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LA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI E TRA SERVIZI

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Presentazione sul tema: "LA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI E TRA SERVIZI"— Transcript della presentazione:

1 LA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI E TRA SERVIZI
Luisa Scalabrini – AFD Domiciliare Scandiano Massimo Pedroni – MMG Scandiano Reggio Emilia, Novembre 2005

2 CURE PRIMARIE SISTEMA COMPLESSO

3 I tre assiomi della comunicazione
Non si può non comunicare Tutto è comunicazione Noi comunichiamo ciò che il ricevente percepisce Un ruolo importante nel percorso di cura ai pazienti cronici è rivestito dalla comunicazione. Partendo dal presupposto che: non si può non comunicare tutto è comunicazione noi comunichiamo ciò che il ricevente percepisce

4 La comunicazione deve essere:
chiara completa documentata immediata disponibile La comunicazione tra i professionisti del percorso di cura deve essere: chiara, cioè comprensibile e nel caso di referto scritto leggibile Completa, cioè non devono essere tralasciati dati importanti (lettera di dimissione senza nome e cognome del paziente, oppure senza terapia) Documentata, cioè deve essere scritta e non verbale (spesso alle visite di controllo non segue una verbalizzazione scritta) Immediata, i professionisti devono essere raggiungibile velocemente (evitare segreterie telefoniche o segretarie non efficienti) Disponibile a tutti i professionisti del percorso di cura (es. cartella lasciata a casa dell’utente).

5 Il professionista deve essere
Motivato a costruire alleanza sul progetto di cura Nessun operatore è in grado di dare risposte competenti e precise a tutti i problemi dell’utente Disponibile al confronto con altri professionisti e al superamento dell’autoreferenzialità dotato di strumenti di comunicazione, tecnologici e informatici Per una buona comunicazione il professionista deve possedere alcune caratteristiche: Motivazione al proprio lavoro e a costruire una alleanza sul progetto di cura Nessuno operatore è in grado di dare risposte competenti e precise a tutti i problemi dell’utente Disponibile al confronto con gli altri professionisti del percorso e al superamento dell’autoreferenzialità Dotato di strumenti tecnologici, informatici,

6 Quali strumenti a disposizione?
Per la rete: mass-media internet incontri con la popolazione materiale informativo URP, N. verde, audit civico Per l’équipe: contatto diretto telefono fax cartella/Schede riunioni Unità di Valutazione formazione informazione Contatto diretto: è il metodo più immediato ed efficace tra i professionisti. Avviene nei vari step del percorso di cura di cui vorrei sottolineare alcuni momenti importanti: presa in cura, attivazione ADI, Nodo a domicilio, visite congiunte, visite in reparto. Telefono: è lo strumento più utilizzato dai professionisti e dai cittadini; grazie alla disponibilità dei telefoni cellulari è possibile raggiungere in qualsiasi momento il professionista e comunicargli eventuali variazioni sul piano di lavoro. (es. numero cell. Reperibile) è molto utilizzato per le comunicazioni tra i professionisti all’interno dell’azienda; un po’ meno con i MMG. Fax: molto utilizzato solo per prime segnalazioni, richieste di prestazioni o variazioni di terapie, attenzione ai dati sensibili. Cartella/Schede: la scheda domiciliare integrata è lo strumento fondamentale nei percorsi di cura, viene lasciata a domicilio o in struttura e segue l’utente nei suoi spostamenti (visite, ospedale,…) all’interno della rete. Attraverso di essa i professionisti che intervengono nel percorso di cura: comunicano tra loro Pianificano l’assistenza Valutano l’assistenza Vi sono schede che permettono di puntualizzare alcuni punti critici della rete quali: lettera di dimissione medica lettera di dimissione infermieristica scheda di dimissione o di collegamento tra i servizi schede di valutazione. Riunioni: possono essere monoprofessionali, multiprofessionali (es. riunioni di nucleo) oppure riunioni d’equipe (es. equipe nodo o assistenza ai bambini cronici) Unità di valutazione quali UVM, UVH, UVP, UVG Formazione: corsi di formazione multiprofessionali o monoprofessionali, confronti interpares, stage formativi sul campo, forum. Informazione: intranet, internet, riviste specializzate, Notizie. Per la rete Mass-media: TV (il medico e il cittadino), giornali Internet: ricerca scientifica sulle banche dati biomediche Incontri con la popolazione: momenti pubblici di informazione sui percorsi sanitarie e momenti di educazione sanitaria Materiale informativo: brochure, depliant sui percorsi URP/Numero Verde, Audit civico

7 I MEZZI “MECCANICI” DI COMUNICAZIONE SONO MOLTO IMPORTANTI, MA SONO SOLTANTO STRUMENTI AUSILIARI. NULLA PUO’ SOSTITUIRE L’INCONTRO PERSONALE FRA ESSERI UMANI W.G. Werner

8 Massimo Pedroni – MMG Scandiano
IL PROGETTO SOLE Massimo Pedroni – MMG Scandiano

9 SCARSA EFFICACIA PERCEPITA
Informazioni scarse Complessità degli iter Ripetitività di richieste Dispersione delle competenze Mancanza di figure di riferimento Lavoro settoriale Difficoltà di accesso ai servizi Utilizzo parziale dei servizi Frammentazioe delle cure Uso incongruo di risorse

10 CAMBIA LA PROPOSTA DI SALUTE
LINEE GUIDA ASSISTENZA DOMICILIARE RESIDENZE SANITARIE-ASSISTENZIALI ASSOCIAZIONISMO MEDICO INFORMATIZZAZIONE INTEGRAZIONE

11 PROGETTO SOLE SANITA’ ON LINE
Piano Telematico Regionale Collega MMG, PLS, AUSL, Ospedali, CUP. Consenso informato al trattamento dei dati sensibili (per ora cartaceo) Agevola la comunicazione tra operatori sanitari Gestione integrata delle informazioni nei vari processi Migliora l’erogazione dei servizi Sfrutta un capitale umano e tecnologico già esistente

12 PROGETTO SOLE OBIETTIVI
Gestione del ciclo prescrittivo (dalla prescrizione al referto) Implementazione dei servizi di comunicazione telematica nell’ambito dell’assistenza domiciliare Indicizzazione regionale degli eventi clinici (IREC) Gestione delle informazioni delle prescrizioni farmaceutiche Gestione dei processi di continuità assistenziale

13 PROGETTO SOLE VANTAGGI
Miglior comunicazione tra i vari operatori sanitari L’assistenza si orienta per processi/percorsi Maggior condivisione di linee guida Riduzione della burocrazia Disponibilità in tempo reale delle informazioni sanitarie e prestazioni fornite da altri operatori Standardizzazione delle interfacce operative Razionalizzazione e omogeneizzazione dei sistemi informativi aziendali

14 PROGETTO SOLE OPPORTUNITA’
Miglior gestione dei casi complessi Conoscenza dei diversi ambiti professionali Suddivisione più adeguata dei carichi di lavoro Riorganizzazione del lavoro per competenze Sistema di monitoraggio di qualità Valutazione dei costi effettivi dei vari interventi

15 PROGETTO SOLE ... e MMG MMG INDIVIDUALE: con rapporto di fiducia intimo e unico col proprio assistito MMG CON DIMENSIONE ASSOCIATIVA: all’interno di una equipe territoriale

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