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Migliorare laccesso al credito per le PMI CREDIT KEY Federazione Regionale della Liguria Regione LiguriaSoluzioni Europee S.r.l.

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Presentazione sul tema: "Migliorare laccesso al credito per le PMI CREDIT KEY Federazione Regionale della Liguria Regione LiguriaSoluzioni Europee S.r.l."— Transcript della presentazione:

1 Migliorare laccesso al credito per le PMI CREDIT KEY Federazione Regionale della Liguria Regione LiguriaSoluzioni Europee S.r.l.

2 Valutazione del rischio di credito reale e/o percepito Banche Basilea2 Imprese Le imprese devono segnalare e comunicare correttamente le proprie idee e le proprie capacità Il cliente diventa parte integrante dellistruttoria e del processo di rating INFORMAZIONI Per ottenere credito bisogna ridurre o annullare la distanza tra rischio reale e rischio percepito IL NUOVO ACCORDO DI BASILEA 2 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I.

3 Imprese Le imprese devono fornire alla banca: ELEMENTI QUANTIFICABILI ELEMENTI NON QUANTIFICABILI TANGIBILI NON TANGIBILI - bilancio aziendale - centrale dei rischi - andamento del rapporto - assetto delle garanzie - marchi e brevetti - avviamento - assetto del settore - risorse umane TANGIBILI NON TANGIBILI - organizzazione - sistemi - processi - posizionamento e strategia - know how - potenziale di crescita Banche Raccolta dei dati allinterno del processo di rating Verifica dellesistenza degli elementi indicati = Ricerca di una fattiva collaborazione con la controparte CONOSCENZA DEL CLIENTE DA PARTE DELLA BANCA CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I.

4 Banche Valutazione dei rapporti con il sistema bancario Valutazione dei rapporti correnti con la banca Valutazione delle pregiudizievoli Struttura dei flussi di ritorno della centrale dei rischi Valutazione del lavoro bancario e dei segnali di allerta Analisi di mancato rispetto di impegni presi verso i terzi Inserimento della valutazione nel processo di assegnazione del rating allimpresa Lanalisi andamentale fornisce una serie di dati importanti per lo studio della posizione finanziaria dellazienda Analisi andamentale ANALISI ANDAMENTALE AI FINI DELLA VALUTAZIONE DELLIMPRESA

5 Imprese In futuro non basterà più fornire gli ultimi tre bilanci: Realizzare un report completo sui dati quantitativi Intervenire sulla presenza di bilanci paralleli Allargare le informazioni extracontabili Documentare il percorso evolutivo dellazienda limpresa dovrà impegnarsi a fornire informazioni dettagliate per ogni anno presentato CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. AZIONI DA INTRAPRENDERE IN MERITO AL FLUSSO INFORMATIVO E DOCUMENTALE di bilancio e su un arco temporale significativo

6 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. BUSINESS PLAN E PROGRAMMAZIONE La PIANIFICAZIONE e la PROGRAMMAZIONE sono per molte PMI elementi gestionali non utilizzati in quanto ritenuti sovradimensionati rispetto alle dimensioni aziendali. NON BASTANO ESPERIENZA, INTUITO SENSAZIONI Solo chi gestisce limpresa nella consapevolezza di ciò che si sta verificando nellambito della stessa può raggiungere la massimizzazione del reddito nel medio-lungo periodo ed un equilibrio finanziario globale Il primo passo da attuare è perciò unANALISI APPROFONDITA dellazienda Occorre andare OLTRE i dati espressi nel bilancio attraverso ladozione di una METODOLOGIA di PIANIFICAZIONE STRATEGICA e di CONTROLLO DI GESTIONE

7 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. BUSINESS PLAN E PROGRAMMAZIONE Il PIANO DIMPRESA (BUSINESS PLAN) è il prodotto della pianificazione strategica. E il documento che indica, QUALITATIVAMENTE e QUANTITATIVAMENTE, i passi da seguire per raggiungere gli obiettivi che limpresa intende perseguire nel medio periodo Il CONTROLLO DI GESTIONE, rappresenta uno strumento i cui risultati sono fruibili solo dagli UTENTI INTERNI allazienda Controllo in tempo reale dei fenomeni economici, patrimoniali e finanziari CONTROLLO DI GESTIONE Piani Economico Patrimoniale Finanziario PIANIFICAZIONE

8 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. IL RUOLO DELLE INFORMAZIONI QUALITATIVE BASILEA 2 introduce un elemento di forte innovazione: la MODALITA DI UTILIZZO del patrimonio informativo raccolto nellambito del processo decisionale di gestione del credito La raccolta delle INFORMAZIONI QUALITATIVE ed il loro inserimento nel sistema di rating si prefiggono lobiettivo di VALUTARE LA CAPACITA IMPRENDITORIALE e MANAGERIALE di chi guida limpresa Il GESTORE DI RELAZIONE valuta le INFO QUALITATIVE, ma non può conoscere a 360° lazienda ed il contesto in cui essa opera. Occorre consentirgli di considerarla in modo corretto ed omogeneo Come si possono raccogliere e sistematizzare le INFO QUALITATIVE per raggiungere questo obiettivo? Lo strumento è un QUESTIONARIO suddiviso in sezioni che analizzano i vari argomenti di interesse della banca per la valutazione dellazienda affidata o da affidare

