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RELIGIONE COME SCIENZA: Le domande più profonde dell'uomo

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Presentazione sul tema: "RELIGIONE COME SCIENZA: Le domande più profonde dell'uomo"— Transcript della presentazione:

1 RELIGIONE COME SCIENZA: Le domande più profonde dell'uomo

2 Religione come Scienza: Quale religione? Quale Scienza?
A.I. - Artificial Intelligence In un futuro prossimo, una famiglia distrutta dal male irreversibile del figlio, decide di testare un bambino-robot dell’ultima generazione, in grado di provare sentimenti umani. A.I. è un film che schianta e fa tremare i polsi, perché ha il coraggio di andare oltre il confine delle cose del mondo e di approssimarsi al Mistero. A.I. è una domanda. Domanda di compimento, nella voce tremolante di un bambino robot che chiede di diventare un bambino vero, per essere amato totalmente. Domanda di eternità, nella domanda alla madre di non morire mai. Domanda di infinito, per poter vivere sempre accanto a lei. Spielberg colpisce perché, nel porre tutto il dolore dell'uomo di fronte al meccanismo dell'istinto (e in fondo siamo tutti robot, perché i vizi si ripetono spesso uguali senza soluzione di continuità), indica un metodo per superare l'impasse del meccanismo: la preghiera che il miracolo avvenga. E la preghiera, badate bene, è uno sguardo lungo 2000 anni, con gli occhi sempre fissi ad una signora vestita d'azzurro, che può smuovere le montagne. E il miracolo, domandato e atteso da uno sguardo puro e certo, in un Tempo fissato da Lui, avviene. Eccome se avviene. Il Mistero della vita è racchiuso nel cuore dell'uomo, in quello che Spielberg chiama imprintig e che noi preferiamo chiamare esperienza originale. L'imprinting, che è attaccamento originario al Bene, è come una calamita, nascosta nell'intimo, che si aziona di fronte alla Bellezza. I Greci la chiamavano symbolon ed era la metà di una tessera con cui parenti perduti potevano riconoscersi e scoprirsi fratelli. Per noi è il segno che unisce il particolare all'universale e il suo contrario è il Diavolo (diabolon) che tenta, inutilmente, di spezzare il legame. Lo scarto di A.I. rispetto a sta tutto qui, nella domanda di unità che Spielberg, per tradizione, mostra ancora di avere e che Kubrick per tradizione illuminista, ha dimenticato di formulare. Ed è in forza di questa preghiera che A.I. si addentra ancor di più tra le pieghe dell'Infinito.

