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Banking on the device: access to money anytime, anywhere? L'integrazione dei dati aziendali: presupposti, obiettivi ed opportunità ICT e processi di e-government.

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1 Banking on the device: access to money anytime, anywhere? L'integrazione dei dati aziendali: presupposti, obiettivi ed opportunità ICT e processi di e-government ¬ e-government e il ruolo dellICT ¬ ottenere visibilità comunicare e personalizzare ¬ dalla sicurezza alla firma digitale

2 E-democracy e e-government E-democracy: uso delle nuove tecnologie per aumentare il livello di trasparenza dei processi interni alla pubblica amministrazione e ai governi e per consentire ai cittadini di partecipare in modo più attivo ai loro processi decisionali E-government: implementazione di servizi on- line finalizzati a migliorare lefficienza delle transazioni fra cittadini e pubblica amministrazione

3 virtual higher education electronic taxation web-based job bank digital criminal justice digital authentication on-line licence renewal electronic funds transfer on-line registration on-line permitting e-procurement virtual higher education electronic taxation web-based job bank digital criminal justice digital authentication on-line licence renewal electronic funds transfer on-line registration on-line permitting e-procurement E-government Diversi ambiti applicativi E-government

4 1. 1. Customer focus I progetti elaborati partono dallidentificazione dei clienti/cittadini e delle loro necessità 2. 2. Innovare i servizi, e non solo informatizzare le comunicazioni I progetti elaborati utilizzano le ICT come loccasione per rendere servizi nuovi in precedenza impensabili, aumentare il valore di quelli già erogati, sviluppare forme offerta integrata di servizi in rete. 3. 3. Le ICT come leva di cambiamento e innovazione Potente leva per indurre le amministrazioni ad introdurre cambiamenti, proponendo nuove modalità di offerta di servizi alle altre strutture pubbliche e private e nuovi elementi di competizione tra i soggetti. 4. 4. Front-office virtuale Realizzare unamministrazione semplice e friendly e lone-stop shopping. Ad esempio gli sportelli unici propongono servizi integrati in rete, interfacce e front-office virtuali comuni tra diversi enti, tra diversi territori, tra vari livelli istituzionali. I criteri generali emergenti

5 Visibilità Bassa Alta Commitment Bassa Alta Tipologia di progetti di e-government Sensibilizzazione Strategia di e-gov Realizzazione soluzioni web Estensione Progetti web Sviluppo integrato e change

6 Vero scopo delle-government: laccettabilità sociale, la qualità del servizio, il costo dellamministrazione La tecnologia ICT consente soluzioni prima impensabili ma…. e-government is a business problem, not just a technology problem? Una delle tante questioni aperte

7 e-government 1. Letture suggerite: SARZANA F.E-Government: profili teorici ed applicazioni pratiche del governo digitale La Tribuna - 2003 MARTINEZ M. (2004), Organizzazione, informazioni e tecnologie, Il Mulino. MAIOLI C. E-Governance ed E-Government Cesare Maioli. - Bologna: CLUEB, 2002

8 Banking on the device: access to money anytime, anywhere? L'integrazione dei dati aziendali: presupposti, obiettivi ed opportunità ICT e processi di e-government ¬ e-government e il ruolo dellICT ¬ ottenere visibilità comunicare e personalizzare ¬ dalla sicurezza alla firma digitale

9 e-government e il ruolo dellICT ICT e processi di e-government

10 15 years ago... a program was a television show An application was for employment Windows were something you hated to clean, A keyboard was a piano Memory was something you lost with age Compress was something you did to garbage A hard drive was a long trip on the road Log on was adding wood to a fire A mouse pad was where a mouse lived Cut you did with scissors Paste you did with glue A web was a spider's home And a virus was the flu!!! The role of marketing and the strategic role of IT Social and local factors 15 years ago... a program was a television show An application was for employment Windows were something you hated to clean, A keyboard was a piano Memory was something you lost with age Compress was something you did to garbage A hard drive was a long trip on the road Log on was adding wood to a fire A mouse pad was where a mouse lived Cut you did with scissors Paste you did with glue A web was a spider's home And a virus was the flu!!! THINGS ARE CHANGING !!! Example: Italy and mobile phones Unexpected success of mobile phones ICT

