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STORIA DEL GRUPPO CHI SIAMO E QUANTI SIAMO LA FORMAZIONE : > Gli incontri > Quando e dove > Cosa e con chi GLI ALTRI GRUPPI.

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Presentazione sul tema: "STORIA DEL GRUPPO CHI SIAMO E QUANTI SIAMO LA FORMAZIONE : > Gli incontri > Quando e dove > Cosa e con chi GLI ALTRI GRUPPI."— Transcript della presentazione:

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2 STORIA DEL GRUPPO CHI SIAMO E QUANTI SIAMO LA FORMAZIONE : > Gli incontri > Quando e dove > Cosa e con chi GLI ALTRI GRUPPI

3 STORIA DEL GRUPPO L M d C Il gruppo Laici Missionari della Consolata di Grugliasco nasce nel 1998 con il desiderio di condividere il carisma dell'Allamano. I membri del gruppo sono molto eterogenei: per età e per percorsi ed esperienze personali diversi. Con il tempo questo si è rivelato fonte di ricchezza e uno stimolo per una educazione reciproca all'ascolto e alla comprensione dell'altro .

4 E' subito emersa, fin dai primi incontri, la voglia di fare, ma anche e soprattutto la voglia di condividere la fede, di pregare insieme, di confrontarsi con la Parola di Dio e di approfondire la nostra conoscenza della figura dell'Allamano e della missionarietà che è scaturita dalla sua vita. La graduale comprensione della nostra vocazione ed il desiderio di corrispondervi sono il fulcro del cammino percorso dal gruppo in questo decennio. L M d C

5 Attualmente (fine anno 2010) siamo una trentina di persone.
L M d C Dai tre gruppi originari (il primo dei quali costituitosi nel 1998, gli altri due - "dei giovani" e "degli adulti" - in momenti successivi) si è formato un unico gruppo nel 2002. Il gruppo ha assunto una sua fisionomia più chiara man mano che l' essere Laici MdC si delineava come risposta vocazionale. Attualmente (fine anno 2010) siamo una trentina di persone.

6 Identikit del Laico MdC
CHI SIAMO Identikit del Laico MdC La Parola di Dio è il suo cibo quotidiano È un contemplativo, cercatore di Dio Cura la propria formazione cristiana e missionaria Esprime il CARISMA là dove vive Predilige i più bisognosi Sensibilizza gli altri Collabora con le Suore e/o i Padri della Consolata Partecipa attivamente alla vita della Chiesa locale come "Laico Missionario della Consolata"

7 FORMAZIONE Elemento indispensabile di comunione per il gruppo è il cammino formativo, organizzato insieme e guidato dalle Missionarie della Consolata. Gli incontri si svolgono con cadenza mensile presso la casa delle Suore di Grugliasco, in un clima di autenticità e semplicità e sono soprattutto momenti di fraternità, in quello spirito di famiglia tanto caro all'Allamano. L M d C

8 L M d C La formazione mira alla crescita umana, cristiana, spirituale, ecclesiale e missionaria. Per creare in ciascuno una visione più solidale, responsabile e aperta al mondo missionario, la formazione è stata incentrata sull'approfondimento del ruolo dei Laici nella Chiesa, sulla figura e sul Carisma del Beato Allamano, sulla spiritualità missionaria in rapporto al laicato; ci si è soffermati sugli elementi carismatici: Eucaristia, Maria Consolata, comunione, missione confrontandosi costantemente con la Parola di Dio e con il Magistero della Chiesa.

9 L M d C Il gruppo vive poi "momenti forti" (Esercizi Spirituali) e occasioni di fraternità con le Missionarie della Consolata durante le feste liturgiche e di Istituto.

10 QUANTI SIAMO E DOVE SIAMO
I Gruppi di Laici Missionari della Consolata presenti in Italia sono : Gruppo di GRUGLIASCO (Torino) Gruppo del VENETO (Treviso) Gruppo di NEPI (Roma)

11 GLI INCONTRI NAZIONALI
L M d C Il primo incontro nazionale dei Laici MdC (gruppi del Veneto, Nepi e Grugliasco) si è svolto a Nepi, nell'ottobre del 2004, mentre nell’aprile 2009 ci siamo incontrati ad Assisi: sono state tappe fondamentali per crescere, accanto alle Missionarie della Consolata, come "famiglia che beve alla stessa fonte" e per rafforzare la nostra determinazione a diventare missionari insieme, sotto lo sguardo paterno del Fondatore. Nepi, 2004 Assisi 2009

12 LE ATTIVITÀ “ AD INTRA”

13 “prima SANTI poi MISSIONARI” .
GLI AMBITI DI IMPEGNO L M d C Nel corso del cammino formativo abbiamo imparato come l’Allamano ritenesse fondamentale “prima ESSERE poi AGIRE” e quindi “prima SANTI poi MISSIONARI” . Questa visione la interpretiamo non come un disimpegno dei Laici M.C. dalla missione, ma come una apertura ad un più vasto campo di impegni da assumere in forma complementare e personale.

