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Scuola cantiere di innovazione V Seminario Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del.

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Presentazione sul tema: "Scuola cantiere di innovazione V Seminario Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del."— Transcript della presentazione:

1 Scuola cantiere di innovazione V Seminario Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del I ciclo di istruzione 2012 “Le competenze tra apprendimento, misurazione e certificazione: la parola alle scuole” 29 e 30 settembre 2015 - Vibo Valentia ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)1

2 Finalità Promuovere un maggiore raccordo didattico-formativo-educativo fra i diversi ordini di scuola con particolare attenzione alle scelte metodologiche innovative che accomunano gli insegnanti di scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado sviluppando percorsi trasversali per promuovere una didattica innovativa che, gradualmente e verticalmente, possa permettere agli allievi di costruire il proprio sapere su basi scientifiche per divenire un cittadino attivo e consapevole. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)2

3 La progettazione di un curricolo verticale per competenze che possa aiutare i docenti a superare la programmazione per obiettivi di apprendimento ha generato l’esigenza di approfondire il concetto stesso di competenza attraverso pratiche di ricerca–azione. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)3

4 Punto di forza del progetto è stata l’azione formativa dei docenti sul campo attraverso l’introduzione di didattiche innovative, la modifica del setting di lavoro, l’utilizzo del digitale, l’utilizzo della programmazione a blocchi, il coding, l’utilizzo di software innovativi (3D). Si sono svolti incontri seminariali rivolti ai docenti delle scuole in rete tenuti da un esperto, in rapporto all’impianto curricolare delle Indicazioni. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)4

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6 Il progetto ha previsto lo studio dei materiali e della loro composizione e natura. Successivamente si è proceduto con gli allievi con la progettazione manuale di prototipi generati dal riuso e riciclo dei materiali prevalentemente plastici. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)6

7 E’ stata effettuata una progettazione in 3D con software dedicato e la realizzazione di oggetti utilizzati in ambito didattico. La finalità principale dell’azione formativa è stata fondata nello sperimentare percorsi didattici con l’utilizzo di materiali di scarto, una sorta di “didattica tridimensionale” per fornire strumenti che possano aiutare gli studenti a mettere in atto in contesti di realtà le competenze acquisite. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)7

8 Ricerca -azione Il percorso di formazione e ricerca ha puntato a sperimentare percorsi laboratoriali trasversali con un sistematico riferimento ai campi di esperienza e alle discipline prescelte. Sono stati approfonditi alcuni aspetti fondanti come la didattica delle competenze, lo sviluppo verticale del curricolo e, in stretta correlazione con tali temi, l’idea di ambiente di apprendimento, nell’ottica di Cittadinanza e Costituzione  ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)8

9  Scuola dell’infanzia- Acquisizione di modelli comportamentali tesi al rispetto del territorio e dell’ambiente.  Scuola Primaria- Proprietà dei materiali-Classificazione dei materiali-Visite guidate a strutture di riciclo materiali-Differenziazione dei materiali-riuso ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)9

10  Progettazione (coding) e modellazione 3D su Pc e tablet  Scuola Secondaria di primo e secondo grado-Approfondimento dei temi di trasformazione dei materiali fino alla creazione di prototipi stampati in 3D  Il progetto ha avvicinato gli studenti al software “Scketchup”, hanno iniziato a disegnare linee e forme piane che hanno poi trasformato in forme tridimensionali. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)10

11  Gli alunni, in classe terza, iniziano lo studio della storia. La storia nella scuola primaria si “fa” sulle fonti. “Gli storici dove si procurano le fonti per ricostruire i modi di vita dei popoli antichi?”  Questo interrogativo, introducendo il capitolo sull’archeologia, sul mestiere dell’archeologo e sullo scavo archeologico, avvicina gli alunni alla disciplina della storia in modo concreto, laboratoriale, l’esperienza dello scavo archeologico simulato è al confine tra il gioco e lo studio ed è un esempio del far della ricerca un gioco serio ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)11 Il progetto prosegue…

12  F INALITÀ  Avere una parte “attiva” nella ricostruzione di un’esperienza antropologica.  Avvicinare i bambini alla storia attraverso l’affascinante mondo dell’archeologia e il mestiere dell’archeologo.  Comprendere l’importanza delle fonti per la ricostruzione della storia dell’uomo ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)12 Il progetto prosegue…

13 In questa prospettiva nasce l’idea di far toccare con mano agli studenti oggetti del passato disegnati da loro e stampati in tre D. Gli studenti seguiranno alcuni incontri di illustrazione delle nuove tecnologie, quindi si avvicineranno alla modellazione in treD. Le attività previste sono interdisciplinari (italiano, storia, scienze, tecnologia). L’obiettivo è l’introduzione e l’approccio all’uso di questo nuovo strumento e alla progettazione CAD nelle normali attività didattiche. Dal giocare con le forme, alla modellazione e prototipazione dell’oggetto. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)13 Il progetto prosegue…

14  Avere una parte “attiva” nella ricostruzione di un’esperienza antropologica.  Avvicinare i bambini alla storia attraverso l’affascinante mondo dell’archeologia e dei “REPERTI FOSSILI”.  Conoscere le nuove tecnologie nell’uso didattico.  ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)14 Il progetto prosegue…

15  Il focus sulle competenze delle Indicazioni (progettare per competenze, fare didattica per competenze, valutare per competenze) è un’occasione preziosa per sollecitare azioni formative, micro-sperimentazioni didattiche, mettere a fuoco questioni organizzative, investire sulle professionalità. In quest’ottica si inseriscono i bisogni formativi individuati dagli Istituti della rete. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)15 Il progetto prosegue…

16  Nello scenario dell'autonomia viene richiesto alle scuole di elaborare un proprio curricolo come proposta formativa che rispetti gli essenziali elementi prescrittivi fissati dalle Indicazioni Nazionali verso traguardi di competenza per ogni disciplina e li contestualizzi sulla base dei bisogni rilevati e sulle reali condizioni del fare scuola.  In quest’ottica si inseriscono i bisogni formativi individuati dagli Istituti della rete. ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)16 Il progetto prosegue…

17 Layout titolo e contenuto con grafico ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)17

18 Layout due contenuti con tabella  Primo punto elenco qui  Secondo punto elenco qui  Terzo punto elenco qui Gruppo 1Gruppo 2 Classe 18295 Classe 27688 Classe 38490 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)18

19 Layout titolo e contenuto con elemento SmartArt Titolo passaggio 1 Descrizione attività Titolo passaggio 2 Descrizione attività Titolo passaggio 3 Descrizione attività Titolo passaggio 4 Descrizione attività ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)19

20 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)20

21 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCORRANO (LE)21

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