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RISORGIMENTO GIORGIO CANDELORO

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Presentazione sul tema: "RISORGIMENTO GIORGIO CANDELORO"— Transcript della presentazione:

1 RISORGIMENTO GIORGIO CANDELORO
“MOVIMENTO CHE PORTO’ ALLA FORMAZIONE DELLO STATO UNITARIO NAZIONALE ITALIANO” GIORGIO CANDELORO COSTANTINO DI SANTE, DIZIONARIO DEL RISORGIMENTO, TEXTUS, 2011. 28/03/2017

2 Canto Nazionale - «Fratelli d’Italia» [1847] […] Noi siamo da secoli
Calpesti e derisi Perché non siam Popolo, Perché siam divisi: Raccoltaci un’Unica Bandiera, Una speme: Di fonderci insieme Già l’ora suonò Stringiamoci a coorte, Siam pronti alla morte L’Italia chiamò. Goffredo Mameli, La vita e gli scritti, Abbiamo dieci secoli d’oltraggi a vendicare: abbiamo a distruggere un servaggio di cinque secoli. I padri, i padri de’ padri e gli avi remoti ebbero tutti la loro parte in quell’oltraggio: tutti hanno bevuto a quel calice di Dio serbava all’Italia, e del quale la fortuna assegnava a noi l’ ultime gocce – e le più amare forse. Giuseppe Mazzini, «Giovine Italia» (Marsiglia), I, 1832 28/03/2017

3 BANDIERE ITALIANE

4 PROBLEMI E INTERPRETAZIONI RISORGIMENTO - UNIFICAZIONE
INEVITABILE – DESIDERABILE MODERATI – RADICALI STORIOGRAFIA: CROCE – GRAMSCI ITALIANA E INGLESE DENIS MACK SMITH ALBERTO MARIA BANTI 28/03/2017

5 28/03/2017

6 ILLUMINISMO RAZIONALISTA RIDUZIONE POTERE PAPALE ED ECCLESIASITICO
APERTURA DEI GHETTI ABOLIZIONE PRIVILEGI FEUDALI NEL MERIDIONE INFRASTRUTTURE E COMMERCI GOVERNO RAPPRESENTATIVO RIFORME AMMINISTRATIVE E LEGISLATIVE RIDUZIONE DIVISIONE CONFINE – TRE STATI 28/03/2017

7 28/03/2017

8 SENTIMENTO ANTIFRANCESE
FANATISMO RELIGIOSO: VIVA MARIA – CARDINALE RUFFO (CONTADINI – BRIGANTI) TRATTATO DI VIENNA 1815 MAPPA DELL’ITALIA SIMILE A QUELLA DEL 1748 RUOLO DELL’AUSTRIA INTERESSI DINASTICI – CONTRASTO DELLE IDEE LIBERALI REINTEGRATI ARISTOCRAZIA – CLERO – ABOLITI I CODICI SANTA ALLEANZA 28/03/2017

9 28/03/2017

10 DOMINAZIONE STRANIERA LASCITI DEL PERIODO FRANCESE
INTERNAZIONALE DELLE NAZIONI OPPRESSE GOVERNO RAPPRESENTATIVO GIOVANI CHE AVEVANO VISSUTO ALL’ESTERO LIBERTA’ FONDAMENTALI (RIUNIONE – STAMPA) LIBERALISMO INTELLETTUALI – BORGHESI – FUNZIONARI SOCIETA’ SEGRETE REPUBBLICANI DEMOCRATICI RIVOLUZIONARI UNITARI 28/03/2017

11 28/03/2017

12 MOTI COSTITUZIONALI IN ITALIA NAPOLI – SICILIA (LUGLIO 1820)
SPAGNA (GENNAIO 1820) MOTI COSTITUZIONALI IN ITALIA NAPOLI – SICILIA (LUGLIO 1820) PIEMONTE (MARZO 1821) INTERVENTO AUSTRIACO FRANCIA (LUGLIO 1830) PARMA – MODENA – BOLOGNA (1831) LIMITI: REGIONALISMO – NON COORDINATE – COSCIENZA DI CLASSE – ANALFABETISMO – INTERVENTO STRANIERO – DURA REPRESSIONE 28/03/2017