11 Airplane Heavier-than-air flying machines are impossible Lord Kelvin famous physicists, 1897 –1903: Wright traveled 37 m –today: booming industry Cinema Who the hell wants to hear actors talk? H.M. Warner, famous film maker, 1927 1927: first talking picture today: booming industry Its so hard to make predictions…

12 Telephone This telephone has too many shortcomings to be seriously considered as a means of communications – –Western Union (leading telegraph company), an internal memo, 1896 1896: Bell got the first patent today: >~820 M telephone lines, or ~15 lines / 100 inhabitants world average (source: ITU World Telecommunication Development Report 2002) Computers I think theres a world market for, maybe, 5 computers –Thomas Watson, Chairman of IBM, 1943 Its so hard to make predictions…

13 Personal computers I didnt see anything useful in building home computers Gordon Moore, co-founder of Intel, rejecting a 1970s proposal for a home computer Internet I dont believe in the Internet…. Bill Gates, 1991 Its so hard to make predictions…

14 E-commerce, new-economy ….

15 ICT: il primo passo del processo di convergenza ICTICTICTICT ICTICTICTICT ICMTICMTICMTICMT

16 Global Information Infrastructure 10011100101 10011100101 10011100101 10011100101 10011100101 10011100101 10011100101 10011100101 Video Voice Books Film Documents Pictures Commercial transactions Convergenza Digitale

17 Evoluzione delle applicazioni dellinformation technology 1. Supporto alla produzione 2. Risorsa di business 3. ARMA STRATEGICA Sistemi di elaborazione delle transazioni Sistemi informativi gestionali Sistemi di supporto alle decisioni Sistemi informativi aziendali Networking Intranet Enterprise resource planning Extranet E-Commerce Struttura di network INTERNAESTERNA BASSACOMPLESSITA DEL SISTEMAALTA Direzione dellevoluzione dei sistemi informativi LIVELLO DI MANAGEMENT TOP (strategia, piani, compiti non programmati) PRIMO LIVELLO (aspetti di produzione eventi passati, compiti programmati)

18 Levoluzione dei sistemi informativi LIVELLO DI MANAGEMENT

19 Levoluzione dei sistemi informativi Livello Applicativo Utenti STRATEGIC LEVEL SENIOR MANAGERS STRATEGIC LEVEL SENIOR MANAGERS MANAGEMENT LEVEL MIDDLE MANAGERS OPERATIONAL OPERATIONAL LEVEL OPERATIONAL OPERATIONAL LEVEL KNOWLEDGE LEVEL KNOWLEDGE & DATA WORKERS SALES & MANUFACTURING FINANCE ACCOUNTING HUMAN RESOURCESMARKETING TPS OAS KWS MIS DSS ESS Dati

20 Levoluzione delle architetture BASSACOMPLESSITA DEL SISTEMAALTA

21 BACK END FRONT END CUSTOMERS IT ICTICT Early 70s REAL TIME mid 80s PC revolution Mid 80s early 90s ? Today BATCH Late 50s early 70s STAKEHOLDERS

22 Dopo Internet: il mobile e la televisione digitale

23 TV DIGITALE Con TV digitale si intendono tutte le tecnologie di trasmissione audio/video di tipo digitale. Si contrappone alla tecnologia televisiva classica, in voga già da più di 50 anni, rispetto alla quale presenta notevoli vantaggi sia in termini di qualità che di prestazioni. La televisione digitale può essere trasmessa via satellite, via cavo e via etere terrestre. Ciascun supporto ha caratteri propri che si riflettono in specifici vantaggi e limiti.

