La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

IL MONDO NELL’ETÀ DELL’IMPERIALISMO

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "IL MONDO NELL’ETÀ DELL’IMPERIALISMO"— Transcript della presentazione:

1 IL MONDO NELL’ETÀ DELL’IMPERIALISMO
Dal colonialismo all’imperialismo L’età dell’imperialismo Una nuova potenza:gli Stati Uniti

2 Le Colonie Il termine colonia deriva dal verbo latino colere ,che significa “coltivare”.Fin dall’antichità,infatti, gruppi di persone chiamati coloni,abbandonavano il proprio luogo di origine per andare a coltivare nuovi territori:le colonie . Da qui il termine colonialismo,con cui è soliti definire la politica di uno Stato che ha come scopo la conquista di nuove colonie. Le colonie possono essere di due tipi: Colonie di popolamento,quando un territorio viene conquistato e abitato da un nuovo popolo ; Colonie di sfruttamento,quando un territorio viene conquistato per sfruttare il popolo che vi abita,facendolo lavorare nelle miniere e nelle piantagioni.

3 Decolonizzazioni Gli Stati Uniti furono la prima colonia americana a conquistare l’indipendenza,nel 1783.Nel corso dell’Ottocento anche l’America Latina ottenne l’indipendenza:la guerra di liberazione contro la Spagna iniziò nel 1810 e a guidarla furono Simón Bolivar ,detto il “libertador” e José de San Martin.In Messico la rivolta fu iniziata dagl’indios mentre in Brasile l’indipendenza fu proclamata del figlio del re del Portogallo,Pietro,nel 1822 ma non ci furono scontri. Simon Bolivar

4 L’imperialismo A partire deal 1870 il colonialismo divenne più aggressivo e entrò in una nuova fase dove ogni nazione cercava di superare le altre nella conquista di nuovi territori ,come se si trattasse di una vera e propria gara e l’obiettivo era creare colonie di sfruttamento. Questa nuova fase venne chiamata imperialismo perché ogni grande potenza voleva creare un proprio impero coloniale. L’età dell’imperialismo va dal 1870 al 1914,quando scoppiò la prima guerra mondiale. La più grande potenza imperialista fu l’Inghilterra seguita dalla Francia,dal Belgio,dai Paesi Bassi,dalla Germania e dall’Italia ma anche l’Austria e la Russia.Al di fuori dell’Europa le grandi potenze imperialiste furono gli Stati Uniti e il Giappone.

5 Cause del colonialismo
Il colonialismo ebbe diverse cause: Cause economiche=l’importanza delle materie prime(petrolio,ferro..) di cui i paesi europei erano poveri mentre quelli africani e asiatici erano ricchi e il controllo del commercio di quanti più paesi possibili ,imponendo a essi i prodotti della propria industria. Cause politiche=l’imperialismo rappresentò una forma esasperata di nazionalismo(amore della propria patria che porta a negare la libertà delle altre).Le conquiste coloniali erano,perciò,il simbolo di una nazione forte e prestigiosa. Cause culturali=era l’opinione che l’uomo bianco dovesse dominare tutte le altre razze. Cause religiose= desiderio di convertire gli indigeni al cristianesimo.

6 Spartizione dell’Africa
La politica coloniale dell’Inghilterra ebbe come obiettivo la creazione di un unico impero coloniale,da nord a sud:dall’Egitto alla Colonia del Capo. La Francia estese il proprio dominio da ovest a est:dal Gambia all’ Egitto escluso:sia i francesi che gli inglesi volevano questo stato perché aveva una posizione strategica per il canale di Suez ma fu invaso dall’Inghilterra,così la Francia occupò la Tunisia. Al Belgio fu assegnato il Congo nella conferenza di Berlino La Germania ebbe l’Africa Orientale e Occidentale Tedesca L’Italia entrò in possesso dell’Eritrea,della Somalia e della Libia

7 GLI STATI UNITI Gli Stati Uniti nacquero nel 1776 quando le colonie inglesi proclamarono la Dichiarazione d’indipendenza.Da quel momento l’espansione fu ininterrotta .Gli Stati Uniti acquistarono nuove colonie da altri Stati europei e iniziarono la conquista del West,cioè l’espansione verso ovest del territorio della repubblica federale.Ma questi territori erano abitati dagli Indiani d’America che furono decimati dalla fame,dalle guerre e dalle malattie portate dai bianchi e da ne rimasero che vennero relegati a vivere nelle riserve,cioè territori poco estesi,talvolta lontani dai loro luoghi d’origine. Tutti i territori indiani passarono sotto il controllo degli Stati Uniti.

8 Inizio industrializzazione degli stati uniti
La conquista dei territori del west trasformò profondamente gli Stati Uniti:la popolazione aumentò e l’economia conobbe un notevole sviluppo.Intorno al 1850 iniziò la rivoluzione industriale che accentuò le differenze tra gli Stati del Nord e del Sud. Gli Stati del Nord avevano queste caratteristiche: L’industria era molto sviluppata La schiavitù era scomparsa perché nelle industrie venivano impiegati operai che gli industriali potevano scegliere e licenziare liberamente in caso di crisi I governi adottarono una politica protezionistica con tariffe doganali sulle merci straniere Negli Stati del Sud invece: L’economia si basava su grandi piantagioni di cotone e tabacco La schiavitù era diffusa perché il lavoro egli schiavi nelle piantagioni era molto conveniente I Governi erano favorevoli alla politica di libero scambio

9 Guerra di secessione Nel 1860 le tensioni tra Nord e Sud esplosero . In quell’anno venne eletto presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln che era favorevole al protezionismo e all’abolizione della schiavitù.Così nel 1861 di fronte alla prospettiva dell’abolizione della schiavitù la Carolina del Sud e altri dieci Stati del Sud diedero vita secessione,cioè alla separazione dal Nord.Iniziò cosi la guerra di secessione che si concluse nel con la sconfitta dei sudisti. Negli Stati Uniti la schiavitù fu abolita nel 1863 ma la popolazione di colore continuò a vivere in condizioni di miseria e di abbandono:iniziava il periodo della segregazione razziale,cioè l’isolamento dovuto al colore della pelle.


Scaricare ppt "IL MONDO NELL’ETÀ DELL’IMPERIALISMO"

Presentazioni simili


Annunci Google