La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

I documenti del Cardinale Gil de Albornoz Ampio frammento delle Constitutiones Aegidianae, di età albornotiana. Arch. Albornotiano, VII, 391 (28)

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "I documenti del Cardinale Gil de Albornoz Ampio frammento delle Constitutiones Aegidianae, di età albornotiana. Arch. Albornotiano, VII, 391 (28)"— Transcript della presentazione:

1

2

3 I documenti del Cardinale Gil de Albornoz

4 Ampio frammento delle Constitutiones Aegidianae, di età albornotiana.
Arch. Albornotiano, VII, 391 (28)

5 Testamento del Cardinale Gil de Albornoz
1364 settembre 29, Ancona, Rocca papale di S. Cataldo Originale, pergamena. Atto di fondazione del Collegio. Il Card. Gil de Albornoz dispone che venga costruito un collegio che fosse chiamato “domus hispanica” , vicino alle scuole, con giardino e una cappella dedicata a S. Clemente, con rendite sufficienti ad assicurare il mantenimento di ventiquattro studenti e due cappellani, instituendolo erede universale di tutti i suoi beni.

6 Biblia vulgata MS 2 Sec. XIV/1, membr. Miniature di scuola bolognese: ‘Sesto maestro di San Domenico’ e altri.

7 Opere di teologia, filosofia, storia e
autori classici Tra i manoscritti di questa sezione si segnalano in particolare quello contenente le Epistulae morales ad Lucilium che risale alla prima metà del XII sec., e quello recante il De laudibus sanctae crucis di Rabano Mauro, il più antico e notevole di tutto il fondo.

8 Hvgo de Sancto Caro, Concordantia Bibliae
MS 3 Sec. XIV/1, membr. Miniature di ambiente parigino.

9 Missale comune MS 4 Sec. XIV/1, membr. Miniature di scuola bolognese: ‘Maestro del 1328’.

10 S. Gregorivs Magnvs, Moralia sive Expositio in Iob
MS 7 Sec. XII-XIII, membr. A fol. IIr nota di possesso del cardinale Gil de Albornoz. Acquistato a Parigi. Ornamenti di carattere transalpino.

11 Nota di possesso autografa del Card. Gil de Albornoz
MS. 7, c. IIr Tertium volumen moralium beati Gregorii emimus Parisius existens archiepiscopus toletanus / Nos Egi(dius).

12 Rabanvs Mavrvs, De laudibus sanctae crucis
MS 12 Sec. X-XI, membr. Forse il codice più antico e notevole di tutto il fondo. Portato da Napoli intorno alla metà del sec. XIV. Nel primo dei due libri di cui si compone contiene una serie di ventotto tavole dove le immagini si intessono a poemi in versi.

13 Nicolavs de Lyra, Postilla in libros historicos Veteris Testamenti
MS 30 Sec. XV, membr. e cart. Scritto nel 1475, al tempo del rettore Pedro de Lodeña, da Juan de Salamanca. La miniatura, di scuola ferrarese-bolognese, sembra simboleggiare la dedica della cappella del Collegio al pontefice San Clemente ad opera del cardinale fondatore Gil de Albornoz, alle cui spalle stanno inginocchiati il rettore (in veste scura) e due collegiali.

14 Petrvs Lombardvs, Libri IV Sententiarum
MS 34 Sec. XIII, membr. Miniature di scuola parigina.

15 Gerardvs de Senis, Comm. in I Sententiarum
MS 38 Sec. XIV, membr. Ornamentazione di ambiente iberico.

16 <Henricvs Suso>, Horologium sapientiae
MS 57 Sec. XIV, membr. A fol. 1 r. nota di possesso del cardinale Gil de Albornoz. Per questo codice, di bella cromia e di esecuzione accurata, può indicarsi una datazione precoce, non lontana dal 1335, anno della stesura dell’opera.

17 Nota di possesso autografa del Card. Gil de Albornoz
MS. 57, c. Ir Parisius dedit michi quidam frater predicator / nos Egidius archiepiscopus toletanus.

