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Lezione UNO Concetti base Terminologia

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Presentazione sul tema: "Lezione UNO Concetti base Terminologia"— Transcript della presentazione:

1 Lezione UNO Concetti base Terminologia
Modulo 1 e 2 Lezione UNO Concetti base Terminologia

2 IT > Information Technology
Tecnologia > evoluzione e sviluppo di strumenti (hardware) e di conoscenze per l’efficiente gestione di entrambi allo scopo di migliorare l’attività dell’uomo dell’informazione > dato con un associato contesto che ne lega il significato ( molto più di 0 e 1)

3 IT > Information Technology > unità di misura
BIT > cifra binaria BYTE > 8 bit WORD > 16 bit K > KAPPA : prefisso che indica 1024 (2 ^10) M > MEGA : prefisso che indica 2 ^20 G > GIGA : prefisso che indica 2 ^30 T > TERA : prefisso che indica 2 ^40 MIPS > Millions Instruction Per Second : indica la velocità interna del processore

4 configurazioni diverse > general purpose o dedicato
IT > hardware In generale indica un qualunque strumento fisico, nel nostro caso indichiamo un SISTEMA DI ELABORAZIONE che può avere: dimensioni differenti > palmare, notebook, PC, minicomputer, mainframe configurazioni diverse > general purpose o dedicato

5 IT > hardware In generale indica un qualunque strumento fisico dal calcolatore nel suo insieme, che indichiamo con il termine SISTEMA DI ELABORAZIONE , alla periferica che al sistema è possibile collegare. Hardware = ferramenta

6 IT > hardware/1 dimensioni differenti
palmare Notebook PC Minicomputer Mainframe configurazioni diverse > general purpose o dedicato

7 IT > hardware > unità centrale
I dispositivi interni all’unità centrale sono quelli che formano il “cuore” del sistema di elaborazione (scheda madre). CPU Memoria centrale Bus di collegamento Dispositivi di interfaccia

8 IT > hardware > unità centrale > CPU
= Central Processing Unit È il dispositivo fondamentale che governa tutte le operazioni di elaborazione. La struttura logica interna ha una precisa architettura che definisce il tipo e le capacità della CPU stessa. Intel e tutti gli altri (processori da 64 bit ) CISC o RISC (set di istruzioni) Velocità interna ( 1 GHertz)

9 IT > hardware > unità centrale > Memoria
Sono di diverso tipo a seconda dell’uso e della velocità di accesso richiesta. Hanno dimensioni ridotte (32-64 Mbyte) e sono volatili. RAM (Random Access Memory) ROM (Read Only Memory)

10 IT > hardware > unità centrale > Memoria/1
Esiste poi un tipo di memoria, anch’essa volatile, ad altissima velocità di accesso per aumentare le prestazioni della CPU e limitare gli accessi a dispositivi di memoria con accesso più lento. CACHE

11 IT > hardware > unità centrale > Bus
Le parti fondamentali di una scheda madre sono fra loro collegate da BUS Ogni dispositivo presente sulla scheda madre ne deve condividere le caratteristiche, in modo tale da consentire il colloquio fra CPU, Menorie e device.

12 IT > hardware > unità centrale > interfaccia
Il sistema di elaborazione necessita poi di dispositivi con precise funzionalità, i quali consentono di trasmettere e ricevere dati dall’esterno. Ciò avviene attraverso le interfacce, che consentono l’accesso ai dati trasmessi attraverso opportune conversioni elettriche.

13 IT > hardware > unità centrale > interfaccia/2
Il computer dispone di numerose porte che si trovano sul retro** dello stesso. Le porte normalmente presenti sono : Seriale USB IrDA Tastiera Mouse Parallela SCSI Porta Video Porta Monitor

14 IT > hardware > Input/Output
Attraverso le interfacce è possibile rendere il computer in grado di ricevere e/o trasmettere dati per consentire l’interazione con l’uomo o con altri computer. I device di I/O sono comunemente suddivisi in tre categorie : Input Output Input/output

15 IT > hardware > Input
Tastiera Mouse Trackball / touch pad Scanner Touch screen Joystick Microfono Fotocamere e Videocamere digitali

16 IT > hardware > Output
Video stampante plotter masterizzatore Casse / cuffie acustiche

17 IT > hardware > Input/Output
Sono tutti quei dispositivi che svolgono sia operazioni di input che di output MODEM

18 IT > hardware > Memorie di Massa
Sono memorie esterne, permanenti e di grande capacità ( Gigabyte). Sono considerate unità di I/O. I parametri fondamentali sono : Tempo di accesso Capacità Velocità di trasferimento

