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LA SALUTE MENTALE DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI IN TOSCANA PRESENTE E FUTURO L'OPG di Montelupo: il modello di gestione per la Sanità e l'Amministrazione.

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1 LA SALUTE MENTALE DEI DETENUTI E DEGLI INTERNATI IN TOSCANA PRESENTE E FUTURO L'OPG di Montelupo: il modello di gestione per la Sanità e l'Amministrazione Penitenziaria dopo il DPCM Franco Scarpa Psichiatra Pratolino Villa Demidoff 11 Luglio 2008

2 L’Istituto Penitenziario, denominato Ospedale Psichiatrico Giudiziario, (art. 62 Legge 354/75), provvede, nei confronti di persone inferme di mente e ritenute, al momento della commissione di un reato, non pienamente imputabili, anche parzialmente (sezioni Casa di Cura e Custodia) associate, e socialmente pericolose, a a) esecuzione delle misure di sicurezza previste dal Codice Penale agli art. 215 e seguenti; b) trattamento sanitario psichiatrico e riabilitativo (’art. 27 e 32 della Costituzione, sentenze Corte Costituzionale su obbligo per tali strutture di erogare le medesime cure riservate ai pazienti non autori di reato).

3 CARATTERISTICHE SPECIFICHE
1) un provvedimento giuridico determina la ragione del trattamento sanitario, che è pertanto da ritenere né di natura volontaria né obbligatoria ma coattiva 2) il regime di “confinamento” del trattamento, all’interno dell’Istituto OPG, in quanto esso non può essere realizzato in un ambito territoriale ma persiste l’obbligo, dettato dalla precedente condizioni, di intervenire in una sede definita, nell’ambito delle prescrizioni dettate da un Ordinamento Penitenziario 3) I processi di ingresso in Istituto (ricovero), di uscita (dimissione), di concessione benefici penitenziari per la messa in atto di programmi esterni all’Istituto, si realizzano su prescrizione di un Magistrato, Giudicante o di Sorveglianza, 4) la necessità di relazione con più Dipartimentali di Salute Mentale, sia all’interno della Regione, che interregionali per la presenza di pazienti provenienti da altre Aziende Sanitarie della regione Toscana e di altre Regioni del centro Nord in prevalenza.

4 CORNICE PSICHIATRICO FORENSE
le relazioni, i pareri tecnici, i giudizi diagnostici e prognostici, rilasciati dagli Psichiatri dell‘Istituto, in forma diretta monoprofessionale o integrata, nell’ambito di équipe multi professionale, sono utilizzate ai fini legali in quanto partecipano concretamente alla definizione, da parte del Magistrato competente responsabile, alla valutazione di aspetti specifici e tipici del processo penale (imputabilità, capacità processuale, pericolosità sociale etc). Ciò vuol dire che, fatto salvo i casi in cui viene esplicitamente richiesto il parere di un Consulente Tecnico o di un perito, il ruolo del terapeuta psichiatra non è scisso da quello del valutatore delle dinamiche giudiziarie.

5 Tali condizioni fanno ritenere necessario procedere a dare una specifica, autonoma, riconosciuta strutturazione dell’organizzazione del Servizio Sanitario negli OPG assicurato dal SSN Non è certamente necessario costituire una Psichiatria, cui si aggiunga un attributo specifico (Forense, Penitenziaria, Giudiziaria o altro) ma di sottolineare le competenze e le specificità di un progetto di Salute Mentale che tenga conto di tutti i su-elencati fattori che vanno ben oltre quelli di ordinaria competenza di un Dipartimento di Salute Mentale territoriale. In altri Paesi vi sono specifici “Forensic Team” che provvedono a tale compito

6 il primo momento di applicazione del DPCM ha “spinto” l’Amministrazione Penitenziaria ad attribuire ad un Direttore Penitenziario, e non più ad un Tecnico Sanitario, come prevede l’art. 111, comma 1, del DPR 230/00 (Regolamento di Esecuzione). Con tale apparentemente inevitabile, ma non obbligatorio, provvedimento, i processi di governo dell’Istituto OPG non sono attualmente più a carico di una competenza e responsabilità sanitaria ma di altra professionalità, giuridco amministrativo penitenziaria, non tecnica orientata al risultato.