18 L. Annaevs Seneca, Epistolae morales ad Lucilium
MS 101 Sec. XII/1, membr. Ritenuto parte della biblioteca del cardinale Gil de Albornoz. La decorazione è da riferire all'area francese

19 Ioannes de Iandvno, Quaestiones super libros de anima Aristotelis
MS. 105 Sec. XV, membr. e cart. Decorazione di area lombarda.

20 Rodericvs Ximenez de Rada, Historia Gothica
MS 140 Sec. XIV, membr. Miniature di scuola iberica.

21 Aristoteles, Physica iuxta versionem Gvilielmi de Moerbeka
MS 161 Sec. XIIIex., membr. Ornamentazione bolognese: ‘Maestro di Gerona’.

22 Aristoteles, De historiis animalium MS 162 Sec. XIIIex.-XIVin., membr.
La figura rappresenta l’autore dell’opera. Miniature di scuola francese. Aristoteles, De historiis animalium MS 162 Sec. XIIIex.-XIVin., membr. La figura rappresenta l’autore dell’opera. Miniature di scuola francese.

23 Ioannes Andreae, Hieronymianus
MS 273 Sec. XIV, membr. Miniature di scuola bolognese: ‘Maestro del 1346’ e collaboratore.

24 Opere giuridiche La straordinaria consistenza dei manoscritti giuridici, che contengono tra l’altro preziosi esemplari della Magna Glossa accursiana e del Decretum Gratiani, costituisce significativa testimonianza del ruolo assunto dall’Università di Bologna e dallo studio del diritto romano-canonico nella formazione della cultura europea e di tutto il mondo occidentale.

25 Digestum Vetus cum glossa Accvrsii
MS 285 Sec. XIII/2, membr. Miniature di scuola bolognese.

26 Infortiatum cum glossa Accvrsii
MS 284 Sec. XIVin., membr. Miniature di scuola bolognese.

27 Digestum Novum cum glossa Accvrsii
MS 283 Sec. XIII/2, membr. Scene di caccia e di pesca. Miniature di scuola bolognese.

28 Tres libri cum glossa Accvrsii
MS 282 Sec. XIVin., membr. Scena di ambiente marittimo. Miniature di scuola bolognese.

29 Codex Ivstiniani imperatoris cum glossa Accvrsii
MS 286 Sec. XIII/2, membr. Ornamentazione bolognese.

30 Bartolvs de Saxoferrato, Lect. super secunda parte Infortiati
MS 268 Sec. XV/2, cart. Nella metà superiore si trova uno stemma, probabilmente della famiglia Gambiglioni, circondato da una ghirlanda di sottili cirri d’oro. Decorazione di tipologia ferrarese.

31 Bartolvs <de Saxoferrato>, Lect. super secunda parte Codicis
MS 270 Sec XV, cart. Ornamentazione di ambito lombardo.

32 Bartolvs <de Saxoferrato>, Lect. super prima parte Codicis
MS 271 Sec. XV, cart. Ornamentazione di ambito lombardo.

33 Dinvs de Mvgello, Lect. super Digesto Novo
MS 272 Sec. XIV/1, membr. Ornamentazione bolognese: ‘Maestro della Crocefissione D’.

34 Summa Codicis Trecensis, Summa Lombardae, Dissensiones Dominorum, Opera varia
MS 73 Sec. XIIex.-XIIIin., membr. Il più noto ed antico dei codici giuridici, fondamentale per la conoscenza dell’opera dei glossatori.

35 Benedictvs de Benedictis sev Capra, Lect. et repet. super lib
Benedictvs de Benedictis sev Capra, Lect. et repet. super lib. III, IV et V Sexti Decretalium MS 115 Sec. XV, cart. Ornamentazione da collocare in area italiana (il codice è stato scritto a Perugia).

36 Andreas Barbatia, Lect. super tit
Andreas Barbatia, Lect. super tit. De officio et potestate iudicis delegati MS 119 Sec. XV/2, cart. Finito di scrivere nel 1469 da tre collegiali, fra i quali Pedro de Capillas. Nel terzo superiore, una grande targa reca all’interno uno stemma, forse dello stesso Capillas. Nel margine inferiore, dentro una ghirlanda di lauro, è raffigurato lo stemma dell’Albornoz. Decorazione di ambito bolognese.

