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Sistema Sanitario della Regione Lombardia:

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Presentazione sul tema: "Sistema Sanitario della Regione Lombardia:"— Transcript della presentazione:

1 Sistema Sanitario della Regione Lombardia:
il governo degli acquisti nell’ambito della Programmazione regionale dott. Francesco Laurelli Regione Lombardia Direzione Generale Sanità – Struttura Bilanci, NOCC, Controllo di gestione e Osservatorio costi SSR Bergamo, 2/10/2008

2 Il Sistema Sanitario della Regione Lombardia

3 I numeri del Sistema Sanitario Regionale oggi
- Spesa pubblica (circa 16 miliardi di euro) 9,5 milioni di cittadini residenti assistiti 0,5 milioni di cittadini assistiti non residenti - 200 strutture di ricovero e cura accreditate - 17 IRCCS (su un totale di 40 a livello nazionale pari al 42%) - 150 milioni di prestazioni ambulatoriali - 2 milioni di ricoveri - 62 milioni di ricette di assistenza farmaceutica rimborsate - Più del 10% di prestazioni erogate a cittadini fuori regione con picchi del 50% in aree complesse (oncologia e cardiocerebrovascolare) - Metà delle stroke unit italiane sono sul territorio lombardo - 1 RMN ogni abitanti - 1 PET ogni abitanti

4 La L.R. 31/1997: i principi Libertà di Scelta da parte del cittadino
Separazione delle funzioni tra chi eroga le prestazioni e chi ne garantisce la qualità e l’appropriatezza Piena attuazione del principio della sussidiarietà orizzontale Parità di diritti e di doveri fra soggetti erogatori pubblici e privati accreditati Dotare il sistema di adeguati strumenti informativi per la verifica, il monitoraggio, la programmazione ed il controllo dei servizi erogati

5 In sintesi 1) Una profonda trasformazione: - attività - posti letto
- modalità di intervento - coinvolgimento degli attori (in particolare il mondo dei professionisti) 2) Libertà di scelta come principio di riferimento 3) Incentivazione all’innovazione e alla ricerca 4) Equilibrio economico-finanziario

6 La spesa pro-capite La Lombardia è l’unica regione del nord Italia ad avere una spesa sanitaria pubblica pro-capite inferiore alla media nazionale Fonte Studio Ambrosetti 2006 La spesa sanitaria pubblica pro-capite in Lombardia è inferiore del 4,2% rispetto alla media nazionale Fonte Studio Ambrosetti 2006

7 Il governo del Sistema Sanitario

8 Processo di programmazione e controllo
Programmazione strategica Programma regionale di sviluppo – Piano socio sanitario regionale – Documento di programmazione economico finanziaria – Obiettivi di mandato dei DD.GG. Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale (“Regole”) - Determinazione dei singoli obiettivi economici e non economici ed approvazione del Bilancio preventivo Programmazione annuale Sistema Regionale di Controllo e Valutazione economico - finanziaria Monitoraggio economico finanziario delle Aziende sanitarie Certificazioni trimestrali di rispetto dell’obiettivo di equilibrio economico ai sensi LR n. 31/97 e Intesa Stato Regioni del 23/3/2005 Tavolo nazionale Tavolo di monitoraggio della spesa sanitaria delle Regioni

9 Programmazione strategica

10 Programma regionale di sviluppo
Il PRS per la VIII^ legislatura rappresenta l'inquadramento generale del Programma di governo i cui aggiornamenti vengono adottati annualmente con l'approvazione del Documento di Programmazione Economico Finanziario Regionale (DPEFR). Il Programma Regionale di Sviluppo – documento fondamentale di programmazione della legislatura – articola gli obiettivi e le indicazioni politico–programmatiche contenuti nel Documento Politico Programmatico presentato al Consiglio Regionale e nel Programma elettorale del Presidente in puntuali e concreti obiettivi di lavoro. Il PRS dunque trasforma in un vero e proprio piano di attività le strategie e le politiche del programma.