7 Componenti presenti INTERVENTO DIAGNOSTICO E TERAPEUITICO INTERVENTO SOCIORIABILITATIVO INTERVENTO EDUCATIVO TRATTAMENTALE INTERVENTO DI CONTROLLO E SICUREZZA

8 I MODELLI ORGANIZZATIVI ATTUABILI
Istituto Penitenziario con un maggior numero di personale sanitario ed una forte assistenza psichatrica Modello Castiglione delle Stiviere (struttura di cura senza personale penitenziario)‏ Modello Custodia attenuata con personale penitenziario cui è affidato il controllo perimetrale e a richiesta interno in caso di necessità Suoeramento della necessità della misura di sicurezza in una struttura penitenizaria tramite affidamento diretto ai Servizi (modifica del Codice Penale)‏

9 Per realizzare l’obiettivo del superamento degli OPG (come l'allegato C del DPCM prevede) è necessario allestire le strutture organizzative, a regime differenziato di sorveglianza, il cui fine deve essere di carattere preminentemente terapeutico e con le funzioni di controllo, di ordine penitenziario, ridotte all’essenziale. Il Carcere, in nome della sicurezza, predomina e schiaccia le esigenze della cura. E' indispensabile procedere a stipulare l'accordo (previsto nell'allegato C) tra Amministrazione Penoitenziaria e Regione per definire le reciproche competenze nella gestione della struttura OPG

10 OLTRE L'ORDINAMENTO PENITENZIARIO
UN REGOLAMENTO SPECIFICO DAL GOT ALL'EQUIPE SANITARIA I VINCOLI AL MODELLO ORGANIZZATIVO I RAPPORTI CON L'ESTERNO

11 Interventi di regionalizzazione nelle assegnazioni degli internati al fine di rendere ogni OPG omogeneo per figure giuridiche ospitate e per poche Regioni vicine di residenza degli internati; Interventi di deflusso dagli OPG dei pazienti in condizioni di essere dimessi, anche con l’utilizzo di risorse specifiche per progetti di accoglienza in strutture terapeutiche; Individuazione di strutture regionali a specifico carattere sanitario psichiatrico e riabilitativo, anche pluriregionali, con livelli diversificati di vigilanza che rendano possibili progetti individuali di cura finalizzati all’inserimento ed affidamento ai Servizi Psichiatrici territoriali. Potrebbe essere utile individuare nella ex ICAT di Empoli una struttura adeguata a tale bisogno per pazienti toscani, con un numero limitato di agenti per la sorveglianza e personale sanitario.

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13 OSPEDALE PSICHIATRICO GIUDIZIARIO DI MONTELUPO FIORENTINO Aggiornamento 22 Settembre Regione Toscana: Presenze Internati Presenti in OPG In Licenza Finale ASL 8 AREZZO ASL 10 FIRENZE ASL 5 PISA 1 ASL 4 PRATO ASL 2 LUCCA ASL 12 VIAREGGIO ASL 6 LIVORNO 3 ASL 3 PISTOIA ASL 7 SIENA 5 ASL 9 GROSSETO ASL 11 EMPOLI ASL 1 MASSA TOTALE (31,8 % di 134) (26 % dei 63 in L.F.E.)

14 INTERNATI TOSCANI IN LICENZA FINALE ESPERIMENTO
18 su 82 in totale

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16 PSICHIATRIA “SLEGATA”
MONTELUPO FIORENTINO 2003

17 PSICHIATRIA “SCARCERATA” PAZIENTI “INCARCERATI”


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