9 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. IL QUESTIONARIO Quadro A: Anagrafica impresa Quadro B: Sistema di governance dellimpresa (caratteristiche imprenditore) Quadro C: Pianificazione e strategia Quadro D: Risorse umane Quadro E: Organizzazione della produzione Quadro F: Marketing, Clienti, Fornitori Quadro G: Politica e gestione ambientale Quadro H: Rapporti con il sistema bancario e finanziario Quadro I: Esposizione a rischi operativi

10 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. IL RUOLO DEI DATI ANDAMENTALI Le INFORMAZIONI ANDAMENTALI costituiscono il principale elemento del sistema informativo delle banche e la loro analisi supporta TUTTE le fasi del processo del credito In particolare è importante la gestione del rapporto complessivo con i vari intermediari finanziari in termini, soprattutto, di MODALITA DI UTILIZZO delle risorse che questi ultimi hanno valutato di mettere a disposizione dellimpresa La CENTRALE RISCHI svolge nel sistema italiano a livello istituzionale lattività di raccolta e sistematizzazione delle informazioni sullandamento degli affidamenti Gli intermediari finanziari sono tenuti a SEGNALARE LINTERA ESPOSIZIONE nei confronti del singolo cliente se, alla data della rilevazione, la somma dellaccordato ovvero quella dellutilizzato del totale dei crediti per cassa e di firma è di importo 75.000 euro Per i finanziamenti di importo compreso tra 31.245 euro e 75.000 euro viene utilizzata dagli intermediari finanziari la Centrale Rischi di Importo Contenuto (Cric) per acquisire i dati andamentali

11 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. LA FINANZA NELLE P.M.I. Nelle P.M.I. le aree della FINANZA e del CONTROLLO DI GESTIONE non sono ancora riuscite a dimostrare allimprenditore vantaggi quantificabili derivanti dal loro rafforzamento e sono spesso considerate dei COSTI inevitabili e da contenere Solo nelle situazioni di TENSIONE FINANZIARIA, vicino alla crisi di liquidità, si percepisce la RILEVANZA STRATEGICA della gestione finanziaria Nelle P.M.I. larea finanza coincide con la contabilità e la gestione a consuntivo della tesoreria. Vengono cioè svolte prevalentemente attività di contabilizzazione e gestione di incassi, pagamenti e sbilanci sul c/c MANCANO o SONO CARENTI tutte le attività che guardano avanti e si fondano sulla PROGRAMMAZIONE, come ad esempio: Struttura finanziaria (rapporto tra debiti onerosi e mezzi propri) Politica delle garanzie Asset finance (ricorso a forme di finanziamento basate su specifiche esigenze aziendali Politica delle relazioni bancarie Gestione delle scadenze

12 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. LA FINANZA NELLE P.M.I.: I PERCORSI DI MIGLIORAMENTO Il miglioramento della gestione finanziaria richiede come presupposto la SENSIBILITA dellimprenditore sullimportanza della FINANZA per la SOPRAVVIVENZA e lo SVILUPPO dellimpresa Tre sono i livelli possibili del PERCORSO DI MIGLIORAMENTO, in funzione della sensibilità dellimprenditore: 1.Livello MINIMO: Presidio del rischio di liquidità Attività: ristrutturazione del passivo dellimpresa controllo del rischio di liquidità e monitoraggio dei dati andamentali 2.Livello INTERMEDIO: Definizione di una struttura finanziaria compatibile Attività: oltre a quelle del Livello 1, si aggiungono valutazioni periodiche sulla compatibilità della struttura finanziaria rispetto allandamento dellattività ed ai programmi aziendali 3.Livello EVOLUTO: Pianificazione del percorso di crescita Attività: Si introducono valutazioni prospettiche sullevoluzione del rating in relazione ai diversi scenari aziendali

13 CREDIT KEY: MIGLIORARE LACCESSO AL CREDITO PER LE P.M.I. IL PROGETTO CREDIT KEY Oltre agli INCONTRI di IN-FORMAZIONE sul credito ordinario e agevolato, il progetto Credit Key prevede lorganizzazione di MOMENTI DI APPROFONDIMENTO dedicati ai titolari dimpresa ed ai loro collaboratori amministrativi Essi affronteranno alcune tematiche fondamentali sia nellottica del MIGLIORAMENTO aziendale che nel MIGLIORAMENTO dei rapporti creditizi La metodologia di questi approfondimenti prevede lorganizzazione di INCONTRI ON-LINE DI TIPO SEMINARIALE attraverso lutilizzo di tecnologie multimediali ed interattive di comunicazione Il sistema NON richiederà linstallazione di alcun software e limita lhardware a webcam, cuffie e microfono. Si sfrutta la connettività normalmente presente in azienda I materiali presentati negli incontri di in-formazione potranno essere consultati nelle pagine dedicate al progetto sul sito di C.N.A. Liguria


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