11 Programma regionale di sviluppo
Programmazione strategica Programma regionale di sviluppo (aggiornamento annuale) Documento di programmazione economico finanziaria regionale (aggiornamento annuale) Piano socio sanitario regionale Obiettivi di mandato dei DD.GG.

12 Programmazione annuale

13 “Regole di sistema” per l’anno in corso
Programmazione annuale “Regole di sistema” per l’anno in corso Obiettivi aziendali di interesse regionale Decreti di assegnazione risorse economiche Adozione Bilancio preventivo annuale

14 Programmazione annuale: “regole di sistema”
DGR n. VIII/5743 del , “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2008” Allegato 2 - Il quadro del sistema per l’anno 2008 Allegato 3 - Gli acquisti delle Aziende Sanitarie: linee di indirizzo

15 Quadro di sistema (Allegato 2)
Obiettivo primario del sistema è l’equilibrio economico finanziario Rispetto completo degli adempimenti previsti dall’Intesa Stato Regioni del e dal Patto per la Salute del Sistema di finanziamento: ASL: Quota capitaria e funzioni tipiche; AO e Fondazioni: ricavi per prestazioni soggette a contrattazione con la ASL (ricoveri, specialistica, psichiatria, NPI, Screening, File F,…) e Funzioni per attività non tariffate; Per tutte le aziende sono previsti interventi mirati alla razionalizzazione dei costi.

16 Quadro di sistema (Allegato 2)
Risorse complessive disponibili e incidenza finanziamento dei LEA:

17 Quadro di sistema (Allegato 2)
Rispetto L. 248/2005: accantonamenti per le risorse dei contratti (CCNL) del personale nei Bilanci aziendali, con asseverazione da parte del Collegio Sindacale; Farmaceutica: Legge n. 222/2007 definisce nuovi tetti da calcolare sul finanziamento (14% territoriale –> convenzionata, distribuzione diretta, ticket; 2,4% ospedaliera –> farmaci erogati in ricovero e farmaci H);

18 Il governo degli acquisti pubblici

19 Unione Europea: Direttive unificate
“Settori classici”: Direttiva 2004/18/CE, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi; “Settori esclusi”: Direttiva 2004/17/CE, che coordina procedure di appalto degli enti erogatori di acqua ed energia, che forniscono servizi di trasporto e servizi postali; ABROGAZIONE DIRETTIVE PRECEDENTI.

20 Principali novità Direttiva 2004/18/CE
Ampliamento numero e procedure di aggiudicazione Flessibilità procedure Cooperazione tra committente e appaltatore Ricorso a strumenti telematici Accentuazione trasparenza e par condicio nelle gare Subappalto e avvalimento Ruolo della concessione (lavori e servizi) Nuovi strumenti di qualificazione Forme semplificate di adeguamento delle soglie Adozione CPV unico

21 Italia – normativa nazionale Codice contratti pubblici
Solo contratti passivi. Disciplina unitaria: soppresse 48 fonti preesistenti. Principi di evidenza pubblica (art. 2, c. 1): qualità prestazioni, nel rispetto principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza; principi COMUNITARI di: libera concorrenza, parità trattamento e non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità con modalità indicate nel Codice.

22 Codice contratti pubblici: struttura
Parte I (artt. 1-27) «Principi e disposizioni comuni e contratti esclusi in tutto o in parte dall’ambito di applicazione del codice» Parte II (artt ) «Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari» Parte III (artt ) «Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori speciali» Parte IV (artt ), «Contenzioso» Parte V (artt ), «Disposizioni di coordinamento e transitorie. Abrogazioni» Allegati (da I a XXII)

23 OBIETTIVI degli Indirizzi Regionali
Acquisti delle Aziende Sanitarie (Allegato 3) OBIETTIVI degli Indirizzi Regionali Contesto sistematico e organico e Mercato equilibrato, Sinergie all’interno del Sistema regionale allargato e tra AA.SS., Razionalizzazione spesa: utilizzo ottimale risorse, Qualità prestazioni, Sviluppo informazione e innovazione.