3 RELIGIONE COME SCIENZA: La ricerca alla risposta della questione di senso

4 SCIENZA E RELIGIONE: l'ambito proprio della Religione (dal basso) come Scienza Umana

5 SCIENZA E RELIGIONE: l'ambito proprio della Religione come Scienza

6 SCIENZA E RELIGIONE: l'oggetto proprio delle scienze dello spirito umano

7 SCIENZA E RELIGIONE: Differenza tra i fenomeni delle Scienze umane ed esatte

8 SCIENZA E RELIGIONE: il fenomeno proprio delle Scienze dello Spirito umano

9 SCIENZA E RELIGIONE: l'oggetto tipico della Religione come scienza: il senso

10 RELIGIONE E SCIENZA UMANA: La Religione propone una risposta a prova d'esistenza

11 La Religione interseca la Filosofia
RELIGIONE E SCIENZA: La Religione interseca la Filosofia Benedetto e Habermas: sulla laicità mercoledì 25 febbraio 2009 Oggi la distinzione tra laici non laicisti e cattolici deve essere relativizzata verso una nuova laicità “sana” e “positiva” di fronte all’emergere della attuali problematiche etiche e antropologiche. «Laici e cattolici, coloro che cercano e quelli che credono… devono andare incontro gli uni agli altri con una nuova capacità di apertura. Anche i credenti non smettono mai di cercare, e chi cerca, d’altra parte, è toccato dalla verità e come tale non può essere classificato un uomo senza fede o senza principi morali ispirati alla fede cristiana. Ci sono modi di appartenenza alla verità nei quali gli uni danno agli altri, ed entrambi possono sempre imparare qualcosa dall’altro. E’ per questo che la distinzione tra cattolici e laici (non laicisti) deve essere relativizzata. I laici non sono un blocco rigido, non costituiscono una confessione fissa, o peggio un’“anti-confessione”. Sono uomini che non si sentono in grado di fare il passo della fede ecclesiale con tutto ciò che un tale passo comporta; ma molto spesso sono uomini che cercano appassionatamente la verità, che soffrono per la mancanza di verità dell’uomo, riprendendo proprio così i contenuti essenziali della cultura e della fede e spesso rendendoli, con il loro impegno, ancora più luminosi di quanto possa fare una fede scontata, accettata più per abitudine che per conoscenza sofferta. Gradi diversi di appartenenza hanno anche....

12 SCIENZA E RELIGIONE: la religione interseca la Letteratura

13 SCIENZA E RELIGIONE: l'oggetto peculiare della Religione come Scienza umana

14 SCIENZA E RELIGIONE: il fenomeno più universale della Religione come scienza: la risposta alla questione di senso

15 SCIENZA E RELIGIONE: gli interrogativi a cui le Scienze umane rispondono perché possono rispondere

16 SCIENZA E RELIGIONE: importanza della questione del senso

17 SCIENZA E RELIGIONE: importanza della questione del senso

18 SCIENZA E RELIGIONE: la questione del senso descritta dai poeti

19 SCIENZA E RELIGIONE: importanza degli interrogativi di senso descritti nella Letteratura

20 SCIENZA E RELIGIONE: gli interrogativi di senso descritti nella letteratura

21 SCIENZA E RELIGIONE: l'amare l'altro come sé principio di sanità psichica: 'l'amore adulto' di Fromm

22 RELIGIONE COME SCIENZA: L'apporto dell'IRC

23 La Religione interseca l'Arte:
L'arte islamica è tipicamente focalizzata sulla riproduzione della calligrafia araba. Più di rado essa si dedica a figure umane: ciò è dovuto alla sensibilità religiosa dei musulmani, timorosi che alla riproduzione delle forme umane possa corrispondere il peccato di idolatria contro Allah, proibito dal Corano, e che nell'arte come imitazione della natura si possa intravedere il tentativo di copiare l'opera dello stesso Allah. Tale sensibilità ebbe importanti effetti anche sull'arte cristiana: in particolare, a ridosso della predicazione di Maometto, sorse l'eresia pauliciana, che più tardi avrebbe rappresentato l'antesignana dell'iconoclastia. Come si dirà meglio tra poco, non è però vero che l'arte islamica rifiuti in assoluto la rappresentazione delle figure umane, essendo tale limitazione valida soprattutto nei luoghi e nelle opere di tipo religioso e meno in quelli di carattere "profano". L'arte islamica è essenzialmente l'arte del bello, oltre ad essere un mezzo di culto. Viene sviluppato l'arabesco come stile ornamentale universale, stilizzazione di forme vegetali e soprattutto rappresentativo di temi geometrici e simboli presi in prestito dalla calligrafia, ma è nella costruzione delle moschee, dalla pianta simile a quella della casa del profeta Maometto, come la Grande moschea di Cordova (785 d.C.), che si riproducono meglio che altrove i fondamenti dell'arte islamica.

24 SCIENZA E RELIGIONE: la Religione interseca l'arte e ne diventa motivo ispiratore

25 RELIGIONE E ARTE : la Religione fonte di ispirazione - le creazioni dell'Islam
Calligrafia araba nel gran pishtaq o portale di accesso al Taj Mahal di Agra. La moschea della Roccia di Gerusalemme è un esempio-chiave dell'architettura islamica La cupola della Mezquita a Córdoba,in Spagna

26 La Religione interseca l'Arte nel Buddismo
Nel secondo secolo aC si iniziarono a scavare monasteri Buddhisti nella roccia, creando una grande quantita’ di opere d'arte in grado di resistere nei secoli. Probabilmente il monumento buddhista piu’ antico e tipico e’ la stupa. La prima imagine del Buddha apparve intorno al primo secolo aC, quindi fino ad allora l'opera d'arte e’ stata in gran parte di natura simbolica. Con la comparsa del Tantra Buddhista intorno al 6° secolo, fiori’ una nuova generazione di opere d'arte ricche di simbolismo, in quanto l'immaginazione e la visualizzazione diventarono tecniche determinanti nelle pratiche di meditazione. Da questo momento vegono raffigurati un pantheon di divinita’ e entita’ protrettrici, insieme ad una vasta collezione di oggetti simbolici, come il Vajra, la campana, il mandala, ecc.