19 IT > hardware > Memorie di Massa/1
Sono : Floppy disk Hard disk CD ROM (masterizzatore) DVD DISCHI ZIP (unità ZIP)

20 IT > software Sono tutti quei programmi che consentono di utilizzare l’hardware : Sistema operativo Driver Programmi applicativi Utility Linguaggi e strumenti per il programmatore

21 IT > software > sistema operativo
È un insieme di programmi che consentono di accedere alle operazioni di base per utilizzare le risorse hardware e software del calcolatore. Interfaccia utente Gestione delle Risorse

22 IT > software > sistema operativo/1
La scelta del sistema operativo dipende dall’utilizzo per cui il computer viene attivato. Alcuni di essi sono general purpose, ossia destinati al mercato per fini commerciali, mentre altri (meno noti) sono progettati per applicazioni specifiche. DOS Windows ( 1, 2, 3.11, 95, 98, NT, 2000, XP) Unix Linux

23 IT > software > sistema operativo/2
L’interprete comandi è la parte più “visibile” del sistema operativo, quella con cui prende confidenza l’utente. A caratteri A menù GUI (Graphic User Interface)

24 IT > software > applicativi
È un insieme dei programmi che l’utente utilizza per svolgere attività quotidiane, come scrivere una lettera, inviare una o tenere la contabilità. Alcuni sono prodotti “di largo consumo”, come la suite Office di Microsoft, mentre altri sono programmi scritti ad hoc, per un cliente specifico o una particolare fascia di mercato.

25 IT > software > linguaggi
Il linguaggio di programmazione è il linguaggio che consente di tradurre algoritmo in una forma comprensibile al computer. FORTRAN COBOL Basic PASCAL C Java

26 IT > software > linguaggi/1
Lo sviluppo di un software si articola in cinque fasi fondamentali: Conoscenza dei requisiti Analisi del progetto La progettazione e l’eventuale transizione da una versione precedente La realizzazione La documentazione, le prove e la formazione Il rilascio del progetto

27 IT > reti TELEMATICA = sviluppo dell’informatica verso tecnologie tipiche delle telecomunicazioni : Condivisione del software Consultazione di archivi comuni Comunicare dati fra le varie postazioni Denominazione in base alla dimensione : LAN (Local Area Network) WAN (Wide Area Network)

28 IT > reti > Client/Server
All’interno di una rete spesso le risorse informatiche sono di tipo diverso: Server : condivide / offre servizi Client : utilizza risorse messe a disposizione dai server Questo è il modello che sta alla base di Internet, le cui componenti base sono i client, i server, le reti fisiche ed il relativo software di gestione della comunicazione e le regole per la comunicazione (protocollo)

29 IT > reti > Internet

30 IT > reti > Internet/2
Internet è una rete pubblica, non gestita da alcun ente o compagnia E’ accessibile a chiunque possegga un PC con un modem ed il protocollo TCP/IP installato I fornitori di accesso sono OVUNQUE nel mondo, collegando più di 40 milioni di utenti 24 ore 24 I programmi per l’accesso ai servizi sono sempre più facili da usare, anche da chi conosce “poco” di computer e sono GRATIS In Internet si trova di TUTTO: dalle notizie di agenzia alla spesa, dai servizi bancari alle istruzioni degli origami.

31 IT > reti > Internet > Glossario
MODEM = apparecchio per la conversione analogico - digitale e viceversa. ISDN, ADSL = tecnologie per la trasmissione digitale su linea telefonica. Protocollo fisico di rete = insieme di regole per il trasporto fisico del segnale attraverso la particolare struttura fisica della rete (cavo in rame, doppino telefonico, satellite, fibre ottiche) Host = computer direttamente collegato alla rete Internet.

32 IT > reti > Internet > WWW
Lo sviluppo di Internet ebbe picco nel 1993, quando nacque il World Wide Web. Tim Berners-Lee, ricercatore dei laboratori del CERN di Ginevra, sviluppò un sistema di pubblicazione e ricerca delle informazioni su una rete geografica. Il WWW è costituito da 3 componenti base: 1 - L’ Ipertesto 2 - Il protocollo HTTP 3 - Il sistema di risoluzione dei nomi URL

33 IT > reti > Internet > WWW/1
L’URL è costruito seguendo questo schema : Identifica il dominio dell’organizzazione a cui il server appartiene [ com, mil, edu, org, net, gov, oltre i domini nazionali it, uk, eccetera] Indica il nome della macchina SERVER nella rete Internet in cui si trova la risorsa WEB Indica che la risorsa a cui si vuole accedere è una pagina WEB

34 IT > reti > Internet > e-mail
La posta elettronica raggiunge “subito” il destinatario, è sempre “timbrata”, se ne può richiedere “conferma di notifica” e la si può rendere “prioritaria”. Si può spedire testo ma anche (in teoria) DI TUTTO. È necessario specificare un INDIRIZZO di cui la parte a sinistra del è l’identificativo dell’utente e la parte a destra è l’accesso che l’utente utilizza per accedere ad Internet.

