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Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, 27-3-2008 L. Merola.

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Presentazione sul tema: "Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, 27-3-2008 L. Merola."— Transcript della presentazione:

1 Comitato Tecnico sullInteroperabilità MUR, 27-3-2008 L. Merola

2 Agenda della riunione del Comitato Tecnico sullInteroperabilità dei progetti dellAvviso 1575/2004 MUR, P.le Kennedy, 20 – EUR ROMA 27 marzo 2008 - Ore 10, Sala CUN – I piano 1)Stato dei lavori sullinteroperabilità. 2) Stato dellorganizzazione del Networking Day 3) Spunti di riflessione sulla Programmazione 2007-13

3 SPUNTI DI RIFLESSIONE E PROPOSTE SPUNTI DI RIFLESSIONE E PROPOSTE PER LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 PER LA PROGRAMMAZIONE 2007-2013 1) INTRODUZIONE 2) LA STRATEGIA DI LISBONA E IL QUADRO STRATEGICO NAZIONALE 2007-2013 3) IL PON RICERCA E COMPETITIVITA 2007-2013 4) I PROGETTI DELLAVVISO 1575/2004 5) OBIETTIVI STRATEGICI 6) TEMI DI INTERVENTO 7) PIANO TEMPORALE 8) CONCLUSIONI

4 a)sviluppare tematiche relative al potenziamento di reti tra strutture di ricerca per il completamento dell e-infrastruttura meridionale; b)rafforzare lasse Sud-CentroNord per la completa integrazione - secondo gli standard europei - delle-infrastruttura meridionale nella costruenda infrastruttura Grid nazionale, sia per applicazioni di e-Science che per le applicazioni a beneficio dellindustria, del commercio, della finanza, della formazione, degli enti locali e centrali; c)stimolare lassorbimento di innovazione nei sistemi produttivi sviluppando – secondo una logica di trasferimento tecnologico - opportuni Problem Solving Environment (a partire dai risultati disponibili per la ricerca) per lattivazione di Servizi di computing basati su Grid rivolti alle piccole e medie imprese dellarea Convergenza e, più in generale, verso il mondo produttivo e la Pubblica Amministrazione delle otto regioni delle aree sotto-utilizzate. Tale attività comprende anche il potenziamento delle infrastrutture di connettività e sicurezza degli utenti/destinatari dei servizi; d)sviluppare applicazioni general purpose, nuovi frameworks applicativi di e-Science e di e-Learning, nuove modalità di accesso e di utilizzo trasparente ad archivi digitali, ecc.; e)potenziare e/o sviluppare nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni al fine di incrementare lofferta sul territorio. OBIETTIVI STRATEGICI (proposta iniziale)

5 PROPOSTA DI A. MURLI: A)Potenziamento di reti tra strutture di ricerca, completamento delle-infrastruttura meridionale e integrazione nelle-infrastrutturaGrid nazionale. B) Stimolare lassorbimento di innovazione nei sistemi produttivi sviluppando – secondo una logica di trasferimento tecnologico - opportuni Problem Solving Environment (a partire dai risultati resi disponibili dalla ricerca) per lattivazione di Servizi di computing basati su Grid rivolti alle piccole e medie imprese dellarea Convergenza e, più in generale, verso il mondo produttivo e la Pubblica Amministrazione delle otto regioni delle aree sotto-utilizzate. C) Sviluppare applicazioni scientifiche general purpose, nuovi frameworks applicativi di e-Science e di e-Learning, nuove modalità diaccesso ad archivi digitali. D) Sviluppare nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni.

6 PROPOSTA DI S.MIGLIORI - G.BRACCO: D) Potenziare e/o sviluppare nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni al fine di consentire alle Industrie Italiane e alla ricerca nazionale laccesso a strumenti che consentano di produrre risultati industriali e scientifici non ottenibili senza la disponibilità di tali strumenti. Settori quali la fluidodinamica industriale, le simulazioni di impatto ambientale, lo sviluppo nuovi materiali costituiscono ad esempio alcuni degli ambiti in cui la competitività nazionale è assicurata solo dalla disponibilità di infrastrutture confrontabili con quelle disponibili alle industrie e ricercatori degli altri paesi.

7 TEMI DI INTERVENTO TEMA A Attività A1 - Reti a larga banda TEMA B Attività B1 - Cloud computing e applicazioni TEMA C Attività C1 - Applicazioni scientifiche in ambiente di High Performance Computing e Grid Computing. Linteresse industriale per le scienze dei materiali. Attività C2 - Data Mining TEMA D Attività D1 - Influenza dei multicore sullo sviluppo delle applicazioni scientifiche


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