24 TV DIGITALE Satellitare: Satellitare: con questa tecnologia l'emittente invia i dati video ad un satellite posto in orbita geostazionaria, il quale ritrasmette il segnale ad un'area (footprint) molto vasta, comprendente diversi Paesi. Per ricevere queste trasmissioni, l'utente finale deve dotarsi di un'apposita antenna parabolica che raccoglie e amplifica il debole segnale proveniente dal satellite posto a 36000 Km di quota, e lo invia al decoder collegato a sua volta al televisore; Digitale terrestre Digitale terrestre : analoga per prestazioni e qualità alla televisione satellitare, questa tecnologia permette però un più facile accesso da parte di tutti gli utenti, in quanto non richiede l'installazione di un'antenna parabolica, ma utilizza le strutture preesistenti, create per la televisione analogica, per trasmettere e ricevere i segnali; in questo modo, l'utente deve solo dotarsi dell'apposito decoder, senza dover in genere intervenire sull'impianto d'antenna preesistente; Web TV Web TV : tecnologia che sfrutta la banda larga di internet (ADSL o connessione via cavo) per consentire all'utente finale di ricevere contenuti multimediali direttamente sul computer o sulla TV di casa (tramite apposito decoder), con una qualità variabile da quella della televisione analogica a quella della televisione digitale, a seconda della capacità della linea di trasmissione usata per connettersi a Internet.

25 1992 GSM 2001 GPRS 2003 UMTS Application protocols Transmission standard WAP I-mode HSCSD EDGE ??? Service technologies SMS CELL BROADCAST SAT Bluetooth Location technologies GPS E-OTD COO Personalisation technologies VXML XML Mobile technology map Myths and reality of mobile technology

26 About standard, speed and timing Myths and reality of mobile technology

27 A roadmap to 3G PHASE 2 PHASE 2,5PHASE 3 GSM UMTS GPRS EDGE no UMTS HSCSD Myths and reality of mobile technology

28 ottenere visibilità comunicare e personalizzare ICT e processi di e-government

29 Mass vs. Personal Media Mass MediaPersonal Media I mass media si indirizzano a pubblici vasti, eterogenei e anonimi, presentando dunque messaggi standardizzati per fare presa sul minimo comune denominatore I messaggi si indirizzano a una varietà di pubblici, ciascuno desideroso di vedere soddisfatte le proprie esigenze specifiche I messaggi sono trasmessi pubblicamente, collocati nel tempo per raggiungere un grande numero di persone e non permangono I messaggi sono pubblicati in un ambiente accessibile a chi è dotato di particolari tecnologie e competenze e sono disponibili 24 ore su 24 in maniera permanente Il comunicatore (la fonte) opera allinterno di unorganizzazione complessa e costosa I ruoli di fonte e ricevente si possono facilmente rovesciare

30 Media mix

31 Online TV Stampa …. Awareness Call to action Direct mail Elevata Copertura One to One

32 Quanti on line Circa 13,5 milioni di utenti attivi sul web ogni mese, il 50 % dei quali si collega una volta ogni due giorni per circa mezzora. (Dati Audiweb)

33 Chi è on line Non tutti sono on line: paragone tra diffusione della televisione e internet negli Usa Importanza delle classiche variabili sociodemografiche: sesso, istruzione, età, reddito, ma anche condizione lavorativa e dimensioni del comune di residenza

34 Cosa Internet può fare per la comunicazione

35 Strumento di analisi Strumento per effettuare ricerche di mercato on line e ricevere feedback dagli utenti Es: Ricerche sullimmagine di azienda e prodotti on line

36 Strumento di informazione Su Internet possono essere veicolate informazioni utili per lacquirente Es: i cataloghi prodotti on line

37 Strumento di delivery Su Internet il ciclo di acquisti può essere accorciato: alla conoscenza può seguire lazione Es: le-commerce

38 Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web

39 Quali strumenti? Above e below the web: 1.Il sito web 2.Pubblicità (banner advertising) 3.Digital couponing 4.Programmi di affiliazione 5.Motori di ricerca 6.Email marketing, publishing 7.Il viral marketing 8.Database

40 Il sito web

41 Livelli di presenza su web TypeDescriptionGoalToolsFocusExample Passive BrochurewareWeb version of the company brochure InformationText and Images Homepage Passive StorefrontAdd sales capability to the website. Process the sales Shopping cart The website as a set of pages, elements, and services Active Pro-Active Web Strategy A strategy to acquire and manage customers. Acquire customers SEO, PPC, CRM Landing page

42 I bisogni informativi I contenuti e i servizi di un sito, per essere efficaci e usabili, devono rispondere ai bisogni informativi degli utenti potenziali (piuttosto che rispecchiare le esigenze di catalogazione dellemittente) Un sito organizzato male (non usabile) è un sito che perde clienti e soldi.