35 IT > reti > Internet > e-mail/1
Destinatario NON collegato INTERNET Server SMTP Server POP

36 IT > reti > Internet > servizi
Internet offre anche altri servizi : File Transfer Protocol Ricerche Newgroup Chat

37 IT > attenzione all’utente
L’informatica offre indubbi vantaggi ma occorre anche prestare attenzione ad alcuni aspetti quali : Ergonomia della postazione di lavoro Sicurezza dei dati informatici Valore giuridico dei dati informatici Tutela giuridica del software che si utilizza Tutela della privacy

38 Modulo 1 e 2 Lezione DUE

39 Tastiera

40 Mouse Tasto SINISTRO Tasto DESTRO Click ( pressione singola)
Doppio Click (ravvicinato nel tempo) Trascinamento Tasto DESTRO Click ( accesso ad un menu)

41 Legenda ck = click con il tasto sinistro del mouse
dck = doppio click con il tasto sinistro ckdx = click con il tasto destro Tasto1 + Tasto2 = premere insieme i tasti indicati Conferma = pressione del tasto Invio Annulla = pressione del tasto CANC o ESC

42 Interfaccia Utente Cosa significa > è l’insieme di tutte quelle funzionalità offerte dal Sistema operativo come supporto al lavoro dell’utente finale Come può essere > esistono TRE modalità: A caratteri (ambiente DOS) A menu (tipico di ambienti applicativi, es edit) GUI (Graphical User Interface)

43 Accendiamo il PC Bootstrap Avvio del SO Interfaccia Utente
La parte corposa del SO viene caricato in RAM e vengono avviati i servizi base Interfaccia Utente L’ultimo servizio che viene attivato è l’interfaccia utente Il FIRMWARE analizza le risorse presenti e avvia il caricamento del SO da disco

44 Autenticazione Utente
Alcuni sistemi operativi richiedono una fase AUTENTICAZIONE dell’utente, ossia è necessario fornire NOME e PASSWORD per poter lavorare con il computer. Il sistema di elaborazione è protetto da accessi non autorizzati perché : Si proteggono i dati di ciascun utente da intrusioni altrui Si vuole controllare chi e cosa fa con il sistema in questione.

45 Windows 2000 e NT Queste due sigle identificano varie versioni di sistemi operativi MicroSoft, adatte sia a postazioni singole ( WORKSTATION ) che a computer ( SERVER ) destinati a svolgere attività di condivisione di risorse ed amministrazione delle stesse all’interno di una rete di calcolatori. Li1, … CadBiennio, CadCam : NT Workstation LL1, Li4 : Windows 2000 Workstation CentroRete : NT SERVER o 2000 Server

46 Winlogon E’ la fase in cui un sistema NT (2000 e XP) richiede l’autenticazione. In ambiente NT/2000, è possibile riconoscere due tipi di utente : Utente LOCALE = utente in grado di utilizzare la risorsa singola MA non di accedere a risorse condivise, se non dietro ulteriore autenticazione. Esempio : le sessioni di lavoro in aula desktop: l’utente può utilizzare il PC, stampa SOLO sulle stampanti associate ad esso MA non può raggiungere risorse di altri PC.

47 Winlogon / 1 Utente di DOMINIO = utente riconosciuto dal server del dominio, che ha accesso a tutte le risorse condivise nel stesso dominio, che può condividere i propri dati con altri utenti e che può utilizzare, con la stessa combinazione NomeUtente/Password TUTTE le macchine che al dominio appartengono.

48 Winlogon / 2 È inoltre possibile definire in questo contesto un profilo utente, ossia un insieme di caratteristiche che la sessione di lavoro attivata possiede in automatico e un insieme di privilegi che questo possiede come, ad esempio la possibilità di accedere a risorse condivise, modificare le impostazioni del PC o svolgere operazioni di amministrazione del sistema stesso.

49 Utenti ed utenti Ogni macchina della scuola che appartiene ad un dominio NT ne consente l’accesso ma è COMUNQUE possibile utilizzarla anche il locale. Fra gli utenti distinguiamo Gli amministratori : utenti con il massimo privilegio, che hanno compiti di amministrazione della macchina locale e non, degli utenti e dei servizi di rete. Guest : utenti con il minimo privilegio, che possono usare la macchina ma non accedono a nessuna delle risorse condivise.

50 Utenti ed utenti/2 Quindi per poter utilizzare la maggioranza dei computer della scuola è necessario possedere una combinazione NOMEUTENTE/PASSWORD di dominio. Premendo CTRL + ALT + CANC si avvia il logon e se l’utente é “riconosciuto” ne viene caricato il profilo sulla macchina a cui si sta per iniziare a lavorare.

