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La nostra Buona Scuola Verso il P.T,O.F. a.s

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Presentazione sul tema: "La nostra Buona Scuola Verso il P.T,O.F. a.s"— Transcript della presentazione:

1 La nostra Buona Scuola Verso il P.T,O.F. a.s. 2016 - 2019
LEGGE 13 luglio 2015 n.107 GU n.162 del 15 luglio 2015 Vigente al: Art.1 commi Sintesi delle principali novità La nostra Buona Scuola Verso il P.T,O.F. a.s 6 NOVEMBRE 2015

2 Oggetto e finalità commi 1- 4
La legge intende dare “ piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 21 della legge 15 marzo 1997 n.59”. Sono richiamati una serie di principi ed obiettivi, che non sono nuovi e che ruotano intorno al concetto del diritto allo studio, le pari opportunità , il successo formativo per tutti gli studenti, rimuovendo gli ostacoli personali e sociali. 6 NOVEMBRE 2015

3 Sintesi delle principali novità
Centralità dello studente Alternanza scuola lavoro Piano Triennale dell’Offerta formativa Valutazione 6 NOVEMBRE 2015

4 Percorso formativo degli studenti
Insegnamenti opzionali Conoscenze tecniche di primo soccorso c.10 Orientamento c.29 e 32 Valorizzazione del merito scolastico e dei talenti c.29 Esami di Stato devono tenere conto del CURRICULUM DELLO STUDENTE Alternanza scuola –lavoro dal c.33 al 44 6 NOVEMBRE 2015

5 Alternanza scuola e lavoro
33. Negli ultimi tre anni di scuola secondaria superiore, obbligatorie almeno 400 ore di alternanza scuola-lavoro per istituti tecnici e professionali e almeno 200 per i licei. La disposizione si attua a partire dalle terze classi dell’anno scolastico 34. Le attività di alternanza si possono svolgere anche presso ordini professionali, musei, istituzioni artistiche e culturali, nonché enti di promozione sportiva riconosciuti. 35. Le attività di alternanza si possono svolgere durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, ovvero con la modalità dell’impresa simulata, o anche all’estero. 37. Sarà emanata una Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza, che potranno – fra l’altro – esprimere un giudizio sull’esperienza compiuta. 38. Le scuole secondarie di secondo grado svolgeranno attività di formazione alla sicurezza sul lavoro per i propri studenti, come per gli altri lavoratori (DLgs. 81/08). 6 NOVEMBRE 2015

6 Piano Triennale commi 12-19
Entro il mese di ottobre 2015 ( prorogato al 15 gennaio 2016) ogni scuola predispone il PTOF che avrà durata per un triennio ma sarà rivedibile annualmente Esso contiene oltre alle attività curricolari ed extra anche il piano di formazione per docenti/ATA e la definizione delle risorse di organico occorrenti per il raggiungimento degli obiettivi Il PT in seguito alle indicazioni contenute nell’ ATTO DI INDIRIZZO del DS viene elaborato dal CD sulla base degli indirizzi e delle scelte di gestione e amministrazione espressi dal DS e approvato dal CdI Il PT è pubblico e trasparente e sarà disponibile sul Portale Unico della Scuola (c. 136) 6 NOVEMBRE 2015

7 Principi, Valori, Canoni org.-relazionali, Priorità
NUCLEO FONDANTE Principi, Valori, Canoni org.-relazionali, Priorità INDIRIZZI CONSOLIDATI DI ISTITUTO OBIETTIVI DI PROCESSO Veri passi di cambiamento su didattica e organizzazione RAV Analisi situazione e Piano miglioramento TRAGUARDI TRIENNALI Risultati misurabili POTENZIAMENTO ORGANICO Per realizzare i passi DIPARTIMENTI Per condividere i passi didattici e organizzativi CRITERI DI SELEZIONE Posti e requisiti coerenti con passi cambiamento PIANO DI FORMAZIONE Per supportare passi didattici e organizzativi CRITERI PREMIALI Individuali? Di gruppo ? Coerenza traguardi/valori 6 NOVEMBRE 2015

8 MACROAREE INDIVIDUATE
6 NOVEMBRE 2015

9 SEZIONE I : Organizzazione della didattica
1.1 INDIRIZZI ORARIO ANTIMERIDIANO E SERALE QUADRO ORARIO E PROFILO TECNOLOGICO QUADRO ORARIO E PROFILO ECONOMICO QUADRO ORARIO E PROFILO LINGUISTICO QUADRO ORARIO E PROFILO SERALE GLI STUDENTI (FINALITA’ TRASVERSALI) TRAGUARDI FORMATIVI E SCELTE CONSEGUENTI SCELTE DIDATTICHE Programmazione Organi della programmazione Documenti della programmazione didattico - educativa AREE PROGETTUALI 1) CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO 2) INTEGRAZIONE E SUCCESSO FORMATIVO 3)POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI E CULTURALI 4) EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ E ALLA CITTADINANZA 5( VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE E DEL MERITO 6) SCUOLA DIGITALE 7) ALTERNANZA SSCUOLA – LAVORO PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E A.T.A. 6 NOVEMBRE 2015