14 GLI AMBITI DI IMPEGNO L M d C Gli orizzonti di missionarietà che si aprono ci portano ad individuare i diversi luoghi della missione. AD GENTES : aderire a questo progetto, in patria o in terra di missione, sottintende prepararsi alla “partenza” che non necessariamente significa “migrare dal proprio ambito”, ma può essere una partenza verso quelle frontiere in cui l’immigrazione,l’emarginazione,l’indifferenza l’ignoranza, hanno creato situazioni e spazi per la missione, cioè per il primo annuncio.

15 GLI AMBITI DI IMPEGNO L M d C LA CHIESA LOCALE : dove proprio il fatto migratorio e la triste realtà di coloro che Cristo lo hanno dimenticato, apre nuove visioni operative e nuovi orizzonti missionari. Si prefigura quindi una presenza dei Laici M.C. nei progetti della Chiesa locale orientati a: Promozione umana Animazione missionaria Dialogo interreligioso Pastorale dei migranti Catechesi e formazione adulti

16 GLI AMBITI DI IMPEGNO L M d C LA SOCIETÀ CIVILE : dove spetta al laico assumere lo stile del missionario con il suo comportamento e la sua testimonianza. Condividere il CARISMA dell’Allamano significa per il Laico M.C. essere protagonista di evangelizzazione : in famiglia nel mondo del lavoro e della scuola nella politica attiva nell’accoglienza ai migranti nella scelta dei poveri e degli ultimi nelle problematiche della Giustizia, della Pace, della conservazione del creato

17 GLI AMBITI DI IMPEGNO L M d C Riferendoci al Gruppo di Grugliasco possiamo ricordare che oggi, grazie all’impegno di alcuni Laici M.C., che si impegnano personalmente, l’impronta dei missionari/e della Consolata è presente: nelle iniziative diocesane per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. nelle attività parrocchiali di catechesi, formazione adulti e animazione missionaria nel mondo della scuola e del lavoro nel servizio ai poveri e agli ultimi nella missione “ad gentes” con visite periodiche a missioni in Africa nelle iniziative di raccolta fondi per progetti missionari specifici

18 AMBITI DI IMPEGNO Volontari nel Centro d’Ascolto Pier Giorgio Frassati
L M d C Volontari nel Centro d’Ascolto Pier Giorgio Frassati di Collegno – Grugliasco (Torino)

19 Il Centro di Ascolto P.G. Frassati è un’associazione di volontari (tra cui molti LMdC) che svolge il servizio di ascolto e sostegno alle persone in temporanea difficoltà. E’ sorta su iniziativa delle Caritas e dei gruppi Vincenziani dei Comuni di Collegno e Grugliasco con l’intenzione di unire le forze per meglio rispondere alle esigenze del servizio al prossimo e alla sempre crescente domanda di solidarietà che emerge dal territorio. L M d C

20 accoglie le persone in difficoltà
L M d C L’Associazione: accoglie le persone in difficoltà ascolta rispettosamente i problemi, le situazioni di disagio, le criticità… le attese indirizza gli interessati verso soluzioni analizzando i loro diritti e doveri accompagna nel cammino di graduale recupero dell’autonomia affronta problematiche che vengono sottoposte operando in sinergia con gli Enti pubblici e privati del territorio

21 Altre attività dell’associazione:
L M d C Altre attività dell’associazione: “Camminare con Te”, un servizio di accompagnamento presso i presidi sanitari offerto a persone, soprattutto anziane, che non hanno la possibilità di utilizzare taxi o mezzi pubblici. In questo ultimo anno offre anche un servizio di accompagnamento a scuola di bambini di un campo nomadi. Servizio per il Lavoro, affidato dalla Diocesi di Torino all’associazione, per offrire un aiuto a coloro che sono alla ricerca di una occupazione

22 Volontari nell’Associazione San Massimiliano Kolbe Grugliasco (Torino)
L M d C Volontari nell’Associazione San Massimiliano Kolbe Grugliasco (Torino) L’Associazione nasce con lo scopo di dare un aiuto a una parrocchiana che, in nome di Cristo, ha lasciato la propria famiglia e un lavoro sicuro per andare in Mozambico per dedicarsi totalmente agli ultimi (lebbrosi, bambini orfani, ragazze madri, anziani soli e senza fissa dimora). L’associazione ha anche lo scopo di dare un sostegno morale alle persone anziane e sole della comunità parrocchiale visitandole e aiutandole nelle piccole necessità quotidiane e si occupa anche della distribuzione di generi di prima necessità alle persone che ruotano intorno alla comunità. L’Associazione San Massimiliano Kolbe e il Centro d’Ascolto P.G. Frassati collaborano al fine di essere il più vicino possibile alle esigenze delle persone che vivono nei comuni di Collegno e Grugliasco.