43 Alcune definizioni di usabilità La capacità del software di essere compreso, appreso, usato e gradito dallutente quando usato in determinate condizioni [ Standard ISO/IEC 9126 - Information technology - Software product evaluation - Quality characteristics and guidelines for their use] Il grado in cui un prodotto può essere usato da specifici utenti per raggiungere specifici obiettivi con efficacia, efficienza e soddisfazione in uno specifico contesto d'uso [ Standard ISO 9241-11- Ergonomic requirements for office work with visual display terminals - Guidance on usability]

44 Ancora una definizione Il concetto di usabilità per il web si riferisce alla capacità di un sito di soddisfare i bisogni informativi dellutente finale che lo sta visitando e interrogando, fornendogli facilità di accesso e di navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei contenuti (Visciola 2000: 22)

45 Laccessibilità Un sito è accessibile "quando le informazioni in esso contenute sono fruibili in modo completo da qualunque tipologia di utenti operanti in qualunque contesto" (Fondazione Ugo Bordoni). Mentre l'accessibilità guarda soprattutto alle categorie di utenti svantaggiati, sia sul piano fisico sia quello strumentale, l'usabilità guarda soprattutto all'utente empirico alle prese con l'orientamento e la scelta spesso disastrosa di link, menu e barre di navigazione (Simonetti 2002)

46 Context Sites layout and design Context Sites layout and design Commerce Sites capabilities to enable commercial transactions Commerce Sites capabilities to enable commercial transactions Connection Degree site is linked to other sites Connection Degree site is linked to other sites Customization Sites ability to self-tailor to different users or to allow users to personalize the site Customization Sites ability to self-tailor to different users or to allow users to personalize the site Community The ways sites enable user-to-user communication Community The ways sites enable user-to-user communication Content Text, pictures, sound and video that webpages contain Content Text, pictures, sound and video that webpages contain Communication The ways sites enable site-to-user communication or two-way communication Communication The ways sites enable site-to-user communication or two-way communication The 7Cs of the Customer Interface

47 Fit and Reinforcement of 7Cs Context Content Community Customization Communication Connection Commerce Business Model Consistent Reinforcement Individually Supporting Fit

48 Alcuni errori da evitare Riproposizione di contenuti realizzati per altri media Pensare che bastino i contenuti Ignorare il marketing Assumere che lutente sia attivo

49 SITO WEB IN HOME HOUSING HOSTING

50 La promozione dellurl In quanto canale pull, il web richiede una continua promozione. Le azioni possibili sono: Diffusione dellurl su tutto il materiale stampato Creazione di una newsletter per informare delle novità del sito Corretta indicizzazione sui motori di ricerca Ecc. Gli strumenti che di internet marketing che vedremo potranno essere usati per questo.

51 Nomi di dominio DNS Sono ordinati secondo una struttura erarchica al cui vertice vi sono i cosiddetti Top Level Domain (TLD, o domini di primo livello), a loro volta classificabili in: –domini generici come com, edu, gov, org, aero, biz, coop, info, museum, name, pro –domini Paese o CCTLD (Country Code Top Level Domains) come it, de, fr, uk,... Ogni dominio può generare più sottodomini 51La famiglia dei protocolli TCP/IP – 2.8.1

52 Assegnazione dei nomi di dominio La IANA (Internet Assigned Numbers Authority) delega a specifiche istituzioni, denominate Registration/Naming Authorities, lassegnazione dei domini di secondo livello che a loro volta autorizzano una serie di fornitori di servizi Internet denominati provider/mantainer alla distribuzione dei domini stessi. In Italia lorganismo responsabile dellassegnazione dei nomi a dominio e della gestione dei registri per il CCTLD it è il NIC Italia (http://www.nic.it) 52La famiglia dei protocolli TCP/IP – 2.8.1

