La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

I disturbi di comportamento

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "I disturbi di comportamento"— Transcript della presentazione:

1 I disturbi di comportamento
Vicenza 30 gennaio 2012 Dr. Roberto Tombolato

2 The brain is wider than the sky Il cervello è più esteso del cielo
For- put them side by side perché- metteli fianco a fianco- The one the other will contain l’uno l’altro conterrà With ease-and you-beside con facilità-e te in- aggiunta The brain is deeper than the sea Il cervello è più profondo del mare for-hod them- Blue to Blue perchè-tienili- blu contro blu The one the other will absoirb l’uno l’altro assorbirà As sponges- buckets-do come le spugne assorbono i secchi The brain is just the weigth of God Il cervello ha giusto il peso di Dio For- Heft them-Pound for Pound perché- pesali- libbra per libbra And they will differ-if they do ed essi differiranno se differiranno As Syllable from Sound come la sillaba dal suono The Brain Emily Dickinson

3 Cervello Organo più indifferenziato E’ un organo sociale
Si sviluppa nell’interazione con gli altri Finestre di sviluppo critiche È l’organo più indifferenziato e si sviluppa nella relazione sociale

4 Oppioidi endogeni

5 Abilita’ dell’individuo
Relazioni sociali Ambiente neuro-chimico Competenz corticali

6 Risposte corteccia Top down Dato principale Modulate Lente amigdala
Bottom-up Dato saliente Emozionali Rapide

7 Resilienza La capacità di fare fronte a eventi negativi dela vita. E’ probabilmente geneticamente determinata

8 Patologia Insulto ambientale (inteso in senso esteso) non sufficientemente mediato dalle caratteristiche biologiche intrinseche del soggetto (Molteni 2011, psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza)

9 Architettura del disturbo
Predisposizione genetica Fattori ambientali ad accumulo Finestre critiche

10 zero-tre anni Dio non poteva essere ovunque e perciò ha creato le madri proverbio ebraico

11 Pre-adolescenza 9-13 anni
Reversibilità del pensiero Molteplicità dei punti di vista quale metodo di lavoro della mente Scoperta della doppiezza

12 adolescenza Vorrei che non ci fosse l’età tra i dieci e i ventitre anni, o che la gioventù la passasse tutta a dormire perché non c’è nulla in mezzo se non mettere incinte le ragazze, mancare di rispetto agli anziani, rubare e picchiarsi The Winter’s Tale Williams Shakespeare

13 Patologia-età critiche
Un picco si rileva tra 9-11 anni Secondo picco più accentuato fra 14-15anni Durante l’adolescenza le imponenti modificazioni ormonali connesse alla fase puberale riducono temporaneamente le resilienza del sistema biologico

14 Piano di azione Progetto che, sostenendo l’evoluzione di tutti i soggetti, protegga i più deboli. Riduca le condizioni di stress ambientale tenendo sottosoglia gli individui con vulnerabilità genetica

15 Piano di azione Progetto che, sostenendo l’evoluzione di tutti i soggetti, protegga i più deboli Famiglie Scuole

16 scuola Didattica nozionistica superata dalla didattica mediatica
Processi amicali hanno forza propulsiva nella scuola dell’infanzia La crescita del bambino morale e dell’alunno hanno percorsi casuali e non guidati

17 Scuola dell’infanzia. Evoluzione del cervello sociale
Cooperazione fra pari Rispetto di turni Attese Accettazione di frustrazioni Percorsi di convivenza con modulazione degli impulsi

18 Scuola primaria. Regolazione del cervello sociale
Regole condivise scuola famiglia Riconoscimento dsa Apprendimento cooperativo

19 Scuola media. Esplorazione del cervello sociale
Allargamento dello spazio della famiglia Confronto critico ma non dirompente Cattura del disagio

20 Scuola superiore. Strutturazione del cervello sociale
Sostenere la leadership positive Sostenere gli stili attributivi interni

21 E tutto sarà perduto come lacrime nella pioggia
Utilizzo gruppo H Teacher Training

22 E tutto sarà perduto come lacrime nella pioggia ?
Sportello per i disturbi di comportamento Teacher Training Forti collegamenti con le strutture educative Riflessione fra interventi educativi e abilitativi

23 Bambini a zig-zag “non può o non vuole ?” “non ce la fa o rinuncia ?”
“non capisce o è pigro ?” “non vuole staccarsi o non ce la fa a buttarsi ?”

24 Bambini a zig-zag Quando gli apprendimenti si modificano poco anche se sostenuti e rinforzati Quando le difficoltà si fanno diffuse a tutte le materie Quando a difficoltà scolastiche si aggiungono difficoltà con i coetanei

25 Bambini iperattivi Bambini mai fermi Rumorosi
Veloci nelle cose che li interessano lentissimi nelle altre

26 Bambini iperattivi Quando le prestazioni scolastiche sono significativamente sotto la media Quando le relazioni con i coetanei si fanno difficili Quando il clima familiare diventa poco sostenibile

27 Bambini oppositivi Dicono sempre di no Rispondono in modo violento
Agiscono in modo violento Sono sempre i primi Non tollerano la sconfitta

28 Bambini oppositivi Quando le sparano grosse Quando le combinano grosse
Quando portano via ai compagni le cose che a loro piacevano Quando non paiono dispiacersi di fatti commessi

29 Bambini silenziosi Solitari Non rispondono se chiamati
Non alzano mai la mano Non si propongono mai

30 Bambini silenziosi Quando il loro silenzio si estende a tutti gli ambienti Quando non si appassionano a nulla Quando perdono interesse per le cose a cui erano interessati Quando non sono stimolati dalle amicizie

31 Cervello sociale Conoscere come funziona ci aiuta a favorire le relazioni salutari

32 Educazione guidata dalla relazione


Scaricare ppt "I disturbi di comportamento"

Presentazioni simili


Annunci Google