13 SITUAZIONE POLITICA INTERNAZIONALE DISPUTE COMMERCIALI
LE POLITICHE DI CARLO ALBERTO LE IDEE REPUBBLICANE E UNITARIE DI GIUSEPPE MAZZINI: GIOVANE ITALIA E GIOVANE EUROPA GIOBERTI E I MODERATI (PELLICO, D’AZEGLIO, BALBO, CATTANEO) – IL NEOGUELFISMO FIRENZE E IL LIBERALISMO MODERATO GIORNALI E RIVISTE (120 PERIODICI TRA 1815 E IL 1847) CONGRESSI SCIENTIFICI – LIBRI E CENSURA SVILUPPO ECONOMICO E NUOVI GRUPPI SOCIALI RISORGIMENTO ARTISTICO E LETTERARIO ROMANTICISMO - MELODRAMMA LA QUESTIONE DELLA LINGUA 28/03/2017

14 ALLEANZA TRA GRUPPI SOCIALI DIVERSI PIO IX E IL MOVIMENTO NEOGUELFO
CRISI ALIMENTARE ( ) ALLEANZA TRA GRUPPI SOCIALI DIVERSI PIO IX E IL MOVIMENTO NEOGUELFO SCIPERO DEL TABACCO IN LOMBARDIA Palermo 12 gennaio 1848 4 marzo Viene emanato lo Statuto Albertino 14 marzo Pio IX concede la costituzione 17 marzo La notizia della rivoluzione viennese del 13 marzo scatena l’insurrezione a Venezia. Daniele Manin e Nicolò Tommaseo sono liberati dal carcere politico PIEMONTE E TOSCANA TASSAZIONE E COSCRIZIONE AUSTRIACA MILANO 5 GIORNATE (18-22 MARZO) MANIN E VENEZIA (18 MARZO) TOSCANA - PARMA E MODENA QUALE COSTITUZIONE? 28/03/2017

15 23 marzo Carlo Alberto dichiara guerra all’austria
2 aprile Vittoria a Salo’ dei volontari di Manara 8 aprile Vittoria a Goito Dei Piemontesi 30 aprile Vittoria a Pastrengo 13 maggio Resistenza e sconfitta dei volontari toscani a Curtatone e Montanara 30 maggio Vittoria piemontese a Goito 11 giugno Controffensiva austriaca: a Vicenza sconfitti i volontari pontifici 25 giugno Gli austriaci riconquistano Palmanova 23-25 luglio Battaglia di Custoza 9 agosto Armistizio Salasco 13 agosto Appello di Garibaldi 18 agosto I garibaldini conquistano Varese 26 agosto Sconfitta dei garibaldini 28/03/2017

16 28/03/2017

17 15 novembre 1848 A Roma il primo ministro Pellegrino Rossi viene ucciso da un democratico
16 novembre A Roma una grande manifestazione popolare impone a Pio IX di nominare un ministero democratico 24 novembre Pio IX fugge da Roma verso la fortezza di Gaeta 12 dicembre Garibaldi entra a Roma 21 gennaio Roma, elezioni generali, a suffragio universale maschile, per l’elezione dell’Assemblea costituente 5 febbraio Si apre a Roma l’Assemblea costituente di cui è deputato anche Mazzini. Garibaldi e altri deputati propongono la proclamazione della repubblica  8 febbraio A Firenze viene proclamato il governo provvisorio diretto da Domenico Guerrazzi, Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzini. A Roma è proclamata la caduta del Papato 9 febbraio Viene proclamata la Repubblica romana. Triumvirato – Comitato esecutivo: Carlo Armellini, Aurelio Saliceti, Mattia Montecchi 11 febbraio Nello Stato pontificio sono innalzati gli alberi della libertà e abbattuti e bruciati gli stemmi papali 12 febbraio Viene adottato il tricolore nella Repubblica Romana 29 marzo Secondo triunvirato della Repubblica romana (Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi). Carlo Pisacane capo di stato maggiore dell’esercito repubblicano 3 giugno Roma viene assediata dalle truppe francesi. Scontri a Villa Pamphili, Villa Corsini e al Gianicolo. 30 giugno 1849 S otto i bombardamenti da circa un mese, dopo la caduta degli ultimi baluardi difensivi di Villa Spada e Villa del Vascello, l’Assemblea costituente romana approva la cessazione della resistenza e i triunviri rassegnano le dimissioni  1 luglio L’Assemblea costituente di Roma proclama la costituzione della Repubblica, come ultimo atto simbolico   2 luglio Garibaldi lascia Roma e con centinaia di volontari cerca di raggiungere le Repubblica di Venezia che ancora resiste  3 luglio Le truppe francesi entrano a Roma, in segno di protesta il governo della Repubblica proclama in Campidoglio la Costituzione repubblicana 28/03/2017