37 Antonivs de Bvtrio, Repertorium in iure canonico
MS 120 Sec. XV/1, cart. Ornamentazione di scuola bolognese. Nel margine inferiore, è raffigurato lo stemma della famiglia Bocchi di Bologna.

38 Dominicvs de Sancto Geminiano, Comm. in secundam partem Sexti
MS 214 Sec. XV, cart. e membr. Nel margine superiore, compare lo stemma di Castiglia sorretto da due angeli. La miniatura istoriata raffigura la cerimonia di consegna degli antichi statuti al rettore e ai collegiali. Nella parte inferiore del foglio è raffigurato lo stemma albornoziano con ornamento floreale policromo

39 Ioannes de Lignano, Lect. super lib. III, IV et V Decretalium
MS 216 Sec. XIV/2, membr. La capitale maggiore «A» è illustrata con una figura a mezzo busto, nella veste rossa con cappuccio orlato di ermellino dei dottori dello studio, probabile riferimento all’autore dell’opera. Nel margine inferiore è stato aggiunto lo stemma dell’Albornoz. Miniature di scuola bolognese: Niccolò di Giacomo e Stefano degli Azzi

40 Gvilielmvs de Montelavdvno, Lect. Super Clementinis
MS 217 Sec. XIV/1, membr. Il foglio con cui comincia l’opera contiene gli stemmi degli Albornoz e dei Luna (famiglia della madre del cardinale Gil de Albornoz). Ornamentazione di gusto francesizzante.

41 Gvido de Collemedio, Summa Innocentii abbreviata
MS 219 Sec. XIIIex., membr. Nel capolettera è raffigurato l’autore dell’opera, che tiene in mano un libro aperto, mentre una figura virile si tende dal fregio per accoglierne l’insegnamento. Al centro del margine superiore è raffigurato un personaggio trifronte che suona due lunghe tube. In fondo alla pagina sono poste le figure di due giuristi. Miniature di scuola bolognese.

42 Innocentivs pp. IV, Apparatus in decretales Gregorii IX
MS. 220 Sec. XIIIex., membr. La decorazione riporta all’area meridionale della Francia.

43 Nicolavs de Tvdeschis, Lect. super quibusdam titulis lib
Nicolavs de Tvdeschis, Lect. super quibusdam titulis lib. II Decretalium MS 224 Sec. XV (Bologna 1468), cart. e membr. Miniature di Domenico Pagliarolo.

44 Nicolavs de Tvdeschis, Lect. super quibusdam titulis lib
Nicolavs de Tvdeschis, Lect. super quibusdam titulis lib. III Decretalium MS 225 Sec. XV (Bologna 1469), cart. e membr. Miniature di Domenico Pagliarolo.

45 Petrvs de Ancharano, Lect. super Clementinis
MS 229 Sec. XV, cart. Miniature di scuola ferrarese-bolognese.

46 Arbores consanguinitatis et affinitatis cum lectura Ioannis Andreae super eis
MS 279 Sec. XIV, membr. Nella prima tavola è rappresentato l’Eterno, su uno sfondo d’oro; nella seconda, vengono raffigurati Cristo, Adamo ed Eva. A fol. IIr nota di possesso del cardinale Gil de Albornoz. Acquistato a Toledo. Miniature di scuola bolognese e, presumibilmente, umbre.

47 Nota di possesso autografa del Card. Gil de Albornoz
MS. 279, c. IIr .Vj. liber quem emi in curia arcidiacon(i) toletan(i). / Nos Egidius archiepiscopus toletanus.

48 Decretales Gregorii IX cum Glossa ordinaria Bernardi Parmensis
MS 280 Sec. XIIIex.-XIVin., membr. Miniature di mani diverse: bolognese e straniera.

49 Decretum Gratiani cum Glossa ordinaria Bartholomaei Brixiensis
MS 281 Sec. XIIIex-XIVin., membr. Miniature di scuola bolognese.


Scaricare ppt "I documenti del Cardinale Gil de Albornoz Ampio frammento delle Constitutiones Aegidianae, di età albornotiana. Arch. Albornotiano, VII, 391 (28)"

Presentazioni simili


Annunci Google