Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoAlfieri Mascia Modificato 10 anni fa
1
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Reti e Community per la Formazione della PA Gianni Agnesa
2
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Lassetto istituzionale giuridico e operativo del sistema formativo pubblico nel suo complesso La definizione di un modello di servizio formazione di stampo europeo Le funzioni attribuite e le competenze necessarie Le community e le reti formative La formazione dei formatori e degli addetti ai servizi formativi PUNTI DA TRATTARE
3
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 L.3/2003 "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" Direttiva Min. Funzione Pubblica 2001 C o s t i t u z i o n e
4
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Costituzione art. 3: … pieno sviluppo della persona umana … art. 9: … sviluppo della cultura …. art. 35: … la Repubblica …. cura la formazione lelevazione professionale dei lavoratori. art. 97: … buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione. art. 117: … esplicita lesclusione della legislazione nazionale in materia di formazione professionale.
5
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Legge 16 gennaio 2003, n. 3 Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione d. lgs. 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sullordinamento del lavoro nelle amministrazioni pubbliche. Formazione del personale art. 4 Formazione del personale
6
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Campo dapplicazione L.3/2003 Tutte le amministrazioni dello Stato; Regioni, Province, Comuni, Comunità montane e loro consorzi ed associazioni; Istituti Autonomi Case popolari; CCIA e loro associazioni; Tutti gli EP non economici; Le aziende ed enti del SSN; LARAN; Le agenzie di cui al d.lgs 30.7.1999, n. 300
7
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Formazione permanente La Formazione permanente deve: coinvolgere tutti i dipendenti (compreso quello in posizione di comando o fuori ruolo) tenere conto dei fabbisogni rilevati garantire un numero minimo ore di formazione per addetto rispondere a standard minimi di qualità assicurare il controllo del raggiungimento degli obiettivi
8
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Fabbisogni rilevati Obiettivi individuati e Competenze necessarie per realizzare gli obiettivi Programmazione delle assunzioni Innovazioni normative e tecnologiche Piano annuale di formazione Parametri riferimento
9
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Utenti della formazione e valutazione I partecipanti ai corsi Le amministrazioni I cittadini Finali Indiretti Diretti
10
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Il mio lavoro è chiamato training / formazione Training viene dal verbo latino trahere Formazione significa dare una forma …alle idee …alle competenze …ai valori
11
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 I sistemi formativi pubblici europei MODELLO FRANCESE PA 1 PA 2 PA 3 PA 4 PA 5 CNFPT IRA ENAC T INET
12
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 MODELLO REGIONALE SPAGNOLO PA 1 PA 2 PA 3 PA 4 PA 5 Scuola regionale I sistemi formativi pubblici europei
13
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 MODELLO INGLESE PA 1 PA 2 PA 3 PA 4 PA 5 IDe&A PA 6 PA 7 PA 8 PA 9 PA 10 P.A. FARO I sistemi formativi pubblici europei
14
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 MODELLO ITALIANO PA 1 PA 2 PA 3 PA 4 PA 5 FORMEZ SSPA UNIVERISITA SOC. CONSULENZA I sistemi formativi pubblici europei
15
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Le tendenze della formazione Attraversiamo una nuova fase contrassegnata da: lampliamento del significato della formazione la formazione sempre più a supporto di strategie la programmazione definita tramite un Piano lattenzione verso la persona e lapprendimento la diversificazione delle esigenze formative lelevazione della qualità e la diffusione della valutazione laumento di efficienza e redditività delle azioni formative la realizzazione di reti laumento degli attori e dei ruoli della formazione
16
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Il ciclo della formazione 1.Analisi delle esigenze 2.Piano di formazione 3.Progettazione 4.Comunicazione 5.Realizzazione 6.Valutazione Valutazione globale
17