53 Quali strumenti? Above e below the web: 1.Il sito web 2.Pubblicità (banner advertising) 3.Digital couponing 4.Programmi di affiliazione 5.Motori di ricerca 6.Email marketing, publishing 7.Il viral marketing 8.Database

54 I motori di ricerca Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web

55 Perché i motori di ricerca sono importanti La ricerca di informazioni è la prima attività su web Il loro uso è la prima strada per la ricerca di un sito web Laudience generata da un motore per interesse e salienza è particolarmente qualificata Offrono molteplici strumenti di mkt

56 Perché sono importanti Oltre l80% degli utenti trova i siti che sta cercando attraverso i motori di ricerca (Forrester Research and Georgia Tech's GVU Center User Surveys) Ogni giorno, il 57% degli utenti effettua ricerche su web, facendo della ricerca la seconda attività più popolare su Internet (Statistical Research, Inc.) Il 55% delle transazioni di e-commerce sono originate dai motori (Booz-Allen Hamilton

57 Search Engine e Directory Search EngineDirectory Cosa si indicizza Singole pagineHome page, siti Come si indicizza Vengono analizzati i contenuti della pagina Ogni sito è assegnato a una categoria Chi indicizza Programma automatico (spider) Surfer umani Come si ricerca Per parola chiavePer parola chiave o sfogliano le categorie Esempi Altavista, Iol/AriannaYahoo!, Virgilio

58 Major Search Engines (1/2) What Search Engines Are the Most Popular? Figures below show what percentage of US internet users accessed the corresponding sites at least once during a given month. Counts only search-specific visits. (Nielsen//NetRatings – June 2004)Nielsen//NetRatings 1. 1.Google – 41.6% 2. 2.Yahoo – 31.5% 3. 3.MSN – 27.4% 4. 4.AOL – 13.6% 5. 5.Ask Jeeves – 7.0% Ephricon Web Marketing

59 Anatomy of a Search Engine Search box Sponsored Listings aka PPC Organic Results aka SERPs Ephricon Web Marketing

60 What a Search Engine Sees View > Source (HTML code) http://www.delorie.com/web/lynxview.html (HTML text, no images and little formatting)http://www.delorie.com/web/lynxview.html Ephricon Web Marketing

61 Dove registrare Considerare che molti utenti italiani usano le versioni internazionali dei motori Considerare che è importante raggiungere non solo i siti più visitati, ma quelli in cui la funzione di ricerca è più usata Considerare che è importante figurare nei db dei fornitori di tecnologie per diversi siti (come Inktomi o Fast)

62 I principali motori/database Search EngineDirectory Arianna/IolVirgilio GoogleYahoo! (.it e.com hanno db diversi) AltavistaLooksmart Inktomi (usare MSN)Odp (www.dmoz.com) Fast (usare www.alltheweb.com) www.alltheweb.com (About.com, per la lingua inglese) Janas (Tiscali) Godado, Excite

63 La registrazione Per comparire nei motori di ricerca è necessario un lavoro di registrazione (detta submission) La registrazione inizia SOLO dopo che il sito è perfettamente funzionante Per registrare è necessario andare alla speciale pagina proponi sito o add url presente su tutti i motori

64 Le parole chiave Per ottimizzare la registrazione e ottenere i risultati migliori, è necessario definire con precisione le parole chiave più rilevanti per la ricerca del sito Cercare di capire quali parole potrebbero utilizzare gli utenti potenziali per trovare i servizi/informazioni che offriamo

65 Problematiche linguistiche Tenere presente che Meglio rinunciare e termini troppo generali (pubblicità, sport, ecc.); in questo caso associare alla parola almeno un attributo (Es. pubblicità sociale, sport acquatici) Includere i sinonimi (anche in altre lingue se il sito è internazionale) Includere anche le varianti grafiche (come i plurali)

66 Come usare le keyword Nel processo di registrazione (solo le 5-7 più significative) Nelle pagine web per migliorarne lindicizzazione (nel codice esistono speciali tag per contenerle) Nellacquisto di pubblicità sui motori di ricerca

67 Monitorare il posizionamento Eventualmente ricorrendo anche a servizi appositi è necessario monitorare periodicamente il posizionamento delle proprie pagine o siti sui principali motori di ricerca In molti casi è possibile comunicare delle variazioni nelle caratteristiche dei siti/pagine registrate. Per questo è necessario conservare traccia di tutte le operazioni di indicizzazione compiute.