27 RELIGIONE COME SCIENZA La Religione interseca la Storia
Il mondo antico alle prese con la nascita della fede cristiana

28 RELIGIONE E SCIENZA: La Storia ricostruisce l'avvento del cristianesimo

29 RELIGIONE COME SCIENZA: La Religione interseca la storia. Il Buddismo

30 RELIGIONE E SCIENZA: La Religione interseca la Storia
Nascita e diffusione dell'induismo \

31 La Religione indù fornisce gli strumenti per la ricerca di senso

32 RELIGIONE E SCIENZA: La Religione interseca la Storia
Nascita Progressiva del Taoismo

33 RELIGIONE E SCIENZA: La Religione interseca la Storia
Il popolo ebraico per cui Storia e Religione sono un tutt'uno

34 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

35 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

36 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

37 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

38 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

39 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

40 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

41 SCIENZA E RELIGIONE: Le risposte dell'Islam alle domande sulla q. d. s

42 SCIENZA E RELIGIONE Analisi critica della Bibbia
alcuni come parola di Dio altri come un libro di favole, di miti o per bambini. Altri ancora come una fonte autorevole di straordinarie notizie storiche. La critica storica del sec. XIX ha cercato di distinguere il confine tra storia e mito nei testi antichi. Così anche per la Bibbia ne è stata messa in discussione l'attendibilità (dice il vero? Ci si può scommettere?). Come libro di fede sembra mitologico e indiscutibile, ma l'archeologia ha rivalutato molti fatti descritti dalla Bibbia: Egitto A seguito della campagna militare di Napoleone un ufficiale trovò la pietra di Rosetta che contiene l'editto di Tolomeo in tre lingue diverse: il geroglifico egiziano, il demotico egiziano e la lingua greca. A partire da quest'ultima nel 1832 lo studioso arrivò a decifrare quella scritta. Fino ad allora nessuno sapeva cos'era scritto sui monumenti egiziani. Erano documenti, non disegnini, ma da allora non sono più un mistero. Nel 1840 uno studioso inglese, Rowlinson scoprì la roccia di Behistun in Persia, con un bassorilievo che raffigura i popoli sottomessi da re Dario ed un'iscrizione con tre lingue: l'antico persiano, la lingua elamitica e l'antico babilonese (cuneiforme) , fino ad allora sconosciuto.

43 SCIENZA E RELIGIONE : Alle origini del messaggio biblico - riscontri nella Storia
A) 1° Esempio. dal libro di Isaia, cap. 20 v.1: esperienza di un certo Sargon II che invia un suo generale Tartan ad assediare una città. (personaggi sconosciuti fino alla scoperta dei bassorilievi ) Nel 1840 il console francese Emile Botta, scavando tra il Tigri e l'Eufrate, trovò un bellissimo palazzo reale, nei cui bassorilievi vengopno descritte le gesta di Sargon, re del tempo. 2° Esempio: 1 Re 22, 39: il re Achab aveva fatto costruire un palazzo d'avorio.Esagerazione delle Bibbia? No. Nel1845 Henry Layard scopre nei pressi di Nimbrud dei palazzi con pannelli d'avorio del popolo assiro. Nel 1930 a Samaria, l'attuale Sebaste gli archeologi scoprono il palazzo del re Acab. Tra le macerie gli studiosi scoprono i resti dei bassorilievi deteriorati di sculture completamente in avorio. Erano frammenti del palazzo di Acab, del saccheggio fatto dagli assiri e tavolette che si erano portati a Nimbrud. Il Re Acab aveva sposato una donna fenicia Getzebel e i fenici erano abilissimi a lavorare l'avorio.