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Profilo del TM secondo un approccio sequenziale 1 Fase Strategia generale Analisi delle esigenze Competenza o Avere una comprensione dellamministrazione pubblica e degli sviluppi in corso. In particolare possedere una chiara conoscenza della propria area dattività o Conoscere lorganizzazione e i relativi obiettivi o Comprendere le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti necessari per realizzare gli obiettivi dellorganizzazione o Conoscere le mansioni, le responsabilità e le posizioni nell'organizzazione o Considerare le esigenze personali e familiari al fine di garantire le pari opportunità
18
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Profilo del TM secondo un approccio sequenziale 2 FaseCompetenza Definizione strategie di formazione o Conoscere e comprendere i principi di sviluppo organizzativo o Essere in grado di definire una strategia generale di formazione corrispondente agli obiettivi dellorganizzazione e alle esigenze rilevate o Essere in grado di valutare in quali situazioni la formazione sia il migliore strumento di supporto al cambiamento o Essere in grado di focalizzare, promuovere e comunicare la formazione al management Definizione del piano di formazione o Essere in grado di definire quale specifica modalità formativa sia adeguata per favorire lo sviluppo e il cambiamento voluto o Essere in grado di equilibrare il bisogno dell'organizzazione ed il bisogno dei membri dell'organizzazione o Essere in grado di promuovere la formazione e di stabilire le priorità o Essere in grado di definire qualunque altro intervento organizzativo teso a favorire lo sviluppo o di dare supporto al management di line per lanalisi delle esigenze o Avere capacità di consulenza (di consulente interno)
19
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Profilo del TM secondo un approccio sequenziale 3 FaseCompetenza Definizione degli obiettivi specifici della formazione o Essere in grado di definire concreti obiettivi di formazione Definizione dei contenuti o Essere in grado di coordinare la definizione del contenuto dei programmi di formazione con specifico riferimento ai diversi attori (management, partecipanti, formatori) Pianificazione e organizzazione o Essere in grado di redigere un budget formativo e di pianificare e organizzare le attività o Avere una buona conoscenza del mercato della formazione o Essere in grado di giudicare i programmi e le proposte formative e la relativa attinenza
20
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Profilo del TM secondo un approccio sequenziale 3 FaseCompetenza Realizzazione o Essere in grado di controllare/monitorare l'esecuzione delle attività di formazione Valutazione o Essere in grado di effettuare una valutazione in termini di soddisfazione, dei risultati per i partecipanti e dell impatto sull'organizzazione o Essere in grado di valutare la corrispondenza complessiva della formazione agli obiettivi strategici o Essere capace di realizzare un report della formazione svolta
21
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Decision making creativo CHANGE MANAGEMENT Integrazione e net/working Cambiamento organizzativo e complessità Progettazione Vision La costellazione formativa del TM Logiche organizzative GESTIONE Organizzazione Coordinamento Controllo Sviluppo persone FARE FORMAZIONE Apprendimento individuale e organizzativo Progettazione funzione consulenziale dei sistemi formativi Monitoraggio e valutazione Governance interistituizionale Policy making LOGICHE PUBBLICHE Sussidiarietà Evoluzione normativa Leadership ed empowerment SVILUPPO DELLE RELAZIONI ORGANIZZATIVE Team building
22
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Il triplo circuito della formazione ORGANIZZAZIONE CONTESTO INDIVIDUI
23
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Il triplo circuito della formazione CONTESTO FORMAZIONE STRATEGICA Progetti integrati, Progetti darea, Sviluppo sostenibile, Piani di settore ORGANIZZAZIONE FORMAZIONE ORGANIZZATIVA Progetti di riorganizzazione, recupero di efficienza, miglioramenti qualitativi, tecnologici, del clima, competenze trasversali PERSONE FORMAZIONE INDIVIDUALE Competenze specialistiche, nuovi strumenti disciplinari e settoriali, riqualificazione, ingresso, progressioni di carriera, valutazione,
24
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Gli attori della formazione Quanti e quali sono realmente gli attori della formazione? Quale è lintensità della relazione?