18 A Torino manifestazioni e proteste contro l’armistizio
11 agosto Venezia rifiuta di arrendersi. Viene costituito il Triumvirato (Manin, Cavedalis, Garziani) 12 marzo Carlo Alberto, pressato dal governo e dal parlamento, denunzia l’armistizio e dichiara guerra all’Austria 23 marzo I piemontesi sono sconfitti dagli austriaci a Novara. Carlo Alberto abdica in favore del figlio Vittorio Emanuele II Dieci giornate di Brescia (23 marzo-1 aprile) A Brescia i cittadini insorgono e cacciano gli austriaci dalla città  24 marzo A Vignale (No) Radetzky incontra Vittorio Emanuele II che accetta le condizioni dell’armistizio, firmato due giorni dopo. A Torino manifestazioni e proteste contro l’armistizio 23 agosto La Repubblica di Venezia, dopo circa due mesi di bombardamenti e stremata dal colera, sottoscrive la resa agli austriaci Seconda restaurazione - abolizione delle costituzioni concesse dai sovrani 28/03/2017

19 LIBERTA’ CIVILI CAVOUR (1852-1861) LIBERO SCAMBIO CHIESA E STATO
POLITICA ESTERA GUERRA DI CRIMEA NAPOLEONE III PLOMBIÉRES 28/03/2017

20 II GUERRA DI INDIPENDENZA
27 aprile 1859 Inizio 4 giugno 1859 Battaglia di Magenta (MI). Le annessioni al Regno di Sardegna 11 luglio 1859 Armistizio di Villafranca (VR). 13 novembre 1859 Legge Casati. 3 ottobre 1866 Pace di Vienna. L’Austria consegna il Veneto a Napoleone III che a sua volta lo cede all’Italia 28/03/2017

21 II GUERRA DI INDIPENDENZA
28/03/2017

22 28/03/2017

23 MONARCHIA COSTITUZIONALE IN PIEMONTE REALIZZATA DA MONARCHICI MODERATI
PLEBISCITI SENZA ROMA E IL VENETO AUSTRIA INDEBOLITA DOPO GURRA 1859 UNIFICAZIONE DELL’ITALIA CENTRALE RUOLO DELLA SOCIETA’ NAZIONALE MERIDIONE – RUOLO DEI GRANDI PROPRIETARI VOLONTARI ITALIANI ED EUROPEI RUOLO DELLA FRANCIA E DELLA GRAN BRETAGNA PRIMA INDIPENDENZA GRECIA E BELGIO IDEALI RISORGIMENTALI ANTI AUSTRIACI SI ESTESERO A POLACCHI, SERBI, UNGHERESI E BULGARI 28/03/2017

24 LA NASCITA DEL REGNO D’ITALIA 28/03/2017

25 CONDIZIONI ECONOMICHE – SOCIALI E POLITICHE
ORIGINI E SVILUPPO CONDIZIONI ECONOMICHE – SOCIALI E POLITICHE PRIMA FASE: nel 1799, in seguito all’occupazione francese SECONDA FASE: durante i regni di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat. In Calabria caratteristiche politiche TERZA FASE: nel 1860, iniziato prima che Garibaldi sbarcasse sul continente, alimentato dai primi sbandamenti delle truppe borboniche, assunse il doppio carattere di “banditismo sociale” e di restaurazione legittimista REPRESSIONE 1861 : stato d’assedio con 733 fucilati e 1093 uccisi durante le rappresaglie e gli scontri. Nello stesso periodo 4036, briganti furono arrestati. Più di soldati furono inviati nel meridione Maggio 1863: La commissione d’inchiesta sul brigantaggio, evidenzia le ragioni economiche e sociali del fenomeno, accusando lo Stato Pontificio e gli agenti borbonici di essere i fomentatori, mentre non mette in evidenza le responsabilità e gli errori del governo. Nel 1865 conclusione della campagna militare. Nel Mezzogiorno, pacificato militarmente, non furono risolte le cause sociali che avevano alimentato il brigantaggio, le quali contribuirono a far sorgere la Questione meridionale 28/03/2017