23 L M d C Volontari nella “Casa Famiglia” dell’Associazione Giobbe di Grugliasco - To La casa ospita persone in AIDS conclamato. Nella “Casa Famiglia” collaborano, nella semplicità delle cose quotidiane, due volontarie LMdC che cercano di condividere l’esperienza con queste persone. La casa è “luogo di vita”; un luogo dove le persone che la abitano e quelle che vi operano vivono un quotidiano di relazioni che si conformano alle necessità di ciascuno degli ospiti. In questo clima maturano anche percorsi spirituali importanti; confronti con il senso della vita e con il significato della morte, in piena libertà e nell’ambito delle proprie convinzioni religiose.

24 LMdC impegnati nella Pastorale Familiare e nella scuola
Una coppia di Laici MdC porta avanti il proprio impegno come consulenti e mediatori familiari collaborando con la Scuola Paritaria “San Michele” di Torino delle Suore Missionarie della Consolata. La loro esperienza, che ha avuto inizio nel 2007, sta proseguendo sia con incontri aperti a tutti i genitori su tematiche educative e relazionali, sia con incontri individuali con coppie e/o persone in difficoltà di relazione di coppia e/o familiare. Dal mese di febbraio 2009 hanno dato avvio ad un “laboratorio per separati”. L’obiettivo è quello di aiutare coppie di sposi e di genitori a ritrovare un’identità familiare che sia basata sui valori e sulle fondamenta del matrimonio e della famiglia cristiana.

25 Una Laica MdC, insegnante elementare, svolge il suo lavoro in una scuola che oggi viene definita “multietnica”, “ad alto flusso migratorio”, dove la realtà delle classi conta più di un 70% di alunni che provengono da tutte le parti del mondo: Romania, Moldavia, Albania, Marocco, Turchia, Egitto, Nigeria, Senegal, Bangladesh, Cina, Perù, Bolivia, Brasile,…dai campi nomadi della cintura di Torino. Proprio in questa realtà si trova non solo a lavorare per far sì che ogni alunno raggiunga un significativo livello di istruzione, ma ad essere presenza di consolazione in una realtà che porta con sé grandi ricchezze, ma anche grandi problematiche di inserimento, di accoglienza, di rispetto dell’altro. La scuola diventa così il terreno privilegiato in cui coltivare relazioni di accoglienza nel rispetto delle diverse identità e dove ciascuno si senta amato, accolto, rispettato. L M d C

26 L M d C LMdC impegnati nella Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso Due Laici MdC sono impegnati nella Commissione Diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso. Facendo parte della Segreteria interregionale, si occupano della programmazione e del coordinamento del Corso annuale e della redazione degli Atti relativi. Tali iniziative che vengono portate avanti ormai da diversi anni, hanno lo scopo di sensibilizzare le comunità cristiane su questo tema, di proporre momenti formativi e di aggiornamento. Collaborano inoltre alla pubblicazione di un Enchiridion Ecumenico.

27 LMdC nell’impegno con gli emarginati e/o svantaggiati
Interventi a sostegno di una comunità di ragazzi abbandonati o con famiglie disgregate. Una Laica MdC offre il proprio servizio ad una comunità di ragazzi in difficoltà prestandosi per le faccende quotidiane, ma anche per un affiancamento di dialogo e recupero dei ragazzi con maggiori difficoltà Iniziative a sostegno di un “Dormitorio Pubblico” di S.F.D. (Senza Fissa Dimora) dove una Laica MdC, con altri volontari della sua Parrocchia serve, ogni giorno festivo, una buona colazione agli ospiti del dormitorio. Gli alimenti offerti sono raccolti settimanalmente presso gli esercizi commerciali della zona. E’ un gesto semplice ma ben accetto e apprezzato perché aiuta chi lo riceve a sentirsi meno solo e non abbandonato.

