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Roche e l’Ambiente Il Progetto “Piccoli Gesti che fanno molto per l’Ambiente” Cristina Catellani.

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Presentazione sul tema: "Roche e l’Ambiente Il Progetto “Piccoli Gesti che fanno molto per l’Ambiente” Cristina Catellani."— Transcript della presentazione:

1 Roche e l’Ambiente Il Progetto “Piccoli Gesti che fanno molto per l’Ambiente”
Cristina Catellani

2 Premessa Gli SHE (Safety Health Environment) goals
Nell’ambito della propria politica di sostenibilità, il Gruppo Roche ha definito nel 2006 quattro obiettivi chiave in materia di sicurezza e protezione dell’ambiente, gli SHE (Safety Health Environment) goals, ovvero: Riduzione del consumo di energia per dipendente del 10% entro il 2010. Miglioramento dell’Ecobalance, l’indicatore di performance ecologica che tiene conto di aspetti ambientali quali il consumo di risorse, la produzione di rifiuti e l’emissione di sostanze inquinanti, riducendolo del 10% entro il 2015; Riduzione del RAR (Roche Accident Rate), indice legato agli infortuni sul lavoro, del 20% entro il 2010; Riduzione delle assenze dovute a malattie ed eventi privati del 10% entro il 2015

3 Ecompetition Il concorso internazionale
Dal 2005 è stato lanciato ECOmpetition, il concorso a premi rivolto ai dipendenti di Roche di tutto il mondo e finalizzato alla ricerca di soluzioni innovative e originali per il miglioramento delle performance ambientali di tutte le affiliate del Gruppo Roche

4 Premessa I Gruppi di Lavoro “Ambiente ed Energia”
2 team di circa 15 persone provenienti da entrambi le aziende dal lavorano su tematiche energetico-ambientali. Obiettivi: identificare azioni concrete da attuare in azienda volte alla riduzione dei consumi e della produzione di CO2, all’efficienza nell’uso delle materie prime, all’abbattimento della produzione di rifiuti e dei principali impatti ambientali. I progetti attuati 8

5 Da bicchieri in plastica a bicchieri biodegradabili

6 Da carta bianca a carta riciclata

7 Da “sempre acceso” a “acceso quando serve”

8 Da “sempre acceso” a “acceso quando serve”

9 Da “sempre acceso” a “acceso quando serve”

10 Da lampade normali a lampade a basso consumo

11 Da energia tradizionale a energia solare

12 Da +10 milioni di litri a -10 milioni di litri d’acqua

13 Da prato a…. piantumazione di un bosco di latifoglie autoctone all’interno del perimetro della sede Roche di Monza, in collaborazione con l’Istituto di Agraria della città.

14 Il risparmio energetico negli uffici di Monza A partire dal 1° maggio 2007 Roche e Roche Diagnostics hanno assicurato per i loro uffici monzesi e per lo stabilimento di Segrate il raggiungimento della percentuale del 100% di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili attraverso l’acquisto di certificati RECS (Renewable Energy Certificate System).La sede di Monza si è resa indipendente nella produzione di energia termica installando una centrale di proprietà, svincolandosi dall’acquisto di calore da una società terza e riuscendo a contabilizzare in modo più puntuale i consumi energetici

15 Il piano di comunicazione
Diffusione testo comunicazione dell’iniziativa “Piccoli Gesti” a mezzo intranet/lettera/houseorgan/ ecc. Argomentazione genesi dell’iniziativa, patrocinio, finalità, durata, platea Accenno alle attività già in corso, a quelle future definite e alle tante in divenire.

16 Giornata dei Piccoli Gesti – 8 luglio 2008
Evento in Roche Monza, articolato su più iniziative, - Invito attraverso flyer dedicato (cartaceo per interni, via mail per esterni) - Presentazione ufficiale iniziativa “Piccoli gesti”. - Illustrazione iniziative intraprese (varie interne, bosco Roche, ecc.) - Attivazione iniziativa “foglie da colorare” con consegna foglie a tutti i dipendenti e successiva spedizione delle medesime ai dipendenti non presenti. - Annuncio mostra foglie disegnate, in concomitanza “Family Day” - Posizionamento Sfera “Piccoli gesti” - Annuncio Albero di Calder

17 La sfera “Piccoli Gesti” e la mostra delle foglie nella hall dell’azienda a Monza e a Segrate
+ flyer

18 La segnaletica All’interno dell’azienda
Pannelli e posizionamento da definirsi in base alle iniziative messe in atto (luci, bicchieri, carta, raccolta differenziata, pannelli solari, ecc.) Presenza di “raccoglitore di consigli utili, nei pressi della sfera “Piccoli gesti” (eventuale premio per consigli poi adottati).

19 Albero di Calder Creazione di un “albero di Calder”, appeso al centro della hall. La struttura è realizzata in canne di bambù, cavi nylon e foglie in materiale cartonato.La foglia principale contiene il logo “Piccoli gesti”, le foglie secondarie sono state riprese dai disegni delle foglie. Alexander Calder (Philadelphia 1898 – New York 1976) scultore statunitense, figura di primo piano dell’arte cinetica. Figlio e nipote di scultori, studiò ingegneria e pittura a Philadelphia e nel 1926 si trasferì a Parigi, dove cominciò a realizzare composizioni con filo di ferro, perlopiù ritratti satirici e soggetti circensi. Influenzato da esponenti dell’astrattismo europeo quali Joan Mirò, Jean Arp e Piet Mondrian, verso la metà degli anni Trenta si avvicinò al gruppo Abstraction-Crèation, sperimentando dapprima varie forme pittoriche, quindi dedicandosi alla scultura. Le sue ricerche volsero all’introduzione dell’elemento dinamico in quest’arte per eccellenza statica, sfociando nelle composizioni per le quali Calder divenne celebre, i cosiddetti mobiles: curiose strutture di lamine di metallo dalle forme astratte e spesso colorate, tenute insieme tramite fili di ferro e sospese, oscillanti a ogni minimo spostamento d’aria. Alle figure geometriche accostò poi forme ispirate al mondo organico, utilizzando anche, negli anni , materiali naturali, come rami d’albero e pietre.

20 Albero di Calder

21 KIT “Piccoli Gesti – Dispenser”
Diffusione del kit “Piccoli Gesti” con dispenser. Presenza nei differenti kit (acqua, aria, energia, terra) di pin-memo coerenti on il tema kit e clip per posizionamento. I kit di “gesti” potranno essere utilizzati e diffusi dai dipendenti Roche per un uso domestico. L’assemblaggio dei kit sarà affidato ad associazioni benefiche, occupanti personale diversamente abile. Omaggio libretto “100 gesti utili”, in affiancamento alla distribuzione dei kit. La concomitanza con il Natale è sinergica alla diffusione di kit e libretto, come piccolo regalo utile da farsi e da fare.

22 Innovazione per la salute


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