68 Pubblicità e banner advertising Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web

69 La pubblicità on-line La pubblicità on-line si effettua acquistando appositi spazi su siti altrui Questi spazi prendono tipicamente la forma del banner (468x60 pixel), un elemento grafico associato a un link a un altro sito Possono essere pagati sia per tempo di permanenza (sponsorizzazioni) che per visualizzazioni (impression) o per il raggiungimento di determinati risultati

70 Obiettivi del banner Un banner può avere tre obiettivi 1.Branding: diffondere la conoscenza/consapevolezza di un marchio 2.Click-Through: generare traffico a un sito 3.Creazione di lead: generazione di informazioni (come indirizzi email) come conseguenza di operazioni che gli utenti possono compiere sul banner (es. inserire il proprio indirizzo)

71 Varianti del banner Banner multimediali (con suoni e video incorporati) e interattivi (che consentono speciali operazioni) Pop-up: messaggi collocati in finestre che si aprono insieme alla pagina web principale Interstitial: un messaggio che si visualizza per alcuni secondi prima di lasciare accedere lutente alla pagina che ha richiesto Superstitial: un banner o bottone che si sovrappone alla pagina che si sta visitando

72 Pubblicità below-the-web Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web

73 Newsgroups Newsgroups: sistema di bacheche di messaggi pubblici visualizzabili con particolari programmi (ma spesso accessibili anche via web: www.mailgate.org) organizzati per temi e per paesiwww.mailgate.org

74 Lemail Mailing List: un insieme di persone che si sono iscritte a una lista di distribuzione di un certo tema e che possono mandarsi messaggi reciprocamente usando un indirizzo email (quello della mailing list) Newsletter: pubblicazione di informazioni via email che arriva a tutti coloro che si sono iscritti (Es: Buongiorno e Yesmail)

75 Come usarli Questi strumenti possono essere usati in due modi: 1.Sponsorizzazioni: per molte newsletter e mailing list 2.Mandando direttamente messaggi ai partecipanti: per le mailing list e i newsgroups

76 Netiquette Se si decide di partecipare a una mailing list o a un newsgroup per farsi pubblicità bisogna essere molto cauti: Attenzione a non violare regole del gruppo Personalizzare al massimo il messaggio Non fare azioni generalizzate (spam), ma raggiungere solo chi può essere effettivamente interessato Dare qualcosa di speciale agli interlocutori (una promozione? Un contenuto da scaricare?)

77 Il marketing virale Comunicare online: strumenti On- and Below- the Web

78 Di cosa si tratta Pare che il termine sia stato usato nel 1997 su una newsletter di Netscape per spiegare il successo di Hotmail. Lanno precedente Hotmail aveva aggiunto il PS: Get your free email account at http://www.hotmail.com Fu definito come network-enhanced word of mouth.

79 Perché un messaggio diventa virale 1.Elevato valore del servizio/prodotto da spingere a farne condividere lesperienza 2.Il valore del prodotto/servizio aumenta tanto più altre persone lo usano 3.La diffusione del messaggio porta un riconoscimento sociale da parte di chi lo trasmette 4.La diffusione del messaggio porta un vantaggio economico al mittente o destinatario

80 Tre tipi di viral marketing I messaggi vengono diffusi semplicemente perché lutente fa uso del servizio o il servizio coincide con il messaggio (es. Hotmail o cartoline dauguri on line) Lutente si fa promotore attivo del messaggio perché vuole condividere un servizio/esperienza con altri (es. ICQ) Lutente comunica i messaggi dietro a un incentivo economico (per se o per gli altri)

81 Le community

82 Cosa sono Fenomeno relazione e sociale Aggregazioni permanenti di individui che comunicano attraverso sistemi digitali