24 Acquisti delle Aziende Sanitarie
2.670 €/Mil Totale anno 2005 Regione Lombardia di cui spesa specifica sanitaria: 516 €/ Prodotti farmaceutici 537 €/ Presidi ospedalieri 415 €/ Altro materiale sanitario Acquisti delle Aziende Sanitarie

25 Acquisti delle Aziende Sanitarie (Allegato 3)
…a livello aziendale Funzione acquisti AA.SS.: funzione strategica e trasversale. Organizzazione funzione acquisti per: risposte adeguate e tempestive a esigenze SSR, ruolo RUP integrato tra le funzioni aziendali, che hanno responsabilità diretta di supporto, utilizzo razionale risorse, costante controllo processi, capacità di adeguarsi a mutevole contesto ambientale, capacità di sviluppare innovazione.

26 Acquisti delle Aziende Sanitarie (Allegato 3)
…a livello di “sistema” Linee di indirizzo regionali per Sistema di governo e controllo . Realizzare sinergie, rafforzare la domanda (centrale acquisti e SInTel) supportare AA.SS. in eventi di acquisto: ORPT (Osservatorio Regionale Prezzi e Tecnologie), Osservatorio Regionale Acquisti di Beni e Servizi.

27 Livello regionale: Centrale regionale acquisti LOMBARDIA INFORMATICA
Assetto Istituzionale REGIONE LOMBARDIA Comitato strategico Comitato operativo LOMBARDIA INFORMATICA CENTRALE REGIONALE ACQUISTI

28 Centrale regionale acquisti
Centrale di committenza Razionalizza la spesa per beni e servizi; Spesa comune di funzionamento della P.A.; Espleta gare centralizzate e convenzioni; Rileva i fabbisogni e i prezzi di beni e servizi degli enti del Sistema Regionale Allargato, con attenzione sulle potenzialità di offerta del mercato.

29 Piattaforma SInTel - Sistema di Intermediazione Telematica
tra PP.AA. lombarde e operatori economici Piattaforma SInTel comune per acquisti di Amministrazione Regionale, Enti del Sistema Regionale Allargato, Servizio Sanitario Regionale, possibile estensione ad altre PP.AA. lombarde. Interoperabilità con modello tecnologico -organizzativo del sistema di e-procurement promosso da MEF e gestito da Consip.

30 La L.R. 30/2006: cos’è il sistema regionale
Con la legge regionale 30/2006 è stata individuata in modo puntuale la composizione del sistema regionale L’allegato A della legge, infatti, individua quali sono gli Enti e le società regionali che ne fanno parte Tra questi vi sono le ASL, le AO e gli IRCCS di diritto pubblico

31 IL SISTEMA REGIONALE: LA L.R. 30/2006 REGIONE LOMBARDIA
Enti Sanitari: ASL, AO, IRCCS Pubblici Fondazioni: Minoprio, IREALP, Film Commission, Lombardia per l’Ambiente Enti dipendenti: ARIFL, ERSAF, ARPA, IREF, IRER, ISU REGIONE LOMBARDIA Società Regionali: Cestec, Finlombarda, Lombardia Informatica, Infrastrutture Lombarde, Punti Energia Ferrovie Nord Milano, Federfidi, Navigli Lombardi Enti Pubblici: ALER, Consorzi di Bonifica, Parchi

32 IL SISTEMA REGIONALE: LA L.R. 30/2006
L’unione di tutte le componenti crea “il sistema regionale” Quindi ogni componente si rapporta con le altre, poiché nessuna componente è indipendente dalle altre

33 Le società regionali Lombardia Informatica: sviluppa e gestisce le infrastrutture tecnologiche per l’informazione. In particolare gestisce il Sistema Informativo Socio Sanitario, il Call Center e la Centrale regionale Acquisti Finlombarda: rappresenta la finanziaria di Regione Lombardia e a lei è affidato il compito della gestione del Fondo Socio Sanitario Infrastrutture Lombarde: è la società regionale per la progettazione e la gestione delle infrastrutture di rilevanza strategica regionale e, in particolare, le opere significative di edilizia sanitaria

34 Livello nazionale: CONSIP.
Acquisti delle Aziende Sanitarie (Allegato 3) opzioni d’acquisto delle Aziende Sanitarie lombarde Livello nazionale: CONSIP. Livello regionale: Centrale regionale acquisti. Livello sovraziendale: Aggregazioni volontarie (Consorzi, gare aggregate…). Livello aziendale: Autonomia AA.SS. con supporto Regione.

