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SECONDO RELEASE DELLOSSERVATORIO ATTIVITA PRODUTTIVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO - NOVEMBRE 2010 Quadro economico e dinamiche evolutive del sistema produttivo.

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Presentazione sul tema: "SECONDO RELEASE DELLOSSERVATORIO ATTIVITA PRODUTTIVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO - NOVEMBRE 2010 Quadro economico e dinamiche evolutive del sistema produttivo."— Transcript della presentazione:

1 SECONDO RELEASE DELLOSSERVATORIO ATTIVITA PRODUTTIVE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO - NOVEMBRE 2010 Quadro economico e dinamiche evolutive del sistema produttivo bergamasco

2 Occupazione Nel terzo trimestre la capacità reattiva del sistema bergamasco alle conseguenze delle crisi è stata confermata con la produzione industriale che è cresciuta dello 0,9% rispetto ai tre mesi precendenti, ma questo avvio di ripresa non crea nuova occupazione (fenomeno cosiddetto Jobleess recovery). Bergamo ha diminuito luso degli ammortizzatori sociali, ma la Cig straordinaria e in deroga continuano a crescere per il persistere di situazioni di crisi.

3 Occupazione Inoltre Bergamo è protagonista di un calo occupazionale nellindustria superiore alla media lombarda (0,5 % contro lo 0,26 % regionale).In particolare la debolezza del commercio e dei servizi e la situazione critica nelle costruzioni non sembrano al momento in grado di generare nuova occupazione in misura sufficiente a riassorbire il deflusso di addetti del manifatturiero.

4 Occupazione Sono in aumento i contratti di solidarietà (vedi il caso della Sit di Brembilla) ed a oggi si è arrivati a 13 contratti per lanno in corso. Bergamo ha perso circa 7.000 persone tra il 2008 e il 2009 e si prevede che se ne perderà altrettante nellanno in corso. Lemorragia maggiore si ha nellindustria, nelle costruzioni e nel commercio, mentre nel settore manifatturiero permane maggiore difficoltà nellambito artigiano

5 Servizi e commercio Il volume daffari di questo settore è tornato a scendere ( - 0,5% rispetto al – 0,4 % regionale): soffre in modo particolare la grande e media distribuzione. Per quanto riguarda il settore Servizi sussiste una vera criticità: -1,6% il dato bergamasco contro il – 0,3% di quello regionale.

6 Livelli di produzione I dati relativi al secondo trimestre del 2010 permangono al disotto dei livelli del 2005; si aspettano risultati migliori per la fine dellanno in sintonia con le dinamiche di crescita nazionale.

7 Internazionalizzazione ed esportazioni Si conferma la vocazione bergamasca allinternazionalizzazione mentre il mercato europeo assorbe quasi i tre quarti dellexport bergamasco con un contributo rilevante della Germania e sensibile crescita dei mercati dellEstremo Oriente, mentre è in calo quello cinese. I settori trainanti sono quelli delle apparecchiature meccaniche e della chimica. Gli investimenti allestero riguardano 264 aziende (24 in più rispetto al quinquennio precedente) e si registra una sensibile crescita delle imprese estere partecipate.

8 Internazionalizzazione ed esportazioni Cresce in questo senso la richiesta di servizi di supporto allinternazionalizzazione per la ricerca di partners esteri e di analisi di mercato ed in questa direzione un ruolo rilevante viene assunto dalle associazioni di categoria. Cresce anche la richiesta di accompagnamento delle aziende da parte delle banche : si registra il processo evolutivo di Confidi Lombardia che ha garantito nel 2009 135,4 milioni di euro per la sede di Bergamo.

9 Delocalizzazione Si registra il caso negativo della INDESIT, ma che si ritiene ampiamente compensata da altre realtà che mantengono il contatto con il tessuto bergamasco, come Lovable, Cotonificio Albini-Manifattura di Albiate, Parmalat, Dasty Italia e N&W Global Vending. Si tratta di esempi di unevoluzione verso un sistema produttivo locale aperto.

10 Formazione qualificata Limportanza e la valorizzazione delle risorse umane è loggetto di un protocollo dintesa siglato in giugno da Confindustria, CGIL, CISL, UIL, per la diffusione di una formazione qualificata per lavoratori bergamaschi posti in mobilità nel 2010.

11 Decrescita del numero di aziende Sono 188 le procedure fallimentari aperte nei primi 9 mesi del 2010 che comunque sono percentualmente al di sotto della media nazionale, mentre è ancora forte la perdita del numero delle imprese artigiane.

12 Brevetti Bilancio positivo nei primi 5 mesi del 2010 sono stati depositati 332 brevetti relativi a realtà bergamasche con un incremento del 17,7 % rispetto ai primi 5 mesi dellanno precedente.

13 Spostamento del baricentro Geograficamente si registra lo spostamento del baricentro economico della provincia verso la Bassa Bergamasca (Treviglio e Romano) e verso est (Trescore) ancora particolarmente attivo pur con criticità (caso Indesit e industria del legno).

14 Progetti di rilancio economico SITECH: società partecipata da dieci aziende della Val Gandino che si definisce come un boker di prodotti e servizi innovativi per il settore tessile e non solo. Attualmente Sitech sta lavorando ad una etichetta intelligente quale evoluzione del codice a barre con possibilità di applicazioni infinite.

15 Gruppi di acquisto In valle Brembilla è stato costituito un gruppo di acquisto per lenergia elettrica successivamente confluito nel Consorzio nazionale dellenergia.

16 Valle Imagna PROGETTO DI AGGREGAZIONE DELLE TORNERIE DEL LEGNO DELLA VALLE IMAGNA non ancora decollato per lindividualismo dellimprenditoria locale

17 C.E.B. Consorzio Edile Bergamasco che aggrega 6 aziende artigiane della Val Seriana per fornire un servizio di assistenza completo al cliente, dalla progettazione allarredo nei campi delledilizia civile, industriale, commerciale.

18 I.SOT Imprenditori di SantOmobono Terme per rilanciare la valle anche dal punto di vista turistico

19 Consorzio insediamenti produttivi e commerciali CONSORZIO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E COMMERICALI SAN SPIRIDIONE che prevede un investimento di 55 milioni di euro presso larea Roncola di Treviolo.

20 Sebino Innova La Provincia di Bergamo e lAssociazione Artigiani continuano nella loro missione volta alla crescita e al sostegno delle piccole imprese raggiungendo nuove tappe nel percorso dei programmi ad esse riservati. Lultimo traguardo è stato conseguito nellambito del progetto Sebino Innova che coinvolge 14 imprese artigiane del settore plastica, gomma e stampi e tra i cui obiettivi si annovera lapplicazione delle potenzialità pressoché infinite della strumentazione ICT per linnovazione organizzativa e di marketing e per la ricerca di nuove opportunità recuperabili dal mercato internazionale.

21 Distretto di Palosco DISTRETTO DI PALOSCO. Capitale dei compassi

22 Techno Trade Group TECHNO TRADE GROUP associazione di marketing e vendite presentata nel mese di ottobre al Kilometro Rosso di Stezzano

23 Modello Bergamo – progetto di rilancio del territorio al 2015 Progetto di rilancio della Valle Seriana con recupero dellinsediamento produttivo delle Cartiere Pigna spa, accordo per la realizzazione del progetto Honegger- Lombardini

24 Val di Scalve Ipotesi di un programma di rilancio della Val di Scalve con un osservatorio per lapprofondimento conoscitivo e il monitoraggio costante della situazione socio- economica: lo scopo è la valorizzazione del patrimonio naturalistico e creazione di filiere di green economy.


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