51 Icone del Desktop Area del DESKTOP Finestre di Applicazione

52 Menù di gestione del Desktop
Facendo click col tasto destro, viene aperto un menu che consente di agire sul desktop per : fissare criteri di disposizione delle icone, creare nuovi oggetti sul desktop o per impostarne le proprietà

53 Proprietà del Desktop È possibile fissare le proprietà del desktop, che sono legate al profilo dell’utente, : Sfondo Screen Saver Aspetto Effetti Web Impostazioni

54 Icone del Desktop Icone predefinite Collegamenti a Risorse
Sul desktop è possibile depositare “lavori in corso”

55 Icone del Desktop/1 Icona di accesso alle risorse del computer
Icona di accesso alla CARTELLA predefinita per i documenti Cestino, ossia area per gli oggetti da cancellare, l’eliminazione DEVE essere esplicitamente richiesta

56 Esercitazione 1/a Accedere al computer inserendo il nome utente e la password assegnata Impostare come sfondo per il desktop una pagina bianca e applicare la modifica Impostare uno screen saver, con scadenza 1 minuto. Attendere 2 minuti.

57 Esercitazione 1/b Creare un nuovo documento di testo sul desktop ( non è necessario scriverci effettivamente) Creare una nuova cartella sul desktop, chiamandola provacartella Disporre le icone del desktop per tipo Spostare i due oggetti creati nel cestino

58 Barra delle Applicazioni
Applicazioni attive System Tray Avvio Veloce

59 Proprietà della Barra Consente di modificarne alcune opzioni oppure
Modificare l’elenco delle applicazioni del menù di avvio

60 Finestre di applicazione

61 Avvio di applicazioni Per avviare un’applicazione ci sono varie possibilità : Selezionarne l’icona dal menù Avvio, cercandola se essa è collocata in un sottomenù Selezionare l’icona sul desktop e fare su di essa doppio click Selezionare l’icona sul desktop e premere INVIO Selezionare l’icona sul desktop, click col tasto destro e dal menu scegliere la voce APRI

62 Barra del titolo Barra del menu Barra dei pulsanti Area dell’ applicazione Barra di Stato

63 La finestra di una applicazione è RIDIMENSIONABILE, agendo per trascinamento sui bordi della stessa, o attraverso i bottoni sulla barra del titolo Ridurre ad ICONA Massimizzare Chiudere la Finestra

64 Il menu, organizzato a sua volta in sottomenu, raccoglie tutte le funzionalità offerte dall’applicativo mentre la barra dei pulsanti offre un rapido accesso alle operazioni più usate.

65 Esercitazione 2/a Fare doppio click sull’icona GESTIONE RISORSE
Muovere e ridimensionare la finestra in modo tale che essa occupi la metà destra del desktop Aprire GESTIONE RISORSE, cercandolo nel menù di AVVIO Muovere e ridimensionare la finestra in modo tale che essa occupi la metà sinistra del desktop Ridurre ad icona la prima finestra aperta

66 Esercitazione 2/b Riaprire l’applicazione ridotta e massimizzare la finestra Aprire la guida in linea attraverso la voce di menu ? Aprire la guida in linea utilizzando la voce di menu AVVIO Chiudere tutte le finestre finora aperte

67 Gestione Risorse Questa utilissima applicazione consente di sfogliare e prendere visione di tutte le risorse presenti sulla macchina locale ed alcune nella rete locale a cui il PC è connesso. La finestra dell’applicazione è divisa in due aree Elenco delle risorse Contenuto della risorse attualmente selezionata

68 Gestione Risorse/1 Le icone, che rappresentano le risorse, sono disposte in modo GERARCHICO in modo da renderle facilmente raggiungibili. Ogni collegamento di risorsa che presenta un + nasconde al suo interno altre risorse.

69 Gestione Risorse/2 Le icone che ricorrenti sono:
Risorse di un Computer* Unità per Floppy* Hard disk* Lettore/Masterizzatore CD* Lettore DVD* Unità di Rete Cestino Cartelle

70 Gestione Risorse/3 Queste icone sono l’accesso alle stampanti LOCALI ,
al Pannello di controllo, attraverso il quale è possibile modificare l’impostazione di TUTTO il PC (sia software che hardware), e alla gestione degli Accessi remoti a cui il nostro PC accede (es: Internet).

71 Gestione Risorse/4 La voce di menu VISUALIZZA consente di personalizzare le modalità di visualizzazione delle risorse. Provate ad agire su alcune voci di tale sottomenu ed annotate le differenze. Sapete immaginare in quali occasioni è utile cambiare modalità di visualizzazione ?


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