35 Sistema regionale di Controllo e valutazione Economico - Finanziaria

36 Controlli in materia economica
Bilancio di previsione economico (BPE). Bilancio d’esercizio. Monitoraggio trimestrale della spesa. Per le ASL: controllo dei propri costi di produzione e dell’attività contrattuale/negoziale con gli erogatori impostata sulla base degli indirizzi regionali. Per le AO e Fondazioni: determinazione del proprio equilibrio sulla base dei ricavi definiti con l’ASL di competenza e con la Regione.

37 Controlli in materia finanziaria
Sono stati attivati diversi strumenti in materia finanziaria al fine di perseguire l’obiettivo di razionalizzare l’utilizzo delle risorse e migliorare i tempi di pagamento del Sistema Regionale: Budget di cassa: documento annuale con aggiornamenti trimestrali; Monitoraggio dei debiti (flusso fatture Finlombarda): finalizzato alle erogazioni del Fondo socio-sanitario per il miglioramento dei tempi di pagamento; dal 2008 si avvia il pagamento diretto dei fornitori da parte di Finlombarda con le risorse del Fondo socio-sanitario; SIOPE: sistema nazionale di codifica dei flussi di cassa.

38 Controlli in materia amministrativa
L’azione regionale a supporto della funzione acquisti aziendale si esplica con due strumenti di monitoraggio degli acquisti: Osservatorio Regionale Prezzi e Tecnologie; Osservatorio Regionale Acquisti di Beni e Servizi: Servizi; Gare. Relazioni trimestrali in materia di acquisti valutate dal Tavolo permanente che coinvolge anche professionisti aziendali al fine di: monitorare iniziative Aziende Sanitarie; favorire benchmarking tra Aziende Sanitarie.

39 IL SISTEMA DEGLI OSSERVATORI DELLA REGIONE LOMBARDIA
ORPT segue il monitoraggio delle principali classi tecnologiche di apparecchiature biomediche e coordina la codifica dei prodotti e permette un controllo interregionale. Per l’anno 2008 la Direzione Generale Sanità intende rivedere l’intero processo e implementarlo con una nuova architettura informatica di tipo Web based, ossia che sfrutti la tecnologia Internet non solo per la consultazione dei dati raccolti, ma anche per il loro inserimento in tempo reale.

40 OBIETTIVI OSSERVATORIO REGIONALE PREZZI E TECNOLOGIE
diffusione a tutto il S.S.R. di informazioni dettagliate ed aggiornate sulle caratteristiche tecniche ed economiche dei prodotti tecnologici di maggior impatto sulla sanità avvio di una vista sul settore delle tecnologie biomediche che, integrata con altre fonti informative ed analisi, può consentire un approccio sistematico a livello regionale e nazionale sugli investimenti, sullo sviluppo In poche parole: MIGLIORE CONOSCENZA DEL MERCATO Stato dell’arte delle tecnologie Offerta del mercato e prezzi correnti

41 OSSERVATORIO REGIONALE PREZZI E TECNOLOGIE
Attivo da luglio 2001 Progetto ex-art.12 Ministero Sanità Convenzione con IRCCS Policlinico San Matteo 2007 Raccolta dati acquisto dispositivi medici – Finanziaria 2007 (attuatore Fondazione Policlinico san matteo) 29 Aziende Ospedaliere 15 Aziende Sanitarie Locali 4 IRCCS pubblici 2 IRCCS privati ORPT Lombardia è l’Osservatorio Regionale maggiormente sviluppato e utilizzato nel panorama nazionale (fonte: ASSR, 2005)

