi = sviluppo: aumentano i turisti e cambia l’organizzazione M = maturità: crescono le presenze a un tasso decrescente ST = stagnazione: massimo di presenze, località in difficoltà D = declino: il numero di turisti inizia a decrescere Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

35 Le tecniche di previsione della domanda turistica
le tecniche quantitative analisi delle serie storiche (X-11, Box-Jenkins) modelli strutturali (mono equazione, pluri equazione, gravitazionale, di generazione dei viaggi) le tecniche qualitative metodo delphi (multidisciplinarietà) metodo degli scenari Le tecniche miste Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda

36 Le tecniche di previsione della domanda turistica
I modelli strutturali Si basano sul metodo della regressione, ossia un modello causale costituito da una o più equazioni in cui compaiono variabili dipendenti e variabili indipendenti. Un esempio di modello monoequazionale lineare è il seguente dove y è la variabile dipendente, x la variabile indipendente Il metodo consiste nello stimare y attraverso x , con β parametro che misura il tipo di relazione intercorrente tra le due variabili. Nei modelli di previsione della domanda turistica, la variabile indipendente presa in esame più di frequente è il tempo. Economia del Turismo – Prof..ssa Carla Massidda


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