28 Altri ambiti di impegno dei LMdC
Parrocchie: molto forte è la presenza di alcuni Laici MdC nelle proprie Parrocchie. Alcuni sono impegnati nei Gruppi Missionari dove attraverso la loro presenza cercano di sensibilizzare le diverse comunità alle realtà dei Paesi in via di sviluppo, altri nella catechesi di adulti e bambini, altri ancora come operatori pastorali. Ogni comunità ha una propria identità, abitativa e di quartiere. Esistono zone con una concentrazione di case di edilizia popolare e in queste realtà sono presenti problemi di ogni tipo. Specialmente in queste zone le Parrocchie e le Caritas Parrocchiali, ove molti Laici MdC sono presenti, svolgono un ruolo primario di aiuto e accompagnamento delle persone e delle famiglie in difficoltà.

29 L M d C Famiglia: esistono altre realtà missionarie nelle quale i Laici MdC si trovano ad operare e che, seppur spesso taciute, sono vere e tangibili, alle quali ogni cristiano è chiamato a far fronte e che molto spesso stravolgono la vita: quelle realtà in cui l’attenzione, l’accoglienza richiesta è quella rivolta ad un proprio familiare che ad esempio si trova nella necessità di essere assistito per motivi di salute, di solitudine, di infermità, o quant’altro. Se la fede missionaria ci chiama verso quel prossimo che non si conosce, tanto più chiama verso questo tipo di prossimo che ci è più vicino. Questi sono i casi, molte volte, più difficili da affrontare e che mettono alla prova sia fisicamente, sia moralmente, sia psicologicamente e per i quali solo un’esperienza personale di consolazione può aiutare a superare le difficoltà e a dare la vera consolazione.

30 L M d C Lavoro: gli ambienti lavorativi sono spesso luoghi “sfidanti” per un cristiano che voglia vivere la propria vocazione di battezzato. Sono questi i “nuovi luoghi di missione” nei quali come Laici MdC siamo chiamati a vivere dando testimonianza della nostra fede. Alcuni Laici MdC hanno fatto scelte di uno stile di vita più sobrio, rispettoso delle persone e dell’ambiente. In questo contesto una coppia ha scelto di partecipare a un Gruppo di Acquisto Solidale, privilegiando i produttori locali, le cooperative sociali, il commercio equo e solidale e la scelta di prodotti bio con attenzione per l’ambiente, al fine di contribuire alla creazione di condizioni di vita migliori per tutti.

31 L M d C Il mercatino missionario è per il gruppo uno “strumento” di sensibilizzazione e di aiuto effettivo ai progetti via via proposti dalle Missionarie della Consolata. Attraverso questa attività ci viene offerta la possibilità di incontrare e di conoscere nuove realtà diventando così più attenti a quelli che ormai non sono più problemi “lontani”, ma che ci interpellano sempre di più personalmente e come comunità cristiane.

32 Per tutto questo desideriamo dire GRAZIE ... L M d C

33 la loro vita di testimonianza e di consacrazione
"O santa Maria, vergine degli inizi, fidenti ti invochiamo alla trepida soglia del terzo millennio di vita della santa Chiesa di Cristo: Chiesa già tu stessa, tenda umile del Verbo mossa solo al vento dello Spirito. Consolata, accompagna i nostri passi verso frontiere d'umanità redenta e pacifica e rendi lieto e saldo il nostro cuore… Donna fragile ed eterna, salvata per prima ed amica di ogni creatura che ancora geme e spera nel mondo. Di qui in nome della Consolata sono partiti intrepidi missionari, sacerdoti e religiosi, suore e laici, che hanno iniziato sereni e coraggiosi la loro vita di testimonianza e di consacrazione …. Consola, o Vergine Santissima, tutti coloro che sentono nel cuore un ardente bisogno di amore, di altruismo, di carità, di donazione; …consola le tante famiglie degli emigrati, i disoccupati, i sofferenti, coloro che portano nel corpo e nell'anima le ferite causate da drammatiche situazioni di emergenza…; consola…, consola… e fa comprendere a tutti che il segreto della felicità sta nella bontà e nel seguire sempre fedelmente il Tuo Figlio, Gesù". (Giovanni Paolo II) L M d C

34 di avere suscitato nella Chiesa il Beato Giuseppe Allamano,
Ti ringraziamo, o Dio, di avere suscitato nella Chiesa il Beato Giuseppe Allamano, testimone della tua bontà, formatore di sacerdoti e padre di missionari per l'annuncio del vangelo alle genti. Concedi a noi i favori che ti chiediamo per intercessione del tuo fedel servo, dispensatore in terra della consolazione di Maria. E fà che il suo esempio ci sproni a cercare te sopra ogni cosa e il bene dei fratelli. Amen L M d C

35 Presentazione realizzata dal Gruppo Laici Missionari della Consolata
L M d C Presentazione realizzata dal Gruppo Laici Missionari della Consolata Grugliasco - Torino Per saperne di più


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