83 Cosa possono fare per il mkt Acceleratori della brand experience Gli utenti si aiutano a vicenda Fonte di feedback

84 dalla sicurezza alla firma digitale ICT e processi di e-government

85 Dalla sicurezza alla firma digitale

86 Approcci al problema della sicurezza 86Sistemi informativi in rete e sicurezza – 4.6

87 Sicurezza Termini Hacker: coloro che si avvalgono delle proprie conoscenze informatiche e di tecnologia delle telecomunicazioni per scoprire e infrangere le regole attraverso cui le tecnologie della sicurezza sono gestite Sniffing Spoofing Firewall 87Sistemi informativi in rete e sicurezza – 4.6

88 Password Metodo di controllo e autenticazione più diffuso ma più vulnerabile Il loro uso corretto può aumentarne il grado di affidabilità –Almeno 6 caratteri –Mix di lettere maiuscole, minuscole caratteri speciali, numeri –Nessun riferimento a dati personali 88Password – 4.6.1

89 Virus Modificano o sostituiscono un programma eseguibile o una sua parte oppure un file di dati che può contenere istruzioni eseguibili (macrovirus) È impossibile essere contagiati da un virus semplicemente leggendo un messaggio di posta elettronica o una pagina HTML Alcuni modificano il boot sector dei dischi Una volta in memoria, infettano altri file 89Virus e antivirus – 4.6.3

90 Crittografia Processo di trasformazione dei dati attraverso algoritmi matematici che rende i dati illeggibili a chi non disponga di una chiave di decriptazione Criptazione Testo in chiaroAlgoritmoTesto cifrato Decriptazione 90Crittografia – 4.6.2

91 Esempio di crittografia tradizionale 91Crittografia – 4.6.2

92 Scenari dattacco a un sistema di crittografia Lagente ostile dispone solo del testo cifrato Lagente ostile dispone del testo in chiaro e del testo cifrato Lagente ostile sceglie il testo in chiaro 92Crittografia – 4.6.2

93 Sistemi di crittografia a chiave privata 93Crittografia – 4.6.2

94 Numero di chiavi necessarie nei diversi sistemi di crittografia 94Crittografia – 4.6.2

95 Aspetti della sicurezza e tecnologie correlate 95Sistemi informativi in rete e sicurezza – 4.6

96 Sistema di crittografia a chiave pubblica 96Crittografia – 4.6.2

97 Limiti superati 1) 1)da un lato non vi è più la necessità di scambio preliminare della chiave tra mittente e destinatario; 2) e, dall'altro, diminuisce il numero di chiavi necessarie.

98 Requisiti di base della firma digitale La firma digitale deve garantire : Lidentità certa dei protagonisti della transazione; Lintegrità del documento oggetto della firma; La non ripudiabilità della firma.

99 Da un punto di vista tecnico deve essere possibile trasferire in ambito digitale le principali caratteristiche teoriche della firma tradizionale: Ogni singolo individuo è lunico in grado di produrre la propria firma; Ogni individuo può riprodurre la propria firma allo stesso modo n volte; Dalla firma è possibile risalire allidentità dellindividuo.

100 Dal modello a chiave asimmetrica alla firma digitale 100Crittografia – 4.6.2

101 …..è necessario disporre di archivi pubblici affidabili che garantiscano cioè che veramente l'utente A sia il depositario della chiave pubblica. Tutti i paesi europei seppur con criteri legislativi e tempi diversi stanno orientando alla creazione di enti di certificazione nazionali autorizzati all'emissione di certificati digitali.

102 I certificati digitali Un certificato digitale è un documento elettronico, simile ad un passaporto, che stabilisce le vostre credenziali quando eseguite transazioni nel World Wide Web. Contiene il vostro nome, un nmero di serie, la data di scadenza, una copia della vostra chiave pubblica e la firma digitale dellautorità che ha emesso il certificato, in modo che un utente possa verificare che sia legittimo. Solitamente vengono mantenuti in un registro, in modo che altri utenti possano verficare la chiave pubblica di un determinato utente.

103 Autorità di certificazione Tutti i certificati vengono emessi da unautorità di certificazione o certifcate authority (CA). Una CA può essere un software specializzato in una rete oppure unorganizzazione fiduciaria terza o unimpresa che emette e gestisce certificati.


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