10 SEZIONE II : Organizzazione della scuola
2.1 ORGANIGRAMMA 2.2 ORGANI COLLEGIALI COMITATI E GRUPPI 2.3 COMUNICAZIONI INTERNE ED ESTERNE 2.4 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA 2.5 RAPPORTI CON IL TERRITORIO SEZIONE III : Valutazione della scuola 3.1 ANALISI PRELIMINARE SULLO STATO DELLA SCUOLA 3.2 ELABORAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO: INDICATORI E STRUMENTI 3.3 PIANO DI MIGLIORAMENTO SEZIONE IV : Risorse umane e materiali 4.1 FABBISOGNO PERSONALE DOCENTE: posti comuni, di sostegno, per il potenziamento FABBISOGNO PERSONALE A.T.A. LE RISORSE STRUTTURALI 6 NOVEMBRE 2015

11 AREE PROGETTUALI e ATTIVITA’ RELATIVE
1.Continuità e Orientamento (comma 32 legge 107) Orientamento in entrata Accoglienza Orientamento in uscita 2. Integrazione e successo formativo (comma 7 legge107) Italiano per stranieri Potenziamento del metodo di studio Inclusione degli alunni con BES Debiti Zero (attività di recupero in itinere e finali) Istruzione domiciliare 6 NOVEMBRE 2015

12 CLIL (Content Language Integrated Learning)
3. Potenziamento e miglioramento degli obiettivi formativi e culturali (comma 7 legge 107) Progetto lingue ESABAC CLIL (Content Language Integrated Learning) Laboratorio teatrale, Laboratorio musicale Cineforum Attività sportive Viaggi e visite di istruzione 4.Educazione alla legalità e alla cittadinanza (comma 16 legge 107) 6 NOVEMBRE 2015

13 5. Valorizzazione delle eccellenze e del merito (comma 29 legge 107)
6. Scuola digitale (comma legge 107) Certificazione per il rilascio dell’ECDL 7. Alternanza scuola – lavoro (comma legge 107) Stage formativi per secondo biennio e classe quinta IFS 6 NOVEMBRE 2015

14 ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico: prof.ssa Flavia De Vincenzi
Staff di Dirigenza Docenti Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Assistenti Amministrativi Assistenti Tecnici Collaboratori Scolastici Responsabile esterno del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile dei lavoratori per la sicurezza 6 NOVEMBRE 2015

15 GRUPPI DI LAVORO E DIPARTIMENTI
Commissione elettorale Gruppo di lavoro del Piano dell’Offerta Formativa Dipartimenti disciplinari Dipartimento ASL Anche in questo caso, in sintonia con la legge 107 si prevede la novità del Dipartimento per l’Alternanza scuola-lavoro 6 NOVEMBRE 2015

16 ORGANI COLLEGIALI E COMITATI
- Consiglio d’Istituto - Collegio docenti - Consiglio di classe - Assemblea degli studenti - Assemblea di classe - Assemblea d'Istituto - Comitato dei genitori - Dipartimenti - Comitato di valutazione - Comitato tecnico scientifico 6 NOVEMBRE 2015

17 la legge 107 prevede due novità , almeno parziali
All’interno di una struttura consolidata rispecchiata dal Regolamento d’Istituto, la legge 107 prevede due novità , almeno parziali Comitato di Valutazione (art. 1, comma 129 legge n. 107) Comitato tecnico scientifico (guida operativa del 17 ottobre 2015) 6 NOVEMBRE 2015

18 Valorizzazione del merito c. 126-129
E’ istituito dal 2016 un apposito fondo di 200 milioni annui. E’ istituito in ogni scuola un Comitato per la valutazione dei docenti con durata triennale, composto da: DS (che lo presiede) 1 studente e un genitore (scelti dal C.d.I) 3 docenti (2 scelti dal CD e 1 dal CdI) Un membro esterno individuato dall’USR. Il Comitato esprime anche parere sul superamento dell’anno di prova. Il DS individua annualmente i docenti (o teams, commissioni, etc.) cui conferire una gratificazione economica, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione, e con giudizio motivato. Dopo un primo triennio sperimentale il MIUR emanerà linee-guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale.

19 Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
della qualità dell’insegnamento e del contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica , nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. 6 NOVEMBRE 2015

20 Inoltre… Incremento del Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche (c. 25) Piano Nazionale Scuola Digitale – Banda larga (c.56-62) Piano straordinario di assunzioni, strutturato in varie fasi (c. 95) Portale unico dei dati della scuola (c. 136) Potenziamento dell’INVALSI (8mln di spesa, c. 144) Piano di verifica della permanenza dei requisiti della parità scolastica (c. 152) Piano di interventi di edilizia scolastica, in accordo con le Regioni e gli Enti locali (c. 153) Istituzione di un fondo “La Buona Scuola” per il miglioramento e la valorizzazione dell’istruzione scolastica (c. 202) Bonus school (c ) Detraibilità fiscale spese frequenza scolastica (c.151)


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