42 Evoluzione e Potenziamento
Estensione del paniere oggetto di monitoraggio Utilizzo interfaccia web per la raccolta e la consultazione dei dati (come per raccolta dati finanziaria): Evita la necessità di installare il software su postazioni specifiche e di procedere a aggiornamenti Acquisizione e pubblicazione dei dati in tempo reale, con maggiore validità statistica Validazione del dato semplificata Facilità di comunicazione fra chi inserisce e chi raccoglie i dati Elaborazione di studi di settore su particolari tecnologie Produzione di report di Health Technology Assessment (HTA)

43 IL SISTEMA DEGLI OSSERVATORI DELLA REGIONE LOMBARDIA
OSSERVATORIO REGIONALE ACQUISTI DI BENI E SERVIZI Servizi All’interno della revisione delle attività di Osservatorio Acquisti, la qualità e la quantità delle informazioni ha avuto una evoluzione: Sono stati omogeneizzati le tipologie di costi raccolte per ciascuna scheda E’ stata introdotta una più puntuale rilevazione dei costi esterni con particolare attenzione ai servizi esternalizzati.

44 IL SISTEMA DEGLI OSSERVATORI DELLA REGIONE LOMBARDIA
OSSERVATORIO REGIONALE ACQUISTI DI BENI E SERVIZI Gare Per quanto riguarda il Flusso delle Gare e Collaborazioni, la Direzione Generale Sanità ha rilasciato per il I semestre 2007 la soluzione applicativa chiamata Gare Web. Prevediamo per l’anno dei miglioramenti al sistema di natura funzionale. La Direzione Generale Sanità è tesa a soddisfare due obiettivi di fondo, tra loro interdipendenti: a) miglioramento e aggiornamento degli strumenti attualmente disponibili; b) integrazione con nuovi strumenti per l'evoluzione del patrimonio informativo, per meglio supportare obiettivi di comparazione, appropriatezza ed efficacia.

45 Tavolo nazionale di monitoraggio della spesa sanitaria

46 Tavolo di monitoraggio della spesa sanitaria
Composizione del Tavolo: Ministero Economia (coordinatore); Ministero Salute; A.S.S.R.; C.in.s.e.do. (Centro interregionale di studi e documentazione); Coordinamento Sanità (Regione Toscana); Coordinamento Finanza (Regione Lombardia); Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), coordinato da Ministero Salute, per tutti gli adempimenti di tipo strettamente sanitario.

47 Attività del Tavolo di monitoraggio e del Comitato Lea:
Monitoraggio trimestrale dell’equilibrio economico regionale anche tramite l’adozione di provvedimenti necessari al reperimento di ulteriori risorse. Verifica annuale, ai sensi degli accordi Stato Regioni vigenti, in relazione al rispetto degli adempimenti previsti e quindi allo sblocco delle risorse finanziarie collegate (circa il 3% delle risorse complessive, ovvero circa 500 milioni di euro per la Lombardia). Piani di rientro delle Regioni sottoposte ad affiancamento: monitoraggio mensile del rispetto del Piano condiviso ed eventuali azioni conseguenti.

48 Adempimenti normativa nazionale – Anno 2008
Mantenere la stabilità e l’equilibrio di gestione del servizio sanitario regionale, tramite misure di contenimento della spesa; Adempiere agli obblighi informativi sul monitoraggio della spesa relativi all’invio al Sistema Informativo Sanitario dei modelli CE, SP, CP ed LA; Adempiere alle disposizioni in materia di acquisto di beni e servizi; Rispettare il tetto spesa del 16% per la farmaceutica Rispettare il vincolo di crescita +2% della spesa per beni e servizi

49 Conclusioni Abbiamo visto : Il governo del Sistema sanitario Il governo degli acquisti pubblici Il sistema di controllo regionale e nazionale Punto di riferimento del Sistema è il cittadino. Obiettivo è la qualità dei servizi sanitari erogati. In un sistema complesso come quello descritto tutti gli attori devono agire coniugando libertà e responsabilità.

50 Grazie per l’attenzione


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