25
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Da dove partire? utentiformatore committente resp.le formazione referenti tutor staff Portatori di interesse Cittadini
26
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 N°Interlocutori prioritariFrequenza %Indice di prossimità* 1 Dirigente di riferimento100 3,5 2 Altre Unità Organizzative della propria Amministrazione 95 2,4 3 Dirigenti di altri settori servizi della propria Amministrazione 65 2,5 4 Agenzie formative60 2,0 5 Assessore di riferimento50 1,3 6 TM di altre PA55 1,2 7 Sindacati45 0,9 8 Rete di referenti35 3,9 9 Consulenti esterni35 2,1 10 Destinatari della formazione35 2,7 Ricerca Formez Eu-Forma 2007 Dati Italia Dati Italia
27
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 FREQUENZA DELLE INTERAZIONI CON IL TM
28
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Radar livello di prossimità Italia
29
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Ricerca Formez Eu-Forma 2007 Dati Italia-Spagna-Francia-Olanda Dati Italia-Spagna-Francia-Olanda Frequenza %I. prossimità committente formale1001,2 destinatari904,7 esperto/consulente755,2 committente reale705,5 responsabili d'area653,7 referenti504,2 sindacati303,8 stakeholders253 altri formatori (CP)254,8
30
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Radar livello di presenza
31
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Radar indice di prossimità (1-6)
32
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Prassi di una formazione poco innovativa Analisi dei fabbisogni basata su richieste in termini di corsi e non di esigenze Predisposizione di una offerta a catalogo e a priori Risposte estemporanee per singole iniziative Assenza di una scelta ponderata di metodologie Scarsa controllo dei costi e della spesa diretta e indiretta in formazione: impossibilità di monitorare i dati e orientare le risorse rispetto alle priorità Assenza dei vertici nelle scelte di fondo, delegate al formatore senza un criterio Scarsa capacità di creare discontinuità e rottura
33
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Come evolve la funzione formazione Fasi 1 PIONIERA 2 CONSOLIDAMENTO 3 AFFERMAZIONE COSTITUZIONE COME ENTITA POCHI CLIENTI/GENERALISTA AREA SPECIALISTICO/FUNZIONALE DIFFERENZIAZIONE/SPECIALIZZAZIONE DIFFUSIONE NELLA/NELLE ORGANIZZAZIONI AREA PIVOT
34
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Dove è incardinata la funzione formazione?
35
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Dove può essere incardinata la funzione formazione?
36
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Come creare rete tra i servizi
37
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Come creare rete tra i servizi: la PA faro specializzata
38
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Come creare rete tra i servizi: il polo di assistenza formativa
39
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Come creare rete tra i servizi: il sistema integrato PROVINCIA REGIONE Programmaz. Ass. EE.LL. Ass. Organizzaz. Ass. Lavoro ANCI Polo assist. formativa UNIVERSITA
40
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 FORMAZIONE FORMATORI COME UN CARREFOUR COMPETENZE PERSONA QUALITA ORGANIZZAZIONE APPRENDIMENTO CONTESTO SETTORI METODOLOGIE CAMBIAMENTO FF
41
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Ipotesi per un Sistema di FORMAZIONE FORMATORI ATTIVITA DIFFERENTI E AUTOCONSISTENTI Attività dirette –Corsi base neolaureati CBN –Corsi base formatori CBF –Corsi di specializzazione CSF –Seminari tematici STF –(Comunità professionali tematiche es. Sanità, PA, PMI, Scuola, E-learning) Attività indirette –Metaprogettazione e certificazione corsi Informazione e assistenza –sportello di orientamento alla professione del formatore (Osservatorio qualità della formazione) –area web ad accesso libero e/o limitato, per la consultazione (depository materiali ) –attività didattiche programmate o integrative, in modalità FAD
42
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 FORMAZIONE FORMATORI E AMBITO LAVORATIVO CFN neolaureati CFB base CFS corso specialistico ST seminari tematici CP comunità professionale
43
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Competenze e formazione Competenze di base Risorse necessarie per laccesso al lavoro e alla ulteriore formazione Competenze tecnico-professionali Saperi e tecniche necessarie per fare le attività richieste a una certa figura professionale Competenze trasversali Risorse che consentono di trasformare i saperi in un comportamento lavorativo efficace
44
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 FORMAZIONE FORM. NEOLAUREATI OBIETTIVI Ampliamento delle competenze specialistiche Sviluppo delle competenze di base e specifiche in chiave esperienziale
45
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 FORMAZIONE FORMATORI BASE OBIETTIVI Primo orientamento e focalizzazione sui presupposti della formazione. Corso incentrato soprattutto sulle competenze di base e su quelle specifiche-fondamentali del formatore
46
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 CORSO FORMAZIONE FORM. SPECIALISTICO OBIETTIVI Sviluppare, ampliare, sistematizzare e consolidare e le competenze specialistiche e trasversali Sviluppo comunità professionale
47
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 SEMINARI TEMATICI FORMAZIONE FORMATORI OBIETTIVI Garantire una formazione specifica ed evolutiva sulle competenze trasversali e specialistiche del formatore
48
Reti e Community per la Formazione della PA, Lecce 29 maggio 2008 Ing. Gianni Agnesa Formez Sede di Cagliari Via Roma 83 070 67956239 gagnesa@formez.it
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.