44 SCIENZA E RELIGIONE : Alle origini del messaggio biblico - riscontri nella Storia
Di fronte all'attuale Musul oltre l'Eufrate, l'archeologo Bottascoprì la biblioteca del re Assurbanipal dove rinvenne migliaia di tavolette cuneiformi. C'era un bassorilievo che parlava del diluvio con le stesse modalità di quello descritto dal Genesi. Scoprì anche un cilindro che narra le gesta di Sennacherib re degli assirie un re menzionato nella Bibbia col nome di Ezechia. C'è scritto che il re assiro attaccò il re Giudeo Ezechia e conquistò 46 città di Giuda e che il re assiro non potè conquistare Gerusalemme, come descritto nella Bibbia. Botta scoprì la capitale degli assiri: Ninive fino ad allora sconosciuta. Com'era possibile che non ne rimanesse più nulla? Si scoprì che il perimetro della cinta muraria misurava 12 chilometri, che aveva abitanti (nel libro di Giona si dice che la città conteneva un gran numero di persone). La stessa Bibbia dice, facendo parlare un profeta: Naum, che su di lei era stato pronunciato un vaticinio di annientamento (625 a.C. ). 14 anni dopo una coalizione di popoli guidati dai medo-persiani attaccando le mura di Ninive ridussero al nulla la città. I prepotenti assiri erano stati sconfitti dai medo-persiani. Senofonte, storico greco, 200 anni dopo, nella battaglia di Kunaxa, trovò un cumulo di terra ma non sapeva cosa fosse. Luciano uno scrittore ancora 200 anni dopo, tornato là, sentì dire che di Ninive non c'era traccia. La Bibbia non aveva mentito. Koldeway scavò sul sito di Babilonia che la Bibbia diceva essere stata una grande città: aveva doppie mura lunghe 15 Km, interrotte ogni 50 mt. da grandi porte che portavano alla ziggurath, il tempio del dio Marduk con una torre di 90 metri. Ma proprio su Babilonia Isaia pronuncia la profezia (Is. 13, 19-21) di annientamento. Nel 538 a. C. venne occupata dai Medo-persiani.

45 SCIENZA E RELIGIONE : Alle origini del messaggio biblico - riscontri nella Storia
Nel 1950 lo scienziato Horn andò a visitare i ruderi di Babiloniae notò dei buchi che la guida identificò come nidi di gufi, proprio come descritto da Isaia. Così pure Geremia che profetizzò il prosciugamento dei grandi fiumi di Babilonia 1 anno prima. Erodoto, storico greco, descrisse il fatto che Ciro re di Persia nel 538 la conquistò attraverso il corso d'acqua. Nel 606 a C Nabucodonosor portò i giudei in deportazione a Babilonia. 300 anni prima che Babilonia fosse distrutta, Isaia aveva profetizzato che Ciro avrebbe conquistato Babilonia e ridato la libertà agli ebrei. Tutto questo quando Ciro ancora doveva nascere. Infatti nel cilindro scoperto è detto che Ciro emise un editto, con la possibilità per gli ebrei di ritornare a Gerusalemme.

46 L'ambiguità dei sentimenti nel mondo giovanile

47 L'ambiguità dei sentimenti nella giovinezza: ricerca del senso

48 SCIENZA E RELIGIONE: una risposta della Religione alle istanze della psicoterapia

49 SCIENZA E RELIGIONE: una risposta della Religione alle istanze della psicoterapia

50 SCIENZA E RELIGIONE: le istanze della psicoterapia nell'esperienza autenticamente religiosa

51 SCIENZA E RELIGIONE: l'indagine sul mondo dei sentimenti in rapporto alla felicità

52 SCIENZA E RELIGIONE: il percorso della psicologia per identificare le istanze interiori dell'uomo

53 SCIENZA E RELIGIONE: il successo dell'arte medica che diventa empatia con i pazienti per l'input religioso

54 SCIENZA E RELIGIONE: il successo dell'arte medica che diventa empatia con i pazienti per l'input religioso


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