26 ASPROMONTE 1862 20 giugno 1866 Inizia la III guerra di indipendenza
3 ottobre Pace di Vienna. L’Austria consegna il Veneto a Napoleone III che a sua volta lo cede all’Italia 15 agosto legge che prevede “la soppressione di enti ecclesiastici e la liquidazione dell’asse ecclesiastico” 3 novembre Mentana (Roma), i garibaldini vengono sconfitti grazie all’intervento delle truppe francesi Gennaio tassa sul macinato: colpisce mugnai e contadini. Decine di dimostrati vengono uccisi 18 luglio Concilio vaticano I: infallibilità del papa quando parla ex cathedra in materia di fede e di costume Agosto Le ultime truppe francesi si ritirano da Roma 20 settembre Breccia di Porta Pia 13 maggio Legge delle Guarentigie. Applicazione del principio cavouriano “libera Chiesa in libero Stato. Al pontefice viene riconosciuto il libero esercizio della sua funzione spirituale. Extraterritorialità del Vaticano, del Laterano e della villa di Castel Gandolfo. Il papa si rifiuta di riconoscere la legge 1 luglio La capitale d’Italia è trasferita ufficialmente a Roma Settembre Pio IX emana il non expedit (non conviene), attenuatonel 1905 Patto Gentiloni (1913) sancì la partecipazione dei cattolici alle elezioni 11 febbraio Patti Lateranensi, concordato tra Stato e Chiesa (Pio XI e Mussolini) 28/03/2017

27 28/03/2017

28 MANCANZA DI UNA RIVOLUZIONE CONTADINA INIZIO DELLA CRESCITA ECONOMICA
LIBERO SCAMBIO INFRASTRUTTURE ESERCITO NAZIONALE PAREGGIO DI BILANCIO MANCANZA DI UNA RIVOLUZIONE CONTADINA INIZIO DELLA CRESCITA ECONOMICA TRA LE GRANDI POTENZE EUROPEE NASCITA DI UNO STATO MODERNO SAREBBE STATO POSSIBILE RAGGIUNGERE TALI OBBIETTIVI SENZA L’UNIFICAZIONE, A UN COSTO UMANO E SOCIALE INFERIORE, E IN CONDIZIONI DIVERSE? INTERROGATIVO AFFASCINANTE, MA NON E’ UN ITERROGATIVO STORICO 28/03/2017

29 RIVOLUZIONE NAZIONALE
L’ITALIA PER 12 SECOLI DIVISA NEL SETTECENTO 12 STATI LIBERTA’ DALLA DOMINAZIONE STRANIERA MOVIMENTO NAZIONALE GRANDEZZA PASSATA IMPERO ROMANO E COMUNI RINASCIMENTO 17 MARZO 1861 PROCLAMAZIONE DEL REGNO D’ITALIA

30 Edmondo De Amicis, Cuore,
Poiché il racconto del Tamburino t’ha scosso il cuore ti doveva esser facile, questa mattina, far bene il componimento d’esame: - Perché amate l’Italia? Non ti son presentate subito cento risposte? Io amo l’Italia perché mia madre è italiana, perché il sangue che mi scorre nelle vene è italiano, perché è italiana la terra dove son sepolti i miei morti che mia madre piange e che mio padre venera, perché la città dove sono nato, la lingua che parlo, i libri che m’educano, perché mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, e tutto ciò che vedo, che amo, che studio, che ammiro, è italiano. Edmondo De Amicis, Cuore, «La fiaccola accesa dell’antica Torino un secolo fa guida la lotta degli uomini dovunque: in Italia, negli Stati Uniti, in tutto il mondo». John Fitzgerald Kennedy marzo 1961. 28/03/2017


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